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Liudmila Samsonova: “Ho lottato per avere il passaporto italiano ma, a questo punto, sono contenta di giocare per la Russia.”

18/06/2018 13:15 76 commenti
Liudmila Samsonova classe 1998
Liudmila Samsonova classe 1998

Raggiungiamo Liudmila Samsonova al termine di una domenica comunque positiva per lei, con la finale raggiunta nel 25.000 di Padova, vinta dalla francese Fierro per 7/5 6/3. E’ un’occasione per chiederle anche le sue impressioni riguardo la mancata cittadinanza italiana e la conseguente nazionalità russa.

Allora Liudmila, ti avevamo lasciato nell’intervista dello scorso dicembre al n.623 del ranking, dopo 6 mesi ti ritroviamo a ridosso della 400esima posizione. Che cosa è cambiato e a cosa devi questa scalata?

Innanzitutto sono riuscita a lavorare con continuità ed a giocare tanti match, cosa che prima non mi era stato possibile fare a causa di infortuni ed altri motivi. Fondamentale poi è stato trovare fiducia in chi mi segue e questo mi ha trasmesso serenità e tranquillità che ho portato con me in campo.

Domenica hai disputato una bella finale nel 25.000 di Padova. Un ottimo risultato:
Ovviamente traggo un bilancio positivo dal torneo; questa settimana mi ha lasciato bellissime sensazioni e molta fiducia per il proseguimento della stagione

Su che cosa stai lavorando in allenamento?

Dal punto di vista fisico lavoro molto sulla resistenza, mentre dal punto di vista tecnico punto a migliorare sempre di più tutti i fondamentali.

Nelle ultime settimane, è scomparsa la bandierina italiana accanto al tuo nome sui siti WTA ed ITF ed a tutti gli effetti gareggi per la Russia. Come hai vissuto questo passaggio, hai sperato fino all’ultimo che si potesse evitare?

Onestamente no, a questo punto sono fiera di essere russa: ho provato in tutti i modi di ottenere la cittadinanza italiana ma non è stato possibile e quindi sono contenta, alla fine, di giocare per la nazione dove sono nata. Ringrazio per il tifo tutti i miei fan italiani, anche quelli presenti a Padova questa settimana, e spero in futuro di regalare loro tante vittorie

Sei cresciuta ed hai studiato in Italia, ti alleni dai fratelli Piccari, hai tanti fan italiani che ti seguono. E’ possibile che la situazione possa cambiare in futuro magari con l’aiuto della FIT?

In questo momento gioco per la Russia perché non mi è stato permesso di ottenere il passaporto italiano e quindi, necessariamente, sono stata costretta a questa decisione; per il futuro chissà ma per ora rappresento la Russia. A questo proposito la federazione mi ha riferito che non sarebbe riuscita ad aiutarmi.

Hai sentito la FIT di recente?

No, ultimamente non ho avuto rapporti con loro.

E la Federazione russa?

No non ho avuto contatti.

Quali sono ora i tuoi programmi ed obiettivi?

I miei programmi futuri prevedono, per il momento, di disputare il 60.000 a Roma. I successivi tornei sono ancora da definire mentre per i miei futuri obiettivi ne parlerò con i miei allenatori appena torno a casa.


Avendola conosciuta in una precedente intervista, sentiamo un po’ d’amaro in bocca nelle parole di Liudmila, ma è giusto che questa storia abbia avuto, almeno per ora, una sua definizione. E, al di là della bandiera, ci auguriamo che questa ragazza, che sogna di aiutare un giorno i bambini poveri a giocare a tennis, possa arrivare più in alto possibile.


Antonio De Filippo


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76 commenti. Lasciane uno!

Luigi Cinelli (Guest) 25-10-2024 16:20

Caro Massimo Giuffre come puoi parlare così ha fatto di tutto e non gli è stata concessa vive a Latina e sicuramente ora farebbe tanto per il nostro tennis femminile ma forse non lo segui neanche

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Luigi Cinelli (Guest) 25-10-2024 16:16

Vorrei sapere con che coraggio si rifiuta la cittadinanza a una ragazza che vive da quando aveva 1 anno in italia ha studiato in italia maestri di tennis italiani gareggiato per l’Italia e poi ha 18 anni nessuno della federazione fa niente io mi vergogno di essere stato tesserato fit per 40 anni vorrei proprio parlare con qualche dirigente.
Il Presidente forse è troppo importante per dedicarsi a una cosa così spero che non c’entri la politica
Comunque mi vergogno di vivere in un paese con tutta questa burocrazia ora aspetto il casi Sinner poi vediamo
Sono proprio deluso

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Vincenzo (Guest) 19-08-2023 19:49

E allora tornatene in Russia, cara furbacchiona!!!!!! E restaci. VERGOGNA!!!!

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Tifoso degli italiani (Guest) 19-06-2018 13:54

Scritto da Shuzo

Scritto da bao.bab
@ Tifoso degli italiani (#2137521)
Coloro che negano i diritti di cui essi godono alle minoranze sono fascisti. Il presumere di non dover concedere il diritto di cittadinanza ad una persona perché nata in Russia da genitori non italiani è razzismo, come se il sangue dei nostri padri non possa essere reso impuro dagli antigeni slavi…
Lo ius sanguinis è una norma fuori dal tempo e lo ancor di più la pretesa di voler trattare coloro che i diritti non li hanno come quelli che li hanno ed è ora che ci svegli.
Inutile continuare ad avere le mani pulite se poi le si tengono in tasca!

Che cosa stai dicendo? Tifoso degli italiani non ha negato i diritti di nessuna minoranza, né tantomeno quelli di Liudmilla. Anzi ha addirittura scritto di sperare ancora che la possa ricevere. Prima di ciò ha solo spiegato in modo pragmatico come funziona la legge in Italia.
Evitiamo la caccia alle streghe, per cortesia.

Grazie Shuzo. Purtroppo le ideologie mettono fette di prosciutto negli occhi, e leggere un commento non è facile quando si è in questa condizione…

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Maga (Guest) 19-06-2018 13:42

Scusate ma Samsonova ha chiesto la cittadinanza italiana? Se da dieci anni risiede in Italia le sarà senz’altro concessa.Dovra’ pazientare vista la nostra burocrazia. Ma se ha fatto domanda sarà Italiana!!!

