ATP Chengdu: Fabio Fognini spreca quattro match point, trionfa Tomic
Si ferma sul più bello la corsa di Fabio Fognini all’ATP 250 di Chengdu. Il tennista azzurro, numero 13 del ranking mondiale, è stato sconfitto in finale dall’australiano Bernard Tomic, proveniente dalle qualificazione, col punteggio di 6-1 3-6 7-6(7) in due ore e 15 minuti di gioco.
Con la sconfitta odierna, rischia di complicarsi la corsa del tennista ligure verso le ATP Finals di Londra. Il nativo di Arma di Taggia, infatti, non riesce a conquistare i 250 punti della vittoria del torneo, ma deve accontentarsi dei 150 del finalista. Il bilancio stagionale di Fabio Fognini rimane comunque positivo: quattro finali nel circuito maggiore e tre vittorie.
PRIMO SET – C’è poca storia nel parziale d’apertura. Fognini si procura ben sei palle break nei primi due turni di battuta di Tomic, ma non riesce a concretizzare nemmeno una chance a causa degli ottimi servizi del rivale australiano. L’azzurro, nel secondo gioco, perde il servizio dopo essere stato avanti per 30-0; sotto per 1-4, il giocatore di Arma di Taggia subisce una nuova rimonta, concedendo a Tomic il doppio break di vantaggio.
Il 25enne australiano, nato in Germania, non ha problemi a chiudere il primo set per 6-1.
SECONDO SET – Le difficoltà iniziali, per Fognini, si ripropongono anche nelle prime fasi della seconda frazione. Nel terzo gioco, l’azzurro recupera da 15-40 e vince un game da oltre sette minuti di durata, facendo intuire di essere entrato a pieno ritmo nel match e, in particolare, esibendo di aver capito quale tattica attuare contro un Tomic in una versione tennistica che non si vedeva da mesi a questa parte.
Un break per parte fra quarto e quinto game, con Fognini che dà sfoggio dei “soliti” limiti caratteriali rompendo anche una racchetta; sul 4-3, l’azzurro gioca un grandissimo game di risposta e riesce ad operare il break ai vantaggi. Successivamente, il ligure parte male e si ritrova sul 15-40, ma riesce a reagire e tiene il turno di battuta: 6-3 Fognini, esito finale rinviato al terzo set.
TERZO SET – Inizio di parziale decisivo sulle ali dell’entusiasmo per Fognini, bravo ad ottenere il break in apertura. Nel gioco seguente, però, il tennista azzurro non riesce ad allungare e permette a Tomic di rientrare immediatamente in carreggiata. La partita prende una piega negativa quando l’australiano strappa il servizio a Fognini per la seconda volta consecutiva, allungando a tre games la striscia positiva. Sotto per 1-3, l’italiano non si dà per vinto, sale di livello, specialmente col dritto, e recupera rapidamente lo svantaggio, portandosi sul 3-3.
Dal sesto game in poi, entrambi i giocatori tengono senza problemi i rispettivi turni di servizio, fino ad arrivare al dodicesimo game. E’ qui che Fognini, dopo aver commesso un doppio fallo ed aver sbagliato malamente un rovescio, reagisce alla mini-rimonta dell’australiano (da 30-0 a 30-30) ed allunga il parziale al tiebreak.
Il tiebreak decisivo non comincia nel migliore dei modi per Bernard Tomic, che dal 2-1 iniziale si ritrova sotto per 2-4 a causa di due ingenuità colossali col dritto. Fognini, dopo il cambio di campo, viene a prendersi il punto a rete e allunga sul 5-2. L’australiano sbaglia col rovescio e permette a Fognini di portarsi sul 6-3, con tre match point consecutivi a disposizione: doppio fallo dell’azzurro a far sfuggire la prima opportunità, poi una deviazione “maligna” del nastro ed un ace di Tomic rimettono la situazione in parità.
Il tennista ligure non sfrutta un altro match point sul 7-6 e subisce l’ennesima rimonta da parte di Bernard Tomic, che mette a segno due punti di fila e si aggiudica il tiebreak per nove punti a sette.
Lorenzo Carini
TAG: ATP Chengdu, ATP Chengdu 2018, Bernard Tomic, Fabio Fognini
Il punto del discorso sta proprio in quel “se” .
