Wimbledon 2018 Copertina, WTA

Wimbledon Day3 Qualificazioni: con le ragazze…cambia la musica

28/06/2018 00:20 13 commenti
Martina Trevisan nella foto
Martina Trevisan nella foto

Ci eravamo abituati piuttosto bene in questi primi giorni di qualificazioni per il tabellone principale di Wimbledon: “colpa” dei nostri tennisti che in due giorni ricchi di emozioni hanno messo a segno risultati eclatanti, con 8 vittorie su 9 possibili al primo turno e un en plein incredibile al secondo. Oggi i maschietti riposavano e quindi a scendere in campo sono state le donne, impegnate nel loro secondo turno: 3 azzurre in match che sulla carta erano difficili ma che possibilmente, hanno ridimensionato ulteriormente le ambizioni delle nostre rappresentanti.

Alla vigilia si sapeva che gli accoppiamenti più tosti erano capitati a Martina Trevisan e Jessica Pieri, con le statunitensi Gibbs e Dolehide toccate in sorte: lo stesso numero di giochi raccolti dalle due azzurre (5) e sensazioni contrastanti in arrivo dai due match. Dalla Trevisan ci si aspettava qualcosa di più mentre la Pieri sembra aver giocato al massimo delle proprie possibilità. Non si tratta di essere troppo severi o esprimere giudizi senza appello: una giornata come oggi è la fotografia fedele dello stato attuale del movimento tennistico femminile. Un plauso alle nostre ragazze che ci hanno provato e adesso occhi puntati sul prossimo obiettivo, magari più modesto: con una programmazione oculata e senza infortuni si può continuare a crescere, senza voli pindarici o fantasiosi, perché in questo momento serve piuttosto una buona dose di realismo. Semplicemente la crescita delle nostre va testata in altri palcoscenici…
Maggiori speranze erano riposte invece in Deborah Chiesa: le difficoltà messe in mostra nel match comunque vinto nel primo turno, unite al tennis efficace su erba dell’avversaria, la giapponese Hibi, hanno portato rapidamente a un risultato negativo, senza se e senza ma. Quello che ipoteticamente era quindi un match fattibile seguendo i parametri del ranking WTA si è presto tramutato in una doccia fredda per la Chiesa. Anche in questo caso, voltare subito pagina e concentrarsi sul futuro: Wimbledon per il tennis femminile italiano deve essere solo un punto di passaggio.


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13 commenti. Lasciane uno!

Fabblack 28-06-2018 15:00

@ Fede-rer (#2143754)

Perché non ho mai letto “Sonego top 50” mentre ho letto Paolini “top 100”, “Chiesa top 50”, “se Trevisan non avesse perso tre anni…” può essere una risposta?

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Fede-rer 28-06-2018 14:38

Scritto da Fabblack
@ Guido (#2143449)
@ Fede-rer (#2143456)
@ Fantumazz (#2143460)
Hanno fatto quello che potevano?
Se si, potevano poco.
Almeno rispetto le aspettative dei tifosi italiani, sono in ritardo, nonostante l’età (anche se hanno “solo” da 21 a 24 anni -e quella di 24 diversi stop).
Quando sembra che una giocatrice stia “arrivando” e perviene ai 150/200, subito si vaticina “top 100” e addirittura “top 50”; ed invece il passo più lungo non è da 1000 a 200, ma da 200 a 100, per non parlare di 50.
Qui c’è chi storce la bocca commentando la Giorgi, eppure avete visto l’unico confronto diretto, recente, con una di queste ragazze come è andato: beh, Camila NON È NELLE 50, almeno per ora, ed è reduce/convive anche lei con diversi malanni.
Un vaticinio del genere si può azzardare se una arriva ai 200 in un batter d’occhio, ci arriva PRIMA dei 18/20anni e si vede che ha i colpi e/o il gioco per trovarcisi “di passaggio”.
Queste ragazze invece, chi per un motivo, chi per l’altro si vede subito che hanno bisogno di tempo, mancando ad ognuna qualcosa (o più di qualcosa) per exploit immediati e quindi, SE ci arriveranno, sarà comunque in ritardo rispetto alle aspettative.
Detto questo, anch’io penso che abbiano fatto bene a provarci, ma concordo con chi ora dice che sarebbe il caso si dedicassero a fare dei punti in tornei più consoni alle loro attuali possibilità ed infatti sono tutte iscritte al 60.000 + H di Roma della settimana prossima (segno forse che anche loro non ci credevano più di tanto: una WC l’avrebbero avuta comunque). Teniamo però presente che li troveranno tutta gente come loro reduce dalle qualificazioni andate male di Roehampton (perché per entrare all’All England Lawn Tennis and Croquet Club devono ancora pagare il biglietto).