72
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Smartlob (Guest) 19-06-2018 12:46

Questa discussione su un post dedicato alla Samsonova è surreale. Questo è un sito di tennis andate a sproloquiare altrove.

71
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Luciano.N94 19-06-2018 11:14

Scritto da Lupu

Scritto da Luciano.N94

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

E allora sai quanti italiani non si meritano la cittadinanza italiana…magari anche tu

Io sono un ottimo cittadino! Vedi di esserlo anche tu!

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Luciano.N94 19-06-2018 11:13

Scritto da bao.bab
@ Luciano.N94 (#2137326)
Si il tuo post è razzista. Ed il vero problema è che neppure comprendi perché lo sia. La vergognosa pretesa per cui la maggioranza si arroga il diritto di poter negare i diritti alle persone perché apparteneti a minoranze è l’ignobile specchio della populismo e del razzismo culturale dei nostri tempi.

Rileggi meglio il mio commento. Io ho detto che la cittadinanza va meritata e per me è così, nulla deve essere regalato, perchè la vita non regala nulla a nessuno. Ho anche specificato che c’è gente che la meriterebbe ma a causa di gente cattiva devono pagare i buoni. Ho fatto pure l’esempio della scuola, dove molti alunni meritano una ricompensa ma per colpa di altri non la possono avere. Dimmi cosa c’è di razzista. Io non lo sono quindi mi dissocio da questo tuo aggettivo dato al mio commento, ti ripeto, rileggi meglio il mio post.

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pablox (Guest) 19-06-2018 11:12

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da bao.bab
@ Tifoso degli italiani (#2137521)
Coloro che negano i diritti di cui essi godono alle minoranze sono fascisti. Il presumere di non dover concedere il diritto di cittadinanza ad una persona perché nata in Russia da genitori non italiani è razzismo, come se il sangue dei nostri padri non possa essere reso impuro dagli antigeni slavi…
Lo ius sanguinis è una norma fuori dal tempo e lo ancor di più la pretesa di voler trattare coloro che i diritti non li hanno come quelli che li hanno ed è ora che ci svegli.
Inutile continuare ad avere le mani pulite se poi le si tengono in tasca!

Ripeto, per l’ennesima volta, che la legge italiana già consente a chiunque di poter diventare italiano, ovunque egli sia nato e qualunque sia il colore della sua pelle, ovviamente a determinate condizioni e dovendo porre in essere alcuni atti.
A un bambino o adulto straniero residente nel nostro Paese, tra l’altro, non manca nulla di essenziale: non manca assistenza sanitaria, non manca istruizione a qualsiasi livello, non manca sicurezza e giustizia.
Non è distribuendo diritti a buon mercato che un Paese diventa civile, non è regalando diritti senza attribuire anche dei doveri che una nazione si possa ritenere giusta…

Hai ragione infatti io toglierei la cittadinanza italiana a buona parte degli italiani, a partire da chi non paga le tasse.
In quanto alla vicenda qui descritta, la trovo di una tristezza infinita, a prescindere dal fatto che la Samsonova diventi o meno una campionessa. io dico che in questa fase non possiamo permetterci di perdere neppure una possibile giocatrice di medio livello, ma magari sbaglio e tra 3 anni fioccheranno titoli wta e semifinali slam…

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Luciano.N94 19-06-2018 11:10

Scritto da Lupu

Scritto da Luciano.N94

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

E allora sai quanti italiani non si meritano la cittadinanza italiana…magari anche tu

Io la merito, pagari tu No!

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Fighter 90 19-06-2018 10:35

La Fit ha fatto la sua scelta,che reputo corretta…
Hanno ritenuto,che non fosse la migliore soluzione,in una “situazione particolare”, continuare ad investire e prodigarsi per una ragazza che a quasi 20 anni non è ancora entrata in top 300…

Ludmilla con il fisico che si ritrova,con il tennis che pratica,e guardando chi pratica quel tennis a quale età emerge,non è assolutamente positivo e da trascurare il fatto che sia ancora molto,molto lontana dal tennis che conta. Ci sono delle barriere enormi da superare per chi tenta di accedere alle 300,poi alle 200,150 e infine 100… la strada è durissima..

La Fit,come fa da tempo,investe sulle 2000,quelle ragazze a partire dalla Coccia,che si spera siano il futuro del tennis italiano femminile.

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Tifoso degli italiani (Guest) 19-06-2018 10:33

Scritto da bao.bab
@ Tifoso degli italiani (#2137521)
Coloro che negano i diritti di cui essi godono alle minoranze sono fascisti. Il presumere di non dover concedere il diritto di cittadinanza ad una persona perché nata in Russia da genitori non italiani è razzismo, come se il sangue dei nostri padri non possa essere reso impuro dagli antigeni slavi…
Lo ius sanguinis è una norma fuori dal tempo e lo ancor di più la pretesa di voler trattare coloro che i diritti non li hanno come quelli che li hanno ed è ora che ci svegli.
Inutile continuare ad avere le mani pulite se poi le si tengono in tasca!

Ripeto, per l’ennesima volta, che la legge italiana già consente a chiunque di poter diventare italiano, ovunque egli sia nato e qualunque sia il colore della sua pelle, ovviamente a determinate condizioni e dovendo porre in essere alcuni atti.
A un bambino o adulto straniero residente nel nostro Paese, tra l’altro, non manca nulla di essenziale: non manca assistenza sanitaria, non manca istruizione a qualsiasi livello, non manca sicurezza e giustizia.

Non è distribuendo diritti a buon mercato che un Paese diventa civile, non è regalando diritti senza attribuire anche dei doveri che una nazione si possa ritenere giusta…

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+1: Luciano.N94
Shuzo (Guest) 19-06-2018 10:30

Scritto da bao.bab
@ Tifoso degli italiani (#2137521)
Coloro che negano i diritti di cui essi godono alle minoranze sono fascisti. Il presumere di non dover concedere il diritto di cittadinanza ad una persona perché nata in Russia da genitori non italiani è razzismo, come se il sangue dei nostri padri non possa essere reso impuro dagli antigeni slavi…
Lo ius sanguinis è una norma fuori dal tempo e lo ancor di più la pretesa di voler trattare coloro che i diritti non li hanno come quelli che li hanno ed è ora che ci svegli.
Inutile continuare ad avere le mani pulite se poi le si tengono in tasca!