Al momento i risultati questo dicono, in futuro si vedrà
Le carriere si giudicano nel complesso dei risultati, a mio parere. Attualmente, da Panatta in poi è il tennista italiano dalla miglior carriera complessiva. Vediamo quanti italiani riescono nell’impresa di rimanere così a lungo e così in alto in classifica! Un po’ di obiettività ogni tanto non guasta.
Un conto è affermare che tecnicamente e in spettacolarità Fognini è tra i migliori tennisti mai avuti dall’italtennis e non è comparabile con Berrettini o Cecchinato in questo e un altro è affermare che abbia ottenuto risultati estremamente rimarchevoli! Dato quel talento non si può non affermare che sinora la montagna ha partorito un topolino! Un Ferrer con un terzo del suo talento tecnico ha ottenuto almeno tre volte di più! Dunque se si parla di risultati massimali nei tornei più grandi ed in particolare negli slam c’è margine per superarlo nettamente come top results ed infatti Cecchinato nel suo primo anno di grazia l’ha già fatto!
A questo punto se vale il tuo pensiero le classifiche ATP non contano più nulla…
Evidentemente qui molti ritengono che sia semplice mantenersi, per tutta la carriera, a certi livelli.
@ Roger (#2207612)
Bisogna anche vedere le condizioni fisiche in cui erano …
Li ha sempre battuti quando non erano al meglio cerchiamo di essere onesti … altrimenti ci ha sempre perso e pure nettamente
Fognini non vale minimamente i top 15 e a mio avviso nemmeno i top 20 il suo reale livello è tra i primi 20 – 30 del mondo
Sconfitta veramente beffarda questa di Fognini!
Conduceva 6-3 al tie-break del terzo e aveva due servizi a disposizione! Ero convinto che oramai la vittoria era sua! Invece, prima Fabio commette un doppio fallo, poi nello scambio successivo Tomic prende un nastro e fa punto. Poi Tomic mette a segno un ace. Sul 6-6 Fabio prende un altro mini-break e va a servire sul 7-6 in suo favore. Sembra fatta ma è 7-7. Nello scambio successivo Fabio sbaglia un diritto e Tomic va a servire sull’8-7.
Giocano un grandissimo scambio con Fabio che compie dei prodigiosi recuperi (si capiva che non voleva perdere). Tuttavia Tomic chiude con diritto vincente col quale prende in contropiede l’azzurro.
Questi sono match che se vinci, ti senti un leone, mentre se perdi hai il morale sotto le scarpe.
Mi auguro che Flavia gli stia vicino, lo rincuori e ricarichi per le prossime sfide. In fondo questo è quanto una brava moglie dovrebbe fare!
Infatti non ha senso il paragone perché Fognini va oltre i trenta mente i due citati sono ben più giovani! Se migliorano un po’ faranno meglio!
Come si fa a paragonare, ad oggi, FOgnini con Cecchinato?
MA se Caratti avesse battuto 25 anni fa PAtrick McENroe sarebbe stato lui per anni il miglior tennista italiano?
Chiaro Cecchinato già oggi vale più d Caratti (che è il caso estremo di un tennista durato, entro certi livelli solo 5 mesi..la prima metà del 91) …ma l’esempio è calzante per comprendere che un solo risultato non basta per essere definito il miglior tennista italiano..
Da marchiare a fuoco ovunque questo post. Ineccepibile.
purtroppo fabio paga sempre alla fine col servizio il bello che non è piccolo basterebbe un po’ d’allenamento in più,ciao ciao speranza londra
partita b uttata avere un match point sul servizio e ti basta un punto……amara veramente questa sconfitta
partita equilibrata, giocata su pochi punti.
Ripeto grandissimo risultato ,ma 2 settimane non sono paragonabili ad una carriera intera .
Fognini sono 10 anni che è nei primi 100 , ha vinto con quasi tutti i top player almeno una volta , mentre Cecchinato ad inizio anno era fuori dai 100 e da pochi mesi è ad altissimi livelli , senza contare che su cemento all’aperto ha vinto una sola partita a livello ATP ( tra l’altro nelle qualificazioni..).
Piano con i paragoni affrettati
ancora rosico per Fogna ieri mattina
Cecchinato ha fatto il miglior exploit del dopo Panatta. Ma il miglior tennista resta senza didcussione Fognini. Auguro a Cecchinato di superarlo
@ tifoitaliani (#2207493)
Quindi sostieni che forse in passato Diokovic ha rotto una racchetta. Mettiamo pure ma una rondine non fa primavera e con Fognini siamo sempre in aprile.
Certo italiani si vergognano di esserlo.pace
@ Koko (#2207494)