Challenger Como: Presentato il torneo. Ecco le Wild Card
Le porte di Palazzo Cernezzi, sede del Comune lariano, si sono aperte per presentare la 13esima edizione del Challenger Atp “Città di Como”. Scenario d’eccezione per il torneo professionistico di tennis che da domani – sabato 25 agosto – fino a domenica 2 settembre, giorno della finale, metterà in palio il titolo che è detenuto dal portoghese Pedro Sousa. Giocatore quest’ultimo che ha già annunciato il suo arrivo a Villa Olmo per difendere il titolo vinto un anno fa contro Marco Cecchinato.
Fino ad oggi, nel ricco albo d’oro del Challenger di Como in cui figurano nomi di primo piano del panorama mondiale, solo lo spagnolo Pablo Carreno Busta (numero 12 dell’Atp) è riuscito a vincere due volte il titolo, la prima volta in finale contro il tedesco Andreas Beck (nel 2011), la seconda contro l’austriaco Dominic Thiem (nelle ultime classifiche numero 9 al mondo) nel 2013.
L’edizione del 2018 si preannuncia fin da ora altamente spettacolare. Basta dire al riguardo che dovranno partire dalle qualificazioni nomi come Martin Klizan, 72 al mondo, che ad inizio agosto ha vinto l’Atp di Kitzbuhel, oppure Thomaz Bellucci (brasiliano, ex 21 del ranking iridato) e Andreas Haider-Maurer (ex 47 dell’Atp, che vinse a Como nel 2012).
Testa di serie numero 1 sarà invece il boliviano Hugo Dellien. Le wild card sono state date a Filippo Baldi, Francesco Forti, Alessandro Coppini (che ha vinto il circuito di Prequalificazione) e Jannik Sinner, 17enne finalista al recente Futures di Santa Cristina. Wild card per il tabellone di qualificazione per Gianluca Di Nicola, Federico Iannaccone, Julian Ocleppo e Federico Arnaboldi, canturino che con il cugino Pro Andrea dovrebbe fare anche il torneo di doppio.
Sul fronte degli italiani, a secco al Challenger di Como dal 2006 (quando cioè Simone Bolelli si aggiudicò la prima edizione in finale sul compianto Federico Luzzi), giocheranno il già citato Andrea Arnaboldi (in quello che è il suo torneo di casa), Salvatore Caruso, Matteo Donati, Alessandro Giannessi e il 20enne – reduce da un’ottima stagione – Gian Marco Moroni. Toccherà a loro infrangere un tabu – quello della vittoria azzurra in riva al Lario – che non è stato scalfitto nemmeno dal semifinalista di Parigi, Marco Cecchinato, finalista ma sconfitto sia nel 2016 sia nel 2017.
“Questo torneo ci sta dando grandi soddisfazioni – ha commentato in apertura di conferenza stampa il sindaco, Mario Landriscina – Crediamo molto in questo evento che fa bene allo sport e alla città. Per Como è ormai diventato un pezzo importante della storia cittadina”.
A Palazzo Cernezzi c’era anche Alessandro Fermi, presidente del consiglio di Regione Lombardia: “Sappiamo bene quanto costa organizzare eventi come questo e mi sono impegnato perché la Regione fosse accanto al Tennis Como che ringrazio per lo sforzo che porta avanti da 13 anni. Il Challenger Atp è senza dubbio uno dei tre eventi più importanti della città”.
“La tanta gente che è presente oggi in questa sala già racconta l’importanza di questo torneo – ha aggiunto l’assessore allo Sport, Marco Galli – Evento che si disputa in un location unica in Italia che sarà un ulteriore spot per tutto il territorio”.
L’assessore al Turismo, Simona Rossotti, ha poi voluto sottolineare “l’entusiasmo con cui viene portato avanti questo torneo”, aggiungendo l’importanza dello sport come veicolo per trattenere i turisti in città: “Il tennis è uno sport amatissimo da molti turisti, questo torneo offre loro un’occasione in più per fermarsi in riva al nostro lago per un periodo di tempo più lungo”.
La parola è poi passata alla presidente del Tennis Como, Chiara Sioli: “Siamo onorati di essere qui, a Palazzo Cernezzi, in questa sala, per la presentazione del nostro torneo. Una cornice che ci fa sentire importanti. Sappiamo che su di voi potremo sempre contare. Ma voglio anche ringraziare tutti gli sponsor che ci aiutano da tempo. Senza di loro e senza la Federazione non riusciremmo a organizzare il torneo”.
