Benneteau contro Federer: chi ha ragione?
15/11/2018 09:51 
32 commenti
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Benneteau contro Federer: chi ha ragione?
“Hai sentito il francese Benneteau cos’ha detto su Roger Federer?”
“Si ma come ha osato? Criticare il re?” oppure “Si e ha tutta la ragione del mondo, nel tennis non ci possono essere due pesi e due misure!”
Impazza nel mondo del tennis la polemica Benneteau contro Federer: i fatti sono chiari ma meglio riassumerli brevemente. Da un lato il francese Julien Benneteau, tennista d’Oltralpe che da poche settimane ha appeso la racchetta al chiodo, dall’altro lo svizzero più vincente di sempre, il super campione Slam Roger Federer, addirittura…criticato dal primo. Smessi i panni del tennista pro, Benneteau intervistato da RMC ha tirato più di una bordata (usare il termine frecciatina sarebbe riduttivo…) al giocatore elvetico: secondo Julien, Federer ha ricevuto nel corso degli anni trattamenti di favore da parte degli organizzatori (e continua a riceverli…), con tornei condizionati dalle sue richieste e con la Laver Cup criticata duramente e definita sportivamente illegittima, in quanto pura esibizione che si accavalla a impegni del circuito pro con tornei che devono forzatamente accettare defezioni in serie più o meno di buon grado. E tutto questo perché se c’è Federer di mezzo le cose cambiano …e a favore dei suoi impegni e dei suoi progetti.
Una battaglia ideologica condotta dal francese con un fondo importante di verità perché non possono esistere tennisti di serie A e tennisti di serie B, con alcuni protetti e beneficiati e altri “sfruttati” dal mondo della racchetta: il problema è che i tornei sparsi in giro per il mondo oggi sono sempre più eventi e manifestazioni che si muovono giustamente anche attorno alle sponsorizzazioni, ed è giusto che le stelle di un appuntamento in un certo senso vadano “tutelate”. Ovviamente non si tratta di favorire un campione piuttosto che il numero 80 del ranking ATP quanto favorire lo spettacolo: se voi organizzaste un torneo di tennis, chi fareste giocare nella sessione serale per riempire gli spalti? Federer o … Benneteau?
Tutto giusto ideologicamente ma a livello di marketing se un organizzatore vuole un Roger star del proprio torneo tutti i torti proprio non ce li ha a metterlo nelle migliori condizioni di gioco: le star e gli atleti di punta portano spettatori e basta fare un parallelismo semplice con altri sport. Credete che nel basket NBA susciti più interesse LeBron James o un giocatore di una squadra che puntualmente ogni anno fallisce l’obiettivo dei playoff? Credete che la Serie A di calcio sbagli nel proporre posticipi serali con squadre come la Juventus, l’Inter e la Roma che possono contare su fior fiori di campioni in campo riducendo gli appuntamenti serali ad esempio del Chievo Verona? Con tutto il rispetto per il Chievo Verona che ha nel nostro passato recente scritto pagine bellissime di calcio…
Non si può prescindere al giorno d’oggi da superstar come Cristiano Ronaldo, Stephen Curry e Roger Federer: portano pubblico, introiti grazie a un appeal ineguagliabile. Ben vengano queste superstar, sempre che nei loro atteggiamenti non si riscontri un’assenza di umiltà, umiltà su cui qualsiasi campione dovrebbe porre le basi della propria storia sportiva…
Alessandro Orecchio
TAG: Julien Benneteau, Roger Federer
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E poi scusate ma chi devono favorire? dei poveri cristi che non portano pubblico? in prima serata chi dobbiamo mettere Benneteau? Dimitrov? Perdych? Cilic? ..devo continuare ….. E allora mio caro Benneteau se sei frustrato , taci e non rompere i coglioni.
È giusto! Ben vengano i campioni umili! Benneteau ha fatto una sparata da frustrato! Oppure ha solo provato a farsi pubblicità per non esserci riuscito in carriera, e ci è riuscito adesso. Ora va di moda lo “Sparala grossa che si parla di te!”.
Benneteau chi?
Ma chi é bennetau ahahah
Per me ha ragione Orecchio, come sempre 😛
Appassionato di ippica, questo è un sito sul Tennis !
Ma Benneteau non era quello che si insultava con un connazionale ad ogni cambio di campo?
Ricordo male?
@ Giorgio (#2230277)
a quel punto non ci sarebbero problemi con il crollo di tornei e spettatori…e anche julien potrebbe tornare e sperare di vincere almeno un torno over 40
@ Giorgio (#2230277)
La madre degli incompetenti è sempre incinta….basta ragionare sui danni che ha provocato al golf l’assenza di Tiger Woods!!
Non vedo l’ora che Federer si ritiri
si, ma questo è sport non cinema. Il rispetto nello sport deve valere oltre i soldi. Chi ragiona solo in relazione al denaro è colui che accetta il doping e le manfrine.
Benneteau no doubts!
ha ragione il buon julien..il vanitoso .Federer sempre favorito..
@ ska (#2230140)
Ciao, in realtà sulla Laver Cup ho già scritto due pezzi, sulla prima edizione e sulla seconda recentemente giocata. Non mi dispiace come manifestazione e la reputo interessante per varie ragioni (elencate nei due articoli appunto). Un saluto,
Alessandro
Io sto dalla parte del Francese tutta la vita
Se lo Svizzerotto non avesse avuto tutti questi aiuti non sarebbe mai riuscito a vincere tanto
Sarei davvero curioso sai. A me sembra tutto il contrario (almeno in confronto a Nole).
