Roger Federer e il problema alla mano destra: “Ho sentito la mano indolenzita per molto tempo, anche qui a Londra un po’”
“Non dovrebbe essere una scusa, ma il problema alla mano ha spezzato il mio ritmo in estate. Potrebbe avermi condizionato nei momenti chiave della sfida con Anderson a Wimbledon.
Ho sentito la mano indolenzita per molto tempo, anche qui a Londra un po’. Spero che questa sensazione sparisca completamente dopo le vacanze, ma la cosa positiva è che ho potuto giocare fino alla fine senza essermi fatto male.”
Vivo alcune partite più intensamente, non puoi sapere se giocherai le ATP Finals l’anno prossimo. Non c’è una wild card per questo torneo. Le sconfitte non mi fanno così tanto male. Con la famiglia, passa tutto più velocemente.”.
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@ alexalex (#2231962)
Assolutamente così. Roger ha iniziato il 2017 senza alcuna pressione, come una specie di gioco incantato. Gli è andata bene e ha viaggiato sulle ali di quell’entusiasmo senza pensare troppo. Ogni cosa veniva facile. Inizio 2018 ha creduto che ogni cosa potesse continuare ma dopo il sunshine double qualcosa si è inceppato. Nel fisico prima, nella testa poi. Federer sente tantissimo la pressione, ha ammesso candidamente di giocare meglio quando nessuno si aspetta nulla da lui. Nel 2017 nessuno si aspettava qualcosa da un giocatore già considerato al tramonto. Nel 2019 sarà diverso.
Certamente ha influito sulla fiducia, che lo scorso anno era la sua “benzina” insieme ad una condizione fisica eccellente. Lo scorso anno giocava a mente più leggera, cercava e trovava angoli e profondità, usava con sicurezsa il rovescio in top. Non so se ricordi il match point dell’AO 17: mezza riga laterale. Quello che gli solti chiamano “culo”. Si, metterla sulla riga e fortuna, ma quegli angoli e quella profondità erano ricercati. Cosa che quest’anno ha fatto poche volte. Spesso è stato passivo, specie col rovescio.
Personalmente, comunque sia, l’ho visto meno brillante negli spostamenti.
Ciao a tutti. Secondo me il problema alla mano c’è in quanto negli ultimi mesi anche durante i match ha dei passaggi a vuoto inspiegabili e fa degli errori abbastanza gravi con dei fondamentali, tipo servizio e diritto, che anche quando aveva problemi alla schiena non lo tradivano. Questo lo porta anche ad essere nervoso e non cercare la rete come ha fatto negli ultimi anni e fino a metà di questa stagione. Penso infine che sia un fastidio che non gli fa prendere fiducia e gli fa perdere sicurezza nei colpi.
allora non sono il solo a pensarla così… 😉
hai capito quello che voglio dire comunque “Col proprio corpo”
@ RogerFan (#2231749)
Vivo il tennis con distacco assoluto,qui però parliamo di tennis e do un mio parere… Quando parlo di Nole parlo a ragion veduta visto che lo seguo da molto e certamente non è privo di difetti, ma temo che ci sia un’opinione di lui distorta e non veritiera! Buonaserata
@ dyoker (#2231745)
“Col loro corpo” o “Col proprio corpo”…
Roger, inizia ad essere lamentoso e pronto con un baule di scuse. Segni di vecchiaia.
Ok, non proprio un infortunio ma un affaticamento ci può stare anche (e soprattutto) per Federer. Un pò meno per Djokovic visto che è arrivato in finale sia al master parigino che alle finals di Londra.
Non credo che a Nadal sarebbe capitato in entrambi i tornei, ma si è infortunato prima alla caviglia.
Il punto è che volente o nolente, non esiste un giocatore per tutte le superfici. Nadal ha forzato di più il piede sul veloce, Federer e Djokovic il braccio su queste superfici dure e lente, contro avversari dal colpo più adatto (e più giovani, cosi il loro fisico ne risente meno), e si può compensare con l’esperienza fino a un certo punto.
