Wimbledon: Una buona Camila Giorgi si arrende in tre set a Serena Williams
Una buona Camila Giorgi non riesce a battere Serena Williams che conquista le semifinali del torneo di Wimbledon.
L’azzurra si è arresa all’ex n.1 del mondo con il risultato di 36 62 64 dopo 1 ora e 43 minuti di partita.
Rimane il bellissimo torneo della n.1 italiana che per la prima volta in carriera è approdata ai quarti in un torneo del Grand Slam.
Primo set: La Giorgi dopo aver annullato una palla break nel primo game piazzava il break decisivo sul 3 a 2, quando giocava un ottimo game in risposta e toglieva a 30 il turno di battuta all’ex n.1 del mondo.
Nel game successivo, sul 4 a 2, Camila era brava dallo 0-40 ad annullare ben quattro palle break e tenere poi il turno di servizio.
Sul 5 a 3 l’azzurra impegnata a servire per la frazione non tremeva e dal 15 pari piazzava tre punti consecutivi portando a casa il parziale per 6 a 3.
Secondo set: Camila nel quarto game aveva un passaggio a vuoto e Serena subito ne approfittava piazzando il break a 30 e mettendo a segno un vincente di diritto sulla palla break.
Da quel momento l’ex n.1 del mondo era praticamente perfetta alla battuta, 4 punti concessi in tre turni di servizio, e portava a casa la seconda frazione per 6 a 3.
Terzo set: Sull’1 pari Serena con autorità toglieva a 0 il turno di battuta alla n.1 italiana.
La Williams, poi, al servizio era praticamente ingiocabile, piazzando tanti ace e regalando all’avversaria pochi punti.
Sul 5 a 4 Serena non regalava nulla, teneva a 0 il turno di servizio e portava a casa la partita per 6 a 4.
La partita punto per punto
TAG: Camila Giorgi, Serena Williams, Wimbledon, Wimbledon 2018
non sarà una svolta alla Cecchinato, ma con questo quarto di finale è a ridosso delle prime 30 e quindi basta qualificazioni! era ora
Brava Camila hai lottato e hai fatto quello che potevi. Il servizio di Serena, oggi ( come al solito, direi ) era imprendibile. Brava a restare in partita e aver vinto un set, standole attaccata fino alla fine. In fondo ha deciso un solo break di differenza. Onore alla vincitrice, ma Camila esce a testa alta.
Ora bisogna continuare così, i progressi fatti sono evidenti. Archiviato questo grande risultato, si guarda al futuro con rinnovata fiducia. Forza Camila
@ Maxi (#2152740)
Saldo Aces/doppi falli pari
saldo W/UE +6
Con questi numeri Camila batte chiunque, ma evidentemente Serena non è “chiunque”.
Lei lo sapeva, era al quarto h2h, tre sui centrali di Charleston, Melbourne e Wimbledon, oltre la Fed Cup: se dice che le misure sono le stesse, sa quel che dice.
Per la verità, negli incontri precedenti ci aveva fatto 5, 8 e 9 games, oggi 13: miglioramento netto anche nella sconfitta 💡
Volevo condividere una riflessione: vedere la più forte giocatrice di tennis di tutti tempi che, a fine partita, le si avvicina sorridente e va dall’altra parte del campo per stringerle la mano e complimentarsi, e Camila che porge la sua, e senza manco guardarla in faccia si volta e se ne va, è stato uno spettacolo abbastanza frustrante e penoso.
Questa ragazza, prima migliorare il suo tennis già spettacolare e a trattai ingiocabile, deve imparare ad aprirsi al mondo e agli altri. Lì sì che si trasformerà in una vera farfalla.
Oggi solo complimenti a Camila perccato per quei 2 passaggi a vuoto che le sono costati 2 e 3 set …brava
@ Francesca (#2152717)
Lo sapeva già: se non lo sai era la quarta volta che la incontrava: non è propriamente una neofita, cosa credi?
Sei tu che sembri cadere dalle nuvole.
@ marvar (#2152781)
Sono preoccupatissimi della tua defezione.
