Race to Milan: che seconda edizione sarà?
Le ATP NextGen Finals si avvicinano alla loro seconda edizione: dopo un debutto che ha fatto molto parlare di sé, c’è curiosità riguardo una seconda volta che molto dirà sul futuro di questa manifestazione. Sarà ovviamente un’edizione importantissima, quella in cui si dovranno confermare le buone sensazioni scaturite dall’effetto novità, fra regolamenti “differenti” e i giovanissimi che si giocheranno il ruolo di pretendenti al tennis di vertice dei prossimi anni.
Secondo le ultime classifiche i primi sette del ranking che puntano Milano sono Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov, Alex de Minaur, Frances Tiafoe, Taylor Fritz e Andrey Rublev: il tedesco capofila ha già conquistato il suo posto al sole delle Finals dei grandi (quest’anno ancora una volta a Londra) e libererà un posto in più, con lo spagnolo Munar al momento il più accreditato a conquistarlo (a meno di un miracolo greco negli ultimi due tornei che libererebbe un ulteriore spot).
Come l’anno scorso ci saranno le solite pre quali (una formula che incredibilmente per il sottoscritto piace alla Fit), attraverso cui si deciderà il rappresentante italiano: Moroni, Brancaccio, Jacopo Berrettini, Pellegrino, Balzerani, Fonio, Dalla Valle e Caruana al momento i primi 8, in lotta per un posto che fa ovviamente gola per pubblicità, guadagni e prestigio.
Una bella esibizione, un’ottima vetrina per giovani talenti: basterà tutto questo però a generare ancora una volta interesse? Il rischio è alto, vuoi perché il parco partecipanti dell’anno scorso era davvero di primissimo piano e anche perché il pubblico rappresenta un grande punto di domanda (l’anno scorso gli spalti non erano pienissimi per usare un eufemismo…). Inoltre la tre giorni che assegnerà la wc italiana sembra ancora una volta…inutile: se dagli errori si dovrebbe imparare, la Fit anche quest’anno mette in palio il ricco invito con una formula dove i valori dei vari tennisti si mescolano un po’ troppo, quando si sarebbe potuta evitare tale processione di partite semplicemente perché il campo ha raccontato la sua verità, esattamente come l’anno scorso.
Se nel 2017 infatti grazie ai suoi risultati e al suo exploit la wild card sarebbe dovuta andare a Matteo Berrettini (poi uscito contro Baldi sancendo il via libera a Quinzi), quest’anno il rettangolo di gioco ha visto crescere esponenzialmente GianMarco Moroni, giocatore che in questa speciale classifica da solo ha più punti del secondo e del terzo messi insieme (Brancaccio e J.Berrettini). Ancora una formula che a me non convince, ancora un mini torneo che in ogni caso toglie energie preziose a chi arriverà in fondo.
I biglietti sono ancora disponibili, anche per l’ultima giornata e questo non sembra essere il miglior viatico possibile per questa seconda edizione delle ATP NextGen Finals oramai alle porte…staremo a vedere, ma le sensazioni non sono delle più rosee.
Alessandro Orecchio
TAG: Next Gen ATP Finals, Next Gen ATP Finals 2018
@ Losvizzero (#2221572)
Ma ci sarà qualcuno a cui piace quello che non piace a te o no ?
@ IlCera (#2221414)
Pensa allora alle pre-pre-pre quali per Roma
@ Elio (#2221372)
ma tu l’anno scorso sei andato a vedere. A me pare che il padiglione in fiera fosse sempre pieno
Secondo me si sfideranno in finale per la WC Brancaccio e Moroni, ma chi dei 2 dovesse vincere verrà preso a pallate dai fortissimi stranieri NextGen
@ Koko (#2221520)
Secondo me vince Basilea e se ha ancora benzina può farcela.
@ Giuk (#2221454)
Mmm, commento costruttivo il tuo… Ma non quello di risposta al mio, quanto l’altro. Ah già, non ne hai fatto un secondo, di commento
@ Tennisaddicted (#2221417)
Grazie, non ci avevo pensato, me ne ricorderò al prossimo titolo orecchiabile
Gualtiero i pollici versi sono legati al fatto che Quinzi l’anno passato ha giocato alla pari con i Vari Chung&co. ?
Tra persone intelligenti le ovvieta’ si sottendono, sai bene che Chung&co. e GQ praticano due sport differenti.
