Circuito Challenger Challenger, Copertina
Challenger Perugia: Gianluigi Quinzi sconfitto in finale dal lucky loser Ulises Blanch (Video)
15/07/2018 22:41 291 commenti
Challenger Perugia CH | Terra | e43.000 – Finale
CENTER COURT – Ora italiana: 21:30 (ora locale: 9:30 pm)
1. Gianluigi Quinzi vs [LL] Ulises Blanch
TAG: Challenger Perugia, Challenger Perugia 2018, Gianluigi Quinzi
@ Jimbo Connors (#2157786)
Blanch tra le altre cose è seguito da Ivan Lendl..
tutto sta a capire cose intendi per buone soddisfazioni
daccordissimo, ha un dritto che va la metà rispetto agli avversari
mi piacerebbe davvero conoscervi personalmente…
Già lo immagino, tutti campioni ma purtroppo vi siete infortunati gravemente e la carriera è stata rovinata.. Quindi dovreste essere tutti grandissimi allenatori, questo si può fare anche senza un ginocchio!! Ma se siete qui a criticare…, penso non sia nemmeno questa l’ipotesi giusta.
Sicuramente, dopo il grave infortunio, avrete preso strade diverse e sarete diventati veri leader (almeno top ten a livello mondiale) nella nuova vita.
Eh si si …mi piacerebbe davvero conoscervi
Ma è possibile che quando Quinzi vince l’altro ha fatto una partita orribilie ( Caruso) e quando è in vantaggio l’altro non è entrato in partita(Blanche). Il ragazzo fa quel che puo’. Tu neanche quello…
Gianluigi ha raggiunto il best ranking (167 mi pare), praticamente senza diritto (come fondamentale, intendo). Possibile che nessuno gli abbia insegnato a colpire un diritto piatto (solo grandi arrotate mai un vincente)? Con quel colpo, e qualche discesa a rete sarebbe nei TOP 100 da un anno.
A Mestre.
@ fabio (#2157747)
Il problema è sempre quello: tu, come altri di questo sito, preannunciate già quale sarà la carriera di un 22enne. Cecchinato è esploso improvvisamente a 26 e, ripeto 26 anni, fino a cinque/sei mesi fa faceva più o meno i risultati del Quinzi attuale e, ripeto, sia chiaro, io non voglio assolutamente paragonare Cecchinato con Quinzi ma semplicemente farvi capire che nel tennis a volte basta un match, come ad esempio per Marco a Montecarlo con Dzumhur, per farti fare quel salto di qualità che mai ti saresti aspettato da quel giocatore. Quindi, concludo, aspettate a dare il giudizio finale su quella che sarà la carriera di Quinzi: non diventerà un fenomeno questo è certo, non sarà certo uno Zverev o uno Shapovalov, ma se continuerà a lavorare come fatto negli ultimi mesi ci darà buone soddisfazioni.
sbagliava perché quinzi stava giocando bene, quinzi lo ha il livello atp mica puo vincere sempre sta arrivando sempre infondo i risultati parlano.
In quei primi 7 game blanches non era per niente entrato in partita e sbagliava di tutto. Poi ha avuto un parziale di 11-2 …un giocatore che ieri qualcuno definiva “dominante” a livello challenger, non puo’ pernetterseli neanche con Nadal queste asfaltature. Sempre che sia un giocatore da livello atp ben inteso. E quinzi non lo e’. E non e’ una sua colpa. Il ragazzo fa quel che puo’.
Tutto e’ possibile, ma il caso cecchinato e’ un’ eccezione. Non la regola. Ed anche cecchinato dovra’ dimostrare di saper mantenere quel livello. Gli auguriamo di riuscirci
Esatto. Bisogna fare i complimenti a Quinzi per i progressi fatti. Si e’ schiodato dal n 300 a cui era incollato da 4/5 anni ed ora veleggia a buon livello fra i challenger e va verso i 100. Ma non oltre. Ieri lo abbiamo visto per l’ennesima volta. Un ragazzino di talento ha messo la freccia e lui si e’fatro da parte perche’non aveva mezzi tecnici per contrastarlo. I fenomeni, ma anche i top 50 sono altri.