Che cosa stai dicendo? Tifoso degli italiani non ha negato i diritti di nessuna minoranza, né tantomeno quelli di Liudmilla. Anzi ha addirittura scritto di sperare ancora che la possa ricevere. Prima di ciò ha solo spiegato in modo pragmatico come funziona la legge in Italia.
Evitiamo la caccia alle streghe, per cortesia.

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Lupus in Fabula (Guest) 19-06-2018 09:26

@ bao.bab (#2137536)

Scusa, ma sbaglio o l’ultima legislatura era presieduta dal (Ei Fu) piu’ grande partito di Sinistra d’Europa, erede del piu’ grande partito Comunista d’Europa?
Perche’ non hanno messo mani loro a questa legge “fascista” come lo ius sanguinis, riformandola in ius soli?
Ah, eravate alleati con Alfano, dimenticavo……

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Chittammuorto (Guest) 19-06-2018 09:12

@ Djdariop (#2137530)

Bravo! queste sono parole. è successo cosi. la FIT ha osservatori e tecnici da non sottovalutare, e al momento ha nel suo ambito ex giocatori di prestigio come Garbin, Volandri, Pescosolido e sta entrando una certa Roberta nello staff; tutta gente giovane che ha giocato sino all’altro ieri e secondo me preparata. non pensiamo che il meglio sia sempre all’estero, e che in italia le cose vadano sempre male… se la fit non ha ritenuto di poter investire delle centinaia di migliaia di euro per la samsonova un motivo ci sarà…

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Chittammuorto (Guest) 19-06-2018 09:08

@ bao.bab (#2137536)

Io lascerei i fascisti e i bolscevichi fuori da questa chat…parlate-parliamo di sport e di tennis… ci sta che una federazione non intraveda in un pur promettente giovane un destino per farne un proprio atleta, e i casi in questo senso sono molteplici anche in altri sport.. Anche ad Andrei Golubev, che oggi è italiano, a suo tempo fu chiusa la porta e andò a giocare la Davis per il Kazakhstan. si può criticare questo fatto, ma non parlerei di fascismo o sinistrismi vari…

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Lupu (Guest) 19-06-2018 07:33

Scritto da Luciano.N94

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

E allora sai quanti italiani non si meritano la cittadinanza italiana…magari anche tu

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bao.bab 19-06-2018 06:40

@ Tifoso degli italiani (#2137521)

Coloro che negano i diritti di cui essi godono alle minoranze sono fascisti. Il presumere di non dover concedere il diritto di cittadinanza ad una persona perché nata in Russia da genitori non italiani è razzismo, come se il sangue dei nostri padri non possa essere reso impuro dagli antigeni slavi…
Lo ius sanguinis è una norma fuori dal tempo e lo ancor di più la pretesa di voler trattare coloro che i diritti non li hanno come quelli che li hanno ed è ora che ci svegli.
Inutile continuare ad avere le mani pulite se poi le si tengono in tasca!

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Djdariop (Guest) 19-06-2018 01:31

Si evidenzia ancora di più con questa intervista la mia tesi che ripeto da mesi. La Samsonova se avesse avuto la fit interessata alla sua nazionalità, sarebbe italiana. La Fit non crede nel suo futuro di altissimo livello e non ha investito tempo e risorse per la.risoluzione del caso. Pragmatismo. La carriera della samsonova a breve medio termine ci dirà se la Federazione abbia avuto o meno ragione.

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Luciano.N94 19-06-2018 01:22

Scritto da io

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

“Diamoci ancora un valore!” che… vuol dire?!
A me pare che ci daremmo un valore facendo dei diritti civili una bandiera del nostro modo di pensare. E francamente, uno che è nato e cresciuto in italia, che non ha mai visto il paese d’origine dei suoi genitori e non spiccica una parola che non sia in italiano (e spesso anche in dialetto), per me (e per qualsiasi persona di buon senso) è italiano a tutti gli effetti. Rispettare il diritto di essere italiano di quella persona darebbe valore a noi. Negarglielo ci fa essere dei piccoli e meschini eseseri umani.
La questione che farebbero eccezione i meritevoli, poi, è davvero assurda. Allora io voglio, alla stessa stregua, che la cittadinanza italiana sia tolta a tuttgli gli italiani che non hanno alba di come si usa il condizionale! E sono tanti! “Diamoci valore, diamine…!”.

Purtroppo c’è gente immigrata nel nostro paese che non si sa comportare e pagano tutti il prezzo, perchè “la legge è uguale per tutti” quindi non la si può applicare per i buoni e no per i cattivi. L’utente questo voleva dire, che la gente che si comporta bene se la merita, chi si comporta male no. Voi la pensate in modo diverso? Parliamone, siamo su un forum.

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Tifoso degli italiani (Guest) 19-06-2018 00:59

Scritto da andika

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

Perfettamente d’accordo con te.
La legge italiana, tra l’altro, permette a chiunque abbia vissuto regolarmente nel nostro Paese per 10 anni di poter avere la nazionalità italiana una volta raggiunti i 18 anni. Allo stesso modo, può fare richiesta qualunque soggetto maggiorenne, una volta trascorsi dieci anni di regolare residenza in Italia. Insomma, la cittadinanza italiana la possono avere tutti già con la legge attuale, basta che sia decorso un congruo lasso di tempo e che ne venga fatta richiesta.
Coloro che spingono per riformare tale legge sono coloro che non hanno alcun amore per il nostro Paese, nessun senso di appartenenza e per loro concetti come patria e nazione sono solo parolacce da eliminare per cercare di raggranellare qualche voto in più. Di certo non il mio.
Per quanto riguarda Ludmilla, penso sia una situazione passeggera dovuta alla nostra burocrazia… secondo me avrà a breve il passaporto italiano e per ora, essendo costretta a giocare con la bandiera della Russia e trovandosi nell’incertezza, rilascia queste dichiarazioni di circostanza…

Sei off topic : manca solo la marcia su Roma , le camicie nere , i porti chiusi e “prima gli italiani” per completare il post.

