Da Genova: Il resoconto di giornata. Avanza Sonego. Fuori Quinzi

Ricordo che anche Gaudenzi ebbe degli inizi difficili per poi iniziare a vincere dopo tantissimo lavoro con l’allenatore di Thomas Muster. Se avrà voglia di lavorare sodo sono sicuro che prima o poi Quinzi otterrà degli ottimi risultati

Quinzi è dal 2014 che sbaglia programmazione,ha passato più tempo in aereo che in campo per le quali degli us open,che senso ha non disputare tornei prima negli States,il problema vero è che non battendo mai top 100 quando gli incontra non va avanti nei tornei,non riesce nemmeno a fare le quali neanche nei 250 per cui non riesce proprio ad emergere,ne lo vedo come un Lorenzi e Fabiano a costruirsi una classifica lottando dai bassifondi e diventare un animale da challenger

Scritto da Nevskij
Ma tutti quelli che un paio di mesi fa, per un paio di superfutures estivi italiani spacciati per challenger, ci davano lezioni su Quinzi top 100-80 senza bisogno di giocare (tanto punti in uscita sino a fine 2018 non ce ne sono), ora precisamente dove sono?

Non capisco perchè si devono sempre sminuire, ad arte, i risultati di questo ragazzo. Ogni tennista vale la classifica che occupa e Quinzi se è n° 160 lo ha meritato come chiunque altro. E’ indubbio che in estate il livello delle sue prestazioni è calato considerevolmente ma perchè derubricare a “superfutures” i tornei in cui ha brillantemente figurato? A Francavilla ha battuto gente come Ruud e Vanni, poi nel torneo successivo Dutra Silva e Bemelmans, a Perugia 4 top200 tra cui Caruso e Donati. Cioè ma che tennisti ti aspetteresti di trovare in un challenger: dei top100??? Ma per favore…la faziosità di certi commenti è assurda.

Scritto da fabio
Quinzi fuori vai con le giustificazioni !!!

Quinzi ha perso, vai…Haters tutti dentro!

Che vergogna il Pubblico, (tutto schierato per Lorenzi) che tifa per il più forte, ma quali scommettitori questi erano solo uomini e donne che conoscono il Tennis come io conosco l’astrofisica. Probabilmente Lorenzi avrebbe vinto lo stesso ma ho visto e sentito cose incredibile su quei seggiolini. Prima ed ultima volta a vedere questo challenger, hanno solo perso 2 spettatori paganti, io e mia moglie.

Ma tutti quelli che un paio di mesi fa, per un paio di superfutures estivi italiani spacciati per challenger, ci davano lezioni su Quinzi top 100-80 senza bisogno di giocare (tanto punti in uscita sino a fine 2018 non ce ne sono), ora precisamente dove sono?

@ nere (#2191952)

Ma lavori per il torneo ?
Ma come fai a difendere un tabellone così ?

Scritto da Sandro
Aspettando il derby di questa sera tra Lorenzi e Caruso fresco vincitore del torneo di Como, e aspettando il risultato finale della partita che Travaglia sta giocando con un L.L., incontro che vede il marchigiano sotto nel punteggio, si possono scrivere due righe sulle partite degli italiani.
Per Sonego ci voleva una vittoria senza se e senza ma contro un avversario ormai trentottenne che solo alcuni stagioni fa, ormai non più giovanissimo, aveva ottenuto alcuni risultati di un certo rilievo. Se non ricordo male quest’anno ha battuto Vanni nel turno di accesso al tabellone principale di Wimbledon. Per Sonego questo torneo può essere considerato una tappa importante del suo percorso di crescita sia in ottica dei punti necessari per conquistare la top 100 ormai prossima, sia dal punto di vista tecnico, per capire qual’è il suo valore attuale in un torneo che non è quello di Montecarlo o il Queens (anche solo le qualificazioni). Dal mese di aprile ha privilegiato tornei di una certa fatta e a mio parere ha fatto molto bene, ma in questo momento della stagione deve pensare anche alla mera contabilità tennistica visto che è proprio da settembre dello scorso anno che ha iniziato la scalata che lo vede oggi prossimo ai primi cento.
Per Quinzi, non me ne vogliano i suoi tifosi, il discorso è diverso e a mio parere non molto positivo. Anche se il suo gioco non mi ha mai entusiasmato neanche nei giorni migliori quando vinceva quasi a ripetizione, devo dire che oggi sembra, o forse è, un giocatore spento. La ricetta utile per rivitalizzarlo io non la conosco: c’è chi propone di farlo giocare di più, chi addirittura nei future, o chi magari gli propone un periodo di riposo ulteriore. Io vorrei che non si perdesse in monologhi inutili, o peggio, in arrabbiature tra un punto e l’altro e che si concentrasse di più su quello che sta facendo, in particolare quando è sotto col punteggio. E’ sicuramente in quei momenti che deve migliorare e trovare il meglio da sé e non mi sembra che da questo punto di vista abbia fatto grandi passi in avanti. Dal punto di vista tecnico per adesso non ha ancora i colpi per fare male contro avversari forti. E’ sicuramente migliorato, anche notevolmente nell’ultimo anno, ma ho come l’impressione che la traversata nel deserto sia ancora molto lunga da compiere.
Arnaboldi, quasi mai fortunato nei sorteggi, ha incontrato uno dei giocatori più next e solidi di questo tabellone. Non ha sfigurato ma gli è mancato, come spesso gli capita, quel piglio necessario per vincere questo tipo di partita.
Stasera derby dal quale ci possiamo attendere un incontro lottato, che potrebbe magari spingersi fino al terzo set, tra due giocatori che stanno vivendo un buon periodo di forma.