Domani Blanch dovrebbe giocare con Berrettini junior nei sedicesimi di San Benedetto del Tronto. Se tanto mi dà tanto, Jacopo fa 4/5 giochi e deve chiamarsi contento. Il Blanch di ieri sera è stato impressionante.
incuriosito dai commenti mi sono visto la partita in “differita”. Che dire, sul 5a2 set point e 5a3 40-15 per un attimo ho creduto che fosse tutto uno scherzo del sito di livetennis . Battute a parte, trovo che sia semplicemente INCONCEPIBILE che da 5a2 in totale controllo, Quinzi subisca un parziale di 11 giochi a 2 da un tipo che, pur talentuoso e dotato di un diritto fulminante, è tatticamente scriteriato ed acerbo. Il game di serv sul 5a3, dopo aver subito la risposta un po’ fortuita sulla riga di Blanch sul sec set point, Quinzi ha reagito da tennista amatoriale, finendo il game con 2 errori di fila sconcertanti e sparendo letteralmente dal campo. Non gli é neppure passato per la testa di incazzarsi rompendo una racchetta(ma come, lo fai contro Caruso a match vinto e non lo fai ieri dopo aver buttato un set in quella maniera??). Sono un suo estimatore e ieri fossi stato il suo allenatore lo avrei “cazziato” per ore dopo la partita. Si può anche perdere da questo giocatore ma non in questa maniera
La cosa, invece, che io trovo odiosa è questa brutta abitudine di bollare con anglicismi alla moda chiunque esprima una qualsivoglia critica a qualcuno o si dissoci dal coro dei “supporters” 😉 !
@ ale98 (#2157405)
i commenti catstrofici ,fanno sorridere ,quanto quelli che vedono Quinzi grande giocatore,io in tutta imparzialità vedo un giocatore ,che a 22 anni veleggia abbastanza bene nel circuito challenger e niente più.
@ Stefanotrapp (#2157673)
appunto 10 di un tennis italiano in crisi profonda.
si è diventato un fenomeno questa settimana,per me ha giocato a braccio sciolto ,tirava tutto gli è andata bene vediamo questa settimana . quinzi non ha giocato come sempre secondo me dal 5-3 40-15 sicuramente è successo qualcosa.
redazione nella classifica live , avete messo la vittoria del torneo a quinzi e la finale a caruso che invece ha perso in semifinale
Parole sagge, ma è una battaglia persa credimi. L’ego di sparare profezie prevale su tutto
Pedalare pedalare pedalare fino a fine stagione,poi vediamo dove si arriva!Verba volant!
Comunque GQ è 164 nel ranking e numero 10 d’Italia
@ Bjorn borg (#2157416)
Ma chi dice questo? Dico che e’ migliorato molto e sta ottenendo buoni risultati…stasera il suo avversario ha giocato alla grande e ci sta di aver perso
Una partita bellissima é stata contro Taberner (anche lui in costante ascesa) e se le sono tirate di brutto..voglio rivederlo a s.benedetto che farà..per quanto riguarda Quinzi, aldilà se ce le abbia o meno le potenzialità – a meno di cataclismi fisici/psicologici- per fine anno ci entrerà nei 100 facendo solo i challenger su terra (anche solo i 43k) europei e sudamericani Xche a questo livello fa tanti punti..poi verrà l’inverno, che x alcuni a quanto pare é stato miracoloso (vedi cecchinato e moroni) in cui potrà allenare meglio le sue lacune, e da gennaio si cimenterà su vari 250k AUS open (un Po come é successo x Fabbiano) e fino ad aprile nn difende niente..affrontare gia da settembre quali ATP secondo me nn sarebbe utile Xche potrebbe rallentare questa sua corsa alla conquista di punti che sta facendo..quest’anno ha trovato la sua dimensione e sta facendo un ottima campagna..l’anno.prossimo si spera migliorerà ulteriormente..
