Caroline Wozniacki: “Ho l’artrite reumatoide”
Caroline Wozniacki ha svelato che le è stata diagnosticata l’artrite reumatoide scoperta fatta prima degli Us Open.
“Ho l’artrite reumatoide. Ho Non ho voluto parlarne durante l’anno perché non vorrei dare a nessuno l’idea che io non stia bene, ma mi sono sentita bene. Ho imparato come affrontare i match. Alcuni giorni non puoi alzarti dal letto e devi accettarlo, altri giorni puoi vivere e stai bene e pensi di non avere nulla. Ora sono contenta che la stagione sia finita, posso controllare meglio la situazione e cercare un modo per affrontarla meglio nel futuro.”
“E’ così, ma devo restar positiva e gestirla, ci sono tanti modi per riuscire a star meglio e questo è ottimo. Ci ho messo un po’ a realizzare cosa stava succedendo dopo gli Us Open, ma sono andata dai migliori dottori e ho cominciato le cure. Sono orgogliosa di come ho reagito e di come ho realizzato di convivere con questa malattia, di come sono riuscita a rimanere positiva e non permetterle di ostacolarmi”.
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Oggi faranno festa i suoi detrattori, coloro a cui sta sulle @@@@ sin da quando aveva solo 20 anni (poco più che bambina).
Ha vinto Pechino e nessuno ne ha dato notizia, l’avesse vinto Sharapova ci sarebbero stati titoloni.
I suoi haters sono pregati di astenersi dal rilasciare ipocrita solidarietà e vicinanza.
Bonne Nuit!
Purtroppo ci sono ancora malattie da cui non si guarisce, o comunque è difficile guarire, ma per fortuna tutte le patologie, anche nelle forme più gravi, sono sempre “curabili”, cioè si può sempre ridurre i sintomi, lenire i dolori, migliorare la qualità della vita, e questo è fondamentale.
Ci sono, specie con l’aumento dell’età media, un sacco di “problemi” con i quali la medicina moderna ci consente di convivere, a volte anche bene, e vale anche per tanti sportivi.
Sapendo la cosa, e gestendola nel modo migliore (che purtroppo vuol anche dire avendo disponibilità finanziaria e vivendo in paesi più avanzati) si può anche non avere limitazioni, e probabilmente sarà così anche per Wozniacki, almeno per gli anni che le restano di piena attività.
Per lo spirito e la dignità con cui Caroline ha accettatto e lotta contro la malattia, merita solo ammirazione. Le faccio veramente tanto di cappello.
Tuttavia un pensierino mi viene di farlo sul progressivo indebolimento della specie umana. Non solo le persone hanno una massa muscolare e ossea sempre più ridotta ma stanno anche diventando sempre più delicate. A mio parere bisogna assolutamente intervenire.
capisco benissimo la sua situazione. Io ho una forma di artrite sieronegativa. Nel mio caso non è artrite reumatoide. ricordo fine 2011, inizio 2012, quando si manifestò. un periodo orrendo. avevo una paura enorme. persi la mobilità. va beh non voglio neanche ricordare e descrivere, tutti questi anni.
Sono patologie con cui devi conviverci, appunto imparare a gestirle. Sono malattie, di cui si conosce ancora, “relativamente” poco; soprattutto come “guarire”. La medicina, la reumatologia, su queste malattie autoimmuni, ha ancora tanto da fare
Il compito della medicina è curare, cioè “prendersi cura”. Di guarire può accadere più volte ma – scusa se faccio spoiler – alla fine si muore
Un grosso in bocca al lupo alla bella e brava Caroline
Certo che la Medicina ha fatto passi da gigante…
C’è qualche malattia che è in grado di guarire?
Auguri vivissimi per la mamma.
Appena ho letto il titolo mi si è gelato il sangue e pensato ad Anna Marchesini. IN BOCCA AL LUPO CARO
Brava Caroline!
2018 da incorniciare con il #1 e l´agognato Grande Slam.
E grande signorilità nel parlare dei propri problemi fisici dopo l´ultima partita dell´anno.
Porca miseria, che brutta notizia…
Mi sento molto triste, è una malattia bastarda.
Forza Caro, tieni duro!
Forza e coraggio! Grande stima per parlarne solo ora a fine anno, dimostra gran classe! Prendessero esempio quei giocatori che si lamentano sempre per un piccolo mal di schiena o per un dolorino…
In bocca al lupo bellezza!
Mia madre ha la stessa malattia. Purtroppo non si guarisce mai del tutto. Ci si puo’ pero’ convivere “bene”, una volta trovata la terapia adatta (il che e’ molto personalizzato). Il fastidio e’ che, come dice Caroline, e’ una patologia molto altalenante, alcuni giorni il dolore e’ quasi insopportabile, altri non hai alcun problema. In bocca al lupo!!
Ha disputato una ottima stagione e non era evidente nulla, la sensazione è che se ne sia accorta per tempo e in questo le cure sono più efficaci comunque è un bel mattone che non si augura a nessuno, non è una appendicite, mi viene il dubbio che già quando si parlava del suo ritiro qualche indizio fosse già noto, nel qual caso ancora più efficacia nelle cure, per quello che ho letto non si parla di guarigione ma di contenimento sempre più efficace.
Rip todd
Vai Caroline grande professionista grande lavoratrice per me pure una bella ragazza …non mollare
Mi dispiace per lei, era abbastanza evidente che ultimamente non era la stessa Wozniacki di un anno prima. In bocca al lupo per la sua salute
Come on Caroline ❗ Certo che gosi giovane, è un peccato.
Cavolo !!!!! 😳