15 anni fa chi non la pensava in un certo modo, che era il pensiero dominante, era additato come comunista… oggi, che il pensiero unico va in un’altra direzione, chi non si allinea è additato come fascista. A me, che son toccati entrambi gli appellativi nel corso del tempo, questo gregge urlante fa ridere ma mette anche tanta tristezza.

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+1: Luciano.N94
Shuzo (Guest) 18-06-2018 23:59

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

Perfettamente d’accordo con te.
La legge italiana, tra l’altro, permette a chiunque abbia vissuto regolarmente nel nostro Paese per 10 anni di poter avere la nazionalità italiana una volta raggiunti i 18 anni. Allo stesso modo, può fare richiesta qualunque soggetto maggiorenne, una volta trascorsi dieci anni di regolare residenza in Italia. Insomma, la cittadinanza italiana la possono avere tutti già con la legge attuale, basta che sia decorso un congruo lasso di tempo e che ne venga fatta richiesta.
Coloro che spingono per riformare tale legge sono coloro che non hanno alcun amore per il nostro Paese, nessun senso di appartenenza e per loro concetti come patria e nazione sono solo parolacce da eliminare per cercare di raggranellare qualche voto in più. Di certo non il mio.
Per quanto riguarda Ludmilla, penso sia una situazione passeggera dovuta alla nostra burocrazia… secondo me avrà a breve il passaporto italiano e per ora, essendo costretta a giocare con la bandiera della Russia e trovandosi nell’incertezza, rilascia queste dichiarazioni di circostanza…

Io ho la vaga sensazione che Liudmilla non avrà mai la cittadinanza italiana perché sotto sotto preferisce giocare per la Russia. Si tratta di una scelta legittima dopotutto.
Certo, per arrivare a giocare in Fed Cup per la squadra russa, dovrà fronteggiare ben altra concorrenza. Chissà, forse, dopo tutto è proprio questo ciò che l’ha spinta a compiere tale scelta. Una sfida più ardua può anche essere più motivante a tirar fuori il meglio di te.

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Luciano.N94 18-06-2018 22:52

Trovo davvero disdicevole che molti facciano questa confusione solamente perchè la Samosova è una tennista, se fosse stata una semiplice ragazza ve ne sareste altamente fregati (naturalmente parlo per chi è contro la cittadinanza agli stranieri). Invece pensate alle gioie che VOI potreste avere in futuro da lei. Io spero solamente che lei riesca a diventare italiana, perchè ci tiene molto e sembra molto attaccata alla nostra nazione.

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bao.bab 18-06-2018 22:48

@ Luciano.N94 (#2137326)

Si il tuo post è razzista. Ed il vero problema è che neppure comprendi perché lo sia. La vergognosa pretesa per cui la maggioranza si arroga il diritto di poter negare i diritti alle persone perché apparteneti a minoranze è l’ignobile specchio della populismo e del razzismo culturale dei nostri tempi.

53
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-1: Luciano.N94
bao.bab 18-06-2018 22:40

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

E tu per quali meriti ti sei distinto? Forse il passaporto dei nostri genitori o dei nostri avi è un merito che possiamo ascrivere a noi? Tutta questa retorica sul “meritare la cittadinanza” sa tanto di reminescenze razziste.

P.S.: conosco in sud America tantissimi italiani che non appiccicano una parola di italiano… Però il nonno, la nonna, il babbo… La mamma no… (Cit. G. Gaber)

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Luciano.N94 18-06-2018 22:33

Scritto da Petr Korda

Scritto da Luciano.N94

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

Un bambino nato in Italia non si trova in una “nazione ospitante”. Si trova nella nazione dove è nato e dove ha compiuto tutto il ciclo scolastico.

Infatti la Samsonova è nata in Russia e quando aveva un anno è venuta in Italia.

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Lucho (Guest) 18-06-2018 21:13

@ grandepaci (#2137369)

Vittima se non conosci la sua situazione economica…ma che ne sai…potevano sostenerla…l’hanno abbandonata…schifo fit

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io (Guest) 18-06-2018 20:58

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

“Diamoci ancora un valore!” che… vuol dire?!
A me pare che ci daremmo un valore facendo dei diritti civili una bandiera del nostro modo di pensare. E francamente, uno che è nato e cresciuto in italia, che non ha mai visto il paese d’origine dei suoi genitori e non spiccica una parola che non sia in italiano (e spesso anche in dialetto), per me (e per qualsiasi persona di buon senso) è italiano a tutti gli effetti. Rispettare il diritto di essere italiano di quella persona darebbe valore a noi. Negarglielo ci fa essere dei piccoli e meschini eseseri umani.
La questione che farebbero eccezione i meritevoli, poi, è davvero assurda. Allora io voglio, alla stessa stregua, che la cittadinanza italiana sia tolta a tuttgli gli italiani che non hanno alba di come si usa il condizionale! E sono tanti! “Diamoci valore, diamine…!”.

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+1: bao.bab
LuchinoVisconti (Guest) 18-06-2018 20:29

Scritto da andika

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

Perfettamente d’accordo con te.
La legge italiana, tra l’altro, permette a chiunque abbia vissuto regolarmente nel nostro Paese per 10 anni di poter avere la nazionalità italiana una volta raggiunti i 18 anni. Allo stesso modo, può fare richiesta qualunque soggetto maggiorenne, una volta trascorsi dieci anni di regolare residenza in Italia. Insomma, la cittadinanza italiana la possono avere tutti già con la legge attuale, basta che sia decorso un congruo lasso di tempo e che ne venga fatta richiesta.
Coloro che spingono per riformare tale legge sono coloro che non hanno alcun amore per il nostro Paese, nessun senso di appartenenza e per loro concetti come patria e nazione sono solo parolacce da eliminare per cercare di raggranellare qualche voto in più. Di certo non il mio.
Per quanto riguarda Ludmilla, penso sia una situazione passeggera dovuta alla nostra burocrazia… secondo me avrà a breve il passaporto italiano e per ora, essendo costretta a giocare con la bandiera della Russia e trovandosi nell’incertezza, rilascia queste dichiarazioni di circostanza…

Sei off topic : manca solo la marcia su Roma , le camicie nere , i porti chiusi e “prima gli italiani” per completare il post.