Prima volta che vedo giocare blanch, sono rimasto impressionato dalla velocità di braccio. Fulminante. Sul cemento questo fa sfracelli. Si vede che è acerbo ma un braccio del genere è da grande giocatore.
@ Alfresco (#2157569)
Perse proprio in finale da GQ non ricordo dove.
Grande Quinzi. Sta per arrivare il bello e il tennis che conta.
I detrattori dovrebbero piuttosto applaudirlo o quantomeno non inveire
Ieri avevo scritto: occhio a Ulisse, ne sentiremo parlare. Ulisse ha fatto fuori Almagro che fino a poco tempo fa era uno dei migliori al mondo su terra. Poi Attila che tanto scarso non e’. Quinzi se si mette a difendere da fondo con Ulisse non vincera’ mai: i suoi 12 ace su terra per uno che supera di poco i 180 cm mostrano una velocita’ di braccio alla Thiem. Poi mettici dei piedi velocissimi, una buona sensibilita’ per palle corte e che chiude i colpi con accelerazioni brucianti e ottieni un next gen alla pari con gli Shapo e gli Tsitsipas. Ha un gioco e un fisico alla Thiem: stasera avrebbe fatto fuori molti top 50.
Seguirò Blanch, davvero interessante
gli haters presenti in questo sito sono semplicemente imbarazzanti. Fatevi una vita.
In questo sport ci sono tre alieni. Poi ci sono una decina di atleti, che in condizioni ottimali possono battere una delle tre divinità. Da tanti anni a questa parte pochissimi Waw, Del Po, Cilic, sono riusciti a “rubare” loro uno slam. Per il resto, ed io non sono più un ragazzino, non c’è una grandissima differenza, tra il 50 e il 200 del mondo, come del resto gra il 400 ed il 600. Gq buon torneo, bei punti in cascina, spererei che dopo il torneo di casa non ritorni alla terra rossa. La crescita passa anche per i cambi di superficie.
Nel ranking live c:’è che ha vinto
Avete menato un pelo gramo………
@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2157495)
Se non sbaglio anche donati ha fatto una o due finali challenger senza vincere il torneo. Una anche Moroni se non ricordo male
@ Bjorn borg (#2157516)
Io invece non penso che si possa dire con certezza dove potrà arrivare Quinzi e questo vale per qualsiasi altro atleta. Prendiamo l’esempio dell’ultimo Cecchinato: sembrava impossibile un anno fa che potesse migliorare in quel modo il suo rovescio ed acquisire una consapevolezza tale da giocare e vincere con i migliori del circuito. Non dico che Quinzi sicuramente arriverà (non sono un veggente) ma ha 22 anni e tutto il tempo di migliorare se continuerà a lavorare e fare sacrifici. Quest’anno di miglioramenti ne ha fatti parecchi, perché non dovrebbe continuare a progredire con il tempo!
Quando leggo tutti questi commenti-proiezioni sulla possibile classifica di Quinzi o di qualsiasi giocatore penso solo ad una cosa: “Cavolo ma il Ceck non ha insegnato proprio nulla”. Sia ben chiaro, non voglio paragonare assolutamente Cecchinato con Quinzi ma l’esempio è troppo invitante per non farlo: Cecchinato, meno di due mesi prima dello straordinario Roland Garros, ha perso in due set, a Barletta, con Milojevic, numero 165 Atp. Questo esempio lo sto facendo per darvi un consiglio: smettetela di fare sti pronostici, si rischiano solo figuracce e, fidatevi, anche se riusciste ad “azzeccare” la vostra proiezione su Quinzi, come su qualsiasi giocatore, ciò non dimostrerebbe certamente la vostra competenza. Uno sportivo, con delle potenzialità, e Gian le ha, fino a quando non smette, specie in uno sport individuale come il tennis, può fare miglioramenti improvvisi. Un altro esempio nostrano? Beh il solito Paolino Lorenzi, su cui penso nessuno avrebbe scommesso nemmeno un centesimo sulla possibilità di entrare fra i primi 40 al mondo e sulla possibilità di fare ottavi in uno Slam, eppure è successo. Quindi per piacere che sia Gianluigi o qualsiasi altro nostro portacolori, spero di leggere meno: “Questo è un futuro top 10,20,30 ecc.” perché questo non significa parlare di tennis ma significa fare gli “indovini”.