Venendo all’incontro ,è stata una buona Camila che ha lottato alla pari per il 90% dell’incontro; un po piu d’esperiena a questi livelli e qualche accorgimento tattico(due o tre smorzate ci stavano tutte vista la lentezza di Serena) ed il risultato non era impossibile.
Comunque brava anche per la generosità che hai dimostrato nel dare la possibilità a quei 4-5 topini circolanti di prendere aria
@ giacomo3 (#2152706)
La migliore italiana di SEMPRE sull’erba: in tre, non in tante, avevano fatto quarti a Wimbledon prima di lei, ma lei ci ha anche vinto un torneo.
miao…
Il contender contro sua maestà
Giorgi-Williams è stato il primo match visto personalmente del torneo.
All’inizio sembrava la tennista in stampelle contro la tennista più in forma del momento, ma la sensazione di chi segue questo sport da 25 anni era che alla fine in un modo o nell’altro lo score finale avrebbe seguito il suo copione (puoi stare tranquillo in poltrona)come un poliziesco anni 70 in cui alla fine il bene trionfa sempre,non che Giorgi sia il male ma semplicemente il contendere con sua maestà.
@ Sergio Mercurio (#2152769)
Ma smettila…
Quanto trovo ridicole le battute sulla sconfitta di Camila, semplici haters che non aspettavano altro e che dimostrano anche di non aver sentito nulla della sua conferenza di ieri, però è comodo ridere ora.
Ha giocato una buona partita, dispiace per alcuni errori ma ha dato filo da torcere a una come Serena. Son davvero felice che abbia raggiunto i quarti nel suo torneo preferito e in queste partite ha dimostrato di essere maturata tantissimo. Chi lo nega non ha onestà intellettuale. Io ringrazio la Giorgi per emozionarmi sempre col suo tennis.
Peccato, Serena voleva sapere chi fosse la biondina che l’ha messa in difficoltà. Sarà per la prossima.
Son sicuro che quelli che oggi giustificano la sconfitta della Giorgi dicendo che dall’altra parte c’era una campionessa come Serena, son gli stessi che sottovalutavano la vittoria della Vinci agli US Open perchè Serena era molto nervosa (anche se era in attività, sicuramente più mobile e non aveva ancora partorito)
Verissimo!!!1!1
Federer Nadal Djokovic Serena, guarda che danni queste racchette!!!!1!1
A parte gli scherzi sulla sua intervista e quant’altro, penso che quest’anno ed in particolare questo Wimbledon abbiano dato a Camila un salto di maturità.
Oggi non ha perso lei, ha vinto Serena (lasciate perdere le polemiche su potenza ed eleganza ed altro, le regole del tennis sono quelle, altrimenti guardiamo la ginnastica artistica e vediamo tutta la grazia che volete).
Se riesce mentalmente a mantenere questa maturità potrà darsi e darci molte soddisfazioni. Poi non sto a fare previsioni su top20, top10, top5 o top1, l’essenziale è che mantenga la maturità dimostrata in queste ultime gare e la continuità, perché per vincere uno slam (ad esempio) la strada è lunga, lunga, lunga
@ Carl (#2152873)
link
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Ha giocato alla pari, ma in semifinale ci va l’altra.
Vabbè che lei manco sa chi sia l’altra… 😕
Chissà cosa hanno in mente coloro che hanno da ridire su reciprocamente rispettosissimo saluto finale tra Giorgi e Serena.
[img]https://i.imgur.com/XQlWCAx.gif[/img]
Forse avrebbero voluto vederla inchinarsi, scusarsi con lei per averla fatta correre e sudare, chiederle l’autografo.
Sicuramente è quello che avrebbero fatto loro, se fossero mai giunti a tali palcoscenici.
Sicuramente è quello che fanno loro tutti i giorni, e magari non hanno mai il coraggio di raddrizzare la schiena.
Serena il rispetto di tutti se lo è guadagnato su tutti i campi del mondo da decenni, Giorgi il rispetto di Serena lo ha guadagnato oggi.
cari rosiconi purtroppo vi tocca commentare la sconfitta di giorgi nei quarti del torneo più importante contro la giocatrice più importante,in attesa di qualcosa di meglio..
