ATP Finals: Sasha Zverev gioca un match perfetto, con grande intensità supera in due set il super favorito Djokovic, vincendo il suo primo Masters (di M. Mazzoni)
Sasha Zverev vince le ATP Finals 2018 superando in due set Novak Djokovic, con una prestazione maiuscola, probabilmente la migliore della sua carriera, regalando a tutti un grande match ed una grandissima sorpresa al mondo del tennis. Ed il mondo del tennis “ringrazia”. Niente contro il n.1, tennista modello, forse il più completo di sempre, felicissimi di averlo ritrovato al suo massimo dopo due anni durissimi; ma il nostro sport ha bisogno di “nextgen” finalmente vincenti nei grandi appuntamenti, per costruire i campioni di domani e non restare “bloccati” sulle solite rivalità. Oggi Sasha ha dato una dimostrazione di forza e di qualità impressionanti.Poche volte era riuscito a tenere un livello così alto, a giocarsela alla pari in un appuntamento top e prevalere con il suo tennis. E’ stata una vera sorpresa perché il serbo era super favorito alla vigilia, forte di una seconda parte di stagione praticamente perfetta ed anche del successo netto nel girone contro il tedesco. Si pensava che solo con un match ad altissima intensità e super offensivo avrebbe potuto “provare” a far partita. Così è stato, ma è stato anche molto di più. Ha regalato pochissimo Zverev, ha concesso la prima pausa solo un break avanti nel secondo, quando ormai aveva già messo “le mani” sull’incontro. La sua vittoria è nata dall’efficacia della prima, davvero notevole; ma soprattutto da come sia restato aggressivo e propositivo per tutto il match. Non è mai sceso nella “ragnatela” del Djoker, non si è mai lasciato agganciare da quegli scambi a medio ritmo e discreta rotazione che ti fanno scivolare nella palude colpo dopo colpo, fino ad affogare. Zverev ha lasciato partire i suoi miglior colpi con continuità, ma senza strafare. E’ stato preciso alla risposta e pronto a prendersi la rete alla prima palla più corta di Djokovic. Non gli ha dato molto ritmo e non gli ha concesso regali, e quelle pause di intensità che finora gli sono costate care in diverse occasioni. Forse si inizia ad intravedere davvero la mano di Lendl, ma di questo avremo modo di parlarne diffusamente nella off-season, ormai alle porte.
Djokovic era entrato bene in campo: intenso, preciso, efficace con la prima. Non è però mai riuscito a scalfire il rivale con la sua risposta, forse oggi il suo vero punto debole. Mai troppo incisivo. Sul finale del primo set ha accusato un evidente calo: fisico, di concentrazione, un mix dei due. Ha giocato malissimo cinque games di fila, che gli sono costati il match. Meno reattivo con le gambe, ha subito le accelerazioni di Zverev ed ha commesso più errori in quella fase che nell’intero torneo. Lì ha vinto la partita Sasha, perché è stato bravissimo a tenere, pungere il n.1 e prendesi il vantaggio. Nonostante l’evidente sbandamento di Djokovic, i meriti di Zverev sono stati superiori ai demeriti del serbo, perché la sua partita è stata praticamente perfettaper qualità, intensità e condotta tattica.
Il 2018 ATP si chiude qua. Sarà estremamente interessante vedere se nel 2019 troveremo uno Zverev così intenso, offensivo, completo e continuo. Uno Zverev, nel caso, finalmente pronto a competere per gli Slam. Ecco la cronaca della finale del Masters 2018.
Si inizia con Djokovic alla battuta. Battuta che in tutte le finals ha funzionato in modo clamoroso. Novak sbaglia il primo punto, ma sul secondo lavora ai fianchi Sasha con una progressione che non promette nulla di buono per lo sfidante. Zverev intuisce che non può affogare nello scambio prolungato, rischia in risposta. Ma sbaglia. A 15, Djokovic muove lo score. Il tedesco alla battuta. Sarà la chiave della sua partita, servire benissimo e ricavare molti punti. Prova a tirare prime forti al centro, per non dare angolo alla temibile risposta del n.1. La tattica funziona, con un Ace al centro impatta 1 pari. La sicurezza di “Nole” quando serve è impressionante: varia angoli e rotazione con la prima, quindi è velocissimo ad uscire dal movimento ed aggredire la risposta del rivale, prendendo immediatamente una posizione di vantaggio. Al momento, quando serve il serbo, non si gioca. E pure quando è in difesa regala meraviglie, come il lob in totale allungo che fa scattare in piedi l’O2 Arena. Sasha non si fa impressionare: continua a giocare molto aggressivo, segue a rete l’attacco e copre bene la rete, non cadendo nella ragnatela del rivale. Buon livello di gioco: 2 pari. Quinto game, Djokovic gioca “timido” una volee, è punito da un passante robusto. 15-30, situazione quasi inedita nell’intero torneo per lui. Lucido, preciso, Novak spinge muovendo Sasha, provocando gli errori del tedesco. 3-2 Djokovic. Grande autorità di Zverev fin qua con il servizio, due Ace nel sesto gioco, ed 80% di prime “in”. 3 pari. Il set avanza spedito, con un livello molto alto e con Zverev sorprendente per quanto sia offensivo e continuo. Nono game, serve Novak sotto 15-30 e seconda… Grande chance per Sasha, ma è costretto a rincorrere su diagonali totalmente aperte, ed un dritto finisce in rete. 30 pari. Djokovic commette il primo regalo, un dritto in spinta lungo, piuttosto banale. Prima palla break per Zverev. Serve sul rovescio, grande impatto per Sasha in risposta, Djokovic è sorpreso e affossa in rete. Break Zverev! E’ il primo servizio ceduto nel torneo per il n.1. Sasha non trema, la prima fila precisa, 40-0 e tre set point. Buono il secondo, un dritto in spinta del serbo finisce di poco lungo. 6-4 Zverev, un set meritato per la qualità ma anche quantità del gioco espresso. Non una pausa, non un momento di paura, ma solo grandi colpi e presenza. Un gran primo set, quasi inaspettato vedendo che “razza” di Djokovic aveva dominato il torneo.