Visto il “gioco non gioco” di quinzi ho rivisto i primi 7 games di stasera fino al 5 a 2. GQ ha fatto in questi games 9 vincenti, che non sono pochi per uno che “aspetta l’errore dell’avversario”.
Perche’ dato atto che Blanche ha vinto con merito non si vuole entrare in merito a questi 7/8 games.
Forse perchè bisognerebbe ammettere che c’e’ stato poi un calo psicologico (oltre alla crescita esponenziale dell’americano) che non depone a favore di Quinzi, ma che lascia intatte le sue potenzialità?
Certo, quando era 300 qualcuno di voi haters diceva che aveva già raggiunto il massimo… Cmq se Berrettini è arrivato al n 75 direi che non bisogna porre limiti alla provvidenza!
Non lo sto distruggendo. Sto dicendo che ha dei limiti, che fara’ una carriera da 100/150 con puntate nei 100. E’ lapalissiano dire che e’ migliorato, altrimenti non avrebbe fatto quel salto. Ma non va molto piu’ avanti. Non vi illudete
Vedi il problema per quei 4 o 5 che si scatenano quando Quinzi perde è semplice: Caruso con Quinzi ha fatto la piu’ brutta partita della sua vita, ma gioca meglio, stasera Quinzi ha perso con il 506 (e quindi è uno scarsone). E poi basta con le previsioni: andatevi a vedere le previsioni che facevate su quinzi all’inizio dell’anno e scoprirete cari detrattori che non avete capito niente…
@ Doppiofallo (#2157489)
Per me si mette la testa sotto la sabbia se non si evidenziano le lacune tecniche attuali di Quinzi.
Quel dritto , ad oggi, non è assolutamente competitivo per un livello superiore…
Le stesse frasi che leggevo due mesi fa su Cecchinato…
Per gli haters voglio solo farvi notare che Gq nella Race Live è il quinto italiano al n.106 del mondo. Fatevi voi un paio di calcoli dove potrebbe essere a fine stagione, dato che non difende quasi nulla sino a dicembre.
C’ era poco da fare. Poco importa che Blanch fosse lucky loser. Il tennis e’ fatto di tante combinazioni e mi sa che sel’ americano ha ingranato, ha colpi e talento che Quinzi vede dal binocolo. Quindi nessun dramma.
Se guardiamo dov’era quinzi un anno fa e dove è ora ci sono segnali di ripresa ma se vuole fare un salto di qualità deve iniziare a cercare il colpo vincente non solo rimanere solido a fondo campo e aspettare l’errore dell’avversario.
Dimenticavo tra le vittorie anche Lucone Vanni.
Qualcuno mi dice quante finali challenger abbiamo fatto ultimamente senza vincere?
Finali vinte – perse 2018 , quelle vinte :
2 GQ
1 Cek – Seppi- BBB- Travaglia-
Quelle perse?
Per me le lacune evidenti sono ancora mentali e di fiducia… dopo aver sprecato quei set point come diceva qualcuno è uscito dal match…. Blanch ha fatto il fenomeno prendendo 20 righe e giocando da Dio e non lo ha aiutato… ma l’atteggiamento di GQ non era dei migliori per così dire… ma il livello di gioco c’è… per chi dice che è un giocatore da challenger forse vi siete persi la partita di ieri con caruso… lui si buon giocatore da challenger….