No, credo basti che comincino a vincere quelli che tifate voi, allora il tennis sarà più bello.
A tuo nonno sarebbe partita la dentiera già al primo 15.
Ma come si fa a dire certe cose, in tutti i campi studiare i dettagli e le situazioni esterne è fondamentale, in questo caso è importante sapere i punti deboli e forti dell’ avversario in quel momento.
Tutto questo per essere sempre più competitivi
Wow, che figo, hai dato delle NEGRE alle Williams!!! Tu si che sei un grande. Ora però torna a scuola perché in quanto a italiano stai messo male. Negre, invece, lo sai scrivere bene.
Venus?!? Non era Serena?
Suggerisco di mettere un po’ di sale sul cappello che stai mangiando
Prendo spunto dal suo soprannome, avendo appena fatto ritorno da una breve vacanza in Svezia dove si trova Uppsala, per commentare per la prima volta Wimbledon 2018 dato che, a parte le qualificazioni, finora non ne ho visto un singolo fotogramma.
Innanzitutto non trovo che negro/negra sia un termine razzista, come da altri stigmatizzato. Sarà che sono di un’altra generazione in cui negro significava solo “dalla pelle nera” senza alcun sottinteso offensivo, sarà che tra di loro i negri si chiamano negri e, anzi, v’è chi si sente preso in giro se si usano giri di parole e sinonimi pur di non incappare in questa parola che di suo continua a significare solo “nero”. Però qualche dubbio sulla sua competenza tennistica, oltre che sulla sua capacità sintattica, mi viene perché nell’epoca a noi contemporanea le negre che giocano tennis ad alti livelli sono (almeno) le tre che hanno vinto titoli maggiori, le Williams e Sloane Stephens, non solo le due più prossime al pensionamento.
Con questo, come già fatto notare in commento altrui, veniamo a Camila Giorgi che certo negra non è ma che con le tre di cui sopra ci ha perso in tre combattuti ed importanti incontri in tre dei quattro Tornei Maggiori, già due quest’anno.
Non avendo vista una singola immagine mi fido dei vostri commenti che più o meno sottolineano tutti come oggi la nostra connazionale non abbia giocato male ma abbia semplicemente perso contro una che faceva meglio le stesse cose: tirare forte, a cominciare dalla battuta. Qui si torna ad una vecchia questione: perché quando si rende conto che la sua tattica abituale non paga non prova a variare quel tanto che possa destabilizzare l’avversaria? Veramente anche di fronte all’evidenza di essere inferiore sul piano del tennis sparato a tutta lei è così orgogliosa da non voler abbandonare la sua linea di condotta e preferire affondare con essa piuttosto che “rinnegarsi”? Non credo, sarebbe veramente poco generoso verso le sue qualità intellettive. La mia risposta è sempre la solita: per me sa fare solo questo. Qualche cambiamento nella cura della battuta, nell’attesa di qualche scambio in più prima di sparare la cannonata del “o la va o la spacca” lo ha messo in atto. Ho letto che in questo Wimbledon ha preso la rete con notevole frequenza, cosa che fino a poco fa era rara nel suo gioco. Quindi, anche se le parole sue sostengono il contrario, fin dove riesce modifica il suo gioco e prova soluzioni inedite ai suoi problemi. Ma oltre un certo limite si palesano i suoi limiti nel saper “dar del tu” alla pallina con la racchetta e, profanamente, penso che non sia una caratteristica migliorabile col tempo: o ci si nasce o niente, come ad esempio finora sta a dimostrare Alexander Zverev che pure avrebbe fior di fratello con cui allenarsi e da cui apprendere.
Per cui se, quando è al suo meglio (perché questo è un altro suo non piccolo problema: l’incostanza, dovuta a chissà qual rapporto con questo gioco che per lei altro dichiaratamente non è che un lavoro) trova chi a braccio di ferro abbia mangiato meno spinaci allora prevale. Se incontra Serena Williams (pure non la Serena Williams dei tempi migliori, ma pur sempre una che -davvero- batte come molti maschi che fanno del tennis una professione) che in una tinozza di spinaci deve esserci caduta da piccola, ahinoi perde.
