Rafa Nadal: numero 1 anche fuori dal campo
La Spagna in questi giorni vive una vera e propria tragedia: Maiorca, una delle località più famose della Spagna nel mondo, è stata sventrata da una calamità naturale, un’alluvione di acqua mista a fango che ha distrutto case, seminato disagi e soprattutto spezzato vite.
Chi vive in Spagna, oggi assiste a un bombardamento di notizie che cercano di raccontare comunque la speranza: ci sono 12 morti, un bimbo disperso ma anche storie che provano a infondere fiducia. Sono caduti più di 257 litri d’acqua per metro quadrato nella zona di Sant Llorenç, la zona zero dove tutto è cominciato e dove il presidente del governo Pedro Sanchez si è affrettato a recarsi, capo di un Paese addolorato e in cui è scattata la gara alla solidarietà con aiuti economici per una zona definita catastrofica. Mentre il governo delle Baleari ha indetto tre giorni di lutto, sull’isola si continua a lavorare: lavorare per rialzare la testa, per ricominciare a vivere la routine giornaliera, per non perdere appunto la speranza.
La storia ci insegna che quando ci sono tragedie di questo tipo lo sport scende immediatamente in campo: la nazionale di calcio e il ponte Morandi di Genova, tragedie del passato recente in cui sportivi e organi federali hanno cercato di fare il possibile, aiutando e invocando la solidarietà. Non stupisce quindi il gesto di Rafa Nadal, sceso in prima persona in strada ad aiutare. Un gesto fatto senza troppo clamore: lui, il maiorchino più famoso al mondo, a spazzare il fango. Rafa ha aperto anche le porte della sua Academy, offrendo un riparo sicuro a tutti coloro che si sono ritrovati da un giorno all’altro senza un tetto sotto cui dormire.
Per assurdo su internet si sono lette anche critiche, accusando lo spagnolo di cercare una pubblicità positiva: parole che si commentano da sole per la loro stupidità, perché Nadal non ha voluto farsi pubblicità ma ha semplicemente dato una mano. “Purtroppo” internet dà la parola a tutti e tante volte si leggono delle boiate pazzesche.
Rafa Nadal ha dimostrato di non essere solo un campione in campo ma anche nella vita di tutti i giorni: ci sono famosi che lanciano raccolte fondi e c’è Rafa che spazza il fango che tutto ha distrutto. Olè per Nadal e per una volta mi piacerebbe che chiunque lo riconoscesse. Tifosi o meno.
Alessandro Orecchio
TAG: Rafael Nadal
Sono certo che Rafael sia una persona generosa e che abbia sentito il dovere, visto che è anche il signore più ricco che vive in quell’isola e non possiede proprio una doppia camera e cucina, di aiutare gli abitanti del luogo, molti dei quali probabilmente conosce di persona.
Non credo però che abbia fatto un gesto da eroe, ha fatto semplicemente il suo dovere.
Sono sicuro che lui abbia sentito il desiderio di aiutare e spero che lo faccia anche nei prossimi giorni, ma cos’altro avrebbe potuto fare?
Si chiudeva nella sua Accademia e continuava ad allenarsi come se nulla fosse successo?
Personaggi popolari e pubblici, in circostanze simili, si sarebbero comportati in maniera diversa? Io credo proprio di no, indipendentemente dalla volontà di dare una mano o no. Si è comportato come tutti noi dovremmo fare in situazioni di aiuto. Di eroi, nelle situazioni di emergenza che mettono a repentaglio la propria vita senza chiamarsi Nadal Federe o Nole, ce ne sono a centinaia ogni giorno. Semplicemente facciamo, per le nostre possibilità, il nostro dovere di uomini che viviamo in una comunità.
Piuttosto quello che mi stupisce è il clamore (che forse lui stesso non avrebbe voluto) che ha suscitato questa notizia.
Forse tocca a tutti noi capire la differenza che passa tra un vero eroe e chi passa uno straccio per pulire dal fango e permette a chi si trova in una condizione di bisogno di non dover dormire all’addiaccio. Ripeto: ha fatto semplicemente il suo dovere. di uomo prima ancora che di personaggio pubblico
da quello che ho visto lo stavano seguendo.Non era certo un garage (o quello che era quel locale) il posto per una ripresa televisiva di quel genere.
@ Nane (#2213935)
Pur essendo completamente d’accordo con te avrei piacere che non venissero mai più usati termini offensivi.
Bravo Rafael !
