Yann Marti squalificato a Gstaad dopo gli insulti a Luthi
Primo turno delle qualificazioni del torneo di Gstaad, Marti batte Bodmer 64 63. Bodmer uomo Davis, Marti no, diversi litigi in passato.
In tribuna c’è Luthi capitano di Davis della Svizzera. Alla fine della partita Marti ha insultato pesantemente Luthi e quindi è stato squalificato e non ha potuto giocare il turno di quali successivo in cui avrebbe dovuto incontrare Bagnis per accedere al tabellone principale.
Le parole di Marti verso Luthi sono state le seguenti: “Il manico della racchetta puoi mettertelo nel c**”.
Marti ora rischia una lunga squalifica.
TAG: Yann Marti
Mah,tutti moralisti…..
simile perchè il dito medio alla Engzell aveva lo stesso significato del gesto di Marti
cosa significa per te simile……non conosco o non ricordo l’episodio….
che cafone fissato con il bondage 🙂
Chapeau!!!!!
😯 😳 ❓
Un altro cafone…
alla Pennetta per un gesto simile, per giunta rivolto all’arbitro non successe niente
ovviamente Luthi passerà per essere l’angioletto di turno…
Non vi preoccupate, adesso gli aspetta una bella e lunga vacanza lontano dal circuito !!!
Vai cosi’la classe prima di tutto!:-)))
Che galantuomo…
A sto punto perché l’hanno fatto giocare? Nn credo vmeritasse la wild card? Tanto valeva darla a un giovane
Le convocazioni della Svizzera in Davis sono spesso state una barzelletta. Convocati solo gli “amici” del clan.
Questo e’ cosi dai primi tornei futures e challenger,pochi turni ma tanti litigi e con tutti: giocatori, arbitri, giudici arbitri, ecc. Strano che la federazione internazionale non sia mai intervenuta. Pensa di essere Federer e invece non e’ neanche capace a giocare a paddle
Praticamente questo ragazzo è un pericolo pubblico.
marti credo che insulti praticamente chiunque passi dalle sue parti, giocatori, spettatori, sponsor, giudici, raccattapalle
ricordo che a lodi perse una finale future da giannessi e a fine partita gli sputò addosso.
perché non lo buttano fuori dal circuito, per me era e rimane un mistero
Nel marzo del 2015 Marti era stato convocato per l’incontro di Davis contro il Belgio. Ma dal Belgio è stato mandato a casa da Lüthi in quanto aveva rifiutato di stare in panchina. In quell’occasione la Svizzera giocava senza Federer, senza Wawrinka e senza Chiudinelli, quindi in quel momento Marti era il no. 1 svizzero, ma Lüthi non voleva farlo giocare in singolare. Il padre allenatore di Marti avevo accusato Lüthi di nepotismo. A quel punto Marti non ha ricevuto i premi in denaro promessi e Swiss Tennis ha tolto ogni accordo finanziario. Sempre nel 2015 in una partita dei campionati svizzeri aveva tirato un servizio mirando alla testa del suo avversario.
Dentino avvelenato.