Secondo set, Novak alla battuta, ma sembra ancora scosso della fine inattesa del primo parziale. Non gioca con la massima intensità, concede qualcosa. 30 pari e 30-40, immediata chance di break per Zverev. Si salva il serbo con una prima solida, e poi spingendo col dritto dal centro. Ma Sasha c’è, non arretra la sua spinta di un millimetro. E’ il game più lungo finora nel match. Lavora benissimo col rovescio Zverev, Djokovic subisce, come se fosse improvvisamente svuotato di quella energia che ne ha sostenuto la seconda parte di stagione. Palla break n.2 del game, scambio terribile in progressione… lo chiude Sasha facendo spazio col corpo e lasciando partire un dritto formidabile, lungo linea vincente. Break per il tedesco, 1-0e servizio nel secondo. C’è un atmosfera elettrica nella 02, i volti dei molti ex campioni in tribuna (Davydenko, Wilander, Kuerten) sono increduli nell’assistere a questa grande esibizione del tedesco. Con il vento in poppa, Zverev forse inizia a pensare all’impresa possibile, si distrae visibilmente e cede male il servizio, con due sanguinosi doppi falli. Break Djokovic, 1 pari. Il match adesso è molto fisico, c’è grande intensità e quale errore da parte di entrambi, per la tensione del momento. Zverev spinge, Djokovic non è più quel muro impossibile, si “incarta” dopo uno scambio durissimo con una smorzata totalmente errata, forse anche per rifiatare. 15-40 e di nuovo due palle break per il tedesco. Un altro errore gratuito di dritto costa a Novak il secondo break del set. 2-1 Zverev, di nuovo avanti, ma stenta a consolidare l’allungo, per la tensione del momento. Lo aiuta Djokovic sul 30 pari, con un dritto orribile spedito un metro lungo. Un attacco del n.1 troppo “garibildino” è punito da l’ennesimo dritto solido del tedesco. 3-1 Zverev. Novak finalmente torna solido alla battuta, incluso il primo Ace del suo match. A zero resta in scia sul 2-3, però deve strappare un game di servizio al rivale. Sasha inizia titubante, un paio di scelte errate gli costano lo 0-30. E’ solo un momento: grande reazione con un punto splendido, chiuso di volo, quindi si aggrappa al servizio, con il secondo Ace del set. Sbanda ma non finisce fuori strada Zverev, sale 4-2. Djokovic torna solido al servizio, ma le sue gambe non sono più reattive come ad inizio match, e come nell’ultimo periodo. Paga soprattutto alla risposta, con il tedesco molto attento a servire prime pesanti ma senza troppo rischio. Prima esterna e dritto in contro piede vincente, a 15 tiene il servizio e sale 5-3, ad un passo dal primo titolo alle ATP Finals. Novak ha di nuovo un calo di intensità, doppio fallo.. errore di dritto! 15-40 e due match point Zverev! Salva il primo con un attacco a rete di puro istinto. Ma cede al secondo, passato dopo un attacco troppo “leggero”. Crolla a terra Sasha, ribalta il risultato del match del round robin, ma soprattutto vince il suo primo grandissimo torneo. Complimenti Zverev, hai regalato a tutti un’enorme sorpresa.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
N. Djokovic – A. Zverev
01:20:00
1 Aces 10
1 Double Faults 3
60% 1st Serve % 72%
25/34 (74%) 1st Serve Points Won 26/33 (79%)
8/23 (35%) 2nd Serve Points Won 7/13 (54%)
2/6 (33%) Break Points Saved 0/1 (0%)
10 Service Games Played 9
7/33 (21%) 1st Return Points Won 9/34 (26%)
6/13 (46%) 2nd Return Points Won 15/23 (65%)
1/1 (100%) Break Points Won 4/6 (67%)
9 Return Games Played 10
33/57 (58%) Total Service Points Won 33/46 (72%)
13/46 (28%) Total Return Points Won 24/57 (42%)
46/103 (45%) Total Points Won 57/103 (55%)
1 Ranking 5
31 Age 21
Belgrade, Serbia Birthplace Hamburg, Germany
Monte Carlo, Monaco Residence Monte Carlo, Monaco
6’2″ (187 cm) Height 6’6″ (198 cm)
170 lbs (77 kg) Weight 198 lbs (90 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2003 Turned Pro 2013
49/11 Year to Date Win/Loss 54/18
4 Year to Date Titles 3
72 Career Titles 9
$121,015,589 Career Prize Money $12,398,928
TAG: Alexander Zverev, Masters Cup, Masters Cup 2018, Novak Djokovic
Bella partita vinta meritatamente dal tedesco.