Poi è chiaro che essendo tutti e tre dei campioni sono altamente competitivi e cercano sempre di spiegare cosa non sia andato per il verso giusto ai loro tifosi. Il che non vuol dire che c’azzeccano sempre (talvolta nei dopo partita non hanno la lucidità di capire cosa hanno sbagliato), e che non sempre considerano quanto sia bravo l’avversario di fronte. Fra i tre forse Nadal è quello che riesce a valutare meglio la “forza” dell’avversario e infatti è quello che rivolge loro più complimenti ( vedi Dustin Brown, Mueller, etc.. ) anche e soprattutto se non sono top10.
Mentre invece quando Djokovic si lamenta perché l’avversario ha preso una riga?
@ The Renegade (#2231718)
Secondo me non segui mai le interviste dopomatch. Potrei postartele tutte ma credo sia inutile. Hai preso una parte e vai avanti così. Libero di farlo. Hai deciso che Nole è “Er più” in ogni campo, così sia. Non vivo così lo sport. Scherzo e prendo per i fondelli Federer nei miei stessi post perché non è dio, solo un uomo che gioca benissimo a tennis, con tutti i difetti e le cose meravigliose di cui gli esseri umani sono capaci. Un giorno capirai che Nole è così. Ora è presto.
se analizziamo tutti quelli sopra i 30 anni , vedremo che marray problema alla gamba, wawrinka problema al ginocchio, nadal problema gamba e addominali, djokovic ha fatto intervento al gomito , in fine federer problema alla mano, insomma tutti devono fare i conti non solo con gli avvsari ma anche col suo corpo… su zverev io aspetterei a esaltarlo così tanto è un campione, ma mi sembra che sbrocchi facilmente..e un campionissimo si veda li…
A questo punto ci vuole una decisione drastica. Inizia a giocare con la sinistra!lo ha fatto Nadal!non sarai mica da meno tu! Col tuo talento e considerati gli avversari si puo’ davvero fare! Pensaci
@ Almas (#2231727)
In realtà sono come il mio amico Roger, fingo di essere calmo e poi mi in… di brutto. No, alle volte mi spazientisco, capita. In realtà pratico sport da una vita e credo fermamente in certi valori. Rispetto per gli avversari e, sul campo, ricordarsi che l’unico vero nemico è quello che abbiamo dentro. E’ quella bestia lì che dobbiamo battere, per tutta la vita, fuori e dentro il campo. Perché lo sport è specchio della vita.
Sapevo che fossi un Appassionato imparziale e sportivo, ma questo commento è da incorniciare! Bravo!
Qd ho visto il tuo post ho pensato che come sempre sarebbe stato un concentrato di saggezza e pacatezza ma oggi mi sembri adirato ed hai ragione, si pensa sempre al complotto, alle scuse ma oltre che atleti sono uomini che svolgono un bellissimo lavoro e le magagne fisiche esistono anche per loro, detta cmq a palline ferme tra l altro
Io credo che ad Anderson girino di aver giocato 7 ore di semifinale, non di Federer che racconta di aver male ad una mano.
Ah ah ah!
@ RogerFan (#2231695)
Il punto è che Nole si complimenta sempre con gli avversari, sorridente anche quando perde,quando vince non l’ho mai sentito lamentarsi! Federer sia nelle vittorie(vedasi come ha cercato di pompare la vittoria in davis, come se stesse Morendo in finale, mancando di rispetto a richard) sia nelle sconfitte si lamenta sempre delle sue condizioni… È stucchevole!
fa fatica sì…ha perso mediamente 5/6 volte meno degli altri ogni anno….pensa a Bennetteau che ha sempre perso in ogni torneo che ha giocato da quando ha iniziato fino al ritiro…. 😉
@ smash&lob (#2231683)
Indubbiamente, ma il cellulare preferisce altro e io obbedisco. Seguo le partite di Federer da quando giocò contro sanguinetti nel 1999 Mancandone poche da allora e non ho alcun dubbio al riguardo
Io trovo che Roger faccia fatica ad accettare le sconfitte, in questo caso mi riferivo in particolare alla sconfitta con Anderson a Wimbledon dove ha lottato per 4 ore e alla fine con questa dichiarazione ha sminuito la vittoria di quest’ultimo.