Guarda che siamo in Italia. Quindi “Prima gli Italiani” sempre.

48
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+1: Luciano.N94
-1: bao.bab
clipo (Guest) 18-06-2018 20:16

Ti auguro il futuro più radioso, che questa passione possa diventare presto anche una professione. Avrai sempre il mio sostegno, povera poverissima italia. Sappiate che volutamente l’ho scritto con la i minuscola.

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Andika (Guest) 18-06-2018 20:05

Scritto da Luciano.N94

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

In un paese civile se arrivi a 4 anni ed ora ne hai quasi 20 , hai già (da tempo) la cittadinanza, il resto sono parole inutili.

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Losvizzero 18-06-2018 19:42

Complimenti….bravi ci facciamo riconoscere sempre quando serve

45
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Petr Korda (Guest) 18-06-2018 19:19

Scritto da Luciano.N94

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

Un bambino nato in Italia non si trova in una “nazione ospitante”. Si trova nella nazione dove è nato e dove ha compiuto tutto il ciclo scolastico.

44
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grandepaci 18-06-2018 19:09

@ Lucho (#2137150)

vittima ma le vittime son ben altre dai

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Smartlob (Guest) 18-06-2018 19:07

Premesso che è un dato di fatto la necessità di un reddito certo per ottenere il passaporto, a questa ragazza erano state fatte evidentemente delle promesse in sede Fit, come si evince tra le righe della scorsa intervista. Peraltro è stata convocata più volte da junior in Nazionale. Non è che il diciottesimo compleanno giunge senza preavviso, evidentemente la Fit non aveva una strategia o non ha voluto spendersi per trovare una qualsiasi soluzione, fosse pure un contratto di collaborazione. Personalmente auguro alla Samsonova tutti i successi che merita

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Vince (Guest) 18-06-2018 19:06

Scritto da Carl

Scritto da Vince
scusate, non ho seguito molto la vicenda…

Ecco, appunto.

si, ma proprio perchè l’ ho premesso, trovo che il tuo intervento sia inutilmente arrogante.

Se sei in grado di spiegare qualcosa…fallo

fare il saccente non serve a niente e a nessuno…se non a renderti antipatico

E’ questo il tuo obiettivo?

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Carl 18-06-2018 18:49

Scritto da Tifoso degli italiani
@ ettore (#2137268)
Francamente, non so perché abbia avuto problemi…

Anche tu non hai seguito la vicenda che va avanti da tempo, perché intervenire ora senza documentarsi sul pregresso?

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Carl 18-06-2018 18:48

Scritto da Vince
scusate, non ho seguito molto la vicenda…

Ecco, appunto.

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Luciano.N94 18-06-2018 18:34

Scritto da Puffo

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

La cittadinanza va data a chi se la merita, si integra con le tradizioni della nazione ospitante senza creare disagi, si comporta in modo esemplare. C’è gente del genere nel nostro paese, ma anche gente che ha comportamenti pessimi, che molesta in tutti i sensi e che non si comporta in modo adeguato. Ora, secondo voi gente del genere merita la cittadinanza? Come a scuola, quando la maestra diceva “Se fate i bravi, usciamo fuori gli ultimi 20 minuti” e c’era chi si comportava male e chi ne pagava? Tutta la classe, anche per questo caso, a causa di molti anzi moltissimi personaggi che si comportano in modo inadeguato nel nostro paese, pagano tutti ed è giusto così, lo sappiamo tutti. Quindi non tiriamo fuori discorsi sul razzismo riguardo il colore scura della pelle, perché non mi sembra che gente bianca che viene da altri paesi abbia diritti maggiori ed il caso di Samsonova è uno dei tanti.

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Vince (Guest) 18-06-2018 18:24

scusate, non ho seguito molto la vicenda, però mi par di capire che l’attuale situazione sia stata creata dalla legge vigente…e allora perchè alcuni se la prendono con la Federazione?
Cosa c’entra?
Fino a prova contraria le leggi le fanno i parlamenti e non le federazioni sportive…o no?

Eppure leggo più critiche alla Federazione che al Parlamento (vecchio e nuovo)…Come mai?

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Puffo (Guest) 18-06-2018 17:55

Mi raccomando di leggere anche la precedente intervista della Samsonova, dalla quale emergeva una sorta di “anomalia” per il fatto che, pur essendo una sportiva “professionista” che vive di premi ecc, ciò non basta per avere diritto alla cittadinanza perchè non si tratta di un lavoro “vero” ai sensi della legge. Lei si aspettava un qiutino dalla FIT sotto forma di un contratto di lavoro (vero, mica finto!), anche con un impegno e compenso minimo, tanto quanto bastava.
Secondo me la FIT non si è comportata benissimo…

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Sottile 18-06-2018 17:48

@ Petr Korda (#2137285)

Quoto 🙂

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Puffo (Guest) 18-06-2018 17:45

Scritto da Petr Korda

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

Commento molto acido. Ma temo tu abbia proprio ragione

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Tifoso degli italiani (Guest) 18-06-2018 17:41

@ ettore (#2137268)

Francamente, non so perché abbia avuto problemi, ma la legge è chiara e lo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio italiano può essere naturalizzato, indipendentemente dal fatto che sia una giovane e brava tennista o un vecchio e brutto operaio. La stessa legge prevede che possa essere naturalizzato anche “lo straniero quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato”, ma francamente…

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andika (Guest) 18-06-2018 17:34

Scritto da Tifoso degli italiani

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

Perfettamente d’accordo con te.
La legge italiana, tra l’altro, permette a chiunque abbia vissuto regolarmente nel nostro Paese per 10 anni di poter avere la nazionalità italiana una volta raggiunti i 18 anni. Allo stesso modo, può fare richiesta qualunque soggetto maggiorenne, una volta trascorsi dieci anni di regolare residenza in Italia. Insomma, la cittadinanza italiana la possono avere tutti già con la legge attuale, basta che sia decorso un congruo lasso di tempo e che ne venga fatta richiesta.
Coloro che spingono per riformare tale legge sono coloro che non hanno alcun amore per il nostro Paese, nessun senso di appartenenza e per loro concetti come patria e nazione sono solo parolacce da eliminare per cercare di raggranellare qualche voto in più. Di certo non il mio.
Per quanto riguarda Ludmilla, penso sia una situazione passeggera dovuta alla nostra burocrazia… secondo me avrà a breve il passaporto italiano e per ora, essendo costretta a giocare con la bandiera della Russia e trovandosi nell’incertezza, rilascia queste dichiarazioni di circostanza…

Sei off topic : manca solo la marcia su Roma , le camicie nere , i porti chiusi e “prima gli italiani” per completare il post.