C’è speranza per il futuro? Certo che c’è: non si perde, combattendo, ai quarti di finale di Wimbledon per puro caso. Il problema è che quando Serena Williams avrà un’eta in cui non potrà più vincere di forza ne saranno spuntate a decine di giovani che (ormai al 90% giocano tutte così) sparano a tutta fin dal primo colpo e che corrono non solo più della Williams (poco ci vuole) ma più di Camila Giorgi che invece da sempre ha proprio nella mobilità straordinaria e nella tempistica balistica i suoi punti di forza. A 26 anni può ancora sperare per altri quattro o cinque anni di reggere questi esigentissimi ritmi che il suo gioco richiede. Poi inevitabilmente il declino fisico presenterà il conto. Che non dorma quindi sugli allori e che, nonostante dia tutta l’impressione di non amare quello che fà per vivere, continui a sputare sangue negli allenamenti: la differenza fra otto-nove giorni/cinque incontri e quindici giorni/sette incontri non è poi tanta e può essere colmata. Non sarà facile ma può capitare.
Intanto, senza se e senza ma, bisogna farle i complimenti per questo torneo.
@ Francesca (#2152717)
Anche serena sa chi è la Giorgi.
@ Pangel (#2152771)
Hey espertone dei miei stivali, nei tre match che ho indicato, Venus Williams aveva già vinto 7 titoli del Grand Slam e 2 volte era già stata finalista, Sloane Stephens aveva già vinto gli US Open 2017 e poi sarebbe subito diventata finalista del Roland Garros 2018, Serena Williams si presentava col record assoluto di 23 titoli del Grand Slam e un mare di altra roba e chi ha giocato a tennis a certi livelli e chi segue il tennis professionistico sa che il vero punto di svolta nella fiducia del giocatore nei propri mezzi avviene quando vinci match contro avversari veramente forti in tornei davvero importanti!!
Insomma, questo è l’ABC della psicolgia sportiva negli sport individuali, se tu non la sai perchè non ne hai mai praticato a certi livelli oppure non ci arrivi con la capa, problemi tuoi, non miei!!!
ADIOS!!
Oggi saltano fuori i troll e quelli che hanno sofferto fino ad oggi. Tirano fuori la favoletta di Serena battibile anche da mio nonno e il “non conosco Serena” mai pronunciato da Camila.
Troppa fatica andare sul sito di Wimbledon e vedere con i propri occhi e ascoltare con le proprie orecchie la conferenza.
E va beh, ce li teniamo. Intanto Cami quarti di finale a Wimbledon come solo altre 4 italiane nella storia e numero 34 del mondo (a breve ritoccherà il proprio BR).
Vai Cami!
rispondo a te per tutti. Camila non ha mai detto che non conosce il gioco di Serena. Ci aveva già giocato 3 volte. è patetico mettere in bocca alle altre persone cose che non hanno detto per puro scopo di dileggio . ha detto solo che non guarda molto il tennis ed il tennis femminile che finito l’allenamento stacca. Poco poetico va detto, così come è poco simpatico (checchè ne dicano certuni) il modo di “non salutare” le avversarie a fine partita. MA maledattamente onesto e naive.
Al posto di sputare veleno su chi combina qualcosa nella vita tu ed altri fareste meglio a darvi da fare. sparare cfegnacce nascosti dietro la tastiera è da falliti
Come darti torto e anche una questione di educazione e fair play !!!
MAtch giocato alla pari, perfetto primo set, poi il match è girato quando sull 1-1 0-30 servizio WIlliams, Camila non ha approfittato del momento di sbandamento dell’avversaria, sbagliando due colpi piuttosto facili e predendo l’occasione di un break che sarebbe stato devastante sulla psiche dell’avversaria, palesemente nervosa. Nel turno successivo invece break subito ed ecco un’altra partita, Serena lentamente (neppure tropp) ritrovare convinzione e Camila perderla, giusto quel tanto che ha indirizzato il match consacrato poi dal break sontuoso di Serena nel terzo. PEccato , ma grazie lo stesso, un quarto di finale a Wimbledon è un traguardo che molti consideravano impossibilie, gli stessi che sfottono pieni di insensata invidia. Problemi loro, oggi sappiamo di avere una campionessa vera. Il resto verrà, quando e se dovrà venire. (intanto 34 del ranking e possibile tds agli US OPen)
Sai, a questo mondo siamo tutti di passaggio. Però anche mentre passiamo difficilmente confondiamo Serena con Venus. Buon Wuimbledon.
