Wimbledon: Camila Giorgi “sono stata lucida nel restare in partita”
“Oggi era importante vincere il match con le armi che avevo, sono stata lucida nel restare in partita. E’ stato un buon test a livello mentale, sono soddisfatta della mia solidità dopo un brutto secondo set in cui sbagliavo troppo”.
“La cosa più importante è avere continuità e solidità, anche se il mio tennis mi porta a commettere errori visto che rispetto alla maggior parte delle mie avversarie rischio tanto, anche al servizio. Il fatto che quest’anno l’erba sia molto veloce può aiutarmi”.
“Ripeto se acquisto continuità e solidità può accadere di tutto”.
TAG: Camila Giorgi
Sì beh, ero ovviamente ironico. Ma ci vogliono i sottotitoli a volte…
La Gazzetta?
@ tommaso (#2146890)
Si tommaso. sono d’accordo con te. Penso anch’io che se vince tutte le partite, probabilmente vince anche lo slam
avevo ragione. Camila è riuscita a battere l’avversaria, ma non ce l’ha fatta a salutare il pubblico che l’ha incitata.
@ tommaso (#2146792)
si, si può smetterla. Dovresti passare il suggerimento anche al sito rosa.
grande Cami….sei sempre un bel vedere..con il tuo tennis.sei fatta per quelli forti di cuore
@ ghisallo (#2146753)
Ma come potrebbe superare i suoi limiti se non li riconosce?
Ok, adesso archiviare questa vittoria è battere senza troppi patemi la Brengle….
@ Hair49 (#2146744)
😀 😀 😀 😀 😀
Genio!
Finché Camila non capirà che deve vincerle tutte, non vincerà mai una Slam. Non capisco perché non abbia ancora recepito questo semplicissimo fondamentale.
@ tommaso (#2146791)
bravo Marco, hai visto giusto!
Sono proprio quelli i colpi dei campioni o comunque quelli che ti fan cambiare le partite…non certamente le solite bordate in diagonale!
E’ inutile insistere con colpi incrociati sperando nell’errore dell’avversaria, basta osservare bene gli incontri e si vedrà bene come spesso, al momento opportuno, un lungolinea risolve!
Altra cosa che pare le tenniste comincino ad imparare è la non assoluta necessità di sparare (spesso in rete!) palle lente vicino alla rete quando l’avversaria è addirittura fuori dal campo: basta metterla delicatamente di là!
Per chi ha memoria ricordo come Becker vinceva a Wimbledon: gran colpi in generale, battuta compresa, ma la cosa che colpì di più, a quei tempi, furono le tante risposte anticipate e vincenti in lungolinea!
@ Carl (#2146842)
forse tu non hai mai insegnato tennis…..
mi riferiscono che il padre non era in tribuna…Ora si spiega il motivo della Vittoria
probabilmente giocavano su campi diversi
@ vittorio (#2146771)
Beh, certo che il suggerimento di “cercare di sbagliare meno la prima” è brillante ed originale.
nessuno di noi ci aveva mai pensato, e forse nemmeno lei.
Hai rotto il cazz RUMENO!!
Vediamo di partita in partita, incominciamo con la Brengle
Certo se ogni tanto usasse anche il piano B quando le partite stanno
andando in un certo modo sarebbe meglio.
In ogni caso forza Camila sei l’unica giocatrice che abbiamo!!!!
ma tu gli replichi pure?
Gente che non ha idea di come impostare, sul campo, le preparazioni e le tipologie di allenamento tecnico.
Consiglio per l’ennesima volta: parlare di queste cose soltanto dopo aver superato la soglia dei 30 anni di esperienza sul campo.
Quindi alla luce di ciò si può smetterla di “suggerire” cambi alla guida tecnica ad ogni sconfitta?
Quel colpo è stato pazzesco, per realizzazione e per la “pesantezza” del momento. Andare 40-15 o 30-30 ha fatto tutta la differenza.
Questi lo staff dovrebbe proprio bloccarli. Sono chiaramente utenti fake che trollano e basta. Non fanno bene a nessuno. Peraltro è registrato, quindi basterebbe avvisarlo via mail.
Ammazza l’utente RUMENO… non gli piace proprio niente di questi commenti!
@ Marco (#2146778)
Ragazzini immaturi??
Tal Rumeno ha messo pollice verso ad ogni commento, dai pro ai contro Camila (peraltro tutti molto sobri nei commenti) per finire a chi faceva considerazioni o domande ineccepibili.
Non ho parole!
Cervellottici!
Per Camila, correttamente solidità significa non concedere punti facili (con errori gratuiti ad esempio) nel contesto di una tattica di gioco improntata alla massima aggressività possibile.
Picchiare sempre, spingere sempre, quando arrivano palle aggredibili. Altrimenti non arriverebbero punti.
Quando queste palle non arrivano, far sudare il punto all’avversaria, la quale dovrà essere proprio brava e fare delle gran cose per conquistarselo (solidità).
Non ha senso parlare di “limiti da superare”: chiacchiere di chi sta fuori dal tennis. Camila, almeno ora, è consapevole (e lo dice) di quale sia il modo corretto di affrontare i punti, le varie palle che gli si presentano.
