Masters 1000 Parigi Bercy: Roger Federer elimina Fabio Fognini in due set
Roger Federer approda ai quarti di finale del Masters 1000 di Parigi Bercy: il tennista svizzero, numero tre del seeding, supera Fabio Fognini, tredicesima testa di serie, col punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 13 minuti di gioco, regalandosi il terzultimo atto del torneo parigino, nel quale incontrerà il vincente dell’incontro tra Kevin Anderson e Kei Nishikori.
Il nativo di Basilea, tornato a giocare l’ultimo torneo ATP della stagione a tre anni di distanza dall’ultima volta (fece la sua ultima apparizione nel 2015, perdendo agli ottavi da John Isner), non sbaglia all’esordio, eliminando il giocatore italiano senza particolari problemi. Per Federer, che al turno precedente ha beneficiato del forfait di Milos Raonic, si tratta della ventitreesima vittoria in carriera al Rolex Paris Masters in tredici apparizioni complessive.
PRIMO SET – L’equilibrio si spezza nel terzo gioco, quando Fognini cede la battuta a quindici regalando così il primo break di vantaggio al suo avversario. Sotto per 1-3, Fognini commette un primo doppio fallo sul 40-30, allungando il game ai vantaggi: è qui che, sul 40-40, piazza il secondo doppio fallo, offrendo una palla del doppio break che Federer sfrutta grazie ad un’ottima risposta lungolinea.
Il ligure, nonostante il doppio svantaggio, rimane in scia: Federer sbaglia un rovescio non semplice su una risposta profonda dell’italiano, poi si fa infilare da un rovescio dello stesso e restituisce uno dei due break (2-4).
Settimo game letteralmente gettato al vento da parte di Fognini che sbaglia ben tre risposte tutt’altro che complicate; avanti per 5-4, Federer commette due doppi falli in apertura e si trova sotto per 0-30, Fognini non sfrutta due chance per il controbreak e così lo svizzero tiene la battuta ai vantaggi, chiudendo il set in 41 minuti.
SECONDO SET – Fabio Fognini si prende qualche rischio nel terzo gioco, nel quale si è visto costretto ad annullare una palla break prima di tenere il servizio ai vantaggi. Il ligure, pochi istanti più tardi, cede la battuta a causa di un errore col rovescio in uscita dal servizio; Federer ringrazia e si porta sul 3-2.
Il tennista di Basilea concede due chance del controbreak nell’ottavo gioco, ma Fognini non riesce a concretizzarle; nel game successivo, l’italiano perde la battuta senza vincere alcun punto, realizzando anche un doppio fallo sul match point.
La partita punto per punto
TAG: Fabio Fognini, Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2018, Roger Federer
E sotto solo ai tuoi occhi.tu sai per certezze cose che vedi so tu.sbagli continuamente ma non lo ammetti
@ Marcello (#2224682)
31 anni !!!
A quanto pare il tuo sport preferito non è il tennis ma insultare gli altri utenti su questo forum come hai appena fatto con me ( e non è la prima volta )perché non hai argomenti a supporto delle tue opinioni quindi ti riduci al punto mancare di rispetto alle altre persone. Se avessi letto bene i miei commenti, ammesso che tu sappia farlo, avresti capito il senso del termine “controfigura” riferito a Federer. È sotto gli occhi di tutti che Roger non sta giocando ai suoi livelli in questo periodo ma come ho scritto è pur sempre un campionissimo quindi è improbabile che possa perdere con un avversario di gran lunga inferiore e infatti raramente accade.
Vuoi venirmi a dire che Federer sta giocando ai suoi livelli? Lo hai mai visto giocare quando è in buona forma?
Ha battuto Nadal al Roland Garros? Ma quando?
@ Marcello (#2224682)
31 anni e mezzo in realtà, non 33
Purtroppo, a parte sarcasmi e ironie fuori posto, le cose stanno più o meno così. Fognini aveva ieri tutte le carte in regola per dar fastidio (e forse battere) un Federer veramente con i giri contati. Ma come diceva il telecronista, Roger un po’ di punti li ragranella solo per il suo blasone che costringe l’avversario a eccessivi timori reverenziali e scelte dissennate. In ogni caso il grosso, irrisolvibile problema di Fabio è il servizio veramente scarso. Una battutina piatta che non gli porta nulla. Non ha saputo o voluto migliorare un po’ questo fondamentale e questo lo ha penalizzato fortemente per tutta la carriera. E lasciamo stare la favoletta dell’altezza perchè per lavorare la palla e imparare ad usare lo slice, quella non serve.
È stata la partita simbolo della difficoltà di Fognini ad interpretare i tornei importanti ed avanzare verso la top ten.
C’è poco da fare.
