Roger Federer parla ancora del suo sponsor Uniqlo
Roger Federer ha “scioccato” il mondo del tennis presentandosi a Wimbledon equipaggiato con Uniqlo, il suo nuovo marchio dopo essere stato 20 anni legato alla Nike.
“Ho circa 15 magliette. Probabilmente non volevano darmi tutto, nel caso succedesse qualcosa e quindi ne hanno qualcuna di riserva. Calzini la stessa cosa. Racchette ne ho 12, lo stesso numero per i nastri e le bende per i polsi. Sono sempre gli stessi importi”.
“Con Nike è stato un po ‘eccessivo. Ho sempre detto che non avevo bisogno di 20 paia di magliette o pantaloncini. Va bene per me così.
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Maxia, sono tifoso di Roger, mi faceva ridere solo il titolo dell’articolo!
Tanto bello e ironico il tuo commento, quanto… la presunta domanda del giornalista e direi anche la risposta di Federer che ci va dietro.
@ Palle Smorzate
😆 😆
Un bel “mi sta sulle palle Federer” non era meglio di questo inutile panegirico?
@ Merolone81 (#2151511)
In realtà l’articolo di riferisce ad una conferenza stampa di qualche giorno fa e Federer ha semplicemente risposto a una domanda di un giornalista, italiano tra l’altro
😀 😀
C’è un servizio lavanderia per cui anche con 5 capi farebbe il torneo! 😆
Ne parla ancora… non riesce a farne a meno… Mannarino in campo si sta lamentando col giudice di sedia dicendo :”Devi far qualcosa, perchè è assurdo che Roger ad ogni punto stia lì a parlare di Uniqlo, sta diventando odioso quasi quanto i C’mon di Anderson. Ad ogni punto perso grida Solo 12 polsini! Solo 12 fasce!”
E’ molto importante questa precisazione di Federer e in effetti la dotazione di Uniqlo, nastri, polsini, bende, magliette, è proporzionata alle esigenze del campione elvetico che gioca divertendosi e divertendo e che non suda tanto, quindi non ha bisogno di una ventina di magliette ma di una quindicina circa sì, mi pare una fornitura appropriata. Incredibile che quelli della Nike non gli abbiano mai dato ascolto, un pacco di venti maglie è decisamente esagerato, lui sta in campo poco perché solitamente li straccia tutti (gli avversari, non i tessuti), quindi in quest’epoca di ristrettezze è giusto pensare anche a chi ha meno, tipo i children of Malawi. Adesso che finalmente non è più sotto contratto Roger può finalmente farci sapere la verità, lui HA SEMPRE CHIESTO DI RICEVERE 3 O 4 MAGLIE IN MENO rispetto a quelle che gli arrivavano, per fortuna che adesso li ha liquidati questi della Nike.
Importi=quantità (era amount nel testo originale?)
le bende per i polsi=polsini antisudore, i nastri= fasce per la testa.
La classe fatta ad personam
Così impara la Nike a riempirlo di magliette. Grande Roger!