Gianluca Mager e la rincorsa alle “quali” Slam
L’obiettivo stagionale del ligure è giocare le qualificazioni in un Major. Sfumati Roland Garros e Wimbledon, ha bisogno di scalare circa 100 posizioni in un mese e mezzo per acciuffare lo Us Open. All’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS è a un passo dal main draw. Dalla Valle cede con qualche rimpianto a Bellucci.
Dodici mesi fa, il torneo lo aveva omaggiato di una wild card. Gianluca Mager l’aveva onorata con un buon piazzamento nei quarti. In un anno sono cambiate tante cose, ci sono state difficoltà, ma il ragazzo di San Remo si trova nella curiosa situazione di dover giocare le qualificazioni all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (43.000 + h, terra battuta) pur avendo migliorato la classifica. Nel 2017 si era presentato da n.377 ATP, oggi si trova 30 posizioni più avanti e si è portato a un passo dal main draw. Visto lo stato di forma di Roberto Marcora, si pensava che partisse sfavorito. Invece ha giocato con grande autorevolezza e ha tenuto a distanza il lombardo, superandolo con un doppio 6-2. Sotto il sole dell’Harbour Club, non si è mai distratto e non ha avuto problemi a chiudere in un’ora e dodici minuti. Secondo diversi giocatori, le condizioni di gioco milanesi sono piuttosto rapide: gli scambi sono più brevi, la palla rimbalza alta e il servizio riveste una certa importanza. Mager ha disinnescato la potenza di Marcora ed è stato pressoché impeccabile nei game di servizio, incassando l’unico break quando era già avanti 3-0 nel secondo. Partito con una programmazione incentrata sui tornei Futures, quest’anno ha vinto un buon numero di partite: quella contro Marcora è stata la numero 25. Gli ultimi risultati gli hanno consentito di scalare un centinaio di posizioni nel ranking ATP e riavvicinarsi al best ranking (n.290) ottenuto a fine 2016. L’anno scorso aveva saltato un paio di mesi per un problema a una mano, perdendo un po’ il ritmo. Nel 2018, il suo obiettivo era giocare le qualificazioni in un torneo del Grande Slam: ormai rimane soltanto lo Us Open, e non sarà impresa facile. Intanto, per centrare il main draw milanese, dovrà superare l’uruguaiano Martin Cuevas, fratello minore di Pablo, che lo precede in classifica ma contro il quale ha già vinto lo scorso anno (a Manerbio, nelle qualificazioni). Una memoria positiva che potrebbe avere una sua influenza in un match previsto alle 10 del mattino.
AL VIA IL MAIN DRAW: DERBY GAIO-OCLEPPO
C’è qualche rimpianto per Enrico Dalla Valle: il giovane ravennate, classe 1998, ha messo in difficoltà la prima testa di serie del tabellone cadetto, l’ex n.21 ATP Thomaz Bellucci. Il brasiliano ha artigliato il turno decisivo col punteggio di 7-5 6-2, ma nel primo set è stato messo in seria difficoltà. Sotto di un break, l’azzurro rimontava e faceva match pari. Sul 5-4 si procurava due setpoint consecutivi (15-40 sul servizio di Bellucci), ma il brasiliano era bravo a raccogliere quattro punti consecutivi, chiudendo il game con un ace. Sul 6-5, Dalla Valle aveva l’ultima chance. Bellucci sparava in rete un facile smash a dargli lo 0-30, poi si trovava nuovamente 15-40. Come due game prima, arrivavano quattro punti consecutivi che davano il primo set e, di fatto, il match al brasiliano. La buona notizia è che Dalla Valle possiede notevoli margini di miglioramento, soprattutto sul piano atletico. I colpi ci sono e potrebbero consentirgli una rapida scalata. Attualmente è n.812 ATP, sua miglior classifica. Nella mattinata di lunedì si definiranno i qualificati, mentre alle 13.30 scatterà il main draw. Si parte col botto, con l’interessante derby azzurro tra Federico Gaio e Julian Ocleppo. L’altro italiano in gara sarà Lorenzo Giustino, impegnato contro l’austriaco Maximilian Neuchrist. Da seguire l’esordio di Carlos Berlocq e il match tra due giocatori super-esperti: Rogerio Dutra Silva e Daniel Munoz de la Nava, i quali hanno… 70 anni in due. Curiosità in doppio: le wild card locali Edoardo Bianchi e Lorenzo Ferrari (finalisti nel rodeo della scorsa settimana, ma ripescati per l’impossibilità di giocare di Paolo Maldini per alcuni impegni professionali) sfideranno le prime teste di serie, gli americani Nathan Pasha e Hunter Reese.
TAG: Challenger Milano, Challenger Milano 2018
6 commenti
@ Piero (#2141416)
La wc a ocleppo è stata data dal circolo organizzatore…
@ Piero (#2141416)
Raccomando
Raga, io su Mager ci credo!
Il match tra Federico e Julian nn credo avrà molta storia…
Perché, vi chiedo, è stata data la WC ad Ocleppo e nn a Dalla Valle???
C’entra qualcosa il cognome???
Giovane dalle grandi speranze…che rimarranno tali
Se anche mager acciufferà le quali per gli us open, avremo una pattuglia molto nutrita..