Se facendo alla sua maniera ha giocato alla pari con cotanta campionessa forse le conviene invece continuare ad ignorarla…
Direi che dopo questo splendido torneo Giorgi può andare a godersi alcune settimane di meritata vacanza, e così potremo fare anche molti di noi, non essendoci più per un bel po’ nessuno per cui entusiasmarsi, e nessuno su cui sfogare i propri complessi.
Ancora fino alla fine di questa settimana, e poi saluti a tutti fino al 30 luglio, quando riprende il tennis che conta.
“Deve fare esperienza a questi livelli”?!!! Ma guarda che non c’ha diciott’anni! E se non vince i tornei adesso, quando vuoi che cominci a vincerli, a trentacinque anni?
Dai diciamolo, l’ennesimo/ma giocatore/trice italiano/na di buon livello ma che non potrà mai ambire a risultati più che medi. E punto.
Anche con una Williams che serviva cosi, Camila avrebbe potuto portarla a casa nel terzo set se avesse controllato i colpi come nel primo. Secondo me, dopo un’ora a tirar mazzate Camillina ha patito la stanchezza…
Quanto mi fate schifo voi che ironizzate sulla sconfitta di Camila.
Rimpiangerete tutto il fango che le buttate contro, ricordatevelo. Ingrati.
Di solito gli avvoltoi si avventano, come in questo caso, sul cadavere ancora caldo.
Ma si tratta veramente di un cadavere? Io non credo. La pluricampionessa slam ha dovuto raschiare il fondo del barile per prevalere, e chi scrive di occasione gettata al vento lo fa a mio parere senza cognizione di causa. Oggi Camila ha dimostrato di giocare alla pari, e soltanto la pesantezza del servizio ha permesso a Williams di cavarsi d’impaccio. Ai frustrati Camila lascia in eredità con questo torneo diversi travasi di bile, guarda caso verde come i prati di Church road.
Di solito mi diverto a leggere e non scrivo. Ma oggi faccio un eccezione. Sono tra quelli che la stimano anche forse più del dovuto, anche quando fino a qualche settimana fa sparava a destra e a manca. Però oggi dopo quello che aveva detto in risposta alla domanda su Serena , al momento della stretta di mano, la stessa serena ben sapendo cosa aveva detto, si è presentata a rete con un viso bellissimo. Avrei gradito che la nostra avesse fatto altrettanto.
Serena è Serena. Vincerà lei o anche la kerber che l’ha già battuta su altre superfici.
Forse adesso ti amo.
Anzi ti amo sicuramente.
Beh, ha del miracoloso il quasi successo. Alla luce del fatto che scendeva in campo, in un quarto Slam, contro una giocatrice di cui non conosceva il gioco.
E ammetteva la cosa candidamente.
Una barzelletta.
il tennis come altri sport deve cambiare , deve vincere chi sa giocare e no chi è più potente fisicamente, racchette nuove e regole nuove sul servizio, la Williams è solo potenza, non si sposta manco con le cannonate, non è un bello SPOT per questo sport
Sarà per la prossima volta, in fondo ha da recriminare su pochissimi errori fatti, il resto lo ha fatto la Williams col servizio, cresciuta dal secondo set in maniera devastante. Alla prossima Camila.
Helno ho pensato anch’io la stessa identica cosa.
@ manutennis (#2152768)
daccordissimo
Anziché fare i complimenti a un’atleta italiana che sul centrale di Wimbledon ha tenuto testa (alla grande) a una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, c’è chi ironizza e gode per la sconfitta di Camila. Come diceva Totò ‘questo è il mondo’….
