Guadagni ATP 2018: I top ten hanno intascato complessivamente ben 54 milioni di euro
Alla fine della stagione è il momento di fare i conti in tasca ai tennisti.
Nella classifica generale, i top ten non possono lamentarsi. I top player hanno intascato la cifra complessiva di 54.017.491,03 euro di soli montepremi.
Il numero uno della classifica e il numero uno nella lista dei più pagati, Novak Djokovic che ha guadagnato ben 11 milioni di euro.
La top ten dei guadagni (solo montepremi)
Novak Djokovic – 11.034.980,31€
Rafael Nadal – 7.581.471,08€
Roger Federer -6.650.243,28€
Juan Martin del Potro – 5.178.757,33€
Alexander Zverev – 4.566.302,62€
Kevin Anderson – 4.307.953,97€
Marin Cilic – 4.136.823,31€
Dominic Thiem – 3.987.700,18€
Kei Nishikori – 3.311.794,87€
John Isner – 3.278.966,48€
TAG: Curiosità, Novak Djokovic
@ Circo (#2232044)
come si fa a paragonare uno sport individuale con uno di squadra?
nuoto, scherma, tuffi . atletica
@ Andrea (#2231975)
Non è una questione di mercato. Se solo in italia ci sono 100 giocatori di Basket o pallavolo che guadagnano più del 150 esimo del ranking mondiale di tennis, il tennis diventa uno sport poco attrattivo per i giovani. Pallavolo, basket per non parlare del calcio saranno molto più attrattivi. In fondo solo 6-7 giocatori sono riusciti a guadagnare bene col tennis in Italia, mi sembrano un po’ pochini…
Circo
@ IvaCucaga (#2231759)
Sarebbe interessante sapere i primi 10 golfisti quanto hanno guadagnato
Qualcuno vieta al nr 105 del mondo di arrivare ai quarti di uno slam?
Sacrilegio! Tutti commenti (a parte i dialoghi comici) anti Mercato. E nessun Apostolo del Mercato che ricordi a tutti che il Mercato ha sempre ragione????
Se vai nella classifica cliccando su un giocatore si aprono le sue statistiche annuali, tra cui il duo guadagno annuale nel circuito.
@ Circo (#2231757)
scusa, dove hai trovato sul sito dell’ATP, la pagina dei guadagni annuali?
Funziona come l’economia globale…in cui l’1% della popolazione detiene l’80% delle risorse…una spartizione più equa e meno legata ai meri concetti del libero mercato sarebbe più equa e sostenibile…ma queste sono le regole del mondo…di Turchetti vs. Giacomini non frega una ceppa a nessuno, lo so…e sponsor, tv e pubblico si riversano in attesa di Federer vs. DJOJOvic….non ci piove, ma prendiamo la distribuzione dei diritti tv del calcio…la Juve prenderà 5 volte quanto incassa il Chievo, ma senza una legge, e se ognuno dovesse contrattare per proprio conto, il rapporto non sarebbe 1 a 5, ma 1 a 500.
Per cui che facciamo?…esasperiamo il concetto meritocratico a discapito di una sostenibilità più equa dell’intero sistema?
L’esempio sui diritti tv palesa, che volendo, una soluzione intermedia sarebbe possibile…
@ RogerFan (#2231692)
Ahahaah !!!
QUOTONE MA L’ATP E’ UNA MAFIA! E l’ITF non aiuta……
Fantastico
@ Circo (#2231757)
concordo in pieno, anche perchè nel golf il numero 150 al mondo è vicino al milione di dollari e sono almeno 300/350 i professionisti che vivono, bene, di questo sport.
Sul sito ATP sulle classifiche c’è una finestra col guadagno dell’anno in corso e come dicevo verso il numero 150 ATP il guadagno si aggira sui 100 mila dollari, molto al limite
Bisognerebbe sapere i guadagni dai 10 ai 100.edai100 ai200 per rendere coscienti i primi 10 a devolvere una parte dei loro guadagni per rendere più equilibrato il mondo del tennis
Una-due settimane fa secondo il sito ATP, un giocatore italiano con ranking vicino al numero 150 aveva guadagnato circa 100000 dollari, significa forse essere a pari con le spese. Troppi pochi sono in utile, dovrebbero essere almeno 200-300 i giocatori che vivono di tennis.
@ RogerFan (#2231692)
😀
É una spartizione ridicola. Dal 100 in poi non coprono neanche le spese. Questo tennis rispecchia la società odierna, grandi ricchi e grandi poveri, pochi nella classe media. Mi fa un po’ paura questa cosa.
– Ruggè!
– Amore…
– Amore, sì. Hai visto la classifica guadagni?
– Emh… sì…
– Allora, che famo?
– Mirka cara…
– Volemo tornà sul rosso?
– Mi fanno male le gambine, lì…
– Se salti ancora mezza stagione ti rimetto a dieta.
– O madò… frullati proteici…
– A tonnellate, Ruggè.
– Ma…
– E’ arrivata la bolletta della luce, mentre te stai a divertì a tirà le palline ai raccattapalle. C’è na famiglia da mantenere.
– Ma la mano, me fa male…
– Te la taglio. Te levo anche le pizze di Basilea.
– No, le pizze no….
– Senza pietà.
– Telefono subito a Luthy…
– Se, così ricomincia la storia dell’opzione… Telefona a Rafa, così vai ad allenarti all’accademia, invece di sta a perde tempo a Dubai. Che tanto lo so che vai lì a piglià sole, altro che preparazione.
– Amo…
– Chum jetze!
– Obbedisco.
– Amo.
– Allora?
– Ho telefonato a Rafa. Gli ho detto che torno sulla terra.
– Quindi?
– S’è spaventato.
– Lo sapevo, cià paura l’arrotino…
– No, ha detto che alla mia età non dovevo andare sulla luna. So vecchio e ciò l’artrite.
– E te?
– L’ho minacciato. Alla prossima partita gli scompiglio tutte le bottigliette.
– Nun tornà a casa.
– Amo…
– Nun tornà che te meno…
– Amo…
tuu, tuuu, tuuu, tuuu
– Rogere, che ha detto Mirka?
– Bisogna chiamà Luthy.
– Perché?
– Me deve ospità, perché tornà a casa mia è un’opzione, forse per il 2020.