E’ innegabile che giocatori nella top ten siano avvantaggiati. E non parlo degli orari degli incontri, ma degli incontri stessi. Basta dare un’occhiata ai loro primi turni ( ma anche al loro percorso in tabellone in certi casi ) per rendersi conto che i loro avversari siano ampiamente alla loro portata.
E’ anche una questione economica, certamente, basti pensare che Federer richiede 1 milione di euro per partecipare a tornei ATP 250/500 (vedi notizia su torneo ABN Amro- Federer).
D’altra parte gli organizzatori non risparmiano nemmeno gli altri tennisti nel compilare i tabelloni, come spiegarsi altrimenti i tre incontri di Pavlyuchenkova contro McHale di quest’anno (vittoria della prima in due set, poi in tre set, quindi sconfitta nel terzo incontro), o come Misaki Doi abbia perso quasi 200 posizioni contro giocatrici più forti in tutti i tornei disputati nell’ultimo anno. O come “magicamente” si svolgano rivincite a una settimana di distanza.
Certo dipende anche dai giocatori se vincono, ma il gioco non è lo stesso per tutti.
Il fatto che Benneteau rilasci queste dichiarazioni solo dopo essere uscito dal circuito non testimonia a favore del suo spessore morale.
Sulla Laver Cup ha pienamente ragione.
Insulti a Bennautau in 3….2…..1…..
la verità sta sempre nel mezzo
Caro Orecchio, sembra che ci senti da un orecchio solo… da mercante direi
Bennetau ha sollevato due questioni, come da te rilevato.
Peccato che poi hai commentato solo su ” chi gioca la sera” e non su quello più importante, che è la Laver cup. Paura di scrivere ciò che tutti sanno, e che in quel caso il francese ha ragione ?
Meglio non commentare che schierarsi in parte contro i tifosi di Federer ?
@ GIOBAX (#2230108)
GRAZIE!
sulla Laver Cup posso essere d’accordo, non mi piacciono neppure i tornei amichevoli che le nostre squadre di calcio vanno a giocare d’estate in Usa o Cina per soldi
negli ultimi anni, confrontate i tabelloni per vedere gli avversari di Federer, Nadal e Nole. quasi sempre parte piu’ difficile per Federer. Si dice che i tabelloni vengono a sorteggio..ma quasi sempre verso una certa facilitazione per i soliti noti. Il tabellone determina i vantaggi, non certamente l’orario di gioco. Poi francamente il RE ha gli orari dettati dalle tv. Benneteu, se ti facevi una sega invece di dire certe cazzate, era meglio.
il tennis pro è, appunto, pro. che pro non è una sigla e basta, significa che è un’attività professionistica e professionale, significa avere bilanci da rispettare, soci a cui rendere conto, stipendi da pagare, debiti da saldare.
nello sport questo passa per l’interesse che suscita nel pubblico, in quanti spettatori voglio vedere l’evento. federer è una risorsa, un asset dell’atp, pensare di trattarlo come uno qualsiasi è un’idea ridicola, che ignora i principi della corretta conduzione aziendale.
Dichiarazioni fuori luogo, Federer leggenda, Benneteau comprimario… L’umiltà di cui parla Orecchio la vedo presente in Roger da sempre, il francese ha perso un’ottima occasione per tacere… E Federer non sempre ha goduto di favori, come sottolinea giustamente “Nastase”.
Sul discorso Laver Cup Benneteau ha assolutamente ragione. Non prendiamoci in giro.
Sul resto ha detto sciocchezze. Perchè è ovvio ed evidente che nel campo più importante e nell’orario di punta ci mandi il MIGLIORE o UNO DEI 3 MIGLIORI…e non ci mandi un Benneteau
Ha ragione Orecchio, naturalmente.
Ho trovato alcune critiche di Benneteau sensate, altre un po’ meno. Federer gioca sui centrali, spesso la sera, perché il pubblico lo vuole, atp ed itf sono comunque delle industrie, con dei profitti e delle spese, Federer fa gola, leggermente più di Nadal e molto più di Djokovic, il pubblico va soddisfatto.
Giusti invece le critiche alla laver cup, una macchina acchiappa soldi di dubbio gusto, ho letto che Zverev si è lamentato perchè la stagione è lunga però la laver cup è andato a giocarla a braccia aperte, il fatto che poi questa competizione sia legata alla direzione degli AO é una cosa alquanto lisca.
…sta nascendo un flame di articoli come quelli su Serena e la discriminazione contro le donne…. 🙄
Certi atleti godono di uno status particolare perché portano soldi, inutile girarci attorno. Federer è la punta di diamante ma Rafa e Nole non sono da meno. Le parole di Benneteau, che tra l’altro ha già fatto parzialmente marcia indietro, correggendo il tiro, credo volessero stigmatizzare i conflitti di interesse, prendendo Federer come esempio lampante. L’unica cosa che non mi è piaciuta è la tempistica, nella vita ci metto sempre la faccia, ammiro chi sa farlo nel momento giusto. Ben vengano le persone che dicono quel che non va, basta farlo quando sei ancora lì. Lo avrei ammirato.
se fossi Benneteau mi vergognerei, gran giocatore di doppio, ma specialista di sconfitte in singolo. E ricordo al francese che Federer è stato sfrattato dal centrale di Wimbledon per compiacere Djokovic e che quando Murray si ritirò a New York fuori tempo massimo fu Re Roger a pagarne le conseguenze maggiori. Quando Roger appenderà la racchetta al chiodo quello sì sarà un momento di lutto per il tennis, dello stop di Julien ce ne faremo ragione…