Matteo Berrettini dopo il successo a Gstaad: “Credo di aver giocato questa settimana il miglior tennis della mia carriera”
“È stato un match durissimo. È stato difficile togliergli il servizio dall’inizio alla fine. Ho servito bene nella maggior parte dei giorni e il tie-break è stato incredibile. Lo avessi perso, il match si sarebbe complicato. È incredibile.
Credo di aver giocato questa settimana il miglior tennis della mia carriera. Dedico alla mia famiglia questo titolo: è da quando sono ragazzino che hanno creduto in me.
Mi hanno accompagnato ovunque, anche in posti meno belli di questo: sono molto orgoglioso di loro” Vincenzo Santopadre è come un secondo padre e trascorro molto più tempo con lui che con la mia famiglia.
Inoltre ho un grande rapporto con la federazione e mi alleno anche a Tirrenia. Mi fa piacere avere al mio fianco sia Vincenzo che Umberto. Lavoriamo tutti i giorni sul mio tennis con l’obiettivo di essere più aggressivo.
Non sono il tipo che ama scambiare troppo, quindi devo provare a chiudere il punto il più in fretta possibile”.
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La velocità in altura non è la componente prevalente quanto il rimbalzo più alto che Berrettini al servizio (velocità + maggiore rimbalzo) ne favorivano l efficacia così come in risposta e di rovescio riusciva a colpire sopra l anca quando invece di solito lui va in crisi sul rovescio basso (suo tallone d Achille per ora ma migliorabile). Ma non sminuiamo il valore del suo trionfo.
Giusto, lo sostengo da molto, scambiare meno possibile!
In altura la palla va molto più veloce, e quindi giocatori come berrettini sono agevolati rispetto a tornei che si giocano in pianura. Anche Galovic e Zopp si sono trovati benissimo, avendo caratteristiche più adatte ai campi veloci. Diciamo che questi tornei, pur essendo sulla terra, sono molto più veloci di tanti tornei sul duro…
Berrettini è cresciuto sulla terra ma ha un gioco basato sull 1-2 e non ama i scambi lunghi, l’altura rende la palla più veloce esaltando il suo servizio e la penetrazione dei suoi colpi da fondo sfavorendo per un esempio un regolarista come Bautista
Mi spiegate sta storia dell’altura e del perche ha agevolato Berrettini piuttosto che i suoi avversari?
Se fossi in lui dopo una settimana così dispendiosa vittoria in singolo e in doppio e un tabellone non proprio facile Simon, Kovalik …penserei ad un forfait a Kitzbuhel diplomatico e comincerei a pensare al cemento americano
La nuova squadra di Davis la immagino cosi; i convocati: Fogna, Berretto, Cecchinato, Seppi (quinto uomo Bolelli – e se continua cosi e se manca un doppista, Braccio!!!).
Beh, non è vero: la Federazione è sempre stata accusata di non fare crescere i giovani, di non impostarli in un determinato modo, di allenarli male a Tirrenia, di non dare la wc a tizio o di darne troppe a sempronio… e giustamente, se c’è una colpa, è lì che si palesa, quando i giocatori devono essere formati. Se un giocatore è intorno al 50esimo posto, ha tutte le risorse per andare avanti da solo… la Federazione ormai c’entra poco e niente…
Peccato me lo sono perso.. quest anno diventa quasi normale avere italiani vincenti.
Peccato che maschietti e femminucce non vogliano andare a braccetto nei trionfi. Ma dai va bene cosi!
Mai visto un italiano servire così, neanche Camporese….
Vero, pure io ero incredulo, ieri ha servito alla Isner, roba che non capitava da un pezzo, era l’unico modo per vincere perché sullo scambio prolungato con Bautista non avrebbe avuto possiblità, super partita niente da dire, Grandissimo!
Stessa anagrafe di Quinzi. Non dico altro.
(E finalmente [soprattutto per lui] di Quinzi non sentiremo più parlare).
La Federazione è adesso che può intervenire con il peggio di sè. (Fino che uno non è nessuno, la Federazione non fa una beneamata …)
Difficile da dire, in Svizzera è stato praticamente perfetto, anche grazie all’altura: vincere un torneo senza perdere un set e un servizio è cosa molto rara…
Avevo visto Matteo l’anno scorso nel challenger di Francavilla… si notava che aveva mezzi tecnici, sia pur ancora da affinare, e grande testa…con Santopadre e Rianna a bordo campo concentratissimi a dare i loro consigli…crescita credo ancora più rapida di quello che ci aspettavamo tutti…bravo davvero Matteo e complimenti per questo grande risultato…avanti così
Ha giocato alla grande, spingendo sempre alla prima occasione. Fenomeno vero.
Bravo!
Dopo tante critiche ricevute, le belle parole di merito ricevute da Berrettini “riabilitano” (qualora ce ne fosse stato bisogno) la Federazione Italiana Tennis e i suoi tecnici
Quando mai un giovane alla sua prima finale ATP nel tiè break ha fatto 7/8 Ace su 9/10 servizi??? Una sola cosa da dire: “Straordinario…”
Bravo Matteo. Continua a lavorare sodo e arriveranno altre soddisfazioni anche più grandi. Da quello che si vede sei anche un ragazzo serio e questo ti aiuterà molto. Complimenti e continua cosi,bravo.
Ha giocato megliomdurante il Roland Garros di quest’anno, secondo me