Sezze – Semifinale
Bianca Turati vs. Alba Carrillo Marin [3] ore 14:45
ITF Sezze
B. Turati
6
6
A. Carrillo Marin [3]
3
3
Vincitore: B. Turati
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Carrillo Marin
4-3 → 5-3
A. Carrillo Marin
2-3 → 3-3
A. Carrillo Marin
1-2 → 2-2
B. Turati
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
1-1 → 1-2
A. Carrillo Marin
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
0-1 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Carrillo Marin
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
5-3 → 6-3
B. Turati
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
4-3 → 5-3
A. Carrillo Marin
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
4-2 → 4-3
A. Carrillo Marin
3-1 → 4-1
A. Carrillo Marin
1-1 → 2-1
A. Carrillo Marin
0-0 → 1-0
Verena Hofer [4] vs. Nastassja Burnett [5] 2 incontro dalle ore 14:45
ITF Sezze
V. Hofer [4]
2
3
N. Burnett [5]
6
6
Vincitore: N. Burnett
Servizio
Svolgimento
Set 2
V. Hofer
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
3-5 → 3-6
N. Burnett
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
2-5 → 3-5
N. Burnett
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
2-3 → 2-4
N. Burnett
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
1-0 → 1-1
V. Hofer
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Burnett
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
2-5 → 2-6
V. Hofer
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
1-5 → 2-5
N. Burnett
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-4 → 1-5
V. Hofer
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
1-3 → 1-4
N. Burnett
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
1-2 → 1-3
V. Hofer
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
0-0 → 0-1
@ Fabblack (#2175327)
scusa, ma non ti sembra strano che le sue stagioni siano finite ad agosto o settembre?
Immagino che tu sappia che negli ITF si gioca fino a dicembre…e allora
non ti chiedi il motivo per cui lei negli ultimi anni ha giocato sempre delle mezze stagioni?
Cosa significa questo?
Non sarà forse che dopo l’infortunio principale ve ne sono stati anche altri?
E che ogni volta bisogna ripartire daccapo, quando si sta senza giocare per diversi mesi.
Non conta nulla il numero di tornei a cui si è iscritta, se nella maggior parte di questi tornei è stata eliminata subito, proprio perchè era lontanissima dall’avere un rendimento accettabile.
ma il punto è capire il motivo
a tuo parere, mi par di capire che si tratta di una semplice questione di voglia…altrimenti non capisco perchè parli di “scuse”.
Io invece penso che la voglia in certi momenti non basta, se non si è sorretti da una condizione accettabile…e questa la si ritrova solo giocando con continuità, scendendo a livelli più bassi, rispetto ai propri standard…cioè affrontando avversarie battibili, perchè contro quelle di pari livello, se sei fuori condizione il tuo destino è segnato.
L’asticella si può alzare solo quando i risultati nel livello inferiore, ti fanno capire che hai la possibilità di misurarti anche con giocatrici di livello superiore…ma finchè questo non accade, è perfettamente inutile pensare ad un salto di categoria.
E non è questione di “crederci” o meno….noi dal nostro divano possiamo solo assistere all’evoluzione degli eventi e prenderne atto…adesso gli eventi ci dicono che sta giocando meglio rispetto alle ultime stagioni, poi dove porterà questo miglioramento, per ora non lo può sapere nessuno…ma sulla sua “voglia” di riemergere di dubbi non ce ne possono essere e non ce ne potevano essere nemmeno nelle ultime stagioni giocate a mezzo servizio.
@ Vince (#2175294)
Accade raramente a chi non ha il livello.
O meglio: i 15.000, entry level, DEVONO servire per le ragazze alle prime armi e, solo in caso di rientro dopo periodi di assenza (infortuni, ma non solo) per le altre. Dopodiché non ha senso stare a vegetare li, a meno che non si sia in cerca di punti facili.
Circa la Burnett, tu dici “solo adesso sta cominciando a ritrovare le sensazioni giuste, a suo dire…non è che basta rientrare e tutto ricomincia magicamente come prima, magari fosse così facile”: sul sito WTA risulta, dopo la lunga sosta da Wimbledon 2014, il rientro
– 2015 da aprile a settembre 14 tornei;
– 2016 da gennaio ad agosto, 16 tornei;
– 2017 da febbraio a settembre 11 tornei
– 2018 da gennaio a questo attuale, 17 tornei.
Non è che “è rientrata”, ha giocato 58 tornei in tre anni e quattro mesi. Può non aver “trovato le sensazioni”, ma sa molto di scusa.
Non è che “le partite si vincono col blasone”, ma se sei stata n. 121 a 21 anni, a 26 DEVI essere in grado di vincere 13 partite su 14 nei 15.000 ed hai fatto solo il tuo dovere.
È romana come me e mi dispiace: all’epoca ci credevo; ora quasi più.
Si, ci sarà 🙂
e comunque andrà a finire, val la pena sottolineare che entrambe hanno vinto 13 partite su 14, nelle ultime tre settimane…quindi, brave tutte e due, perchè su un numero di partite così elevato, la giornata storta o semplicemente un momento di scarsa concentrazione, può sempre saltare fuori da un momento all’altro…arrivare in fondo a tre tornei di fila non è mai semplice, nemmeno al livello di 15K…infatti, accade raramente.
@ Dizzo (#2175232)
Bellis avrà tutte le possibilità di rientrare, quando sarà il momento, perché non le mancheranno le WC.
