Il Manager di Cecchinato parla del cambiamento dopo la semifinale ottenuta al Roland Garros
Il manager di Marco Cecchinato, Luigi Sangermano, ha parlato al Corriere dello Sport del cambiamento che ha avuto Marco dopo aver conquistato la semifinale del Roland Garros.
“Ovviamente dopo Parigi siamo stati contattati da molti marchi importanti, e di vari settori: abbigliamento, orologi, automobili, moda, visto che Marco è anche un bel ragazzo”.
Persino da aziende che lo vorrebbero ingaggiare per tenere discorsi. Noi puntiamo su partner di qualità, e globali, visto che 11 tennis si gioca in tutto il mondo. Per ora però non abbiamo firmato niente: se ne riparlerà a fine stagione”.
“Per un ragazzo che fino a qualche mese fa guadagnava 8.000 euro vincendo un challenger, vedersi arrivare sottocasa una grande macchina o in regalo un orologio costoso pub essere destabilizzante, Se Marco prima del Roland Garros valeva cento, oggi vale almeno un milione”.
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Sicuramente terra. Penso ad Amburgo dove l’anno scorso perse al primo e gli altri tornei in Svizzera, Austria, Croazia o forse Svezia. Ne sceglierà un paio oltre a quello tedesco a seconda delle reali opportunità in termini di offerta. Sicuramente gli organizzatori faranno il massimo per farlo giocare nel loro torneo.
Marco cambia manager !!
ma il programma di cecchinato qual’è adesso, qualcuno lo sa?
direi che sull’erba gioca solo wimbledon; e dopo avete idea?
@ sander (#2137842)
Infatti questa cosa proprio non la capisco.
Se fan la fila con la sacchetta piena di soldi non capisco perché riparlarne a fine anno? Cioè, aspettano di fare risultati magari negativi per ricevere offerte al ribasso?
In una decina di giorni si mettono assieme le cose, si parla, si discute e qualcosa si deve firmare.
Sta al manager fare in modo che il suo assistito faccia soldi.
Si possono ridiscutere gli accordi con lo sponsor tecnico, sull’onda del grande risultato. Oppure trovarne di altri.
Non è che Federer e Nadal parlano di contratti solo a fine anno. Fanno spot e contratti ogni mese.
I casi sono due. O le offerte non sono così allettanti oppure il manager (da bravo quale sarà) gioca al rialzo. Nel secondo caso fa bene, ma non aspetterà tanto prima di concretizzare un lauto guadagno per il suo assistito e, in percentuale, per se stesso.
spero solo rimanga con i piedi per terra…..
Sicuramente ba meglio di prima..@ Gabriele da Ragusa (#2138052)
Metta da parte questi soldi il buon Check, la sua semi al roland garros sarà paragonata a “Balla” per Umberto Balsamo o Teorema per Marco Ferradini…
@ tex (#2137818)
Viene da una famiglia normale, benestante e che lavora. A meno che cm tt i populisti, uno figlio di un dirigente di una azienda ospedaliera (in italia eh…a stipendi italiani) nn viene considerato ricco. Il prize money e’ lordo e gli cambia la vita solo cm esposizione a sponsor e visibilita. Di certo 560k lordi da cui dedurre viaggi, allenatore e fisio nn ti cambiano la vita in se e per se
mah infatti, dai al di là del miracolo che ha compiuto chi può pensare che il suo obiettivo possa essere wimbledon? se federe salta il roland garros, cecchinato che non ha mai vinto una partita sul veloce, tantomeno sull’erba, perchè dovrebbe puntare a wimbledon? ci andrà, onorerà il nuovo status raggiunto impegnandosi al massimo, dopodiche, grazie alla cambiale del roland garros, avrà un anno di tempo per provare a consolidarsi nella top 50, giocando a livello atp al meglio sulla terra rossa e provando a migliorarsi sul cemento, cosa che per altro provava a fare già negli anni scorsi denigrato da chi lo derideva per le sconfitte ai primi turni con avversari improbabili. l’erba di wimbledon lasciamola per ultima, se tra cinque anni sarà in gradi stupirci anche lì tanto di cappello, ma per ora vediamo se questo salto di qualità avrà un seguito e una continuità ragionevoli e sensati dove deve averlo. ricordo che con questo risultato cecchinato ha eguagliato in termini di classifica e surclassato in termini di prova singola (semifinale al roland garros) a 25 anni anni due mostri sacri del nostro tennis recente che hanno costruito la loro ottima carriera solo su terra, volandri e starace
Battere il ferro quando è caldo. Io avrei firmato di corsa.!