Cosa c’è di strano? Hanno giocato un match alla pari, deciso solo da un break in più. Ovvio che ci sia anche un po’ di orgoglio da parte di Camila, che comunque ha atteso gentilmente Serena alla rete, si sono scambiate una vicendevolmente rispettosa stretta di mano guardandosi senza né alterigia né deferenza negli occhi.
La storia è un’altra cosa, Giorgi non è nessuno rispetto a Serena, ma sul campo sono uguali. E come Camila non si è genuflessa, così anche Serena non ha correttamente prevaricato. Vorrei che tutti gli incontri di tutte finissero così, senza smorfie, “mani morte” ed ipocriti sbaciucchiamenti.
Brava Camila, un primo set giocato con gran classe ed autorità, ma resta un peccato che non sia possibile estromettere dal torneo una giocatrice che gioca essenzialmente da ferma. Penso sia fondamentale che il gioco della Giorgi diventi più vario: non potendo/volendo giocare delle palle corte per esempio si priva di un´opzione che alla Williams potrebbe creare molti problemi.
Ora lo sa chi è Serena Williams?
Bellissimo torneo di Camila. Ma per fare strada deve necessariamente arricchire il suo bagaglio tecnico, c’è poco da fare.
E nessuna altra.tu si che capisci.
quanto alla Giorgi: ci sta perdere con Venus anche non al massimo; non ci sta l’atteggiamento a fine partita: muso duro senza un sorriso, un accenno di cordialità, niente! sei di fronte al pubblico di Wuimbledon e saluti la più grande giocatrice di tutti i tempi come se fosse una di passaggio? Vedi di maturare un pochino, hai 27 anni, sveglia.
ora clan giorgi avete capito chi è serena???arroganti..Non farò mai il tifo per voi…
Cara Camilina la prossima volta seguilo il tennis femminile…..Povera patria!
mi dispiace chi critica Camila, reduce da un torneo splendido. sinora è stata l’unica a dare fastidio a Serena e ci ha vinto pure un set. ci ritroviamo adesso con una giocatrice sicuramente più matura e veramente capace di qualsiasi risultato. ma non avete percepito la contentezza della Fit che è riuscita a ricucire il rapporto con l’unica giocatrice italiana oggi di vertice?
Riprendo il mio post della pagina di presentazione della giornata, per integrarlo con i dati della partita Serena-Giorgi:
Velocità di punta (primo/secondo servizio in km/h) di Serena:
– Rus 185/157
– Tomova 188/156
– Mladenovic 191/159
– Rodina 189/157
– Giorgi 196/160
Giorgi:
– Siniakova 189/165
– Makarova 191/172
– Serena 189/181
(per i primi due incontri, su campi secondari, non ci sono i dati)
Come previsto Serena, a fronte della migliore qualità dell’avversaria, ha alzato la velocità della sua prima di servizio, mentre Giorgi più di così non poteva fare, salvo un incredibile 181 Km/h su una seconda.
Non c’è niente da fare, la velocità del servizio di Serena è la misura della qualità dell’avversaria (salvo quando si trova di fronte Sharapova, nel qual caso vede rosso e spara sempre e comunque al massimo).
Ma lei si chiama giorgi.
@ Fabrice (#2152749)
In pratica secondo te tutte le partite perse negli Slam sono il punto di svolta, e certo 😀 Ricordo che molti “espertoni” sostenevano che ogni volta che perdeva una finale fosse un’occasione sprecata, e invece poi il suo primo titolo l’ha vinto
..ma porca la miseria zozza..porca! bastava veramente poco. Sfortunata nel capitare da questo lato del tabellone.Una cosa e’ giocarci nei quarti, un’altra magari in finale.Cmq ora bisogna solo auspicare in un certa costanza nei risultati.Divertiti CAMI questo e’ l’essenziale!