Il discorso WC è abbastanza caldo, perché alcune giocatrici di paesi dominanti, a partire dagli Stati Uniti, ne ricevono facilmente, rendendo ben diverse le opportunità per chi non ha questa fortuna.
Abbastanza clamorosa la valanga di WC (per il MD di tornei importanti) ricevuta da Mattek-Sands, pare almeno 20!
Ma dietro questo c’è anche il potere, o meglio lo strapotere, di certe agenzie, nel caso specifico Octagon.
@ Vince (#2175215)
Questo lo dici tu che probabilmente hai fatto sport a livello agonistico. Spesso in questo forum ci si diverte a dare giudizi tanto per. Ma va bene così ognuno si relazione con chi creda ne valga la pena e tutti siamo contenti 🙂
Studiare è sempre e comunque un merito e un affare per la vita. Che non finisce col tennis e/o con i soldi
@ Fabblack (#2175102)
Bellis aveva già un accordo con l’università di Stanford, ma ha annunciato il passaggio al professionismo subito dopo avere raggiunto il 3o turno a Ny nel 2016 (vuoi mettere rinunciare a 140k dollari? Scelta simile la fece Mallory Burdette, che dopo il 3o turno raggiunto a Ny nel 2012 passò brevemente al professionismo per poi ritirarsi ufficialmente e riprendere gli studi). Per ora, la scelta di Bellis sembra avere pagato, ma ora è ferma per infortunio e l’anno prossimo dovrà riscalare la classifica, magari partendo dagli ITF americani. Buzarnescu stava gia ritornando nel 2015, ma si è di nuovo infortunata al ginocchio (le ha provate tutte, fisioterapia, operazioni, ma il dolore non passva), ha terminato gli studi e poi, dopo una competizione a squadre in Olanda credo, il dolore è sparito. Lì ha tolto un grande freno a livello mentale, si é sbloccata e ha messo in mostra tutto il suo talento negli ultimi 15 mesi (probabilmente, se non avesse tentato quel recupero disperato sulla volee di Svitolina, la partita sarebbe terminata senza alcun infortunio, ma essendo lei una tennista di grande sacrificio, ci é voluta andare su quella pallina ed è successo quel che è successo). Storia simile anche quella di Siegemund, una carriera inizialmente tormentata da infortuni, si è laureata e poi è pian piano ritornata a giocare, entrando in Top 100 nel 2015 e poi abbiamo visto quello che ha saputo combinare: pure lei ha subito un infortunio gravissimo e adesso si sta facendo di nuovo vedere, con buoni risultati sulla sua terra negli ultimi mesi. Idem Zvonareva si è laureata durante un periodo di recupero da un infortunio. Quanto meno, se le cose andranno male, avranno pur sempre un titolo di studio su cui fare affidamento, idem per le sorelle Turati, che se non sfonderanno a livello Pro potranno sempre contare su una laurea e costruirsi un altro genere di carriera (lo disse pure Collins, che se non avesse sfondato con il tennis aveva comunque una alternativa per il suo futuro)
Al limite della blasfemia il paragone tra Bellis e Turati.
@ Fabblack (#2175102)
ma hai presente che infortuni a catena ha avuto la Burnett?
Hai letto qualche sua intervista?
solo adesso sta cominciando a ritrovare le sensazioni giuste, a suo dire…non è che basta rientrare e tutto ricomincia magicamente come prima, magari fosse così facile…ci sono decine di esempi di giocatrici che dopo il rientro hanno fatto molta fatica a tornare quelle che erano…e non è certo una semplice questione di volontà.
Fino a qualche settimana fa la Burnett, non ci arrivava in fondo a questi tornei 15K…e non conta nulla nel tennis quello che si è stati, conta solo quello che si è nel momento in cui si scende in campo….le partite non si vincono col palmares, ma si vincono solo sudandosi un punto dopo l’altro…e di fronte si ha sempre un’avversaria, che vuole vincere almeno quanto te…e questo vale a tutti i livelli, compresi i 15K.
@ Fabblack (#2175102)
Certo, fare 4 anni di università non le servirà nella vita…. meglio vincere dei 15K….
3a finale consecutiva per Bianca Turati che potrebbe affrontare per la 3a settimana consecutiva Nastassja Burnett. Vediamo se ci sarà il 3o atto di questa “rivalità estiva” oppure se Verena Hofer centrerà la prima finale in carriera
Già Burnett (già 121, 26 anni, non quarantasei) ha mancato la vittoria la settimana scorsa; ormai è rientrata da due anni, se la manca di nuovo, le cose sono due:
– o la possiamo considerare una ex;
– o la Turati è veramente brava e sta buttando 4 (quattro) anni di professionismo (hai voglia a dire che l’Università le sta insegnando tanto: se sei un talento vero, ha poco da insegnarti, basta un coach e spicchi il volo; es.: Bellis credeva in se ed ha scelto il professionismo; le scelte “conservative” poi ti lasciano solo rimpianti. Guardate Buzarnescu, dopo una vita in ITF, a 29 esplode e si trova a dover “recuperare”, gioca 270 partite tra singolo e doppio in 19 mesi consecutivi e si “rompe”).
Spero vivamente che vinca Bianca (anche perchè eccetto WC parteciperà solo più al 15K di Cuneo e poi basta…)
Mentre la Burnett e le Verene possono continuare a fare bene in molti altri tornei.
Per me questo torneo lo vince la Hofer
Vincerá di nuovo B. Turati
Ci sarà il terzo round consecutivo tra Bianca e Nasty? Agli esperti la sentenza..