Ragazzi l’obiettivitá prima di tutto, Blanch è un predestinato che ha giocato una partita, oltre che un torneo, assolutamente perfetta!! Quinzi ha ben poco da recriminarsi. Blanch è stato superiore ed è stato del tutto ingiocabile, punto.
Indipendentemente dalla classifica che lo sta premiando il suo livello di gioco è ancora in questo momento basso per fare bene nei 250.
ma dove, nei vostri sogni forse…. vedremo il prossimo anno chi sarà avanti
@ Doppiofallo (#2157450)
non siete obiettivi, vi fate offuscare dal tifo. C’è l’abisso tra il Berreto ed il marchigiano
Chi dice che Quinzi non sia migliorato non dice il vero. Non sarebbe in quella posizione di classifica se non fosse migliorato. Ma purtroppo ha ancora delle lacune evidenti. E poi gioca troppo in difesa, anche se lo fa bene. Mai una palla smorzata, mai una discesa a rete, non chiude colpi facili, e spesso accorcia troppo soprattutto con quel dritto che è il suo principale andicap.
@ tex (#2157441)
Nel tennis c’è chi esplode per gradi, la maggioranza e chi esplode per “exploit”, tipo questo ragazzo americano. Io sono più che certo avendo visto molto dei suoi match qui a Perugia che se sto ragazzo impara a non giocare a tutta qualsiasi punto ma riesce ogni tanto a “limitarsi” e se, soprattutto, cresce dal punto di vista fisico, questo diventa forte forte altroché.
A mio avviso abbiamo assistito a 2 partite: quella sino al 5-2 Quinzi con match point, e quella in cui il ragazzino americano si è trasformato in una bestia rabbiosa a cui entravano tutti i colpi vincenti. Ci sta anche questo nella carriera di un tennista ed a volte le sconfitte fanno bene spronandoti a dare di più. Onestamente sono molto contento del torneo fatto da GQ, che a grandi passi si sta avvicinando ai primi 100 atp, e già lì nella race, ed al tennis che conta. Poi gli haters possono dire e scrivere tutte le cavolate che vogliono.
Blanch quando batteva da sinistra si portava a 2,5 metri dalla linea centrale e giù una battuta piatta angolatissima, battendo da destra stava vicino alla linea centrale e via con una piattona a filo della linea centrale, complimenti !
Però queste battute sono figlie di allenamenti specifici non vengono per caso.
GQ con suo metro e novanta comodo deve tirare botte di piatta , lanciare la palla un poco più in alto, fregarsene se la battuta è di più facile lettura perchè ciò viene compensato dalla maggiore velocità della palla, ad alto livello maschile puoi arrotare finchè vuoi ma ti attaccano subito la battuta.
Qualcuno mi sa dire quale grandissimo campione del passato batteva da sinistra stando a 2,5 metri dalla linea centrale del campo ?
Un certo John McEnroe.
Scusa mi spieghi cosa e’ successo fino al 5a2?
Perchè non ti vuoi rendere conto che Blanche ha giocato alla grande stasera (quando GQ ha smesso di mettergli pressione)?
Analisi interessante. In effetti il secondo set ha messo poche prime ed è sceso anche in termini di grinta e attaccamento alla partita. Probabilmente ha subito molto l’ascesa del suo avversario. Speriamo non si demotivi, cosa che spesso accade nella sua testa
Ci va sicuro Berrettini….
la disamina secondo me è semplice. quinzi non ha giocato male fino al 5-3, mettendo pressione a Blanch (questa forse e’ il punto debole del ragazzo) che non stava comunque giocando male. In questo game GQ nell’ordine ha fatto un doppio fallo,sbagliato una volee da vecchio Quinzi, sparato una palla, che era solo da chiudere, alle stelle (in tutti e due i casi avrebbe vinto il set). Qui e’ successa una cosa grave, si è disunito e Blanch ha ripreso fiducia.