Avrei preferito un altro finale ma grande sasha
Nole al 50 %? Neanche da zoppo…
perchè doveva assolutamente vincere, mica gli là prescritto il dottore
e poi ha fatto sempre una finale cosa che glialtri non hanno fatto,
hai sentito cosaadetto zverev a fine gara , “so che quando vuoi vincere una partita la vinci”
nole era 50% ciò non toglie i meriti a zverev
mi spiace ma magari di re roger ne nascesse uno ogni 40 anni purtroppo e´umico e non ce ne saranno altri cosi
Se fosse stato Nadal chissà quanti “farmacisti” e “medici” da tastiera si sarebbero pronunciati sull’argomento!
@ dyoker (#2231454)
Coincidenze positive, rimane il fatto che doveva ASSOLUTAMENTE vincere e non l’ha fatto 😀 😛 😎
La colpa è solo dell’età invece. Sono quasi suo coetaneo ed è inutile girarci intorno, è la continuità che ti frega. Puoi fare una grande prestazione il giorno prima e il giorno dopo non sai nemmeno da che parte sei girato, purtroppo è cosi, si naviga a vista…a 20 anni scendi dal letto e l’energia è ben diversa, verso i 40 è una roulette, se fai una notte mezza insonne le energie difficilmente le trovi, anche se sei in condizioni di base strepitose. Quindi arrivare in fondo ad un torneo ‘liscio’ è quasi impossibile, basta un soffio di vento e cambia tutto.
be quello che ha fatto djokovic quest’anno ci basta vediamo il 2019
essere al 22 posto e trovarsi n 1 al mondo ,non penso capiti spesso anzi mai… 😉
@cataflic postn.72 = bravo, come al solito analisi perfetta!, mi togli sempre le parole di bocca! (il mio unico dubbio è che forse Shapo non diverrà così forte come tu pensi).
@tutti: Munar, Kuhn e Fokina sicuri top 10, poi tra qualche anno arriverà il messi Garfia e i giochi saranno finiti. La Spagna dominerà il tennis dei prossimi 20-30 e poi ci sono incompententi che dicono che non ha ricambi all’altezza e che l’Italia avrà un movimento superiore…
Infatti, se i risultati fossero cosi’ prevedibili le agenzie di scommesse andrebbero in fallimento !
Vorrei fare una segnalazione. A volte i commenti vengono pubblicati con mezzore o anche ore di ritardo, apparentemente senza spiegazione quando non contengono futili provocazioni o volgarità. Inoltre i commenti risultano modificabili ben oltre i 5 minuti indicati. C’è qualche problema tecnico?
@ Tifoso degli italiani (#2231400)
Two balls, onore ad Alexandrino e basta, questo conta
@ dyoker (#2231376)
Non doveva vincere tutto, bravo, complimenti per l’obbiettività 😀
@ Raul Ramirez (#2231269)
Per piacere, risparmiateci
@ tonY_65
non è un fuoco di paglia non batti di fila il n. 3 e il n. 1 (anche se a fine anno) è un campioncino
bisogna vedere se tiene mentalmente per una stagione intera …. come hanno dimostrato Nadal
Federer e Djokovic direi anche Marray
Un giocatore ( Zverev ) che reagisce in una finale di questo livello, dopo aver perso nettamente nel round robin, può solo diventare il futuro n° 1.Gli manca solo di affinare i colpi di volo e pensò che il gioco sia fatto….oltre al fatto che l’esperienza di Lendl sia fondamentale….complimenti a Zverev…..
Dunque:
– A. Zverev con servizio devastante (88% di prime a una media di 225/230 km/h);
– A. Zverev dominante sulla diagonale di rovescio (più profondo e pesante);
– A. Zverev con maggiore propensione all’attacco (con pregevoli soluzioni a rete);
– N. Djokovic: sicuro di sé e mentalmente dominante solo fino alla metà del primo set;
– N. Djokovic: che è costretto a fare di più e perde la sicurezza sulle sue traiettorie;
– N. Djokovic: che deve spingere con il dritto, per cui inizia a sbagliare;
– N. Djokovic: ciondolante si consegna alla sua nemesi tattica.
Ciò che mi è piaciuto di più è riconoscere che, in un mondo di regolaristi, chi vincerà sarà il regolarista con un po’ di genio e questa convinzione (che altri potrebbero chiamare sogno) mi accompagnerà durante l’off-season che ci apprestiamo a vivere.
Buon tennis a tutti.
PS: cosa è successo ad Alexander tra la sconfitta nel girone e la vittoria di ieri? Davvero lo volete sapere? Bene, ecco la risposta: ha giocato con qualcuno dalla palla cristallina (non di vetro) e allenante che ha fatto salire notevolmente il livello espresso dal suo tennis.
Non ho visto il Match. Tuttavia se c’è la mano di Lendl in questa vittoria: ‘sti ca!
Però come ha detto qualcuno prima di me, i Masters sono un torneo MOOOLTO particolare, e quindi la vittoria di dette Finals non sono predittive di altri exploit in sede di SLAM.
Il formato è troppo diverso. Per quello che dicevo in un altro mio post: almeno la Finale delle Finals dovrebbe GIOCARSI sui 5 set.
Comunque stiano le cose, va fatto un grande inchino a questo giovane tedesco. Pur non entusiasmandomi col suo gioco, è l’unico tra i giovanissimi che è già lì davanti a sgomitare con i Favolosi. Applausi.