@ Lupu (#2213693)
Cosa c’entrano i vigili del fuoco? Fanno il loro lavoro mica sono volontari. Bah…
Che il n°1 del mondo, RAFA NADAL, l’abbia fatto per farsi pubblicità è, come avrebbe detto il povero Fantozzi, UNA BOIATA PAZZESCA e solo un povero demente può pensare di scrivere certe cose.
Assolutamente da applausi, come tutte le persone che si rimboccano le maniche per dare una mano, di qualsiasi estrazione siano.
Non è un gesto nobile ma un gesto doveroso. Se ci fosse un’alluvione nel posto dove vivi tu resteresti in casa a dormire? Non è che le persone ricche e famose fanno gesti nobili, è che le persone di coscienza compiono azioni etiche e giuste. E nessuno finisce sui giornali per aver dato una mano nel momento del bisogno. E nemmeno per aver ospitato in casa sua, se la casa glielo permette, persone che magari conosce e che sono rimaste senza tetto. Purtroppo è l’informazione che manipola le cose e soprattutto sono i lettori che vogliono essere manipolati, dalla narrazione di storie ammantate di etica quando invece sono solo storie ordinarie di aiuto umano. La cosa che mi disturba di questa notizia su Nadal non è tanto lui che compie un’azione giusta (guarda, voglio credere che lo abbia fatto) ma la gente che gli dice bravo per averlo fatto. Ha fatto solo una cosa che tutti avremmo fatto. Semmai è chi non la fa che potrebbe essere additato di comportamento non etico. E nel dubbio, Nadal si lascia fotografare in modo che si sappia che ha fatto il suo dovere. La massa invece, che ha bisogno di eroi, lo applaude. Tutto qui. E Orecchio, da giornalista, coglie solo l’aspetto populista di questa vicenda.
Ciao a tutti.
È un gesto normale,che non tutti farebbero.poco giusto parlarne,meno giusto parlarne male.
@ Tennisaddicted (#2213850)
E tutti hanno un’Accademia da offrire per riparo a tutti quelli che hanno visto sparire la loro casa! Ahi la voglia di criticare sempre e comunque! Focalizzati sulla nobiltà del gesto.
Siamo più di 7 miliardi, e di persone buone ce ne sono tante nel mondo. Rafa è una di queste, così come dimostrano di esserlo i vigili del fuoco etc. Sono decisamente meno invece le persone agiate nel mondo che invece di godersi il lusso che li circonda, si sporcano le mani per aiutare. Rafa rientra anche tra questi.
Perché nadal ha bisogno di pubblicità? Se fa uno sbadiglio guadagna più di me è forse di tutti noi messi insieme,lavorando tutta una vita.
Che poi è ovvio che in queste occasioni le macchine spalafango siano parcheggiate in garage con le luci accese…. 🙄
@ Tennisaddicted (#2213846)
E aggiungo che tutti hanno pulito fango di fronte a una macchina spalafango! Alle Baleari ci sono macchine spalafango ovunque…
Ma arifatemi il piacere!
Dovete sapete che tutti gli abitanti delle isole baleari hanno in casa stivali da fango dello stesso modello e colore… Ma fatemi il piacere!
Comunque bravo.vorrei porvi un quesito: secondo voi si può già affermare che ce c abbia fatto nel tennis già più di fognini?
Complimenti Rafa. Chi insinua che vuoi farti pubblicità…, tu non me hai certo bisogno. La verità è che nonostante tu sia un campione sei rimasto una persona umile con i piedi per terra. Chapeau
Nelle disgrazie, serve la speranza, bravo!
Non ha solo spalato ma ha anche aperto l’accademia agli sfollati…lascia stare paragoni inappropriati…
Un grande. In campo e fuori.
@ lallo (#2213723)
Magari le telecamere erano già li per il disastro. Saputo della presenza di Rafa sono subito andate da lui. Non mi sembra difficile da intuire.
Bravo a mettersi in primis con la pala in mano ma non mi sorprende per niente, anzi mi sarei stupito del contrario. E’ di Maiorca ed è fermo senza giocare, ha la sua Accademia sull’isola ed è praticamente il più ricco dell’isola.