Dopo il ragazzo ha giocato a braccio sciolto ed è diventato ingiocabile (in particolare con il servizio di GQ che non ha funzionato).Da qui a tirare le solite tristi e trite conclusioni (non sarà mai qui non sarà mai la’) è tutta fuffa.
Berrettini stasera le buscava molto più sonore se era al posto di GQ
Concordo.ma la tendenza (solo italiana) è quella di sminuire sempre l’avversario,per sminuire ancor di più il proprio atleta.se questo ragazzo dovesse iniziare a giocare sempre così,diventerebbe mooolto interessante….
@ Bjorn borg (#2157390)
Quinzi da quest’anno ha fatto secondo me notevoli miglioramenti che lo hanno portato a vincere due challenger e a fare molti altri piazzamenti come semifinali e questa finale; non lo definirei un discreto giocatore da challenger ma qualcosa di più. Oggi l’americano, dal 5 a 3, ha giocato veramente da fenomeno e gli è entrato di tutto. Quinzi per me avrebbe dovuto essere più accorto nella gestione del servizio che gli avrebbe dato il primo set. Nel secondo sinceramente è stato merito dell’americano che tirava bordate da tutte le parti, però ora non distruggiamo Quinzi solo perché ha perso una partita; si rifarà sicuramente nei prossimi tornei.
@ alex (#2157314)
Rondoni ci ha vinto un mese fa. Poi quinzi che oggi sembrava uno sparring partner tirava molto piano più del solito, tipo Flavio Cipolla
Se oggi ci fosse stato Fognini, Blanch lo avrebbe preso a pallate. E forse anche a Cecchinato.
Le sconfitte servono anche a migliorarsi.
C’è sempre una via di mezzo nei giudizi.
Difficilmente un giocatore ottiene dei miglioramenti estremamente repentini e sicuramente Quinzi non è l’eccezione. Dire però dopo 6 mesi in cui è passato da nr 400 a nr 170 che rimarrà per tutta la carriera tra la posizione 100 e 150 mi sembra un giudizio troppo severo anche in relazione alla sua ancora giovane età.
@ Bjorn borg (#2157390)
Ma la questione è o il dritto inizia a viaggiare come si deve o altrimenti si può anche entrare nei 100 facendo una capatina con una buona programmazione e un po’ di fortuna…ma il livello qualitativo al momento è da 150 al mondo….come ci ha insegnato Cecchinato è sempre una questione tecnica…si può sempre migliorare, ma non tutti ci riescono.
Detto ciò, il ragazzo farà quanto è nelle sue corde…ma il problema non è suo…è piuttosto dei sostenitori…Gianluca è un giocatore come molti…non un campione…sarebbe utile abbassare le aspettative…ma ahimè continua a portarsi dietro la scia del campione per via della carriera Junior…ma la carriera Junior è una cosa..il professionismo è tutt’altro.
@ tex (#2157424)
Ah quindi Ojeda, Donati, Gimeno Traver e Caruso sarebbe un percorso da “future”. Cavolo è per caso il miglior Future della storia?
Si, hanno detto anche da open se è per questo…..
Può darsi pure che questo Blanch sia un altro pianeta per Quinzi, ma da qui a dire che Gianluigi sia condannato a restare per sempre nel circuito challenger e non possa ambire a salire ancora di livello ce ne passa. Sono convinto anche io che Quinzi non abbia il potenziale per diventare un fuoriclasse (lo avevo capito già quando a 16 anni faceva sfaceli tra gli under 18), però il potenziale per arrivare tra i top 100 ci sta tutto. E poi non è la singola partita a fare testo!
La prima volta che Wilander e Lendl si affrontarono, fu il primo a prevalere ed aveva 18 anni contro i 22 dell’altro. Alla fine fu però il ceco-americano ad avere una carriera migliore!
Quinzi è un giocatore che non ha mai fatto una stagione intera da professionista, quello che è successo oggi fa parte di un bagaglio di esperienze che serviranno sicuramente in futuro a dargli maggiore concentrazione per tutta la partita, veniva da un 60 62 e si è trovato subito 52 contro un LL, la maturità e l’esperienza serviranno a questo. Una piccola occasione persa.