Ma perchè Milano deve avere questa poracciata?
Fatto proprio per niente apposta quando c’è l’EICMA poi?
@ IlCera (#2221412)
Concordo…dal vivo si è visto dell’ottimo tennis anche con queste regole…
Il Greco a Londra? Sarebbe un mistero della fede se arrivasse già a livelli simili. Vorrebbe dire che il tennis è solo talento per cui perchè insistere se non lo si possiede? 😆
E’ un torneo che non interessa nessuno, tranne gli organizzatori….non sarebbe meglio organizzare in una città come Milano un bel torneo Atp, come negli anni 80
Visti il montepremi credo che qualche interesse a vincerlo invece ci sia.
Torneo di pura esibizione, poco piu’di un allenamento a nessuno interessa piu’di tanto vincerlo, è business, marketing
Credo perche’ questo non sia tennis.
Sono state pubblicate e rese note tutte le regole che vigeranno in campo….vi tralascio quelle note che ben conoscete ma è importante segnalare che
1) i giocatori stabiliranno chi batte per primo con una gara di loffie al meglio delle tre
2) al cambio di racchetta il giocatore dovrà effettuare almeno 50 saltelli con la corda
3) dopo il 5 net il giocatore sarà costretto per tre volte a battere da sotto con la mano non dominante
4) a fine partita il perdente dovrà sistemare il campo e portare fuori a spalla l’arbitro di sedia
Comunque anche quest’anno hanno ragione loro :
https://m.youtube.com/watch?v=fSUwskIx9Wg
@ Paolo (#2221380)
Anche tsitspas se ha una minima chance di giocare a Londra non verrà
Una buffonata come l anno scorso.veramente un torneo che non si puo vedere
Ma allora, perdonami il francesismo, cosa “c….o” commenti sotto un articolo che non avresti neanche letto? Ma soprattutto, l’utilità del tuo contributo? La verità è che mi hai fatto perdere tempo a leggere il tuo intervento costruttivo ed ancor di più a commentarlo, proprio perché non ce l’ho fatta a trattenermi.
@ Paolo (#2221380)
che ci va fare il canadese a quella pagliacciata!fa bene
Ma perchè concedere una wild card in un master? È come se a Londra andassero i primi sette e l’ottavo posto fosse assegnato d’ufficio ad un giocatore inglese… Ma che senso ha?
Guarda, con un minimo di esperienza puoi anche risparmiarti la fatica di leggere il nome dell’articolista: basta il titolo per capire.
Sono invece totalmente contrario alle pre-qualificazioni.
8 ragazzi selezionati sono troppi ed il campo è molto diverso da quello di Rho.
Io sono andato l’anno scorso e francamente mi sono divertito molto.
Gioco veloce e spettacolare. Chiaramente si avvicina molto all’ambiente dell’esibizione ma questi fenomeni si possono osservare a distanza molto ravvicinata.
Certo che guardavo Polmans e Popyrin hanno scalato le classifiche nel silenzio più totale…Polmans non mi entusiasma, però Popyrin potremmo ritrovarcelo a fare una annata rampante nel 2019
Hanno cambiato la regola sul cambio campo. I giocatori devono arrivare alla sedia saltando dentro un sacco.
concordo pienamente!
ma le regole sono ancora quelle assurde dell anno scorso???m mi chiedo..perché????ma quello è tennis…???Mi auguro che vadano ancora meno persone rispetto allo scorso anno
Circola voce che Shapovalov potrebbe non esserci…
Mamma mia… Ormai leggo in fondo la firma e poi decido se leggere o meno l’articolo. Ovvio che abbia deciso di non perdere tempo
Sarà come l’anno scorso un teatrino per pochi eletti.
Ma non era meglio organizzare qualcosa di competitivamente vero e reale come un atp 250 ?
Se il pubblico non viene a vedere questi giocatori (anche se manca Zverev)…
Allora … ❗ ❓ 💡 😮 🙄
A me sembra tutto storpiato, dal regolamento alle prequali.
Comunque buona fortuna. Vedo che anche il padel riscuote successo, non vedo perché non dovrebbe averlo questo format, che per me, però, rimane, come la nuova davis, una carnevalata.
FIT cervellotica. Una via di mezzo sarebbe fare disputare le Prequali ai primi 4, almeno per risparmiare le energie.
Cmq, per me, meglio qualificare di diritto il primo italiano in classifica.