Premetto che parlo da tifoso della Giorgi come di tutte le altre italiane (e forse anche di più). Non capisco perché ad ogni discorso relativo alle tenniste italiane salti sempre fuori qualcuno con argomentazioni del tipo: “le cose vanno malissimo e voi vi lamentate di Camila”… Ebbene, non penso siano lamentele ma penso altresì che tutti noi che seguiamo il tennis abbiamo pretese proporzionali al valore assoluto che intravediamo in un determinato tennista.. Non penso che gli svizzeri avessero le medesime aspettative in Federer e Chiudinelli, per fare un esempio banale.. La Giorgi ha mezzi tecnico/atletici per eccellere e non sto qua ad elencare le cause della mancata esplosione totale.. Invece sarò ben contento se Paolini o Pieri vinceranno Wimbledon ma allo stato attuale penso che sarebbe già un mezzo miracolo tennistico se si qualificassero. Quindi non vedo perché immischiare sempre è per forza la Giorgi in discorsi che non debbono riguardarla.. È come se al maschile si facessero parallelismi tra Fognini o Seppi e Caruso o altri attualmente a quel livello..

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Sottile 28-06-2018 14:19

Le nostre attuali migliori tenniste non riusciranno mai e poi mai ad eguagliare le imprese di Pennetta-Schiavone-Vinci-Errani e anche Knapp, mettiamocelo bene in testa! Non hanno nessuna delle loro caratteristiche! In ogni caso fanno bene a tentare le qualificazioni dove per classifica hanno diritto di entrare, prima o poi qualche MD lo conquisteranno….
Aspettando Cocciaretto, Pigato, Delai etc…..

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Luciano.N94 28-06-2018 10:51

Scritto da Guido
Con la classifica che hanno é già buono aver passato il primo turno quali. Arrivare in main draw come fatto dalla Chiesa a Parigi sarebbe stato un risultato un po’ eccezionale. Ma 1 anno fa nessuna Delle 3 era riuscita nemmeno a giocarle le quali, quest’anno hanno passato un turno, mi sembra comunque un percorso in linea con le aspettative.

La Trevisan lo scorso anno entrò e perse al primo turno con la Monova. Sicuramente c’è stato un miglioramento.

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Fabblack 28-06-2018 10:39

@ Fabblack (#2143501)

P.s.: sono giunte al turno finale di qualificazione solo 11 delle 24 teste di serie e di queste 11, solo 7 delle prime 12, eliminate Duan, Jakupovic, Frech, Bonaventure e Kovinic; per cui chi vale, ce la poteva fare a prescindere dalla classifica.

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Fabblack 28-06-2018 10:03

@ Guido (#2143449)

@ Fede-rer (#2143456)

@ Fantumazz (#2143460)

Hanno fatto quello che potevano?
Se si, potevano poco.
Almeno rispetto le aspettative dei tifosi italiani, sono in ritardo, nonostante l’età (anche se hanno “solo” da 21 a 24 anni -e quella di 24 diversi stop).
Quando sembra che una giocatrice stia “arrivando” e perviene ai 150/200, subito si vaticina “top 100” e addirittura “top 50”; ed invece il passo più lungo non è da 1000 a 200, ma da 200 a 100, per non parlare di 50.
Qui c’è chi storce la bocca commentando la Giorgi, eppure avete visto l’unico confronto diretto, recente, con una di queste ragazze come è andato: beh, Camila NON È NELLE 50, almeno per ora, ed è reduce/convive anche lei con diversi malanni.
Un vaticinio del genere si può azzardare se una arriva ai 200 in un batter d’occhio, ci arriva PRIMA dei 18/20anni e si vede che ha i colpi e/o il gioco per trovarcisi “di passaggio”.
Queste ragazze invece, chi per un motivo, chi per l’altro si vede subito che hanno bisogno di tempo, mancando ad ognuna qualcosa (o più di qualcosa) per exploit immediati e quindi, SE ci arriveranno, sarà comunque in ritardo rispetto alle aspettative.
Detto questo, anch’io penso che abbiano fatto bene a provarci, ma concordo con chi ora dice che sarebbe il caso si dedicassero a fare dei punti in tornei più consoni alle loro attuali possibilità ed infatti sono tutte iscritte al 60.000 + H di Roma della settimana prossima (segno forse che anche loro non ci credevano più di tanto: una WC l’avrebbero avuta comunque). Teniamo però presente che li troveranno tutta gente come loro reduce dalle qualificazioni andate male di Roehampton (perché per entrare all’All England Lawn Tennis and Croquet Club devono ancora pagare il biglietto).

