Andy Murray: finalmente si torna a giocare
20/06/2018 08:18 
16 commenti
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Andy Murray classe 1987
Non poteva esserci torneo migliore per rientrare nel circuito, testare la propria condizione e zittire i malpensanti che parlavano a sproposito di ritiro, perché tale opzione non è mai stata presa in considerazione: Andy Murray ritorna a disputare un match ufficiale dopo un’eternità e lo fa al Queen’s, evento che ha un posto speciale nel cuore dello scozzese e che ha vinto, vale bene ricordarlo, per ben 5 volte.
Mancava Murray, mancava parecchio in un circuito ATP che sta vivendo una complicata fase di transizione, fra “vecchio” che luccica in una maniera accecante e “nuovo” che ancora non brilla abbastanza: numero 1 del ranking, 3 Slam vinti, 2 Wimbledon, 45 tornei vinti in totale, ATP Finals, 2 ori olimpici, Coppa Davis in bacheca, per un giocatore che troppe volte ha combattuto con gli infortuni ma che ha sempre rialzato la testa da campione assoluto qual è. E a rialzare la testa, Murray ci proverà ancora una volta, proprio partendo dal Queen’s.
Il match del suo rientro contro l’australiano Nick Kyrgios nel frattempo ha fornito importanti indicazioni, anche se va valutato con attenzione e senza facili trionfalismi: la condizione di Murray è ovviamente ancora deficitaria, un work in progress che comunque rappresenta una buona base da cui ripartire. L’avversario affrontato sta attraversando di contro un buon periodo: rientrato da un infortunio che ne ha compromesso la stagione sul rosso, Kyrgios si sta ritrovando proprio sull’erba e dopo un buon torneo disputato a Stoccarda dove ha impensierito Federer in semi, adesso si presenta all’appuntamento londinese come uno dei favoriti alla vittoria finale. Sono sicuro che, data anche l’amicizia che lega i due giocatori nel circuito, il buon Nick non abbia spinto al massimo nella partita contro Andy: perdere comunque in 3 set contro questo Kyrgios essendo al rientro è un risultato che in ogni caso può starci e va archiviato come nota positiva.
Chi lo ha visto allenarsi in questi giorni ha notato un Murray finalmente a posto fisicamente, senza paura di spingere e con una buona mobilità negli spostamenti laterali: ovviamente non potrà essere considerato uno dei favoriti per il prossimo torneo di Wimbledon (nonostante nel tennis le sorprese non manchino mai…) ma questo comeback rappresenta una delle notizie più belle di questo 2018 tennistico. Non resta che incrociare le dita e sperare che il fisico non lo metta di nuovo nei guai.
Alessandro Orecchio
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Murray chi ? Il quarto giocatore piu’ forte degli ultimi 15 anni. Ti pare poco ?
Ti ringrazio per la descrizione della partita, che non ho potuto vedere. Però dissento sulla prima parte Murray, per me, non è nè carismatico nè tantop meno sportivo, ma un giocatore costruito che non ha un colpo che faccia sbalordire il pubblico…e poi quando il gioco non gli va comincia con quei monologhi e quesi comportamenti irrispettosi verso i raccattapalle, che me lo fanno considerare uno dei personaggi più negativi del circuito!
L’Italia non è l’ombelico del mondo, cerchiamo di avere uno sguardo in po’ più vasto se possiamo…
@ goolagong (#2138418)
Ne avessimo uno in Italia con il talento e la qualità di Murray
Quoto completamente, Murray chi?
Insulto?!
Ma se non ho nemmeno letto il testo!
Che gli articoli di Orecchio siano “vuoti” non lo dico solo io. Guarda se c’è un solo post che commenta le parole di Orecchio. Come si fa? Quando poi sceglie un argomento non populista calano anche le letture e quindi i post.
Concordo pienamente.
Probabilmente col tempo si riprenderà, ma ieri ci avrebbe vinto anche Edberg…
Spiace dirlo, ma penso che Murray non sia davvero mancato quasi a nessuno durante questo anno, a differenza dei Fab3, quando si sono presi pause più o meno lunghe, e a differenza di Wawrinka.