@ Tony_65 (#2231413)
Il rischio che dici tu è reale. Però questo goocatore ha già vinto 3 1000 (più 2 finali perse) e il Masters in 2 anni ed è top ten da 2 anni di fila! Ha dimostrato secondo me di aver raggiunto e mantenuto un certo livello. Il passo che manca negli slam non sembra poca cosa, ma non lo paragonerei a Dimitrov, che mi sembra di livello inferiore, soprattutto per personalità.
@ Tony_65 (#2231413)
Dimitrov non è nemmeno paragonabile a Zverev. Dimitrov ha la mentalità del perdente, ha dimostrato di non avere carattere. Ovviamente è un ottimo tennista e vincerà ancora, ma se parliamo di “campioni” intesi come continuità di successi e la cui posizione di ranking abbia un senso, il bulgaro non ha speranze.
Purtroppo la tendenza del tifoso medio è di eccitarsi quando qualcuno vince un trofeo: subito a tesserne le lodi, sia che parliamo di campioni che di brocchi. L’ultimo che mi viene in mente è cecchinato, tutti subito a pronosticare futuri successi priezioni ranking per una semi al rg ecc ecc quanto in verità tornerà a giocarsi i challenger già dall’anno prossimo.
Tolto l’Australian Open, gli altri 3 tornei vinti da Federer non sono paragonabili a quelli vinti da Djokovic. Il fatto che a 37 anni abbia vinto 4 tornei fra cui uno slam è fantastico e probabilmente unico, ma non pareggia 2 slam e 2 1000! Da Miami in poi il rendimento dello svizzero è stato sottotono e, considerata la stagione 2017, non darei la colpa solo all’età.
Solo dodici mesi fa si stava incensando la definitiva maturazione di Dimitrov, ormai pronto per un 2018 da leader. Non vorrei si stesse facendo lo stesso con Zverev. Obiettivamente ieri sera dall’altro lato della rete c’era il cugino di secondo grado di Nole.
Vero quello che dici, condivido il tuo post, però è anche vero che lo scorso anno si pensava che Dimitrov dopo la vittoria al Masters di Londra avesse finalmente imboccato la strada giusta per arrivare al vertice ed invece?!…..Dirai che Zverev è molto più giovane: si è vero però sta a questi livelli già da 2-3 anni…aspettiamo di capire se i suoi progressi sono un fuoco di paglia di fine anno oppure se realmente il prossimo anno sarà al massimo nei tornei che contano. Io qualche dubbio ce l’ho però è indubbio che in questo torneo la “mano” di un ex campione come Lendl c’è stata ma basterà durante tutta la stagione la sua mano?!…
Raga io dicevo che Zverev sarebbe diventato un campione quando tutti dicevano che era troppo alto, troppo lento, troppo biondo oppure semplicemente “e chi… è zverev?”.
Vi dimenticate sempre che un campione si vede sempre prima dalla testa e Zverev da sempre (anche al di là delle mattane – normalissime – da ragazzino che aveva) dimostra di saper imparare dai propri errori, di sapere rimettere in carreggiata un match senza scorarsi. E’ per questo motivo che Kyrgios (che come classe pura gli è superiore) continuerà a pulirgli le scarpe per tutta la carriera. In uno sport come il tennis servono abnegazione e intelligenza e da lì costruisci le tue skills su doti naturali che hai. Altrimenti resti uno che fa un exploit ogni tanto e tutto muore lì.
Ad oggi è l’unico che ha la testa del campione e continuerà a collezionare trofei su trofei senza batter ciglio.
Bravo Sasha, hai fermato la macchina serba. In due giorni gli hai messi a posto tutti e due, complimenti.
La formula di questo torneo, l’unico a svolgersi in questo modo fra i più importanti della stagione tennistica, permette queste situazioni. Oltre a permetterr nella terza giornata del girone, spesso e volentieri, partite senza grande valore. Se c’e qualcosa da cambiare in questo torneo non è la superficie ma la formula, per renderlo davvero di valore intermedio fra uno slam e un 1000 non soltanto per i punto in palio. Io lo farei 3 su 5 e con eliminatorie dai quarti di finale.
@ alessandro (#2231325)
Roger ha vinto anche Rotterdam, 4 titoli come Djokovic… ha vinto tornei su 3 superfici diverse, il tutto a 37 anni.
No, il più completo è Tsitsipas, Zverev ha un passo superiore da fondo ma a rete è tendenzialmente disastroso anche se ieri ha giocato decentemente anche lì.
Shapo appena si normalizza ha un gioco meno lavorato di questi ma altettanto efficace…non la vedi, punto e ciao!
Rublev si riprenderà fino ad andare a lottare con questi, Coric è bravo, ma un gradino dietro, De Minaur è fantastico, ma forse un filo leggero per dominare con continuità a livello top, anche Munar finirà nei 10, così come Aliassime e Kuhn…vediamo chi la spunta…
Non è la prima vittoria pesante, Zverev ha già vinto dei 1000 e si è dimostrato completo, vincendo su terra rossa, su duro outdoor e indoor, e battendo sempre un rivale di grande valore. Senza dimenticare che sulla terra di Roma stava mettendo in crisi anche Nadal. Gli manca l’acuto negli slam, ma rispetto ai coetanei sembra assolutamente il migliore. Il futuro è suo. Anche perché i 3 dinosauri stanno pian piano perdendo colpi. Federer sembra aver ripreso il “declino” delle annate pre 2017 (tra “” perché ad averne di campioni in declino con questo rendimento). Nadal quest’anno era tecnicamente e mentalmente prontissimo, ma il fisico lo ha tradito più che mai negli ultimi 12 mesi, abbandonandolo per ben 2 volte nelle fasi finali di 2 slam nei quali sembrava poter decisamente competere per la vittoria finale. Djokovic è indubbiamente il più integro e continuo e questo barcollamento di fine stagione, considerando che cosa ha fatto da Wimbledon in poi, è più che accettabile. Sia a Parigi che a Londra però ha trovato dei giovani avversari che non gli hanno perdonato qualche sbandamento. Non sono solo i vecchi “nemici” che deve temere l’anno prossimo. E questo vale anche per gli altri due.