Fuffa.. tranne i primi 8 gli altri campano bene.. ma i marchi non investono sul tennis.. il manager fa il suo dovere.. sia ben chiaro!
Io sono fiducioso riguardo al Ceck. Sarei molto deluso se vivesse una carriera alla Gulbis, ossia decisamente altalenante, benchè con un ottimo best ranking. Sulla terra può essere un fattore, più difficile sulle altri superfici, anche se voglio testare i suoi progressi anche fuori dal rosso. Fossi in lui aspirerei a qualcosa di grande sopratutto a Parigi. Non si sa quanto Rafa possa reggere ancora a questi livelli, ma dopo di lui c’è spazio per tanti e l’ultimo Ceck si candida a essere un protagonista assoluto sul rosso.
@ giuly97top10 (#2137770)
anche tu niente male
Scusate, ma che fine ha fatto Oscaro80?? Lui diceva di essere addetto ai lavori, praticamente nello staff di cecchinato…lui si che ci può illuminare
@ Sandro (#2137889)
Scusami tanto ho sbagliato post era quello prima.
@ Alpa (#2137835)
ma dove li hai lette tu questa cosa della macchina?
il padre del ceck è un noto e stimato Manager di Palermo, mentre la madre lavora all’Autorità portuale sempre a Palermo.
Lo zio il sig. Palpacelli è tra le altre cose il presidente della Fit Sicilia, tra i rivali storici di Binaghi, e da qui si possono capire anche tante cose, come la sua lontananza estrema dalla Fit nazionale.
Poi come raccontato dai giornali e dallo stesso Ceck non ancora diciassettenne i genitori decisero su consiglio dello zio e del cugino di mandarlo nell’Accademia di Sartori in Sud Tirol, che notoriamente non credo proprio sia a gratis.
tutto qui, fonti facilmente rintracciabili su internet
Cecchinato ha dichiarato dopo la semi che si sarebbe preso 3 giorni di stacco e poi via con gli allenamenti su erba.
Dategli tempo di preparare il passaggio alla nuova superficie e poi lo vedremo.
Non si avvistano tonfi in arrivo…
Non ho scritto da nessuna parte che il suo manager e’ poco serio…ti invito a fare il copia e incolla se lo trovi….buona fortuna…
Il mio pensiero e’ diverso dal tuo nel senso che usualmente dopo un grande risultato si trovano sponsor molto disponibili, se vai avanti nel tempo e aspetti non e’ detto che a fine stagione trovi le stesse possibilità…in sostanza non sembra contento dei contratti che gli hanno proposto…il suo manager ha sicuramente piu’ informazioni di noi…
anzi forse è meglio dire addebitarmi, visto che non credo che sia proprio vera.
Alpa, ma che c’entro io con la famiglia ricca, non accreditarmi cose che nemmeno penso.
Guarda che nel tennis attuale giocare due mesi di tennis con intensità con cui ha giocato ceck aprile e maggio non è semplice. Anzi ora che è salito di livello dovrà essere molto selettivo nella scelta e nella preparazione degli impegni…
Vabbè…ho già capito come la bella favola andrà a finire…
Caro quasi omonimo sander, anche oggi mi ritrovo a battagliare con te con le parole. Non penso proprio che il suo manager attuale sia poco serio, questo l’hai scritto tu a dire il vero. Penso soltanto che saranno molti gli agenti, gli sponsor – umanità varia- che si avvicineranno a lui e al suo staff pensando di sfruttare al massimo la sua immagine. Mi sembra che la dichiarazione del suo manager qui riportata sia molto seria e prudente e riparlare delle questioni economiche a fine stagione mi sembra giusto visto che siamo nel pieno dell’attività agonistica.
Mamma mia una infinita di tempo 😆
Un manager che fa firmare buoni contratti a un proprio assistito non mi sembra un manager non serio…non vedo perche’ non debba pensare a un guadagno immediato in termini di sponsor dopo il Roland Garros.
Gli sponsor si potrebbero raffreddare successivamente….
FARÀ QUELLO CHE MEGLIO GLI SI AGGRADA…NE RISENTIRE PARLARE, COMUNQUE, ANCHE SUI CAMPI DA TENNIS.
Famiglia ricca ? Ma queste cose dove l’hai letta…. a me risulta che dormiva negli aeroporti e che in Italia si spostava con una macchina scassata del padre …..
