Angelo Binaghi su Milano: “per far esplodere definitivamente le Next Gen ci vuole un impianto del tennis in città”
Angelo Binaghi ha parlato della seconda edizione delle Next gen di Milano e poi della possibilità che la città di Milano possa avere un impianto fisso.
“Sono molto soddisfatto, anche la seconda edizione è andata molto bene. Ma per fare ancora meglio, per far esplodere definitivamente le Next Gen ci vuole un impianto del tennis in città. Il Palalido? Per ora non c’è.
Ma è chiaro che un campo in Milano renderebbe tutto più facile per i milanesi”.
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@ ghisallo (#2229117)
Il TC Milano ??????????? Vaneggi
L’appassionato di tennis non sentiva il bisogno di questo show. Malgrado la pubblicità onnipresente e la spinta dei maestri per convincere i propri allievi di Milano e dintorni ad andare a vederlo, le presenze sono calate. Il livello di gioco è alto, ma non può essere definito un torneo di tennis: è come un rodeo fit per far punti a fine anno sulla corta distanza o un allenamento a fine ora, prima dell’arrivo dei soci. Esperienza da tagliare e dimenticare.
A me la Fit e la sua cricca dirigenziale mi ricordano tanto quei tiranni da terzo mondo che fantasticano sulla loro importanza mondiale, che inneggiano a quanto fatto anche se non hanno fatto niente. Chiusi nella loro realtà distorta dalla loro megalomania.
Fatevi da parte per favore prima che sia troppo tardi.
La Fit deve :
1) lasciare l’organizzazione di Roma ad una società terza che sappia veramente fare il proprio lavoro
2) creare un polo didattico a livello nazionale non decentrato come Tirrenia per : A) giocatori B) coach C) tecnici D) allenatori E) maestri F) arbitri e giudici
3) creare campagne per attirare più gente possibile verso la pratica del tennis
4) creare una rete di aiuti per i circoli di periferia e zone non urbane
5) creare dei poli d’interesse per attirare capitali al fine di riuscire a portare in Italia almeno 2 tornei 250 maschili e 2 tornei di pari livello femminili.
6) creare pulizia al suo interno lasciando tutte le partecipazioni in società create ad hoc per favorire parenti, amici, conoscenti…..
Caro presidente ma lei veramente ci crede in quello che dice?
Concordo sul disaccordo rispetto al killer point.
Amo i vantaggi perché pongono i due giocatori in due situazioni tatticamente diverse, uno deve fare il punto per non perdere il game e l’altro lo deve ottenere per vincerlo.
Questa diversità di situazioni determina scelte che possono sorprendere (chi teme di perdere il game attaccherà oppure giocherà per non sbagliare? E chi dei due potrebbe portarsi a casa il game, come giocherà il punto?).
Il killer point, invece, pone entrambi i giocatori in una stessa situazione, aggravata dal fatto che uno dei due è al servizio e quindi fortemente tentato di giocarsi il killer point con un ace (e arrivederci gioco e pathos… in pratica trasformiamo il tennis nel tiro al bersaglio).
Per come è ora Next Gen rischia di chiudere prima di decollare.
Troppe poche partite per troppo poco conosciuti giocatori…non è che ci voglia un genio…
Certo che c’è chi pensa ad un 250…così a metà novembre ti trovi Bautista Agut, Raonic e gente simile se ti va bene…vedo già le frotte di gente da tutt’Italia accorrere, soprattutto perchè quelli giocherebbero alle 21.00, mente di pomeriggio se ti va bene guardi Sousa vs Bedene nel migliore dei casi….
Ma c’é già: il Forum di Assago.
Non mi é chiaro perché non si pensi piú al Forum di Assago. Non sarà in città ma é servitissimo e infatti ospita sempre concerti ed eventi sportivi di altissimo livello. Non a caso per anni ha ospitato anche il torneo atp della città. Detto questo ritengo che una città come Milano sia nuovamente degna di ospitare un torneo come si deve (il mio sogno sarebbe un 500, ma mi accontenterei anche di un 250) non una esibizione come questa delle Next Gen.
@ Gualtiero (#2229139)
A mio parere il killer point è proprio la regola peggiore. Come amante del tennis, e giocatore amatoriale, adoro quei game eterni che spesso decidono il resto della partita…sono convinto che il 99% degli appassionati di tennis la pensi allo stesso modo (anche se so che risulto presuntuoso parlando a nome di altri). Mi unisco a chi ha citato il mitico Fantozzi con la sua dichiarazione sulla “Corazzata Potemkin”….una c….. pazzesca!!
Ma finiscila con sta pagliacciata e porta un torneo vero a milano..
Bastava sostenerli a Napoli o Palermo e vi era il pienone ogni giorno… davvero non si riesce a concepire. Milano è fredda e vuole solo il grande nome per attirare colui che non capisce di tennis per dire… io c’ero! Che investisse al Sud la Federazione, sicuro non farebbe tali figuracce.