Di Rafa Roger e Nole ne nasce uno ogni 40 anni e questi sono arrivati tutti insieme….scordiamoci pure domini di questo tipo per un bel pezzo….
e berrettini 😛
Arrivato a “Niente contro il n.1, tennista modello, forse il più completo di sempre…”, ho smesso di leggere. Che attendibilità può avere uno che scrive di Djokovic-tennista come “forse il più completo di sempre”? Urge rettifica caro Mazzoni, anche se il danno alla sua attendibilità oramai è fatto.
È di gran lunga il più forte fra i giovani, anche per personalità.
PS: Federer ha vinto anche a Rotterdam….
@ alessandro (#2231325)
beh, tra i giovani il più completo è senz’altro Zverev…nn credi?
Ricordo che è un nexGen … Vince alla grande il Master quando a rigor di logica doveva essere a Milano…già dallo scorso anno…
E pensare che molti lo criticano ancora!!!
penso non sia stata la stanchezza fisica(a differenza di bercy chi li si vedeva proprio che era stanco fisicamente) oggi per nole è stata riserva di energie nervose mentalmente è crollato capita… 😉 comunque ha fatto 5 mesi spaventosi…vediamo a gennaio
Penso seriamente che Nole sarà veramente e oggettivamente apprezzato da tutti solo quando lui e le altre due leggende si saranno ritirati dal tennis.Forse,con un occhio più lucido e meno da tifoso,comprenderanno meglio tutti il suo spessore umano e tennistico,senza valutare seguendo rigidi schemi ordinari che fanno comodo alla maggior parte.
Complimenti a Zverev.Non davo affatto per scontata la vittoria di Nole perchè non si deve mai sottovalutare nessun avversario,ma non mi aspettavo un punteggio simile.I progressi del tedesco sono notevoli e ha meritato ampiamente.Le ultime due sconfitte di Djokovic sono emblematiche.Entrambe con due next gen.Questo potrebbe cambiare le carte in tavola per l’anno prossimo,ma credo che il serbo si concentrerà esclusivamente sugli slam.Mi ha dato l’impressione di non voler spendere troppo a livello fisico.
Vabbe’, ma che discorsi!? Nadal è un fuoriclasse-fuori-quota, Zverev no.
@ Stefano (#2231301)
Ci sono anche dei video che spiegano il concetto.Per completezza penso si volesse intendere il mix perfetto di agonismo,determinazione,risposta,e mentalità.
@ shapovalov (#2231318)
Beh negli slam i primi tre sono ancora i favoriti, Zverev gran prova di maturità spero gli possa essere utile per nuovi successi perché quest’anno in certi momenti non è stato al top perdendo anche con giocatori non del suo calibro e deve migliorare negli slam con 3 su 5, voglio proprio vedere non credo il prossimo anno ma tutto è possibile chi sarà il primo next gen a vincere uno slam.
Speriamo sia inizio di una nuova era!!! Non se ne puo’ piu’dei fab 3
Cecchinato il più forte dopo panatta in Italia
Infatti come precocita` non bisogna prenderlo come termine di paragone, stiamo parlando di un mostro che a 19 anni ha vinto il primo Slam e a 24 ha raggiunto il Career Grand Slam, roba che Federer e Djokovic hanno completato a 28 e 29 anni.
ma non doveva vincere Djokovic facile?
IL tempo del ricambio generazionale sta arrivando….
Aleeeeee Saschaaaaa
Rafa non fa testo. È uno dei più grandi di tutti i tempi. Qualunque paragone con lui non ha senso
Chissà che quel raccattapalle della semifinale con federer non abbia cambiato la storia del tennis!
Vincendo quel punto magari federer avrebbe vinto set e partita e ora staremmo parlando del suo centesimo trofeo e Zverev, senza vittoria del torneo, non sarebbe diventato il giocatore che ora può essere
La generazione che va dal 95 al 2000 (ci metto dentro Auger Aliassime) sara` quella dominante per tutta la decade 2020
Djokovic non poteva fare di più, 6 finali e 4 vittorie a Wimbledon, Us Open, Shangai master, Cincinnati (perdendo il titolo alle finals e al master di Parigi nell0ultimo mese, forse è stanco, ma è anche in vetta al ranking).
Federer ha avuto una stagione travagliata. HA vinto solo a Stoccarda e a Basilea dopo l’Australian Open. E’ stato battuto da Zverev, da Millman (US Open), da Del Potro a Indian Wells, da Djokovic a Cincinnati (su una superficie più adatta a Federer), sarà la stanchezza sarà l’età, ma è comunque straordinario e l’ATP finals è tra le superfici dure più lente.
Nadal ha vinto tutto su terra tranne Madrid (vittoria di Thiem), Montecarlo, Barcelona, Roma, French Open, e dopo la fase estiva ha vinto di nuovo a Toronto. Se l’infortunio non lo avesse fermato avrebbe potuto vincere il Master di Parigi e anche l’ATP finals ( entrambe superfici adatte al suo gioco) e terminare la stagione al numero 1. Vederlo battersi con Djokovic e Federer sarebbe stato un finale di stagione più avvincente.