Perdonami ma non capisco il nesso… Sì, le avevo viste, in particolare contro Taro Daniel… Nole aveva voleuto (erroneamente) affrettare i tempi e rientrare molto prima del dovuto dopo un intervento immensamente meno grave ed invasivo di quello di Murray ma pur sempre un intervento al gomito. Il rientro fu pessimo, nulla da dire, ma si vedeva che gambe ed elasticità erano intatte… Starà anche facendo schifo Djokovic, come fai intendere tu, ma intanto ha fatto semifinale a Roma, a Parigi ha giocato decorosamente arrivando ai quarti. Murray ormai sono mesi che si allena e si prepara al rientro, non mi sembra che abbia affrettato i tempi: per me il Murray visto ieri vince davvero contro pochi. Poi difficile dire se sia solo un piccolo strato di ruggine od una condizione permamente. I prossimi tornei ci diranno molto di più!
@ Tennisaddicted (#2138116)
Ecco il tuo commento/insulto a Orecchio puntuale come la secca in estate! Premio alla perseveranza.
No no, analisi, o meglio “diagnosi” completamente sbagliata.
Murray ha vinto il primo set per bontà d’animo del suo avversario.
È, e mi dispiace dirlo, un’anatra zoppa.
In quelle condizioni non si può giocare a tennis.
Io gli auguro che gli basti del tempo per superare l’operazione in maniera completa, ma quello visto ieri non credo possa aspirare ad entrare nei 100.
Perdonami ma tu le prime 3 partite di Djokovic al rientro le hai viste? No perchè il Murray di ieri ne vale già 10 di djokovic al rientro, il quale tutt’ora a distanza di mesi non convince per nulla
Uguale a te, e non mi sono mancati i suoi soliloqui
Ti ringrazio per la disamina, non ho visto il match ma dalla tua descrizione è tutto molto chiaro. Penso che bisognerà aspettare qualche mese per tentare di rivedere il vero Murray, a occhio e croce mi pare che Wimbledon arrivi troppo presto per lui.
Come sempre, per cercare i contenuti, ho saltato l’articolo di Orecchio e ho letto direttamente i post degli utenti.
Non sono mai stato un suo tifoso ma sono davvero molto felice che sia tornato alle competizioni. E’ mancato a livello di presenza e carisma ed è un ragazzo serio e sportivo e merita di concludere al meglio la propria carriera. Spero, anzi, che riesca a tornare dove gli compete, ovvero almeno in Top-15.
Ciò detto andrei molto piano coi facili entusiasmi che ho letto qua e là ieri… Per chi non abbia visto la partita leggere di un 2-6 7-6 7-5 contro Kyrgios su erba può sembrare un risultato lusinghiero e quasi inaspettato… Sembrerebbe il risultato di una partita tiratissima, lottata punto a punto etc etc.. In realtà chi ha visto la partita ha potuto notare un Murray che ha dato tutto ciò che aveva ed un Kyrgios che giocava quasi da fermo, cercando tweeners, servendo prime e seconde indifferentemente, sparacchiando palline più o meno a caso e giocando in palleggio chop di dritto immotivati (nè di attacco nè di difesa). In sostanza l’australiano, forse per amicizia, ha giocato più o meno come se stesse affrontando una esibizione contro una vecchia gloria. L’impressione che ho avuto è che Murray desse tutto e che Nick gigioneggiasse. Temo che il Murray di ieri avrebbe perso molto più nettamente contro chiunque in tabellone al Queen’s si fosse impegnato a fondo contro di lui.
Spero di sbagliarmi perchè onestamente la palla di Murray ieri viaggiava pochissimo, i movimenti erano molto più legnosi rispetto al pre-intervento, il lancio di palla sul servizio mi sembra molto cambiato e molto più avanzato, forse per sollecitare di meno l’anca. Insomma, la notizia buona è rivederlo in campo, quanto alla competitività, dopo averlo visto all’opera, sono molto meno ottimista di quello che leggo in giro, spero di sblagliarmi! La differenza con Nole, per esempio, mi sembra abissale! Il serbo mi sembra parecchio centrato a livello tennistico, il suo problema attuale mi sembra più mentale, di concentrazione e di cattiveria agonistica. Murray mi sembra abbia la solita cattiveria e grinta ma che sia ancora piuttosto debilitato!
Personalmente non mi ha mai entusiasmato a livello di gioco, nonostante i tornei vinti.
Vedremo cosa farà in questo scorcio del 2018