Questo ha una fragilità mentale (intesa dal punto di vista sportivo ovviamente) allucinante.
A 33 anni da (meritato) numero 13 del mondo dovresti avere una solidità maggiore anche se ti trovi davanti a Federer.
È andato in campo con l’ansia del ragazzino che deve stupire di fronte al fuoriclasse. Ci ha messo 4 giochi per entrare in partita.
Ed ha sbagliato 4 palle break (2+2 consecutive) per riaprire i set.
Poi la ciliegina sulla torta, l’inqualificabile resa prima che la partita fosse finita, dopo le palle break sbagliate..
Assurdo proprio. Sta in campo come il peggiore dei tennisti del circoletto sotto casa
Avete visto con che GRINTA,ha giocato il NOSTRO FOGNA,ammirevole.
@ Roger Rose (#2224615)
Hai ragione è come farsi fare gol da Messi e Cristiano Ronaldo
Ho in mente le belle vittorie a cui fai riferimento ma il problema è che si trattava di primi turni o quasi, quindi è evidente che abbiano un peso specifico relativo. La comprovata quanto endemica difficoltà dei tennisti italiani quando la posta in palio si alza, accresce ulteriormente il valore dell’impresa compiuta da Cecchinato. Probabilmente è lui l’unico azzurro con una marcia in più a certi livelli. Speriamo che riesca a confermare quanto fatto di buono quest’anno.
e’ proprio scarso… chiuderà la stagione solo alla posizione 12 del suo circolo. No scusate, 12 al mondo.
Davanti ha solo i tre più grandi di sempre (assieme ad altri 3 di epoche diverse) e 8 fenomeni.
fogna fa quello che può. ottimo giocatore, ma la differenza con i top five c’è sempre stata e rimane.
Fognini ha battuto Nadal al RG e Thiem a Roma. Ergo, il tuo commento è minato alle fondamenta
Comunque il best ranking di Fognini è in mano a Kachanov. Vediamo oggi cosa succede.
Dai su basta, il nostro vince qualche partita ma nulla piu’!
Inutile pensare possa fare di piu’, c’e una bella differenza tra chi gioca ai piani alti e chi …vorrebbe ma non posso…
@ Aramis (#2224596)
sicuramente il bello del web è la democrazia, ma certi commenti ne minano la credibilità. Serve a qualcosa ricordarti che Fognini abbia battuto Nadal in uno slam e Murray in un master 1000 quando era numero uno? credo di no.
Leggere che Federer è riuscito a liquidare agevolmente un avversario che ha vinto meno di un decimo di lui giusto perché “è stato più saggio” proprio mi mancava. Adesso le ho sentite proprio tutte. Ma come si fa a non capire ? D’accordo, Roger non è lui in questo momento ma è pur sempre un campione, vale a dire che queste partite le vince senza troppi patemi. Anche rendendo al 30% del proprio standard la maggior parte dei tennisti non possono pensare di batterlo facilmente.
Controfigura a appena vinto il suo 99 torneo.ma perché le spari così grosse? Stai male?
Federer non si discute.se non si è totalmente fuori di testa .Ma anche nadal,dioko
O come la squadra per cui il Fogna fa’il tifo,che son 8 anni che fa’..quello che puo’.
Vedi aramis,fognini è inferiore a federer,e vero.federer ha appena vinto un 500 e australian open.vedi che testa di ca che sei? Contrfigira di che.? Sei nel delirio,stiamo patlando di roger federer cheha appena vinto un torneo
Come disse la Pennetta , i maschi in Italia non ci credono abbastanza
Oggi si poteva quantomeno mettere in difficoltà un Federer falloso e anche timoroso
Fognini desolante contro uno scialbo Federer. Un’occasione così non gli capita più. Da 13° non si possono mettere palle in rete non forzate una dopo l’altra. Mi aspettavo di più e invece partita orrenda con due giocatori sotto tono. Ha vinto il più saggio.
Ma come si fa a perdere da Federer?
@ Aramis (#2224596)
Io lo scriverei anche nel prossimo articolo..la pesantezza di certi commenti..
Mannaggia! Se fosse stato un atp 250…
Scherzi a parte, chi pensava che avesse delle chances solo perché affrontava la controfigura di Federer,non ha ben chiara la differenza tra giocare bene nei tornei minori e farlo nel corso di eventi importanti. Sono due mondi agli antipodi. È come se a un cantante abbastanza intonato che è abituato a esibirsi nel baretto sotto casa venisse chiesto di calcare il palcoscenico dell’Arena di Verona.
Il Re e il Re .
Fognini come l’Atalanta, in zona champions non si va
A 45 anni indoor roger con fabio vincera ancora
90 punti giocando solo un match e perdendolo. Direi che e’ andata di lusso!
Non poteva essere diversamente