Anche quando ci furono terremoti e alluvioni qui vedemmo un Antonini o Zambrotta qualsiasi farlo
Lo dico da Federeriano, quando uno è un numero uno lo è sul campo ma soprattutto fuori dal campo. Rafael ha dimostrato di esserlo. Il resto non conta.
nel precedente post la mia battuta, tra l’altro meravigliosa, non è stata compresa o più probabilmente non era il caso di scriverla; quindi mi sembra lapalissiano fare i complimenti a Rafa senza se senza ma
tra l’altro non posso che concordare con Alexalex che ha nell’avatar un mito
premesso che, insisto, l’impugnatura bimane dello spazzolone è carente…. 😈 e aggiungendo che certo Nadal non ha pensato per un solo secondo di farsi pubblicità ma di farne all’attitudine di rimboccarsi le mani (per i suoi concittadini)… premesso ciò, ne segue che essendo seguito e filmato da telecamere apposite (e non da un telefonino casuale), lo scopo principale era appunto quello di fare comunicazione (condivisibile) più che spalare.
Poteva anche non prodigarsi in prima persona ed aiutare la popolazione in altri modi. Se si è sentito di intervenire personalmente è perché non voleva sentirsi un privilegiato e questo gli fa onore!
Grandissimo Rafa!
Ahahah cos’avrebbe fatto la nazionale di calcio per Genova?? Ahahaha
Di quale pubblicità avrebbe bisogno Rafa? Lui è un grande in campo e nella vita, e non dimentichiamoci che è un generoso dimostrandolo quando ha regalato 50.000€ ad un raccattapalle per le cure della madre
Grande Rafa !!! Sei un guerriero anche nella vita !!!
Uno come Nadal ha bisogno di farsi pubblicita’ ? Ma siamo seri?
Bravo!
Bravo, complimenti, certamente Tomic non avrebbe fatto lo stesso però non esageriamo….. N.1 è il vigile del fuoco che si butta nel torrente per salvare un bambino e andrà in pensione con 12 ernie del disco!
In effetti a volte si leggono commenti su internet (specialmente su siti senza censura) che fanno pensare che dare a tutti libertà di parola sia un peccato. Chi ha voglia di criticare ciò che ha fatto lo spagnolo, che sia per tifo malsano o per la sola attitudine a cercare sempre il marcio dietro a qualsiasi cosa, vada a chiedere un commento agli sfollati ospitati nell’accademia di Rafa.
Infatti, un piccolo aiuto, quello di dare ospitalità nell’accademia, può essere un grande aiuto per chi altrimenti non avrebbe avuto un tetto sotto cui stare a causa di questo disastro.
Da suo non tifoso devo però dire che avevo già una gran stima per la persona fuori dal campo (mentre non riesco a sopportare i suoi tic in campo e il suo modo di giocare, ma i gusti sono gusti…), e questo gesto è una ulteriore conferma del fatto che Rafa sia un Signore, con la S maiuscola.
Ha preso una carriola di punti. Lodevole Rapha.
Bravo rafa. Non si sa se l ha fatto per pubblicità o per propria volontà… Ma qualsiasi sia la motivazione… L ha fatto! E non so quanti altri “vip”. Lo avrebbero fatto. Quindi Bravo rafa.. Dentro e fuori dal campo
Bravo Rafa!
@ ciao (#2213662)
Sono assolutamente daccordo con te; credo che Rafa non abbia bisogno di pubblicità o non la cerchi con stupide interviste o dichiarazioni da fenomeno: personalmente non sono un tifosissimo di Rafa, non lo sono mai stato, ma riconosco al ragazzo la qualità tennisitca di campione e la sua umanità spontanea, e mostrata sempre con profilo molto basso, da persona normale, amante della sua terra e delle cose semplici nella vita privata. credo che se non lo avessero fotografato mentre dava una mano ai suoi concittadini si sarebbe addirittura sentito meglio. ho un aneddoto riguardante Nadal; ero a Melbourne, players lounge, arriva Rafa e viene intervistato da un giornalista, un ragazzo gli chiede di fare un selfie con lui, lui risponde garbatamente e chiede di aspettare due minuti sino a quando termina l’intervista, poi si volta, e torna dal ragazzo che aspettava per fare selfie e firmargli un autografo…con tutto quello che aveva da fare, suppongo, mentre andava in spogliatoio… ecco, la persona è cosi, semplice, vera, forse come lo sono nella sua terra, maillorca, una piccola isola dove la gente si conosce e si aiuta nel momento del bisogno e nella vita di tutti i giorni, senza fare clamore..
@ scriccio (#2213652)
credo che ne abbia poco bisogno di pubblicità,l’ha fatto perche si è sentito di farlo,tutto qui
Rafa può aver fatto questo gesto per dare un aiuto, pur piccolo, alla popolazione o per cercare pubblicità. Quale sia la verità può saperlo solo lui, ma in casi come questo il motivo per cui lo abbia fatto passa in secondo piano.
Qualunque aiuto, dato per qualunque motivo, è prezioso.