Da Milano: L’Italia dei giovani per un torneo sempre più green
Presentata la 13esima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS, l’atteso Challenger di Milano. In campo due ex top-10 (Robredo e Almagro) e tanti specialisti del rosso. Spazio per i migliori giovani azzurri: wild card per Ocleppo, Baldi e Moroni. Come sempre, grande attenzione al sociale e all’ambiente.
L’incantevole cornice dell’ASPRIA Harbour Club di Milano ha accolto la presentazione dell’ATP Challenger di Milano, uno dei più longevi del panorama italiano. Quella al via sabato, con le qualificazioni, sarà la tredicesima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (43.000€, terra battuta), da sempre organizzata con competenza dalla Makers di Carlo Alagna, che ha alle spalle una quarantina di eventi del genere organizzati in tutta Italia, da cui sono passati tantissimi futuri campioni. L’attesa principale era per conoscere i nomi delle wild card: la conferenza è stata l’occasione per svelarne tre su quattro. L’invito in mano agli organizzatori è andato a Julian Ocleppo, figlio dell’ex davisman azzurro Gianni. Ragazzo talentuoso, con un fisico importante, sta facendo ottime cose in doppio insieme ad Andrea Vavassori, ma ha le carte in regola per crescere anche in singolare. Classe 1997, si inserisce in un contesto interessante che ha visto premiati altri due giovani azzurri. Gli altri tre inviti erano di pertinenza della Federazione Italiana Tennis: scelti Filippo Baldi e Gian Marco Moroni.
GRANDI NOMI
Decisioni quasi inevitabili, vista la grande stagione di entrambi. Il primo (che a Milano gioca in casa: è di Vigevano, e proprio all’ASPRIA Tennis Cup ha vinto la sua prima partita in un Challenger) ha compiuto un notevole salto di qualità che appena un mese fa lo ha portato a qualificarsi per il main draw degli Internazionali BNL d’Italia. Smaltite le scorie del passaggio da junior a pro, sta lanciando la sua carriera e in questi giorni è nei quarti al torneo dell’Aquila, che precede proprio Milano. Stesso risultato per Gian Marco Moroni, la cui crescita è stata impetuosa. A febbraio era ancora fuori dai primi 700, mentre adesso è numero 272 ATP, forte di grandi risultati: finale a Mestre, semifinali a Barletta e Vicenza, più tante vittorie sparse qua e là. Da quando si allena in Spagna, la sua crescita è diventata inarrestabile. Nell’immediata vigilia del torneo, sarà comunicato il nome dell’ultima wild card. Il trio Ocleppo-Baldi-Moroni va ad aggiungersi agli altri tre azzurri sicuri di un posto in tabellone: Lorenzo Giustino, Gianluigi Quinzi e Andrea Arnaboldi. Tra l’altro, l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS avrà anche quest’anno un top-100 ATP, poiché il tabellone sarà guidato dal forte serbo Laslo Djere, numero 91 ATP. Ma lo spettacolo inizierà con le qualificazioni: grazie a una wild card, giocherà l’ex top-10 Nicolas Almagro, che ha scelto Milano per ripartire, a quasi 33 anni e dopo un grave infortunio. L’età è ancora dalla sua parte, e il talento di Murcia (capace di vincere ben 13 tornei ATP) cercherà di mostrare tutte le sue qualità già al rientro, come peraltro già successo a Tommy Robredo, l’altro ex top-10 in gara.
EVENTI COLLATERALI E AMBIENTE
Come sempre, l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS non si limiterà al tennis, ma offrirà qualcosa di più. Previsti tanti eventi collaterali, tra cui la serata di gala di lunedì 25 giugno presso il noto “Just Cavalli” e un evento a favore di Telethon, organizzato in collaborazione con la nota marca di orologi Breitling. Ma ciò che distingue Milano da tanti tornei è l’attenzione alla tecnologia, unita al rispetto per la natura. Il torneo sarà sempre più “green” grazie all’applicazione pensata dallo sponsor principale BCS, leader nel settore dell’informatica. All’interno del club saranno installati dei sensori: non appena si passerà nelle vicinanze, avendo scaricato “Proximity”, arriveranno informazioni sul torneo direttamente sul telefonino. Un modo davvero innovativo per restare sempre informati sul torneo. Ci sarà anche una riduzione del materiale cartaceo come tabelloni e ordini di gioco, che saranno disponibili tramite un codice QR in modo da evitare un eccessivo consumo di carta. Il conto alla rovescia è già cominciato.
@ Italian_Tennis (#2139512)
Moroni intanto bisogna vedere se recupera dal problema fisico
Basta non leggerli!
@ Palermitanodoc (#2139534)
Concordo in pieno.
Ma basta con questi proclami.
Ogni challenger annuncia grandi nomi e poi sono tutti uguali con giocatori modesti
Ho appens letto che settimana prossima sarà ai giochi del mediterraneo
IO la avrei data a fonio, più che ad Ocleppo
@ Italian_Tennis (#2139512)
beh..penso la diano a Pellegrino e forse uno tra Gaio Mager..vero che nn sono più giovanissimi ma in questo periodo stanno giocando benino
@ Guido (#2139464)
Nel caso Baldi e Moroni abbiano il Se, c’è qualche possibilità per Fonio di ricevere WC?
L’articolo dice chiaramente che la sua è la WC del comitato organizzativo. Per quanto riguarda il resto forse hai ragione speriamo ci smentisca!
Ocleppo è stato top 600 due anni fa poi mai più un buon risultato in singolo… non vince una partita nei futures e si vuole che vinca con top 300. Per me deve avere wc nei futures e non nei challenger. Sicuramente la Federazione gli stando aiuti che giustino, brancaccio e lo stesso Vavassori sorrideranno istericamente
Ha un buon potenziale tecnico ma scarsa tenuta mentale. Secondo me è giusto provare fino in fondo ad aiutare tennisti che potrebbero avere buoni risultati, in particolare quando sono ancora intorno ai vent’anni.
Avete chiaro il motivo dell’improvvisa popolaritá di Ocleppo? In singolare ha raccolto solo 8 punti 🙁 , credete che i buoni risultati in doppio siano un buon parametro per valutare il suo potenziale o ci sono anche altre ragioni? (Fama del padre? Miglioramento del suo gioco? Un aiuto per finanziare i suoi tornei di doppio?)
Pensate che per vincere da solo debba semplicemente sbloccarsi mentalmente o deve migliorare tecnicamente/fisicamente?
In realtà sia Baldi che Moroni se vincessero oggi potrebbero avere diritto allo SE per cui il discorso WC mi sembra ancora aperto.