C’era quasi più gente ieri sera a Londra a vedere Roger che in tutta la settimana a Milano…ma di cosa parla???
Innamorato dalla next gen. Bravo binaghi. Il tennis deve cambiare . Guardate le finals a londra fanno vomitare
I 250 e i 500 non li fanno Federer Nadal e Djokovic. Sveglia!
Sarà che il NextGen come torneo non conta, nel senso che non dà punti ATP (ma soldi sì..), però al momento le cosiddette “vere” Finals stanno offrendo delle partite, mi duole dirlo, ben peggiori.
Ciò premesso, è abbastanza assurdo che una metropoli come Milano non disponga di un impianto moderno (al coperto con superficie hard), idoneo ad essere utilizzato sia per il tennis sia per altri eventi.
Che sia in città è un falso problema, anzi sarebbe un errore, deve essere in posizione ben servita dalla metropolitana e facilmente raggiungibile in auto dalle tangenziali, con adeguato parcheggio.
Concordo con Marco , uno organizza un torneo per nasi rossi e scarpe grandi,sponsorizza la nuova competizione maschile a squadre che è la nuova grande pagliacciata e si preoccupa di 4 fermate di metro . Neanche il mago Otelma arriva a questi livelli.
Cioe torneo che conta nulla con regole da circo e questo pensa alla sede troppo decentrata? Ma dove vive?
@ Hector (#2229150)
Una cosa sensata l’hai detta caro mio: per avere più pubblico bisogna unire next gen e senior tour nella stessa settimana, nello stesso impianto.
Vedere un Leconte-Bahrami è decisamente meglio che un rublev-de minaur
Davanti al Duomo è abbastanza centrale ?
torneo inutile che verra’ evitato dai piu’ grandi e dal formato assurdo
Serve un 250 o un 500 a Milano Binaghi.
Possibilmente prima che Federer Nadal e Djokovic smettano, svegliatevi!
Per far esplodere il tennis a Milano serve ripensare il modello, passando da next gen a past gen, imbarcando le vecchie glorie. Ovviamente la WC per l’Italia spetterebbe di diritto a Binaghi, ex n. 530 del mondo.
ah ecco….. il problema del next(senzaoxy)gen è l’impianto…… forse serve un impianto con avanzato sistema 3D, sulle tribune, per simulare il pubblico…..
PS: del resto da una federazione che ha votato pro piquè truphy, affossando la Davis, poi cosa ci si può aspettare???
Il next gen non sparirà per il semplice fatto che la sua formula – nonostante le logiche defezioni di chi è già salito di livello – lo porterà ad avere tutti futuri top ten nell’albo d’oro. Grazie a tale curriculum con gli anni potrà solo che guadagnare credito. Per quanto riguarda le regole penso che a parte i sets a quattro games che non sono necessari e aumentano troppo il numero di tiebreak, le altre si sono dimostrate un successo e aumentano la fruibilità del gioco in particolare il killer point che in un colpo solo elimina quei noiosissimi game infiniti su terra e aumenta le possibilità di palle break sull’erba evitando che molti set abbiano un andamento scontato.
come direbbe Fantozzi…la next gen atp finals e’una cag…pazzesca!!!!
Ma se le proposte che circolano, sono sempre più assurde. Come il torneo ad inviti in cui il vincitore prende tutto il price money. Modelloun torneo di poker.
Gli sponsor vogliono solo i grandi nomi, oppure niente.
Quindi un 250 che non attira nessuno, fa fatica a trovare sponsor.
In compenso abbiamo visto a Milano inutili esibizioni con le Williams, le vecchie glorie, nani e ballerine, che erano molto più costose degli atp250 ma anche molto più attraenti per gli sponsor.
Un misto di esibizione e torneo. Una mezza pagliacciata insomma.
Costerà uno sproposito e la resa sia in termini di ritorno di immagine che di pubblico è modestissima.
Da cancellare.
I milanesi andrebbero fino a Bergamo o Brescia se si portasse tennis vero. Vanno a Roma per gli Internazionali!
nextgen torneo francamente privo di senso alcuno.
è lodevole vedere tanto impegno da parte degli organizzatori ma concentrerei queste energie verso qualcosa di più serio.
Il Palalido e la grande efficenza di Milano!! Sono secoli che lo stanno ristrutturando, ogni anno si rimanda al prossimo, il tutto per un palazzetto di neanche 5.000 da città di provincia. Milano non ha un impianto che possa ospitare un torneo di tennis serio, anche se basterebbe sistemare il TC Milano. Siamo lontani anni luce da decine e decine di città e cittadine europee che vantano moderne e funzionali strutture. Comunque questa volta concordo con Binaghi.
Non sarebbe più opportuno cercare di organizzare un 250 piuttosto che una manifestazione che sparirà tra qualche anno? Credo che ne gioverebbe di più al nostro Paese