Analusi sempre lucide e , a mio patere, condivisibili

Quinzi fuori vai con le giustificazioni !!!

Chissà se Quinzi proseguirà ad avere un seguito tale nonostante abbia esaurito ormai Tutti i bonus. Nel basket quelli come lui vengono definiti bust

Spero che sonego vinca il torneo

il torneo sarà di qualche “vecchio” talentuoso come, nell’ordine, klizan, lorenzi o delbonis, o di qualche giovane promessa che arriverà abbastanza in alto, nell’ordine hurcacz, garin e il nostro sonego… con, nel mio auspicio, l’incognita-scommessa travaglia. in ogni caso il torneo, come palmares, cadrà in piedi.

Quinzi ennesima delusione. É da qualche mese che non ne azzecca più una. Avrebbe potuto guadagnare con buoni risultati tante posizioni nel ranking e invece nulla

Lorenzo a due passi dalla top 100. Complimenti.

Aspettando il derby di questa sera tra Lorenzi e Caruso fresco vincitore del torneo di Como, e aspettando il risultato finale della partita che Travaglia sta giocando con un L.L., incontro che vede il marchigiano sotto nel punteggio, si possono scrivere due righe sulle partite degli italiani.
Per Sonego ci voleva una vittoria senza se e senza ma contro un avversario ormai trentottenne che solo alcuni stagioni fa, ormai non più giovanissimo, aveva ottenuto alcuni risultati di un certo rilievo. Se non ricordo male quest’anno ha battuto Vanni nel turno di accesso al tabellone principale di Wimbledon. Per Sonego questo torneo può essere considerato una tappa importante del suo percorso di crescita sia in ottica dei punti necessari per conquistare la top 100 ormai prossima, sia dal punto di vista tecnico, per capire qual’è il suo valore attuale in un torneo che non è quello di Montecarlo o il Queens (anche solo le qualificazioni). Dal mese di aprile ha privilegiato tornei di una certa fatta e a mio parere ha fatto molto bene, ma in questo momento della stagione deve pensare anche alla mera contabilità tennistica visto che è proprio da settembre dello scorso anno che ha iniziato la scalata che lo vede oggi prossimo ai primi cento.
Per Quinzi, non me ne vogliano i suoi tifosi, il discorso è diverso e a mio parere non molto positivo. Anche se il suo gioco non mi ha mai entusiasmato neanche nei giorni migliori quando vinceva quasi a ripetizione, devo dire che oggi sembra, o forse è, un giocatore spento. La ricetta utile per rivitalizzarlo io non la conosco: c’è chi propone di farlo giocare di più, chi addirittura nei future, o chi magari gli propone un periodo di riposo ulteriore. Io vorrei che non si perdesse in monologhi inutili, o peggio, in arrabbiature tra un punto e l’altro e che si concentrasse di più su quello che sta facendo, in particolare quando è sotto col punteggio. E’ sicuramente in quei momenti che deve migliorare e trovare il meglio da sé e non mi sembra che da questo punto di vista abbia fatto grandi passi in avanti. Dal punto di vista tecnico per adesso non ha ancora i colpi per fare male contro avversari forti. E’ sicuramente migliorato, anche notevolmente nell’ultimo anno, ma ho come l’impressione che la traversata nel deserto sia ancora molto lunga da compiere.
Arnaboldi, quasi mai fortunato nei sorteggi, ha incontrato uno dei giocatori più next e solidi di questo tabellone. Non ha sfigurato ma gli è mancato, come spesso gli capita, quel piglio necessario per vincere questo tipo di partita.
Stasera derby dal quale ci possiamo attendere un incontro lottato, che potrebbe magari spingersi fino al terzo set, tra due giocatori che stanno vivendo un buon periodo di forma.

Scritto da Bruna
Sono stato a Valletta oggi è sono rimasto deluso dal livello di gioco,basso per un challenger di questa categoria.
Mi sembra che ormai si punti più sugli spettacoli dei comici che ai giocatori.

È normale che a Valletta si punti sugli spettacoli.

Sono stato a Valletta oggi è sono rimasto deluso dal livello di gioco,basso per un challenger di questa categoria.
Mi sembra che ormai si punti più sugli spettacoli dei comici che ai giocatori.

quinzi non ne azzecchi una