Us Open: Montepremi record. Arriva a 53 milioni di dollari
Lo US Open si conferma il torneo più ricco.
Sarà di 53 milioni di dollari il montepremi totale per la prossima edizione che si svolgerà dal 27 agosto al 9 settembre, un aumento di ben 2.7 milioni rispetto al 2017.
Singles:
Winner: $3,800,000
Runner-Up: $1,850,000
Semifinalist: $925,000
Quarterfinalist: $475,000
Round of 16: $266,000
Round of 32: $156,000
Round of 64: $93,000
Round of 128: $54,000
Doubles (per coppia):
Winner: $700,000
Runner-Up: $350,000
Semifinalist: $166,400
Quarterfinalist: $85,275
Round of 16: $46,500
Round of 32: $27,875
Round of 64: $16,500
TAG: Us Open, Us Open 2018
@ Much (#2159530)
Si può fare 2t 130k,4t 300k,quarti 500k,semifinale 800k,finale 1,5M,vincitore 3M con una spesa di 2,2M in più rispetto a questo anno facilmente fattibile l’anno prossimo visto l’aumento di 2-3M ogni anno
Idea condivisibile la tua ma stona con il principio da sempre rispettato nel tennis che i premi (quasi) si raddoppiano tra due turni. Passare dai 150 del secondo ai 200 del terzo (e ai 250 del quarto) temo non sia possibile.
Mi correggo, tra i primi alternates PR solo per Duckworth e non per Andujar. Fabbiano risulta fuori di 6 ufficialmente, ma è virtualmente fuori di 5 (Kicker dovrà cancellarsi poiché sotto squalifica).
@ keope77 (#2159455)
Ok, perfetto. Dolehide che entrerà appena cancellano la Errani (perchè immagino figuri nella entry list)
L’ultima ammessa è la Blinkova, numero 101. La Dolehide è la prima fuori.
@ keope77 (#2159357)
Sai per caso anche chi è l’ultima ammessa tra le ragazze? Con il ranking protetto so che entrano Bacsinszky, Siegemund, Gasparyan e Lucic, però non sono ancora riuscito a vedere l’entry list completa
Fabbiano credo abbia fatto quel che dici tu lo scorso anno. Quest’anno ha puntato a stabilizzarsi in atp con risultati alterni che pero’ sembrano dare i loro frutti ora. Se riesce a stabilizzarsi fra 80 e 100 giocando in prevalenza atp 250/500 e quali 1000, alla fine porta a casa 500/600 k all’anno
Si forse come principio sarebbe piu’equo ( magari il vincitore 2.5 ed il resto riproporzionato). Anche perche’ chi vince poi guadagna almeno altrettanto da sponsor, indotto ec… In effetti ci sono troppi squilibri. Anche le vincite nei challenger sono troppo basse spesso.un fior di giocatore intorno al 150 va forse a pari, tolte tasse, viaggi, coach…
è possibile avere anche il montepremi del torneo di qualificazione?
Intanto sito ufficiale degli US Open si apprende che l’entry list ha chiuso al numero 102 considerando già la cancellazione di Berdych (problemi alla schiena).
3 PR ammessi: Murray, Nishioka e Stebe.
Ultimo dentro Troicki.
Non sono sicuro, ma mi aspetto Andujar e Duckworth con ranking protetto al numero 105.
Con la sicura cancellazione di Kicker (103), squalificato, avremmo Fabbiano (107) fuori di 6.
Ovviamente dentro Fognini, Cecchinato, Seppi, Berrettini e Lorenzi.
Non c’è Wawrinka, che, a meno di WC, dovrà disputare le quali.
Capisco che i quasi 4 milioni di dollari facciano gola e possono portare più attenzione essendo un nuovo record ma secondo me sarebbe più equo anche per chi si ferma prima (visto che chi vince slam sono sempre i soliti tre-quattro e di milioni di dollari ne guadagnano comunque) fare questo prize money turno per turno, con la stessa spesa per il prize money (un’insignificante risparmio di 53000 dollari): 1t 75k$, 2t 150k$, 3t 200k$, 4t 250k$, quarti 350k$, semifinale 500k$, finalista 1M$, vincitore 2M$.
Questo porterebbe una spesa di circa 4 milioni di dollari in più per chi perde fino al terzo turno recuperati nei turni successivi.
54.000,00 dollari per il primo turno non sono male.
Entrare nei 100 non è un obiettivo numerico, ma economico.
Con 4 secondi turni negli slam, porti a casa 300.000 euro
Per chi ha una classifica tipo Fabbiano, conviene veramente andare sempre a cercare i challenger nei posti più sperduti per cercare di fare i punti necessari.