“Nelle ultime 3-4 settimane la mia salute non è stata delle migliori”, parole di Nole nella conferenza stampa subito dopo la finale. Potrei dire che non è bello mettere un asterisco sulla vittoria di un collega, mettendo avanti la propria condizione precaria. Ma non lo dico. Da notare che dicendo 3-4 settimane, mette dentro anche la finale di Bercy. Io non ci vedo nulla di male, però, per coerenza, chi critica un comportamento dovrebbe farlo sempre, con tutti.
@ Ken_Rosewall (#2231682)
Te credo Ken, hai 84 anni.
@ alexalex (#2231672)
Esatto. Tra l’altro, nel caso particolare, quali sono tutte le scuse? Quest’anno non ha avuto alcun problema, l’ha ribadito lui stesso. Il problema alla mano pare l’abbia condizionato veramente, non ne è sicuro nemmeno Roger, solo con Anderson. E poi ci può stare, non c’è niente di male. Djokovic, dopo la finale, ha detto di non essere a posto da un mese, questa è una scusa? No, magari è solo la verità, che nulla toglie alla vittoria di Zverev. Il fisico è una componente del gioco e lo si porta in campo insieme alla tecnica, alla mente, alla strategia. Tutte queste menate da ultras riguardo a tabelloni aggiustati, scuse, camere miracolose, pantani rossi, hanno rotto le scatole. Se credete che questo sport sia tutto uno schifo popolato da una selva di antisportivi tra i quali si salva soltanto il proprio beniamino, qualunque esso sia, fate il piacere, cambiate aria. Staremo meglio tutti.
In questo caso il congiuntivo è largamente preferibile sia dal punto di vista grammaticale che da quello del senso compiuto che si voleva esprimere nella frase.
“chiunque conosca”. Ma tu lo conosci? Sai dei suoi deficit fisici di gioco? O parli per (sentito) dire….
chissà se si tratta di un problema al gomito. A me si addormenta totalmente dopo un’ora di gioco.
Sei venerato, idolatrato oltremodo in tutto il mondo, considerato il goat, eppure se non fa il piangina non è contento! (mai gli perdonerò le parole dopo la vittoria in coppa davis contro Richard)
Chiunque conosce Federer sa che da mesi non colpisce bene la palla, in particolare di diritto e servizio.
Se perdi con match point, o ti sei slogato la caviglia proprio in quel momento, sennò stai cercando scuse mi dispiace
Si chiama artrite. Viene agli anziani.
Ma perché dire che uno è infortunato è una scusa e rovina l’immagine? Non mi riferisco solo al tuo commento, manin generale ai commenti di questo tipo che si leggono spesso sotto ad articoli di giocatori che parlano dei loro infortuni. I professionisti d’oggi portano il loro fisico al limite, ed essere al 100% fisicamente è importante per raggiungere la miglior prestazione. Questo però aumenta le probabilità di infortunio, che già di per se sono una componente della vita di uno sportivo. Se un atleta non sta bene non vedo che male ci sia nel dirlo. Quale immagine rovina? Del supereroe indistruttibile? Non esistono! O del gentleman che deve far finta, quando gioca rotto, che sia tutto merito dell’avversario, altrimenti è un antisportivo? È sport, avere problemi fisici fa parte del gioco.
Il fisico è il primo attrezzo usato nello Sport. Poi viene la mente. Quindi si capisce che Federer non ha espresso il meglio di sé stesso proprio per motivi fisici e non tecnici. Potrebbe spaziare di brutto nel primo Slam della stagione.
@ Wtennis (#2231655)
Almeno cerca di dimostrarlo che sono scuse invece di sparare a zero e i problemi psicologici di nole te li sei dimenticati e gli stop di tre mesi di rafa?dai lasciamo stare
Il problema alla mano ha spezzato il mio ritmo spezzo in estate?!?
Ahahahahha bella questa 😆
Effetti collaterali di averci la moglie brutta…
Io credo che le continue scuse accampate da Federer non fanno bene alla sua immagine.