A Serena , con 20 chili in più , è bastato servire e giocare da ferma. Giorgi ovviamente non aveva un piano B
prima del match contro la makarova avevo detto che per me poteva anche vincere il torneo ma ero convinto che lei fosse più portata per la terra rossa che per l’erba e ora ne sono sempre più convinto,la giorgi vista al roland nella terra rossa questa williams l’avrebbe battuta nettamente, se facciamo un confronto roland garros-wimbledon al roland le prestazioni erano di livello superiore ed è stata eliminata dalla finalista del torneo dopo tra l’altro una grande partita,l’erba premia il gioco agressivo a patto che si riesca a gestire i diversi momenti della partita e questo giorgi ancora non lo fa bene, sembra quasi che l’erba la ingolosisca e la porti a voler strafare facendola fare troppi errori mentre la terra sembra che funga da freno al suo istinto e la porti a forzare di più nel momento giusto,i miglioramenti fatti sulla terra qua si son visti a sprazzi,solo dal lato psicologico dove regge di più le difficoltà,comunque le ultime 2 partite sono state più che buone ma se sull’erba è ancora un po un incognita sulla terra la vedo più affidabile e pronta a essere competitiva con le migliori per il resto della carriera..
Ma davvero pensate che la Giorgi non sapesse chi è Serena? Ci aveva già giocato 3 volte, ovvio che la conoscesse 😥 Se è arrivati ai quarti di Wimbledon significa che la strada è quella giusta
Io le auguro ogni bene, purtroppo nella vita avvolte i treni non ripassano. Io scrissi molto tempo fa qui, che se avesse trovato le due settimane giuste avrebbe potuto vincere uno slam. Visto come gioca ora mi domando, perché no? Io dico, yes we can!
speriamo che tu in questi anni impari la punteggiatura
Come ho detto non sono un sostenitore della Giorgi, ma vedo che le faine non hanno perso tempo.
Un velo di malinconia mi ha colto, a distanza di un’ora circa dalla fine del match.
Dopo il primo set speravo nel colpo grosso, ma non tenevo conto che Serena Van Diesel Williams è un po’ lenta a mettersi in moto.
Quando comincia a macinare il suo tennis, le avversarie si polverizzano. Camila però è stata brava a non farsi travolgere, cosa che spesso accade quando si capisce che il break difficilmente si può recuperare.
Camila ha giocato il suo tennis. E’ evidente che il tennis di Serena, nonostante non ancora al 100%, per adesso è sempre ad un livello un po’ più alto. Sarà lei la vincitrice? A Camila brava per averci provato.
Nel complesso un gran torneo per Camila e però la dimostrazione che (a seconda di chi incontri) devi saper fare qualcosa di diverso, altrimenti rimani una “dilettante”, un’autodidatta quale Camila in realtà è a tutti gli effetti. Non si possono ricevere i servizi di Serena allo stesso modo in cui ricevi quelli “di una Wozniacki”. Per questo in molti, nonostante il risultato apprezzabile parlano di “occasione perduta”. Un po’ di professionalità è comunque indispensabile. Peccato soprattutto per Lei che probabilmente potrebbe vincere qualche cosa di notevole.
@ Fabrice (#2152749)
Si raggiungera’ la svolta a 35 anni e si ritirera’
Forse non te ne sei accorto ma Serena oggi ha servito in maniera incredibile, al centro, al corpo, ad uscire, e nell’ultimo turno di servizio dove Camila si è messa più indietro consigliata dal suo angolo, Serena ha servito due kick mostruosi e centrato due volta la riga centrale, sempre intorno alle 120 miglia orarie.
Da questa sconfitta Camila ha imparato 2 cose:
1-chi è Serena
2-che forse qualche partita di tennis femminile la dovrebbe vedere.
Be almeno stavolta ottimo tornei punti pesanti e hai perso a testa alta
Davvero un gran peccato, poteva essere il vero punto di svolta nella carriera tennistica della Giorgi!!
E già siamo a tre punti di svolta importanti persi dalla Giorgi:
1) Quel match agli Australian Open perso contro Venus Williams al terzo set.
2) Il recente match al Roland Garros perso contro Sloane Stephens al terzo set.
3) Il match di oggi a Wimbedon contro Serena Williams perso al terzo set.
Comunque, se continua così, prima o poi lo riuscirà a raggiungere il punto di svolta importante, si tratta solo di crederci per davvero e continuare a lavorare sodo!!