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Petr Korda (Guest) 18-06-2018 17:19

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

Non è esatto. Tutti a favore se si tratta di bionde nate in Russia. Quelli con la pelle più scura sono un altro discorso.

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+1: Sottile
-1: Luciano.N94
monemi75 18-06-2018 17:05

Scritto da Laura
bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche

perche,quelli prima hanno fatto qualcosa?

30
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ettore (Guest) 18-06-2018 17:01

@ Tifoso degli italiani (#2137252)

Se non ha dimostrato di meritare la cittadinanza una giovane che ha fatto i suoi studi in Italia, si è comportata benissimo per molti anni, ha rappresentato il nostro paese a livello di nazionale giovanile, fa sacrifici notevoli per essere una campionessa (essere nelle 400 migliori al mondo nel tennis equivale ad essere al livello di una giocatrice convocata nella nazionale di un qualunque sport di squadra), allora chi la merita? Sono d’accordo che la cittadinanza non vada regalata, ma vi sono norme assurde che privilegiano oriundi mai stati nel nostro paese rispetto a chi ci vive da tempo e si è integrato alla perfezione. Il Dna non conta, conta il comportamento e la volontà di far parte di una comunità e rappresentarne cultura e nome

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Luca96 18-06-2018 16:58

Purtroppo la legge non permette di far ottenere la cittadinanza a questa ragazza…è un vero peccato perché questa ragazza almeno in top150 ci arriva.

28
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Tifoso degli italiani (Guest) 18-06-2018 16:29

Scritto da Lorenzo
Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

Perfettamente d’accordo con te.
La legge italiana, tra l’altro, permette a chiunque abbia vissuto regolarmente nel nostro Paese per 10 anni di poter avere la nazionalità italiana una volta raggiunti i 18 anni. Allo stesso modo, può fare richiesta qualunque soggetto maggiorenne, una volta trascorsi dieci anni di regolare residenza in Italia. Insomma, la cittadinanza italiana la possono avere tutti già con la legge attuale, basta che sia decorso un congruo lasso di tempo e che ne venga fatta richiesta.
Coloro che spingono per riformare tale legge sono coloro che non hanno alcun amore per il nostro Paese, nessun senso di appartenenza e per loro concetti come patria e nazione sono solo parolacce da eliminare per cercare di raggranellare qualche voto in più. Di certo non il mio.

Per quanto riguarda Ludmilla, penso sia una situazione passeggera dovuta alla nostra burocrazia… secondo me avrà a breve il passaporto italiano e per ora, essendo costretta a giocare con la bandiera della Russia e trovandosi nell’incertezza, rilascia queste dichiarazioni di circostanza…

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MD (Guest) 18-06-2018 16:27

E’ ora di finirla con le tenniste immigrate, ospitate a spese nostre negli alberghi a 4 stelle, che tolgono lavoro alle tenniste italiane.
Aiutiamo le tenniste straniere a casa loro.
PRIMA LE ITALIANE.

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+1: Sottile, campos
Laura (Guest) 18-06-2018 16:21

bene vedo che siete tutti a favore della cittadinannza agli stranieri nati e cresciuti in italia…magari ricordatevene alle prossime elezioni politiche 😉

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Carl 18-06-2018 16:09

Scritto da Fabblack
Intanto nella classifica live figura al 373, settima russa under 20 (che compirà a novembre); fosse stata italiana sarebbe la prima col doppio dei punti della Bilardo (n. 549).
La Russia non avrà acquistato la nuova Sharapova, ma noi forse qualcosa abbiamo perso.
A proposito di cittadinanza, chiederei a che ne sa più di me come sia possibile ad esempio che uno scacchista nato negli USA di chiara origine italiana (Caruana) venga in Italia ancora minorenne, ottenga la cittadinanza (giusto) e giochi con la Nazionale italiana e poi dopo quasi dieci anni torni negli USA e ridiventi americano o meglio, avendo doppia cittadinanza, giochi per gli USA: forse perché essendo uno dei primi del mondo, abbastanza ricco, può fare come vuole? Mi sembra che in tanti sport se hai giocato con una Nazionale non puoi giocare subito dopo con un’altra, anche nel tennis.

Grazie per l’informazione.
Mi fa anche sorridere il fatto che, acconsentendo al passaggio alla federazione americana, quella italiana abbia anche chiesto il pagamento di una “tassa di trasferimento” di 5000 Euro!

24
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pibla (Guest) 18-06-2018 16:04

Tanto ne abbiamo tante…

p.s. è ironico eh.

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+1: Sottile
Luciano.N94 18-06-2018 16:02

Scritto da Fabblack
Intanto nella classifica live figura al 373, settima russa under 20 (che compirà a novembre); fosse stata italiana sarebbe la prima col doppio dei punti della Bilardo (n. 549).
La Russia non avrà acquistato la nuova Sharapova, ma noi forse qualcosa abbiamo perso.
A proposito di cittadinanza, chiederei a che ne sa più di me come sia possibile ad esempio che uno scacchista nato negli USA di chiara origine italiana (Caruana) venga in Italia ancora minorenne, ottenga la cittadinanza (giusto) e giochi con la Nazionale italiana e poi dopo quasi dieci anni torni negli USA e ridiventi americano o meglio, avendo doppia cittadinanza, giochi per gli USA: forse perché essendo uno dei primi del mondo, abbastanza ricco, può fare come vuole? Mi sembra che in tanti sport se hai giocato con una Nazionale non puoi giocare subito dopo con un’altra, anche nel tennis.