Del Potro ha vinto Indian Wells, a fine inverno per il resto non pervenuto.
Tra i giovani Tsitsipas è quello più completo e complessivamente più forte, capace di giocare bene su diverse superfici. Medvedev gioca bene solo su superfici dure molto lente. Khachanov ha avuto una mezza resurrezione al master di Parigi, acceso cero a Nadal, dopo due stagioni opache, De Minaur è bravo… sul veloce soltanto, Kyrgios è in terapia, e Coric si è tolto il lusso di battere due volte in una stagione Federer e prendersi il titolo ad Halle. Shapovalov si è un pò arenato. Rublev ha fatto una brutta stagione.
E poi ci sono i Cecchinato che battono Djokovic, i Millman che battono Federer. Bene anche Verdasco e Fognini in netta ripresa. Si attendono notizie di miglioramenti per Murray, mentre io vedo a rischio ritiro Wawrinka (ripresa fisica troppo lunga).
Thiem ormai porta una bandiera bianca nel borsone, mentre Basilashvili ( o Basil per i fans ) vince Pechino. Berrettini e Hurkacz sono attesi come promesse dopo un bel finale di stagione.
Il più completo di sempre Djokovic ???? Posa il fiasco per piacere…
nel tennis le cose cambiano in fretta..certo a vedere la finale cresce il rammarico per Federer che forse ha perso una delle ultime occasioni per portarsi a casa un’altra Final (il punto ripetuto nel tiebreak al 90% era suo). Cmq ormai la nexgen sta diventando consapevole dei propri mezzi..i soliti 3 potranno continuare a vincere ma solo se saranno al 100% e forse complice l’età e la voglia di emergere dei nuovi potrebbe non bastare più..resteranno cmq nella memoria dei fans come i vari Sampras, Agassi, Borg ect
Tennista solido su ogni superficie. Deve fare quel passettino slam e poi sarà lui il riferimento dei prossimi anni. Se ascolta Lendl può fare tantissimo.
L’anno scorso Dimitrov, quest’anno Zverev,2 sorprese,vincere uno slam è molto piu complicato
Vittoria inattesa ma meritata. E’ la prima grande vittoria di Zverev, la prima vittoria pesante di un Next Gen maturata tra l’altro sconfiggendo due dei più grandi .. forse qualcosa si sta sbloccando nel mondo immutabile del tennis di vertice.
Complimenti a Zverev, ma io aspetterei a dare giudizi assoluti perché il masters seppur molto importante viene pur sempre al termine di una lunga stagione e quindi bisogna valutarlo con le dovute cautele….P.S: ma Zverev non si era lamentato della stagione troppo lunga dopo una sconfitta in questo masters?..
Zverev ha vinto e meritatamente, battendo Federer in semifinale e Djokovic in finale, mancando Nadal non gli si poteva chiedere di più.
Probabilmente per lui è stata più difficile la finale perchè oltre la pressione della partita importante c’era anche la sconfitta contro Djokovic qualche giorno fa, e se l’ha superato lo deve anche a Federer che nella semi gli ha fatto così tante palle corte da farlo muovere continuamente in campo e l’ha reso più aggressivo a rete. Queste sono state le differenze che l’hanno portato alla vittoria, con cui Zverev riscatta un finale di stagione opaco dopo l’exploit sulla terra a Madrid e Monaco di Baviera.
@ Spider 99 (#2231306)
Zverev a 21 anni vince il Masters (torneo che un mito come Rafa non ha mai vinto) battendo Federer in semifinale e Djokovic in finale, entrambi in 2 set.
H2H del tedesco in parità con Nole (2/2, con entrambe le vittorie in finale: Roma e Finals ATP) e con Roger (4/4), è sotto 5/0 con Nadal, ma 2 incontri li ha praticamente buttati Zverev.
Tanta roba, tanta roba…
Speriamo si sveglino ma io credo che a Rafa, Roger e Nole potranno solo portare il borsone…
Scusate Rafa a fine 2008 aveva già vinto 4 Parigi e 1 Wimbledon.
Vedremo nel 2019 se i giovani saranno pronti per avviare qiesto ricambio generazionale e vincere qualche Slam..io penso che zverev khachanov coric tsitsipas e shapo siano forti ma non ancora in grado di vincere uno Slam…e ciò dimostra che sono molto indietro rispetto a un Rafa che a 22 anni ( come i 1996 oggi) aveva già vinto 3 Parigi e 1 Wimbledon…
Condivido
Djokovic il più completo di sempre? Mazzoni ma se parliamo di completezza penso che Federer non abbia proprio rivali….
È sembrato che volessi tu, dare l’inizio ad una polemica, tirando fuori il discorso del regolamento. Ti ho semplicemente detto che non ha perso per quel motivo, senza ombra di dubbio.
@ Giuseppespartano (#2231282)
Ho fatto i complimenti a Zverev, ma è vero o no che aveva perso, poi certo che ha meritato, ha vinto giocando meglio, perché vuoi polemizzare? Non ci sono scuse, anzi chiedo perdono se sono stato frainteso
Bravo, partita perfetta del tedesco se si esclude il piccolo passaggio a vuoto nel secondo set, che aveva dato il momentaneo controbreak al serbo. Peraltro, forse è presto, ma mi sembra di vedere leggermente la mano di Lendl, visto che Zverev è sceso molto più del solito a rete. Spero che questa vittoria lo sblocchi anche a livello slam; mancano comunque appena due mesi agli Australian Open, lo scopriremo presto
Scommetto che nel 2015, quando è successa la stessa cosa tra Nole e Roger, non “soffrivi terribilmente” neh?!?
