Arrivederci Toronto, eccoci Cincinnati!
Il primo Masters 1000 dell’estate nordamericana si è appena concluso e passandosi il testimone con Cincinnati, ci ha lasciato in dote una serie di indicazioni interessanti: a Toronto Rafa Nadal ha messo in mostra il solito tennis potente e muscolare, laureandosi maestro e candidandosi alla riconferma nello Slam newyorchese. A Cincinnati non ci sarà, per un forfait saggio che ci priva di un’ipotetica sfida contro Federer ma che gli permetterà di riposare in vista di Flushing Meadows.
I giovani crescono: Khachanov in semifinale e soprattutto ciò che ha fatto il greco Tsitsipas fino alla finale rappresentano un bel biglietto da visita per il tennis che verrà. Il greco, adesso top15, ha messo a segno un record incredibile riguardo i top10 battuti alla sua età in un solo torneo: insieme alla pattuglia russa, a Chung, Coric e Zverev proverà a monopolizzare il tennis del futuro.
Kevin Anderson (semi), Cilic (quarti contro Nadal) e Zverev (quarti contro il greco) ci sono: a questi giocatori sarà mancata la zampata vincente nel momento clou dei rispettivi match ma per Cincy (e NY) vanno tenuti d’occhio.
Per quanto riguarda Cincinnati però il tennista più atteso sarà sicuramente Federer: il Masters1000 in Ohio ci dirà come sta Roger, come sono andati gli allenamenti post Wimbledon e a che punto si trova nella sua preparazione. Non si può non considerarlo come uno dei favoriti, con una (rin)corsa direzione New York che vedrà proprio in Cincinnati una tappa fondamentale.
Un pò come successo con il bulgaro Dimitrov l’anno scorso, in molti a Cincy cercheranno di fare il colpo e lanciarsi in classifica: nella parte alta del main draw ci saranno Shapovalov che ha fallito una prova del nove in Canada, lo stesso Dimitrov per un complicato bis, Djokovic per zittire chi parla di exploit isolato a Wimbledon, Alexander Zverev per dimenticare in fretta la sconfitta NextGen con Tsitsipas e confermarsi numero 1 della nuova generazione.
Parte bassa con Cilic, Kyrgios e Anderson che proveranno a far valere la propria velocità di palla, mentre Tsitsipas cercherà l’immediata conferma, con un primo turno complicato contro Goffin in cui potrebbe pagare cara la stanchezza.
Parte bassa a tinte rossocrociate: oltre Federer ci sarà pure Wawrinka, chiamato a dare seguito alle buone sensazioni trasmesse a Toronto. Dopodichè, sarà febbre Slam newyorchese.
Alessandro Orecchio
TAG: Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2018, Masters 1000 Toronto, Masters 1000 Toronto 2018, Nadal
7 commenti
@ RafaNadal9900 (#2176592)
Federer ha massacrato Nadal con l’anticipo? Oddio, in Australia nel 2017 non mi pare dato che Nadal era in vantaggio 3-1 al quinto e veniva da una partita di 5 ore contro Dimitrov e ha avuto un giorno in meno di riposo. Poi se Federer gioca sempre in maniera eccellente di anticipo è un altro discorso, ma non è sempre detto soprattutto adesso che ha quasi 40 anni e il calo fisico si potrebbe far sentire di botto.
Gira e rigira vincono sempre gli stessi
Federer per vincere, deve sperare che Nadal dia forfait sempre!
@ Spider 99 (#2176604)
Se si incontrano in finale, Nadal mantiene la prima posizione mondiale qualunque sia il risultato.
Bravo, commento logico e corretto. agli UO si potrebbero incontrare solo in finale con in ballo non solo il titolo ma magari anche il numero 1 nel ranking ma ci sono tanti pretendenti che faranno di tutto per impedirlo.
Orecchio ti sei dimenticato una cosa!
Se per disgrazia Nole dovesse vincere accadrebbe qualcosa….
Dopo essersi dati battaglia in ben quattro tornei(battaglia purtroppo finita in modo eloquente) nel 2017, sembra che roger e rafa si evitino apposta in questo 2018. Solo in australia e a Wimbledon hanno giocato entrambi per il resto rafa ha saltato il double sunshine per infortunio, i tornei preparatori su erba e cincinnati per scelta mentre roger ha dato forfait sull intera stagione rossa e a Toronto sempre per scelta. E nei due tornei in cui si sono presentati entrambi il fedal non è mai stato vicino a materializzarsi. Magari è la volta buona che si incontreranno a new york… mi piacerebbe vedere un fedal quest’anno: rispetto al 2017 roger non ha una forma fisica straripante e il gioco tutto d anticipo con cui massacrò rafa lo scorso anno, potrebbe essere meno efficace. Rafa da parte sua sembra essere più forte rispetto al 2017 ma quel 0-5 negli ultimi h2h potrebbe pesare molto mentalmente…