In America funziona che se un immigrato ha la Green Card, dopo 5 anni di residenza può chiedere la cittadinanza, basta che abbia 18 anni di età. Io non so se Caruana ha fatto così, anche perchè gli altri metodi riguardano il matrimonio e l’arruolamento oppure devi avere dei parenti americani, però c’è una lunga trafila da fare. Non si tratta di ricchezza o altro. La nostra legge a riguardo è più cinica, per chi non ha discendenti, non è stato adottato e non ha un reddito fisso pluriennale non può essere italiano.Caruana ha il doppio passaporto, come la Muguruza che giocava per la Spagna col doppio passaporto prima di scegliere definitivamente la federazione spagnola.

22
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marco garda (Guest) 18-06-2018 15:40

è due anni che scrivo che deve cambiare la regia della fit chi è a capo forse erano dei buoni giocatori ma di management non capiscono un tubo regalano 300 mila euro a bahamonte argentino e lasciano la Ludmilla che farà sicuramente una buona carriera .mhaa.io ho giocato a tennis ma per questo non mi ritengo un buon maeger.sono bravo a fare preparazione atletica e rimango su quello che so fare.e cosi dovrebbero fare la FIT mi dispiace per mia figlia ma anche a lei non farò prendere il passaporto Italiano visto che è Slovacca come mia moglie

21
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Fantumazz 18-06-2018 15:35

Forza Ludmilla! Auguri per una splendida carriera!

Una legge assurda ti ha negato il passaporto, ma per me sei e resti italiana

20
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+1: Marcus91
conquinzi (Guest) 18-06-2018 15:33

Non so ma mi sembra che in altri sport ricevere la cittadinanza Non è così complicato un peccato con una piccola pressione della fit poteva essere italiana Non russa hanno voluto così vedremo in futuro chi ci ha guadagnato rimane al momento non una bella figura

19
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+1: Marcus91, Harlan
Fabio Russo 18-06-2018 15:27

Scritto da Marcus91
A me non rimane che fargli un immenso augurio per la sua carriera, fermo restando che la seguirò sempre come un’italiana, emarginata sportivamente da chi doveva dargli una mano e invece se ne è strafregato. Ora spero che questa ragazza diventi una grande tennista e faccia mangiare breccia alla nostra FIT! Forza Ludmilla!

Quoto al 1000 x 100! Che vergogna la Fit.

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+1: Sottile
-1: MarcoP
Fabblack 18-06-2018 15:11

Intanto nella classifica live figura al 373, settima russa under 20 (che compirà a novembre); fosse stata italiana sarebbe la prima col doppio dei punti della Bilardo (n. 549).
La Russia non avrà acquistato la nuova Sharapova, ma noi forse qualcosa abbiamo perso.
A proposito di cittadinanza, chiederei a che ne sa più di me come sia possibile ad esempio che uno scacchista nato negli USA di chiara origine italiana (Caruana) venga in Italia ancora minorenne, ottenga la cittadinanza (giusto) e giochi con la Nazionale italiana e poi dopo quasi dieci anni torni negli USA e ridiventi americano o meglio, avendo doppia cittadinanza, giochi per gli USA: forse perché essendo uno dei primi del mondo, abbastanza ricco, può fare come vuole? Mi sembra che in tanti sport se hai giocato con una Nazionale non puoi giocare subito dopo con un’altra, anche nel tennis.

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+1: MarcoP
Shuzo (Guest) 18-06-2018 14:50

Scritto da Petr Korda

Scritto da vincentgo
mah..questione difficile! Immaginiamoci un grande prospetto italiano che emigra negli usa a 10 anni e sfonda..è giusto che diventi statunitense? A mio giudizio la legge va bene così, eccetto che abbasserei la quota a 14 anni invece che 18 x ottenere la nazionalità sempre in caso di ius soli. Per tutti gli altri casi ti devi sposare un’italiano/a e attendere l’iter, come deve fare mio cognato in thailandia per esempio..si presta a imbrogli, lo so..ma è così in tutto il mondo!

Un grande prospetto a 10 anni?

Non concordo con Vincentgo perché Ludmilla è arrivata in Italia a 4 anni, non a 10. Da prima di iniziare le elementari è andata a scuola in Italia, probabile che la sua prima lingua sia l’italiano invece del russo, lingua che non sarei sorpreso se fosse in grado di parlare stentatamente (magari non è così affatto, per carità). Michelle Zmau è arrivata in Italia quando aveva 11 anni circa e fino a un paio di anni giocava per la Romania.
In questo senso sarebbe stato perfettamente logico darle la nazionalità italiana.

16
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+1: MarcoP, radar
Lorenzo (Guest) 18-06-2018 14:50

Quella della cittadinanza, al di là dello sport, è una questione delicata e complessa. Io credo che abbia ancora un valore e per tanto la si debba guadagnare. Essere nati e cresciuti in un Paese non può bastare. Se come in questo caso la persona si distingue per particolari meriti mi sta assolutamente bene, ma di dare la cittadinanza a tutti indiatintamente non me vedo la ragione. Diamoci ancora un valore!
In ogni caso, tanti auguri per una grande carriera a Liudmila!

15
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Giampuffo (Guest) 18-06-2018 14:47

Io penso che sia meglio così, la cittadinanza è l’ultimo dei problemi.
Quello che conta è la sua continuità sportiva e la sua crescita.
Poi potrà fare una scelta consapevole in futuro e sceglierà lei, e vedrà quale sarà il suo livello di gioco e sentirà a quel punto la federazione o l’una o l’altra.
Credo che anche nel tennis bisogna fare una scelta che poi non sarà più modificabile.
Fin quando non gioca o una partita con la nazionale russa o una con la nazionale italiana può ancora scegliere o rimandare la scelta.

