Arriva il challenger di Firenze: quando un torneo ATP250 in Italia?
In questi giorni si sta giocando il torneo di Firenze nella location delle Cascine con molto entusiasmo, nella stessa città che in un passato recente (ultima edizione nel 1994) ha ospitato un torneo del circuito maggiore dove si sono affrontati i big della racchetta (di quel tempo). Felicità per la notizia, è innegabile, ma rimane il solito quesito: com’è possibile che si disputi solo un torneo del circuito maggiore in Italia? Il Masters1000 di Roma può davvero bastare?
La risposta è chiaramente negativa, anche perché ci troviamo ogni anno, quando si annunciano i calendari, a vivere una situazione paradossale: si parla di quinto Slam, di mini Slam, per l’appuntamento del Foro italico e poi…nemmeno un ATP250 ad andare a braccetto con l’evento romano. Ovviamente il nuovo challenger di Firenze deve essere salutato con allegria ma rimane l’amaro in bocca per una tale “penuria” di appuntamenti, soprattutto perché in passato si sono perse occasioni interessanti, come quando si sono cancellati dei tornei e qualcuno è stato più rapido (o più generoso) nell’acquistare i diritti di un nuovo torneo da disputare.
Un 250 farebbe comodo a tutti, tanto ai tifosi quanto agli sponsor, per non parlare del movimento tennistico maschile azzurro: assistiamo durante la stagione ATP a tornei cosiddetti “minori” infarciti di wild card locali che spingono giovani prospetti o promesse nel tennis che conta, facendoli confrontare con giocatori esperti e quindi incoraggiandone in un certo senso la crescita. Tutto ciò in Italia è utopia, ahimè: Firenze darà una spinta decisa in tal senso? Si potrà partire da un challenger per poi magari puntare a un salto di qualità ben deciso? La speranza è che quell’1 alla voce tornei ATP disputati in Italia durante un intero anno tennistico…possa presto aumentare.
Alessandro Orecchio
@ Forza ceck (#2207498)
Ma Tomic non e’ un buon esempio, non e’ un emergente e vale molto di piu’ del suo ranking
Intanto pare che il WTA di Palermo dovrebbe tornare l’anno prossimo: si giocherebbe o la settimana dopo Wimbledon o dal 22 luglio
https://www.oasport.it
Un bel 500 su terra non sarebbe male durante la stagione su terra oppure in estate.e volendo anche un 500 indoor.
I problemi sono sia economici che di strutture.
A medio termine con investimenti indotti in tal senso, in teoria vedrei addirittura un 1000 (o un 500…) indoor a Milano stile Parigi-Bercy, un 250 al sud (Napoli? Palermo?) ed un wta nel centro-nord Italia (Firenze? Torino?)
Raramente lo dico in questo sito ….. sono d accordo al 90 % … pero almeno un altro torneo oltre roma servirebbe. … solo 1 ….. il 250 come punti non aggiunge nulla ma dal punto di vista psicologico potrebbe anche dare una svolta alla carriera. …. vedi tomic in grande crisi ha tirato fuori gli artigli e forse ora ha ritrovato un po’ di mentalità. … molte volte i challenger illudono. .. vedi Quinzi che ne ha vinti 2 ora invece su 9 partite ne ha vinte 2 ….. vincere le partite atp da più consapevolezza nei propri mezzi
L’unica citta’ che può ospitare un torneo di tennis piu grande e’ Milano e questo anche parlando a livello di circoli e di ospitalità
Anch’io credo che un 250 non serva a molto per i nostri ragazzi. È probabile anche che non si ripaghi nemmeno i costi.
@ gisva (#2207356)
Hai ragione…per il movimento italico, challenger e future sono più importanti…dando più possibilità ai nostri di costruirsi una classifica, di abbattere i costi personali…inoltre con tutti questi tornei anche un giovane ha più probabilità di emergere proprio perché dispone di più frecce.
Quando si arriva al livello ATP si può tranquillamente camminare con in propri piedi…e un 250k alla fine aggiungerebbe poco.
Se venissero meno i vari tornei minori, allora si che sarebbe un problema per buona parte dei nostri ragazzi…
Presto un 250 in Italia sicuro, il movimento è in salute.
Si parla sempre delle difficoltà degli ATP250, dove è difficile già per avere dei top20 che giocano e si impegnano per il torneo.
Secondo me avremmo una grossa spesa per un risultato non necessariamente di qualità.
Per il movimento italiano sono più utili i challenger ed i futures attualmente in calendario.
Se qualche privato se la sente di investire tutti quei soldi di cui si parla, ben venga, ma io penso che la FIT faccia bene a non impegnarsi.
Si potrà fare quando il movimento avrà cassa di risonanza su scala nazionale reale, ci vorrà forse un grande campione che sposti attenzioni sul tennis (sponsor ed investimenti in stutture). Inutile attendere miracoli dalla federazione.
Secondo me è la Fit che non vuole un’altro Atp in Italia perché in questo modo riesce a convogliare la massima attenzione del pubblico ero il Master 1000 di Roma.
Se ci pensate, in passato quando in Italia c’erano altri Atp tipo Venezia, Bologna, Bari ecc…, Roma pur essendo sempre un Master 1000 non riusciva a catalizzare l’attenzione come adesso.
Stessa domanda da anni ma senza mai avere una risposta dai piani alti
Raddoppiare per otto è una perla.
PS: Il prize money di un atp250 non è mai nella vita 250.000€. Shenzhen aveva 800.000$ e Chengdu 1.183.000$ prr citare i due di questa settimana.
Temo che a Milano non ci sarebbero spettatori sufficienti per giustificare un atp 250: una piazza di questo genere vuole vedere i campioni e non i buoni giocatori.
@ shailendra (#2207230)
Serve più di un milione solo per comprare la data
A Milano nella stessa struttura delle nextgen
@ Emme (#2207131)
Mizzica, come sei esperto! Sei un ammnistratore di tornei ATP? Il commercialista di qualche evento sportivo? Come fai a raddoppiare per otto il prize money?
l’Italia è il paese in cui si organizzano più Challenger in assoluto …che uniscano le forze x mettere su un atp 250
@ Roger Rose (#2207102)
750.000? Per fare un 250 ATP servono due milioni di euro e una location con un centrale da minimo 2000 posti ed un campo due con almeno 500 posti.
Dove lo famo?
Però negli anni 80 si ospitvano in Italia tantissmi Gran Prix…oltre a Milano. Nelle medesime strutture attuali… Bari, Firenze, Palermo, Genova ecc. Persino Senigallia….
Letto il titolo e l’incipit speravo sinceramente in qualcosa di più.
Non menzionate nemmeno il fatto che con le next gen finals un piccolo passo avanti è stato fatto.
Dove ci sono le strutture per ospitare un 250? Qualcuno sta visionando le opportunità per portare un nuovo torneo in Italia? Quanto costerebbe un operazione del genere? Vantaggi e svantaggi organizzativi per le varie superfici? I benefici sarebbero per quali tennisti? Etc.
Un articolo in cui si trattano almeno alcuni di questi temi sarebbe molto più interessante secondo me
Quando si trova 750.000 euro totali per fare il torneo. Grande Orecchio
Orecchio, se ti spieghi la politica della F.i.t. Ti darai una risposta