Il Trofeo “Intesa Sanpaolo” di singolare, e “Bianchi Group” di doppio, quest’anno è passato ad un montepremi più alto, 64 mila euro. “Il tabellone di qualificazione scatterà domani mattina alle 10 – ha poi concluso Paolo Carobbio, direttore del Torneo – Le prime partite del tabellone principale saranno lunedì”.
“L’ingresso fino a giovedì compreso sarà di 5 euro, 10 euro dal venerdì – ha aggiunto Carobbio – La finale è in calendario domenica pomeriggio in un orario che dobbiamo ancora definire”. Presenti alla conferenza stampa anche il fondatore del torneo, l’ex presidente del Tennis Como Giulio Pini, e il delegato della Fit Walter Schmidinger che ha voluto sottolineare i numeri sempre più in crescita del tennis che, a livello nazionale, è secondo ormai solo al calcio.
LE DATE
25-26 agosto: tabellone di qualificazione; 27 agosto-2 settembre: tabellone principale del Challenger.
ALBO D’ORO
2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa
TAG: Challenger Como, Challenger Como 2018
Era logico che il paragone di Thiem era riferito al passato come esempio di giocatore che non si risparmia e gioca molto ma forse segui poco il tennis e non lo sai….sai solo ripetere 20 tornei 56 partite…. ma secondo te le partite di futures sono partite da conteggiare per un giocatore? no perchè nella classifica race non sono conteggiate quindi le partite sarebbero 41…. sono tante saputello?
ma perché balestruccio Klizan non è allo us open???
Che quest’anno abbia giocato finora più di tanti altri compreso Thiem è un dato numerico incontrovertibile quindi piantala di renderti ridicolo sostenendo un assunto del tutto errato. Quinzi 20 tornei e 56 partite, Thiem 17 tornei + coppa Davis per un totale di 53 partite.
Ottima scelta la wc per Sinner che sta crescendo a vista d’ occhio dimostrando di valere ampiamente il livello future. Potra’fare una buona prestazione anche a livello challenger pur perdendo al primo turno. Ma non importa. Conta solo fare esperienza. A fine anno entra nei 600 e fa pure le quali next gen. Il mondo junior un pallido ricordo ormai. Con la speranza che Musetti e Nardi lo seguano a ruota
Meritata la WC a Sinner, e’ un bel talento tutto da scoprire. L’ennesimo direi. Viva l’Italia.
Perché mai Klizan deve fare le quali?
si infatti….. allora non sono l’unico che crede che GQ non giochi abbastanza… malgrado qualcuno qui voglia far credere che quest’anno abbia emulato Thiem
@ mosca (#2183004)
Solo questa volta? sei troppo buono.
Più che altro perché nonostante gli innumerevoli aiuti con treni di wild card negli scorsi anni le pseudo speranze sono rimaste tali se non sono addirittura indietreggiate.
@ Roberto (#2183076)
Detto tra noi, chissene frega di Klizan 😀
Challenger italiano, giusto che venga premiato un ragazzino italiano in ascesa!
evidentement Klizan ha cambiato i programmi,non era iscritto,ora per giocare deve passare dalle quali e Carobbio ha pensato di dare la wild card a qualcun altro
Klizan a fare le quali in un Challenger???
Che si vergognino!
Sinner nn è pronto x i Challenger, lui doveva fare le quali, nn lo slovacco
molto positivo
ma se bolelli ha vinto quale tabu italiano da sfatare ..ma 😆
Carobbio questa volta mi hai deluso
Wild card giusto!
Trovo azzeccato ruotare gli inviti peri giovani italiani nei tornei challenger e non fossilizzarsi sempre sui soliti nomi “pseudo speranze” del tennis italiano
Curioso di vedere come tanti Jannick all’opera!
La federazione tenta di cambiare un po’ inserendo nomi nuovi di giovani e giovanissimi, mi sembra positivo questo fatto.
Quoto
Sinner spero lo mettano su un campo coperto da telecamere così finalmente posso vedere come gioca
@ Moya77 (#2182944)
Ringraziamo che non sono andate, come al solito, a Quinzi, Pellegrino e Donati…
wild card assurde,poi quella assegnate con le prequalifiche….
non la si poteva dare a klizan ?
Bella scelta Sinner!
Molto curioso di vederlo all’opera!
Quinzi
Quindi si sciupava a giocare, anche chiedendo una WC?
Sinner WC molto bene