Future Cuneo: Il resoconto del turno decisivo di qualificazione
Ancora grande tennis sui campi del Country Club Cuneo per la giornata decisiva delle qualificazioni nel 15.000 $ ITF maschile, che è seguito alla rassegna femminile chiusa ieri sul centrale del circolo piemontese.
Match di diversa tipologia quelli che oggi hanno promosso al tabellone principale, al via domani, otto giocatori. Alcuni a senso unico, altri che hanno offerto spettacolo e tensione agonistica di elevato livello. E’ stato il caso del confronto tra il braidese Andrea Bolla, numero 1 del tabellone preliminare, ed il torinese Stefano Reitano, portacolori della Stampa Sporting Torino. Partenza sprint del torinese (6-1) in stagione capace di conquistare la prestigiosa “Racchetta d’Oro” al Royal Club Torino, poi reazione veemente del giocatore cresciuto al Match Ball Bra con gli insegnamenti di coach Massimo Puci, e pareggio con il successo nella seconda frazione per 6-3. La terza è stata quella più bella sotto il profilo tecnico ed emotivo, con Reitano che è andato a servire sul 5-4 per la prima volta per conquistare il pass per il main draw. Non è riuscito a far suo il game e Bolla lo ha ripreso sul 5-5. Nuovo break in favore di Reitano all’11° gioco e questa volta efficacia massima nel tenere il proprio turno di battuta nel gioco successivo per il definitivo 6-1 3-6 7-5 dopo 3 ore e 11 minuti.
Bello anche l’altro derby piemontese di giornata tra il mancino torinese Edoardo Lavagno, nel 2018 vincitore del BNL Open di prequalificazione agli Internazionali BNL d’Italia alle Pleiadi di Moncalieri, e l’albese Stefano Battaglino, quinta testa di serie del draw iniziale. A vincere è stato il primo, perfetto nei momenti decisivi della contesa, sullo score di 7-6 7-5 con tie-break del primo set dominato e vinto per 7 punti ad uno. Promossi nel tabellone principale anche il francese Stable, che ha imposto un secco 6-0 6-0 a Marco Magro; così lo svizzero Remy Bertola, testa di serie numero 3, che si è imposto 1-6 6-3 6-4 a Manuel Mazza; ed ancora l’altro francese Paul Cayre, che ha fermato la corsa dell’azzurro Francesco Giorgetti per 6-0 7-5; così i lombardi Samuele Ramazzotti e Filippo Speziali che hanno piegato rispettivamente Marco Corino, con un agile 6-2 6-1, e Giuseppe Tresca, al termine di un testa a testa più lottato e chiuso in tre frazioni. L’ultimo nome dei qualificati uscirà dal confronto tra Giovanni Rizzuti e Gian Marco Ortenzi.
Domani il via al tabellone principale, con prima testa di serie rispondente al nome del ligure Andrea Basso, finalista della scorsa edizione. Un tabellone interessante, con tanti azzurri, molti dei quali normali protagonisti anche a livello Challenger, come il già citato Basso, il toscano Walter Trusendi, il torinese specialista del doppio Andrea Vavassori, il campano Alessandro Petrone e l’emiliano Marco Bortolotti. Tra gli stranieri l’argentino Etcheverry, il russo Kivattsev e l’ucraino Zarichanskyy. Da seguire anche Francesco Forti, la scorsa settimana capace di mettere in scena, da wild card, un ottimo torneo nel Challenger da 64.000 euro di Cordenons, come il friuliano Riccardo Bonadio.
7 commenti
È lombardo
@ totipz (#2179412)
È di Asti
E’ del centro
È del nord
Si rivede Ramazzotti
Penso sia siciliano
Petrone non è campano