Sa come deve comportarsi: semplicemente, molto semplicemente, alle volte non le riesce (e questo vale per tutti).
Non ci sono “punti limite da valicare”, c’è solo da migliorarsi nelle proprie abilità, sia tecniche sia mentali (comprensione delle situazioni di gioco).
Ah, che tristezza, commenti da ragazzini immaturi!
Parlando di Camila mi viene in mente il
‘Lasciate ogne speranza (voi ch’intrate)’
Bravissima, Bellissima, ma con una condotta di gara troppo rigida.
A voi le critiche, adesso.
La verità è che la Giorgi non è al 100% neanche adesso anche se ha vinto (grazie al talento), perché è il frutto di allenamenti sbagliati, una preparazione sbagliata di un team non all’altezza della situazione altrimenti ora parleremo di una tennista da top ten ma ahimè la testona è lei si fida solo di “papino”.
Forse al mattino quando ha giocato la Giorgi l’erba era più veloce, Nell tardo pomeriggio forse il clima era più secco e l’erba era più lenta, forse al mattino l’hanno bagnata un po’ come fanno nel calcio per rendere più veloci i campi.
Cara Camila, sul servizio non sono proprio d’accordo.
Consumi un mare di energia e i frutti sono scarsi!
Mi spiego meglio (incontro di ieri):
di ace ne hai fatti pochini e di prime ne hai messo dentro altrettante per cui poi con le seconde ti esponevi (come è puntualmente successo!) ad un elevato rischio di DF o comunque di risposte…pericolose!
CURA CONSIGLIATA:
– mettere maggiormente a punto la prima (cioè non sbagliarla così spesso!)
– cercare di indirizzare la palla in più posizioni;
– “lavorare” di più la seconda!
Ci sono tenniste molto più basse di te che servono a meraviglia e fanno parecchi punti…un esempio per tutte la Halep.
A parte questa critica vai tranquilla, non fare quelle corsette inutili e non farti male che stai giocando abbastanza bene!
In bocca al lupo!
Vittorio
ps: dai che ti porterò fortuna…il mio commento è il 13!
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Per me ha giocato bene e ha usato la tattica giusta contro un’avversaria come la lettone, solo non ho capito perchè è tornata a forzare la seconda. Tutti i tornei in cui è arrivata abbastanza avanti (penso a Birmingham e Cincinnati 2017 e ovviamente Sydney 18) l’hanno vista quasi sempre adoperare la seconda di servizio lavorata
Non le è stato chiesto nulla riguardo la coscia?
E’ rimasta lucida…Anche lei,come l’ispettore famoso dei caroselli anni 60/70,non ha mai usato la “brillantina” Linetti?
Sempre e comunque forza Camila!
Ma Lorenzi ha detto che l’erba è più lenta
Un po’ mi chiedo se Camila riuscirà di nuovo a battere ad esempio una Caroline Wozniacki. Gli ultimi confronti sono andati male. La danese è giocatrice mentalmente molto solida e intelligente perché è molto regolare, usa il cervello per studiare le avversarie, sa capire i loro punti deboli e adesso ha anche imparato a giocare un tennis aggressivo mirato alla ricerca del punto.
La maturità di Camila si vedrà anche in base a come saprà cavarsela contro giocatrici del calibro della danese.
@ DavideV (#2146750)
Non mi sembra che abbia intenzione di superarli, quelli sono i suoi limiti e basta. Non c’è nessun accenno ad altro. Anche perché dovrebbe trovare un altro team per superarli.
Dichiarazione importante perché ammette i suoi limiti, li riconosce con precisione, che è la tappa necessaria per superarli.
E se li supera può, davvero, accadere di tutto….
Forza Cami!
Speriamo regga fisicamente.
sul 30-15 dell’ultimo game, ha tirato un dritto lungolinea vincente,
un colpo che fino a due anni fa sarebbe stato impossibile per lei (e tutte le avversarie lo sapevano). Ma so che ci ha lavorato, in genere dopo un annetto di prove i frutti si devono cominciare a vedere. Anche Sevastova non ci poteva credere, al di là del fatto che la palla colpita era molto vicina all’esssere fuori.
E’ stato il colpo che le ha fatto meritare la vittoria, e che può darle fiducia per le prossime situazioni.
Ha un’arma in più.
Solidità, livello mentale… insomma si parla di cose un po’ più alte del bum bum bum le spara tutte può vincere contro la 5 e perdere contro la 300. C’è anche la CONSAPEVOLEZZA di giocare un tennis estremo, ed è molto importante perché all’occorrenza sa di dover rallentare.
Con Brengle ha dalla sua il pronostico, l’americana è molto che combina ben poco, poi penso che con Siniakova non ce la farà ma, nel caso passi il turno con la ceka, tutti dicono Wozniaki ma qualunque delle quattro che si giocano la possibilità di disputare l’ottavo la può battere anche perchè l’oriunda non sempre riesce a fare tre turni al meglio e in quel caso si troverebbe al quarto, grande scoglio per lei.
Speriamo bene Forza Camila