ATP Finals 2018: Alexander Zverev supera John Isner ed approda in semifinale
Alexander Zverev ha bisogno di meno di un’ora e trenta minuti di gioco per strappare il pass per le semifinali delle ATP Finals 2018: il talentuoso giocatore tedesco, classe 1997, si è imposto col punteggio di 7-6(5) 6-3 su John Isner, numero dieci del ranking mondiale che saluta il round robin con tre sconfitte in altrettanti incontri disputati.
Il giocatore di Amburgo, seguito a bordocampo da Ivan Lendl, chiude il Gruppo Kuerten al secondo posto, alle spalle di Novak Djokovic che è matematicamente certo di arrivare alle semifinali da primo del raggruppamento, qualunque sia l’esito del suo incontro di questa sera contro Marin Cilic. Alexander Zverev tornerà in campo nella giornata di domani contro Roger Federer, primo classificato del Gruppo Hewitt, mentre il serbo se la vedrà con Kevin Anderson.
Un’ottima prova, sotto diversi punti di vista, per il giovane tennista teutonico, che nel primo set è riuscito a far fronte agli ottimi servizi del suo avversario per poi, nella seconda frazione, prendere il largo senza troppe esitazioni. Zverev, che ha davvero tantissimi incontri sulle gambe, è consapevole delle difficoltà che si troverà ad affrontare domani: “Sarà molto complicato, ma ce la metterò tutta per fare bene nonostante la stanchezza“, ha commentato.
PRIMO SET – Come prevedibile, sono i servizi a farla da padrone nelle fasi iniziali. Entrambi i giocatori tengono senza particolari problemi i rispettivi turni di battuta (fa eccezione il dodicesimo game, nel quale Zverev si è trovato a cancellare un set point sul 30-40) e si arriva al tiebreak, anche questo molto “tirato”. Nessun minibreak fino al quattro pari, poi un servizio perso per parte e, sul 6-5, Isner perde un punto piuttosto importante che consegna la frazione al suo avversario.
SECONDO SET – La seconda frazione vede entrambi i giocatori affrontarsi a viso aperto, anche in questo caso però senza scoprirsi troppo al servizio. Zverev si dimostra più concreto di Isner in risposta (vince tre punti in più del suo avversario, 8 a 5) ed è questo a fare la differenza: oltre ad aver mantenuto un’altissima percentuale di punti vinti con la prima di servizio (89%, 16 su 18), il tedesco si è fatto insidioso nei turni di battuta di Isner ed è riuscito ad ottenere il break sul 5-3, con lo statunitense che ha tanto rammarico per un comodo dritto steccato sul 30-30. Avanti per 7-6 5-3, Zverev non ha avuto alcun problema a tenere il servizio e a chiudere la contesa in 81 minuti.
Lorenzo Carini
TAG: Alexander Zverev, ATP Finals, ATP Finals 2018, John Isner
7 commenti
@ rovescioadunamano (#2230559)
Perché Nole è matematicamente primo? Perché se perde due set a zero con la stessa differenza set di zverev prevale per il confronto diretto?
Cilic anche se dovesse vincere 2 set a 0, è indietro sia a Nole che Zverev nel rapporto set vinti/persi(4/3). Quindi è matematicamente fuori. Djokovic matematicamente primo e Zverev secondo. Semifinali domani ore 15 Roger Zverev ed ore 21 Djokovic Anderson. Partita di stasera inutile se non per il prize money e 200 punti ATP che fan sempre comodo.
Vorrei che almeno la finale fosse al meglio dei 5.
Finale che al 90% sarà il Classico RF vs ND.
Se vince cilic il confronto diretto si considera solo fra Nole e zverev perché hanno la stessa e migliore differenza set?
Altra lezione !
Verrà triturato come in finale a Halle tempo fa.
Il suo tempo verrà quando scompariranno i “Mostri”.., inarrivabili per ora ai “comuni mortali” come lui.
Se Zverev finisse per fare l’impresa sarebbe come il 1989 per Edberg.
uno Zverev intrattabile al servizio e giudizioso nell’attendere il passo falso del pennellone.
PS: Ma Djoker può far giocare Khachanov stasera, al suo posto, essendo tutto deciso? (-nonpuò-)