14
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Sottile 18-06-2018 14:39

Mi pare che in questa intervista la Samsonova abbia definitivamente calato il sipario sulla vicenda.
Un grosso in bocca al lupo a lei, che possa scalare ulteriormente la classifica.
Un grazie a De Filippo per aver dato risalto alla vicenda con la pubblicazione di questa intervista.
La solita nota di demerito per gli incompetenti mangiasoldi della FIT 😡 (anche per questo mi auguro che Ludmilla risponda sul campo al loro incompetente menefreghismo)

13
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+1: Sottile
-1: MarcoP
Marcus91 18-06-2018 14:17

A me non rimane che fargli un immenso augurio per la sua carriera, fermo restando che la seguirò sempre come un’italiana, emarginata sportivamente da chi doveva dargli una mano e invece se ne è strafregato. Ora spero che questa ragazza diventi una grande tennista e faccia mangiare breccia alla nostra FIT! Forza Ludmilla! 🙂

12
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+1: Alexio, Napol ti amo, Fantumazz
Petr Korda (Guest) 18-06-2018 14:13

Scritto da vincentgo
mah..questione difficile! Immaginiamoci un grande prospetto italiano che emigra negli usa a 10 anni e sfonda..è giusto che diventi statunitense? A mio giudizio la legge va bene così, eccetto che abbasserei la quota a 14 anni invece che 18 x ottenere la nazionalità sempre in caso di ius soli. Per tutti gli altri casi ti devi sposare un’italiano/a e attendere l’iter, come deve fare mio cognato in thailandia per esempio..si presta a imbrogli, lo so..ma è così in tutto il mondo!

Un grande prospetto a 10 anni?

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+1: MarcoP
Carl 18-06-2018 14:03

Scritto da vincentgo
mah..questione difficile! Immaginiamoci un grande prospetto italiano che emigra negli usa a 10 anni e sfonda..è giusto che diventi statunitense? A mio giudizio la legge va bene così, eccetto che abbasserei la quota a 14 anni invece che 18 x ottenere la nazionalità sempre in caso di ius soli. Per tutti gli altri casi ti devi sposare un’italiano/a e attendere l’iter, come deve fare mio cognato in thailandia per esempio..si presta a imbrogli, lo so..ma è così in tutto il mondo!

La legge può anche andare bene, però sarebbe meglio che tu la conoscessi.

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+1: MarcoP
Alb4647 18-06-2018 14:02

I nostri politici sono troppo impegnati a lucrare vagonate di denaro sulle opere pubbliche, expo, stadio di Roma e ricostruzioni varie post terremoto. Non c’è tempo per queste questioni. Buon proseguimento di carriera Ludmilla…..

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vincentgo (Guest) 18-06-2018 13:56

mah..questione difficile! Immaginiamoci un grande prospetto italiano che emigra negli usa a 10 anni e sfonda..è giusto che diventi statunitense? A mio giudizio la legge va bene così, eccetto che abbasserei la quota a 14 anni invece che 18 x ottenere la nazionalità sempre in caso di ius soli. Per tutti gli altri casi ti devi sposare un’italiano/a e attendere l’iter, come deve fare mio cognato in thailandia per esempio..si presta a imbrogli, lo so..ma è così in tutto il mondo!

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radar 18-06-2018 13:55

Parole di circostanza.

Della serie: come la burocrazia costringe queste ragazze a dei voltagabbana…

Se dicesse: “vorrei essere italiana a tutti gli effetti e giocare per l’Iltalia” la Russia la manderebbe a stendere, fosse più calda verso la Nazione di Putin si chiuderebbero le porte per un eventuale “futuro italiano”.

Deve gioco-forza ballare col piede in 2 scarpe: situazione grottesca.

A Ludmilla faccio un grosso in bocca al lupo!

p.s. grazie, come sempre, ad Antonio De Filippo per il prezioso, quanto celere e tempestivo, lavoro

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+1: giuly97top10, mariola, Marcus91, Andrew02, Giamp68
Lucho (Guest) 18-06-2018 13:55

È una ragazza simpatica e molto umile….è solo una vittima di questa situazione…merita il meglio….e x lei il meglio ora è giustamente gareggiare x la russia! Forza piccola Maria (sharapova!)

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-1: grandepaci
Dizzo (Guest) 18-06-2018 13:49

È davvero un peccato che la vicenda passaporto si sia dovuta chiudere con un finale amaro. Questa ragazza è cresciuta nel nostro paese in tutto e per tutto: ora come ora le conviene focalizzarsi su se stessa, sta giocando bene e sta intraprendendo la strada giusta.

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+1: marypierce, Marcus91, giuly97top10, MarcoP
giuly97top10 18-06-2018 13:46

Che peccato 🙁

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+1: MarcoP
zedarioz 18-06-2018 13:41

Scritto da Circo
Questa faccenda dei passaporti degli sportivi e anche di tutti i ragazzi cresciuti e molti anche nati in Italia, va risolta. Dopo aver fatto 9 o 14 anni di scuola in Italia e magari non aver mai visto il paese di origine per me la cittadinanza va data in automatico ai 18 anni o anche prima. Lo so che questa idea non è molto popolare…

Basta vedere lo striscione che forza nuova ha dedicato a Balotelli a Brescia per capire dove il populismo ci sta portando.
Balotelli non mi sta simpatico e non mi sembra neanche molto intelligente a giudicare dai comportamenti, ma la sua frase sul fatto che un ragazzo nato e cresciuto in italia, abbia diritto alla cittadinanza italiana dovrebbe essere quasi banale data la sua ovvietà. Ed invece non è così. Anzi, Forza nuova gli dà dell’imbecille su una delle cose più giuste mai dette pubblicamente da Balotelli e lo accusa di essere un riccone. Il che non c’entra una mazza coi diritti civili elementari che vengono negati in Italia.

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+1: Giamp68, giuly97top10, MarcoP
Circo (Guest) 18-06-2018 13:26

Questa faccenda dei passaporti degli sportivi e anche di tutti i ragazzi cresciuti e molti anche nati in Italia, va risolta. Dopo aver fatto 9 o 14 anni di scuola in Italia e magari non aver mai visto il paese di origine per me la cittadinanza va data in automatico ai 18 anni o anche prima. Lo so che questa idea non è molto popolare…

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+1: magilla, Da Rippa, marypierce, mariola, Andrew02, El92, MarcoP
Massimo Gruffe’ (Guest) 18-06-2018 13:26

Spero che ora sia chiusa definitivamente la vicenda Samsonova.. è fiera di giocare per la Russia.. basta così

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