Un messaggio per the Renegade.
Solo per dirti, che nel tennis nulla è scontato. In questi giorni, con presunzione (senza offesa) hai scritto più volte che Djokovic avrebbe vinto senza se e senza ma, questo master.
Ecco vedi cosa è successo? Lo ha perso, tra l’altro battuto meritatamente dal tedesco, in due set.
Detto questo, come ho scritto anche ieri, a prescindere dalla sconfitta di oggi, contro Zverev e quella di Bercy, contro il russo, Djokovic al momento è più forte di tutti e meritatamente chiude l’anno al primo posto.
Questa è una vittoria paragonabile alle olimpiadi di Murray, lo sblocco….mi ricorda tanto la vittoria di Edberg al Masters nel 1989, anno in cui non si faceva altro che parlare della rivalità Lendl-Becker e arrivò Stefanello a infilare tutti e a prenotare 2 anni da leader
Ah! ora in parte, la sconfitta di Djokovic è colpa del regolamento. Assurdo.
Ha vinto il tedesco meritatamente. Oggi, è stato più bravo. Punto.
Come lo è stato anche ieri battendo Federer in una partita combattuta, che ha tolto sicuramente tante energie psicofisiche.
Il resto sono chiacchiere.
E poi sono gli altri che trovano scuse e giustificazioni.
Già…. Chi è lo Re???
È solo tennis, non c’è motivo di star male. Nole ti ha dato e ti darà ancora tante soddisfazioni. Dopo taro Daniels avresti sperato di vederlo oggi in finale?
Comunque parlando di zverev..era da un po’ di tempo che non lo rivedevo giocare e l’ho visto sia in semifinale con federer che oggi. Ed ho notato un netto miglioramento tattico nella propensione offensiva. L’ho visto fare molte volte attacchi in controtempo al momento giusto, cosa che prima non faceva. La tecnica non è eccelsa però se sai leggere le situzioni e giochi le volée sufficientemente bene è già importantissimo. Prendere Nadal come esempio..non ha la tecnica di roger, ma sa quando è il momento di venire avanti e sa come comportarsi a rete. Ecco zverev in tal senso ha fatto progressi enormi
Il tempo scorre e il
Gap tra la vecchia guardia e la nuova si assottiglia sempre più, quest’anno direi che si è quasi annullato a livello 2 su 3. Infatti abbiamo visto quasi in tutti i 1000, finali tra vecchie e nuove leve, con titoli spartiti in misura non equa ma quasi. Mi vengono in mente nadal b zverev a roma, nadal b tsitsipas a toronto, djokovic batte coric a shanghai ma anche le vittorie di khachanov su djokovic a parigi e quella di zverev oggi a londra. Vedremo se il prossim’anno il gap si annullerà completamente o se addirittura verrà invertito. A livello slam sembra ancora abbastanza netto, ma il tempo scorre e ci si avvicina sempre più al momento di incontro tra le due rette incidenti, quella crescente dei giovani e quella decrescente dei vecchi. Zverev Coric Khachanov Tsitsipas sono arrivati. De minaur e shapovalov stanno arrivando. Medvedev chung rublev tiafoe sono tosti. I signori nadal federer djokovic e tutti gli altri sono avvertiti. Buon divertimento a tutti!
Un po’ le dita se le mangerà sua per Parigi che Londra. Anche se l’occasione buttata del settimo master è stata lo scorso anno
Dove passa Lendl non cresce piu’ l’erba
Corri troppo
@ Shapov I Love (#2231220)
Sarebbe ora
Si adesso fate a gara a pronosticare Zverev nuovo numero 1, i giovani tutti all’assalto , vincitori di slam ect! L’avete detto anche l’anno scorso , questo è solo un torneo di fine anno , poi volevo ricordare che l’anno scorso vinse Dimitrov non mi sembra abbia vinto slam !
Da eterno rogeriano qual sono, rendo onore al grandioso ritorno di Nole nella seconda metà del 2018, dopo tanti mesi di paghe e tribolazioni. Ultimamente ha giocato tantissimo (quando si arriva sempre in fondo ai tornei è inevitabile) e stasera si è vista la lucina della riserva fare l’occhiolino, anche se solo negli ultimissimi game.
Su Zverev c’è poco da dire: ha dimostrato quel che vale e ha ancora margini di miglioramento (anche se non è affatto vero che sia “negato” a rete, beninteso). E per i cinque set vedremo…
Per finire, lasciamo pure che gli antitifosi di Roger e Nole si divertano. Contenti loro… in fin dei conti gli sfottò ci stanno, anche se c’è modo e modo.
Io preferisco divertirmi a guardare il tennis, specialmente quando è come il primo set di stasera.
Appero’ che sorpresa! E bravo Zverev! 😉
Infatti.. e Khachanov poi? Dove lo mettiamo?
Nel 2019 potrebbe esserci una situazione molto piò varia nei risultati magari anche a livello di tornei del Grande Slam tre set su cinque. Non dico la totale anarchia e imprevedibilità del femminile, però potremmo non avere sempre e solo tre nomi che si alternano (con tutto il rispetto).