Sottoscrivo le parole di Shuzo, la sua analisi mi sembra molto pertinente. E’ fondamentale, in questo momento di cambiamento, essere appoggiato da manager seri che non pensino solo al guadagno immediato. Non credo che sarà facilissimo gestire questa improvvisa notorietà senza pagare lo scotto di alcuni risultati negativi. Oggi tutti si aspettano risultati mirabolanti, che non perda da giocatori di classifica inferiore, le aspettative saranno altissime e lui dovrà essere bravissimo a saper gestire l’improvvisa notorietà. La metabolizzazione ci sarà ed è molto probabile che ci possano essere nel tempo altri grandi risultati ma non dovrà farsi mangiare da tutto ciò che gira in torno.
Non credo che il prize money del Roland Garros cambi qualcosa per il Ceck, anche perché proviene da una famiglia ricca e fra le altre cose è anche figlio unico. Non penso che avere qualche soldo in più a 25 anni gli possa far montare la testa
Come “sono già due settimane che non gioca tornei”? sono “appena” due settimane che non gioca tornei. Da ousider ha fatto semi al RG e le energie nervose spese per questo risultato sono state enormi. Il suo obiettivo non può essere Wimbledon. Ci andrà, da testa di serie, e con un sorteggio benevolo potrà anche combinare qualcosa. Ma il suo obiettivo immagino sia un altro: far bene sul rosso nella stagione estiva e avvicinare i 20
@ Shuzo (#2137803)
Scusa ma anche se perdesse al primo turno a Wimbledon non capisco di che tonfo tu stia parlando. Non è certo sull’erba che deve dimostrare qualcosa. L’importante è che sia competitivo per la terra rossa di luglio e per la trasferta negli states.
Non vorrei che tutta questa improvvisa notorietà possa mettere il giocatore in una condizione di ingestibilità. Intanto sono già due settimane che non gioca tornei. Non mi sembra il modo migliore per preparare Wimbledon. Marco non è Borg che poteva permettersi di preparare Wimbledon senza giocare un torneo su erba. Senza contare che a volte capitava anche a Borg di rischiare la sconfitta ai primi turni prima di trovare la forma strada facendo. Ne sanno qualcosa anche Djokovic e Nadal. Soltanto che questi sono grandi campioni che hanno vinto tanti titoli dello Slam e sono stati numero 1 del mondo.
Cecchinato ha ancora tanta strada da percorrere. Mi auguro che almeno abbia finito le vacanze e abbia ricominciato ad allenarsi, sennò rischia di fare un bel tonfo.
Si comunque giusto aspettare, potrebbe essere stato solo un picco positivo, i marchi mettono pressione perché bisogna vincere, ma vinci solo se puoi vincere, e bisogna capire se può vincere non nel senso di arrivare in finale, basterebbe essere costantemente nei quarti di tornei importanti e gli sponsor non romperebbero le scatole e non metterebbero pressione.
Se invece vi fosse un ritorno ai risultati precedenti l’exploit ci sarebbero grossi problemi con gli sponsor.
Io farei moda, del tipo qualche sfilata!
@ giuly97top10 (#2137769)
Vero ma adesso il problema è mantenere la testa nel tennis non disperdere tutto quello che di buono ha fatto l’avventura comincia adesso forza Marco fatti valere anche fuori dalla terra
Io batterei il ferro quando so che e’ sicuramente molto caldo. Non capisco perche’ non vuole firmare niente prima di fine stagione….
Sarebbe interessante capirne il motivo.
Ricordo ancora quando nei challengers la gente del pubblico diceva: ma dove può arrivare al massimo 70 al mondo e poi? 😆 Bisogna capire che se oggi evolve tecnicamente e fisicamente un 70 al mondo di 25 anni con i fab four anzianotti e logori e gli altri arrivati in cima nei 15 (Fogna ad esempio è li per inerzia ormai) con meriti molto relativi si fa concreta la possibilità di fare il colpaccio! Ci riesce Goffin perchè non un Cecchinato che negli slam come top result è già meglio del Belga? Mi ha colpito vererlo quadrato ad allenarsi venendo a rete in un challengerino: alla fine la serietà nel lavoro quotidiano può pagare!
E comunque è vero, è anche un bellissimo ragazzo 🙂
Ma non credo proprio che Marco sia il tipo da montarsi la testa, nonostante l’ENORME cambiamento di guadagni improvviso e la ricerca dei migliori marchi al mondo, cosa che invece pare sia capitata alla Bouchard ed in misura minore a tanti altri.
Il manager parla del cambiamento.. del proprio conto in banca o.O