Saluti.
Fabrice
Comunque non vi preoccupate per lei, non segue il tennis femminile, non lo sa che ha perso
Peccato. Ha perso contro lo scherzo della natura. In questo caso, per il vitellone, non è stato necessario soffrire d’asma o avere la testicolite. In questi frangenti possedere colpi interlocutori costituisce certamente un’arma letale. Comunque ottima Giorgi.
@ oppsala (#2152723)
Hai bevuto troppo, ed oltre ad evidenti sgradevolissime tendenze razziste stai farneticando cose senza senso
Rispondeva alla battuta di serena che mio nonno faceva meglio…..
Beh, non sono un sostenitore della Giorgi, ma se perdessi da uno che ha solo il servizio illegale dalla sua (perché sul palleggio il confronto non c’era) sarei inc… anche io.
Adesso buone vacanze e ricaricare le pile x i tornei di agosto-settembre e ottobre…questo quarto di finale rimarra’ nella STORIA del tennis italiano!!!
Ora scopriamo che Serena era battibile e Camila ha sprecato una occasione. Serena, che non perde una partita a Wimbledon da tre anni. Ma PROPRIO OGGI.. pensa che occasione Camila…
Finalmente ha conosciuto Serena!
Ottimo torneo!!! Tutto DEVE essere finalizzato al futuro !!!! Brava comunque.
Non sono d’ accordo Giacomo i ns. italiani sbocciano tardi e lei ha appena 26 anni. Quando ha vinto lo slam la Schiavone e la Pennetta?
Ottima prestazione, niente da rimproverarsi. L’altra nel secondo e nel terzo è salita in maniera impressionante, soprattutto al servizio.
Con una prestazione del genere forse oggi la Giorgi avrebbe vinto con chiunque,a eccezione della Williams che quando gioca a questi livelli è praticamente imbattibile.
Bravissima lo stesso
credo che oggi chiunque avrebbe incontrato serie difficoltà sul servizio di serena
Comunque solo Camila può salutare la ex numero 1 al mondo come se fosse la numero 200… in queste cose è unica… diplomazia zero e lo dico in senso positivo… è sempre fedele a se stessa, nel bene e nel male
Camila buona al servizio ma disastrosa in risposta. Era un incontro che si poteva vincera con una Williams ferma. Bruttissima partita
E niente dopo essere stati illusi per un set da Laura Golarsa nel 1989 e da Silvia Farina Elina nel 2003, 15 anni dopo vieniamo illusi anche da Camila Giorgi ma va bene così un bellissimo risultato, nulla da recriminare per la nostra.
Chissà quando arriverà una semifinalista a Wimbledon italiana!
Forse adesso lo sai chi è Serena Williams.
In pratica dal 2° in poi Serena ha fatto l’Ivanisevic aspettando i passaggi a vuoto della Giorgi.
Per come la vedo io solo la Kerber (che ha una mobilità pari se non superiore alla Giorgi e una resistenza incredibile) può batterla.
Peccato. Qualche piccolo passaggio a vuoto nei momenti topici. Ma gran bel torneo
Peccato davvero, grandissimo torneo comunque, complimenti veramente.
Come si era detto fare braccio di ferro con Serena al CENTRO non poteva essere troppo fruttuoso, ma penso sia inutile parlarne.
Ci si risente a Washington
Io direi ottima, ha perso per un solo break di differenza. Primo set perfetta, per vincere la partita avrebbe dovuto ripetersi anche nel secondo, ma alla fine ha toppato un solo turno di servizio. Nel terzo Serena era inbrekkabile. Ora tornei americani e USOpen. Avanti così Camila
purtroppo è la conferma che perde sempre le grandi occasioni….oggi serena era battibile, ma un errore nei primi games del 2 set ha fatto girare la partita…difficilmente riavrà un’occasione così, ed il tante sperato grande successo è sempre più lontano..ai quarti di wimbledon ci sono arrivati in tanti non è certo un traguardo per una con le sue potenzialità
Brava lo stesso. Deve fare esperienza a questi livelli