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 28-06-2018 08:55

Scritto da Fantumazz
Sono d’accordo con Orecchio.
Occorre una buona dose di realismo: queste ragazze – al momento – non sono in grado di calcare determinati palcoscenici. Allora io mi chiedo: a che serve trascinarsi di torneo in torneo, di quali in quali, e raccogliere solo pacche nei denti? Secondo me a poco…
Meglio, allo stato attuale, cimentarsi negli Itf: si conseguirà qualche vittoria e con esse migliorerà l’autostima, oltreché la classifica e il conto in banca. Senza contare che si potrà lavorare più serenamente per tentare di colmare le lacune.
A mio avviso, continuare ostinatamente a giocare a livelli troppo alti (per le attuali possibilità) è come votarsi al martirio…

non vedo perchè giocare gli Itf quando si possono giocare l’ingresso al MD di uno Slam, considerato che qui avevano superato il primo turno e nel precedente la Chiesa aveva sfiorato il secondo turno del MD

7
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Henry (Guest) 28-06-2018 08:54

Musica attuale per il nostro tennis femminile?De Profundiis…

6
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+1: Sottile
Igor (Guest) 28-06-2018 08:40

Scritto da Guido
Con la classifica che hanno é già buono aver passato il primo turno quali. Arrivare in main draw come fatto dalla Chiesa a Parigi sarebbe stato un risultato un po’ eccezionale. Ma 1 anno fa nessuna Delle 3 era riuscita nemmeno a giocarle le quali, quest’anno hanno passato un turno, mi sembra comunque un percorso in linea con le aspettative.

Quoto in toto, speriamo la crescita continui

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Fantumazz 28-06-2018 07:47

Sono d’accordo con Orecchio.

Occorre una buona dose di realismo: queste ragazze – al momento – non sono in grado di calcare determinati palcoscenici. Allora io mi chiedo: a che serve trascinarsi di torneo in torneo, di quali in quali, e raccogliere solo pacche nei denti? Secondo me a poco…

Meglio, allo stato attuale, cimentarsi negli Itf: si conseguirà qualche vittoria e con esse migliorerà l’autostima, oltreché la classifica e il conto in banca. Senza contare che si potrà lavorare più serenamente per tentare di colmare le lacune.

A mio avviso, continuare ostinatamente a giocare a livelli troppo alti (per le attuali possibilità) è come votarsi al martirio…

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Fede-rer 28-06-2018 07:21

Scritto da ASHTONEATON
Concordo!!!

Ciao Ashton, mi permetto di risponderti qua perché ormai l’altro articolo è vecchio è magari non leggi più..
Dal momento che dici che non mi rispondi perché cito tenniste a caso provo a spiegarmi meglio..
Non portavo esempi alla rinfusa…
1) ho risposto a persone che veramente citavano nomi alla rinfusa come la Radwanska.. Non vedo cosa centrare la polacca chesara pur gracile (soprattutto in tempi recenti però) ma è comunque classificabile come alta.. Chi supera il metro e settanta non è paragonabile con le nostre piccoletta!
2) Ho citato la Cibulkova proprio per far notare che, entro certi limiti, anche una ragazza molto ma molto piccola può essere con il tempo strutturata in maniera molto intelligente. Pensavo che il mio concetto potesse essere chiaro senza mille spiegazioni, ma evidentemente non è così. Ovvio che la Cibulkova ha muscoli prodigiosi ma se la ricordi da giovanissima era molto più sottile.. è stata abilmente costruita e plasmata. È riuscita a rendere la proprio statura quasi un punto di forza costruendosi degli spostamenti sopraffini ed una grande forza esplosiva nelle gambe. Ovvio che la Pieri per costituzione è più sottile e non arriverà mai e poi mai ad avere la massa muscolare della slovacca. Però si può lavorare parecchio in tal senso e migliorare la situazione che adesso la rende davvero poco presentabile ai massimi livelli! La Trevisan, invece, per costituzione può assolutamente puntare ad un fisico modello Cibulkova o, senza scomodare la mia pupilla slovacca, può puntare al modello Errani..

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Guido (Guest) 28-06-2018 02:12

Con la classifica che hanno é già buono aver passato il primo turno quali. Arrivare in main draw come fatto dalla Chiesa a Parigi sarebbe stato un risultato un po’ eccezionale. Ma 1 anno fa nessuna Delle 3 era riuscita nemmeno a giocarle le quali, quest’anno hanno passato un turno, mi sembra comunque un percorso in linea con le aspettative.

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ASHTONEATON 28-06-2018 00:32

Concordo!!!

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