Vedremo…..
attenti a Tsitsipas per il prossimo anno non è meno forte di zverev sarà la nuova rivalità
Alla luce di questo risultato vi chiedo secondo voi Alexander Zverev può ambire al numero uno nel 2019? Per come lo vedo io penso che lui raggiungerà il primo posto prima di una vittoria Slam
Aggiungerei Coric è Kachanov
@ Dubbio (#2231243)
A livello fisico è più che pronto per me resta ancora un problema di testa. Nei major sente di più la pressione di dover fare bene e alla minima difficoltà crolla anche con gente inferiore(vedi ko negli ultimi due anni con Chung gulbis kholi coric e verdasco). E nel tennis si sa che la testa conta tantissimo. Perciò nel 2019 la sua sfida sarà proprio questa: fare il salto di qualità.
Bah finale veramente strana Nole spento senza grinta ,si è arreso a inizio secondo set, ottimo zverev ma obiettivamente più demeriti di Nole ,non so semrbi che non gli importasse piu’ di tanto perdere oggi sono convinto che contro roger o rafa sotto un avrebbe lottato fino alla morte ,l’impressione è che Nole nonostante sembri imbattibile come nel 2011 o 2014-2015, forse a causa dell’età in alcune giornate concede molto.Ora tutti parleranno di Zverev pronto al numero 1 il prossimo anno e pronto a vincere slam, ma ricordiamo che negli ultimi confronti con Nole ha raccolto le briciole , ha perso tanti brutti match . In queste finals è mancato molto l’agonismo non so federer ieri spento oggi Nole idem nei gironi match con molti errori nishikori che non mette una palla in campo , ho visto più agonismo alle next gen,finals abbastanza deludenti.Speriamo di trovare in Australia roger rafa e Nole al top e si spera anche Murray magari non subito ma nella seconda parte di stagione magari , secondo me manca molto al tennis
Dubbio sono e dubbio pongo. Questa vittoria spinge molti a pensare che Alexander Zverev sia pronto per gli slam. Stiamo parlando di 7 partite al meglio dei 5 set. Il fisico dei trentenni potrebbe forse essere piú adatto a questo genere di sforzo prolungato, rispetto all’esplosivitá dei Next gen?
Shapovalov deve diventare più solido se vuole vincere. Al momento è indietro.
Allibito
Non soffrire. Questo torneo e’ una pagliacciata. Trattasi di ricca ESIBIZIONE DI FINE ANNO.
Straordinario zverev finalmente in questo torneo mi ha conquistato perlomeno a livello di gioco! Non lo trovo simpatico e quest’anno l’ho criticato molte volte ma oggi solo applausi! In sto due giorni ha travolto due delle più grandi leggende di questo sport con un gioco estemmanete potente efficace e con un servizio devastante! Mai avrei pensato potesse sollevare il titolo a Londra: dopo l ottima parentesi stagionale tra Miami e Roma si era un po perso. Ma già si intuisce che la cura lendl funziona(d’altronde il sergente Ivan non lavoro per nulla…). Il tedesco chiude in modo trionfale la stagione oltre che da numero 4 del mondo! Il 2019 dovrà essere la stagione della consacrazione definitiva, dovrà far vedere comunque miglioramenti tattici e nel gioco al volo, una maggiore solidità mentale nell’arco di tutta la stagione e soprattutto iniziare ad arrivare in fondo nei major. Nei giovani è di gran lunga il più pronto a mio avviso deve solo rendersi conto che nonostante il potenziale che ha a volte serve sforzarsi un po di più.
Di djokovic che dire: aggancio mancato a federer per numero finals,seconda sconfitta consecutiva in finale contro un giovane rampante ma se a Parigi ci poteva stare dopo la tremenda semi con Roger il ko odierno è molto più sorprendente soprattutto visto il dominio mostrato durante tutta la settimana. Tuttavia se si riflette bene ci può stare: può darsi che a livello fisico abbia un Po ceduto, la seconda parte di stagione ha richiesto uno sforzo enorme, è tornato dominante dopo due anni di crisi totale. E anche l’età per uno col suo tipo di gioco non è un dato di poco tempo. Forse, ecco, non è quella macchina aro-tutto per crisi ma nel 2019 sarà l uomo da battere almeno all’inizio.
E allora? Mi dispiace x i tifosi del serbo ma l’avevo detto che i nuovi della NexGen non soffrono di sudditanza psicologica..il 2019 penso ci sarà da divertirsi..il ricambio sta già avvenendo
Bravo,bravo e ancora bravo. Grande Zverev anche nel discorso durante la premiazione. Onore a Nole, rientro da numero uno, nonostante le difficoltà post intervento. Evviva lo sport! Numeri uno.
E per l’ennesima volta si capisce quanto è ancora forte Federer
Federiani che state godendo e altri che semplicemente odiano Nole stasera vi dò un assist, stò soffrendo terribilmente, sia per la sconfitta che per il regolamento assurdo che chi ha perso rientri in gioco più fresco di chi ha sempre vinto spreme dosi, cmq detto qs bravo Zverev a sfruttare la situazione
Avrebbe dovuto giocare la Nextgen 😉
Zverev diventerà presto il numero uno del mondo. Molto presto. Fra pochissimo avremo i nuovi “Big Four”: Zverev, Tsitsipas, Shapovalov e De Minaur. Molto prima di quanto tutti possano pensare.
Grande Zverev