Alexander Zverev sul nuovo formato della Davis Cup: “Credo che nessuno dei top player prenderà parte all’evento, eccezion fatta per Nadal”
Alexander Zverev ha parlato del nuovo formato della Coppa Davis e le sue intenzioni di non giocare l’evento di una settimana in programma nel mese di novembre.
“Come ho detto in passato, non giocherò la Coppa Davis a novembre. Giocherò a febbraio in Germania, a Francoforte il turno preliminare.
Penso che la Coppa Davis abbia molti problemi e questioni su cui riflettere, in particolar modo le date. Credo che nessuno dei top player prenderà parte all’evento, eccezion fatta per Nadal probabilmente, ma solo perché si gioca in Spagna.
Sono sicuro, ma proprio sicuro che molti dei tennisti più forti non giocheranno”.
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@ Tifoso degli italiani (#2229278)
Capisco tutto però a mio parere è un po’ una forzatura questa idea. Sarebbe difficile da realizzare
quanta ipocrisia… la maggioranza non gioca la davis attuale e non la giocherebbe se continuasse uguale… x me da anni e’ una competizione minore
neanche italia partecibi di sicuro no se vanno va gaio mager giustino e ornego
@ Salvo (#2229295)
Peccato
@ Lollo99 (#2229308)
Magari i quattro incontri dovrebbero giocarli quattro giocatori diversi col 3 su 5 come sosteneva Tommasi per rimarcare la forza di un movimento tennistico per evitare che un giocatore la vincesse da solo Borg e Becker docet, io farei gli abbinanenti in ordine di classifica facendo scontrare i due n 1 i due n 2 e così via
Piqué, dai falla giocare a Benneteau…
Rimarrà in forse fino all’ultimo, per poi dare forfeit.
Piqué, Piqué….. ma chi te lo fa fare…….
Sempre colpa del pompato.
Comunque, +1 per Zverev 😀
Mi vengono in mente alcune considerazioni.
Intanto, l’accoglienza fredda che si sta materializzando da parte dei vari giocatori verso questa pseudo coppa, secondo me fa cadere tanti di quelle giustificazioni portate dai detrattori della vecchia Davis a favore di uno stravolgimento delle regole. Mi pare che, visto che se prima si diceva che di grandi che andavano a giocare la Davis ad ogni turno se ne vedevano pochi alla volta, adesso rischiano, con mia somma soddisfazione, di non averne nessuno.
Seconda cosa, che è più una domanda che mi pongo: visto che non credo proprio che tutti coloro che non parteciperanno, abbiano fatto questa scelta come protesta (tardiva) per la distruzione della Davis, e che rimarrebbe la motivazione del pessimo calendario, e visto che comunque la cronaca ci dice che per partecipare alle esibizioni remunerate tempo ed energie ci sono state finora in abbondanza, mi chiedo se tutti i soldoni si diceva sarebbero girati intorno a questo circo alla fine finiscano solo nelle casse delle federazioni, visto che alla resa dei conti, le uniche entità a stendere il tappeto rosso a sta roba sembrano essere solo loro.
Se invece i tennisti stanno rinunciando effettivamente a dei gettoni sostanziosi, allora tanto di cappello.
nuova coppa davis indecente come le regole della next gen
Spero che le parole di Zverev si avverino, anche se oramai è troppo tardi, forse. Questa competizione non avrà nulla della vecchia Coppa Davis…il fascino delle partite giocate 3 set su 5, il tifo acceso del pubblico di casa anche anche negli angoli più sperduti del globo, il phatos di partite in cui spesso chi è nettamente sfavorito sulla carta riesce a capovolgere il pronostico…tutta questa magia non ci sarà più e andrà completamente persa.
Eppure l’idea di rendere la Coppa Davis una sorta di mondiale di calcio non era poi così pessima, però a mio avviso erano assolutamente necessari alcuni accorgimenti:
-non giocarla la settimana dopo il Master ma trovare un’altra collocazione più adatta in calendario
-farla durare due settimane e non una (adesso ne occupa 4, bastava solo un attimo organizzarsi)
-rendere la manifestazione itinerante (magari anche su diverse superfici) ad ogni edizione, con paesi ospitanti che coinvolgono più città e non soltanto un circolo, proprio come i mondiali di calcio.
-giocarla non tutti gli anni ma ogni 2, magari gli anni dispari, in cui non c’è il torneo olimpico.
-assegnare oltre al ricco montepremi anche punti atp
Con queste modifiche penso che sarebbe stato un gran successo.
In effetti non credo che la Coppa Davis possa recuperare fascino cambiando formula. Temo che in verità questa competizione abbia iniziato a perdere attrattività nel momento in cui il tennis è diventato “Open”, ossia definitivamente uno sport professionistico. Probabilmente il calendario non era una volta così fitto di tornei e non era neanche tanto globalizzato. I giocatori potevano concedersi più pause tra un torneo e l’altro, per cui ci stava l’inserimento di una competizione a squadre in uno sport prettamente individuale. Un po’ come oggi è ancora la scherma perché non è uno sport così tanto mediatico.
A mio parere ogni tentativo di rilanciare la Coppa Davis potrebbe avere l’effetto contrario, ossia svalutarla ulteriormente, perché se la Coppa Davis ha continuato a mantenere un certo fascino, nonostante tutto, è proprio per la sua tradizione e stravolgerla troppo può ridurla un evento completamente diverso, privo di tradizione.
Difficilmente Nadal giocherà a novembre…considerate che è già rotto, non arriva integro a fine stagione da un bel po’ e l’anno prossimo avrà un anno in più!
Ieri pomeriggio su Sky ho sentito un commento di Volandri sulla nuova Coppa Davis e mi è parso molto entusiasta della “riforma”, sostenendo che giocare 3 su 5 venerdì e domenica fosse insostenibile. Nulla di nuovo rispetto a uno slam sinceramente, al massimo si può essere affaticati se uno avesse dovuto giocare anche il doppio al sabato. Secondo me ha fatto un commento abbastanza inutile: il fascino della Davis è 3/5 e su 3 giorni, rappresentare il proprio paese dovrebbe essere uno stimolo in più! Sono contento di aver visto per un po’ di anni la Coppa Davis “normale”
considerato che adesso non gioca nessuno, mi sembra che la partecipazione di Nadal sia una gran notizia per la manifestazione. per quel che mi riguarda, potrebbero serenamente abolirla.
Cemento, probabilmente.
In India giocheremo sull’erba?
ottime notizie. Se confermate si attendono DIMISSIONI di massa dai dirigenti delle federazioni che hanno votato a favore del Piquè truphy
Nadal a Novembre solitamente lo rinchiudono in laboratorio, dove lo aggiustano e resettano per la stagione successiva. Non credo possa giocare a tennis.
Quindi c’è un netto miglioramento: prima non giocava nemmeno Nadal…