Se GQ non si fa tentare da gli US Open e continua con i challenger italiani fino a metà settembre entra sicuramente nei primi 100. Da metà settembre fino a fine aprile non ha punti in uscita e quindi può dedicarsi agli ATP per alzare il suo livello
Comunque sia un’altra finale raggiunta…. si avvicina a grandi passi verso il tennis che conta checchè ne dicano i soliti denigratori….
@ tex (#2157362)
Che bello paragonare match a loro così distanti.. Quindi il buon Balazs, “steso” anch’egli da questo giovane americano, è diventato anche lui improvvisamente uno “scarsone”? Ripeto, le partite, se le si vuol commentare, bisognerebbe vederle e dire che non è migliorato negli ultimi mesi vuol dire che le partite non vengono guardate. Oggi ha perso, oggi ha giocato male dal 5-2 sopra ma, ripeto anche questo, bisogna fare anche i complimenti all’altro: questo ragazzo tirava la prima perennemente sopra i 210, la seconda spesso la tirava come una qualsiasi prima di molti giocatori,anche di un certo spessore, da fondo trovava righe da qualsiasi posizione, insomma vero che Quinzi ha servito malissimo e ha sbagliato tanto ma di qui a dire che questi mesi non è cambiato nulla e, soprattutto, non fare i complimenti al buon Ulises, facendo un insensato paragone del match con Rondoni, fa capire quanto l’obiettività non esista nel tuo commento.
@ Alex (#2157402)
fino all’incontro di oggi perso dal n. 506 aveva giocato un futures
Grande torneo di Gianluigi che prosegue nella sua scalata al ranking…stasera Blanch non era giocabile a parer mio
Comunque un passo alla volta domani GQ dovrebbe essere n.168 B.R.
Ok l’anno prossimo va in finale a wimbledon.
Blanch, non è uno venuto dal nulla… è stato n.2 junior nel 2016 e a fine anno era numero 5.
Si è messa anche la redazione a dare già i punti,ieri della finale ma erano due Italiani,e oggi gli 80 punti della vittoria.lo sapevo che portava male!!!!!!!!!!!!!!!!
Io non sò se giocherà sempre così, ma questo Blanch è stato davvero devastante.
Ed aggiungo che non capisco tutti i commenti in confronto alla finale di WIMBLEDON… Boh
Mah leggere questi commenti “catastrofici” di utenti che si fanno sentire solo quando il buon Gianluigi perde, è una cosa che mi fa alquanto ridere. Oggi è successo un qualcosa di molto semplice purtroppo: Quinzi era 5-2 30-40, nonché in pieno controllo del match e poi è stato anche 5-3 40-15, insomma si è visto un Quinzi per nulla inferiore all’avversario, anzi, quello superiore era decisamente lui e ha giustamente pensato: “Io continuo a fare quello che sto facendo, tanto sto gestendo abbastanza bene la situazione”. Il problema è stato uno: l’americano ha alzato in modo assurdo il proprio livello ed è successo che Quinzi non ci ha capito più nulla, commettendo tantissimi errori che gli ho visto fare pochissime volte e, soprattutto, mettendo un’infima percentuale di prime ed è così che dal 5-2 del primo ha perso 11 degli ultimi 13 games giocati. Sono convinto, anzi più che convinto che se avesse sfruttato uno dei tre set points avuti a disposizione parleremmo di tutt’altro, invece con la vittoria del primo il “giovanotto” ha iniziato a servire ancor meglio, a prendere qualsiasi riga del campo e, inoltre Gianluigi calava vistosamente. Che dire, mi sembra scontato il “Peccato, si poteva quantomeno vincere il primo e vedere cosa succedeva” però, ripeto, il tennis è questo e comunque tanti complimenti a questo Ulises che, secondo me, fra non molto vedremo in ben altri “lidi”.