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ITF Junior: italiani solo al Roland Garros, ottavi per Elisabetta Cocciaretto, quarti nel doppio per Lorenzo Musetti

10/06/2018 10:50 7 commenti
Elisabetta Cocciaretto è nata il 25 Gennaio del 2001
Elisabetta Cocciaretto è nata il 25 Gennaio del 2001

Settimana junior caratterizzata dal secondo Slam stagionale. Al Roland Garros, come ampiamente documentato su questo sito sono entrati nel main draw solo due italiani, Elisabetta Cocciaretto e Lorenzo Musetti.

Elisabetta Cocciaretto (2001), testa di serie numero 9 del torneo ha superato al primo turno la francese Diane Parry con il punteggio di 7-5 6-4 e poi al secondo turno la statunitense Lee Ma per 6-3 7-5, ma poi si è dovuta arrendere negli ottavi di finale alla sua “bestia nera” di questo periodo la lussemburghese di origini italiane Eleonora Molinaro, che l’ha sconfitta per la terza volta in questo 2018, dopo i quarti del G1 in Francia e le semifinali del Bonfiglio due settimane fa. Anche in questa occasione, come nelle precedenti, match molto tirato e combattuto, ma alla fine ha vinto in tre set la Molinaro con il punteggio di 3-6 6-3 6-3.

Nel doppio la Cocciaretto è stata costretta al ritiro a causa dell’infortunio della sua compagna la slovena Radisic.
Nel maschile eliminato al primo turno Lorenzo Musetti (2002), sconfitto dal coreano Park per 6-3 6-2. Musetti di è parzialmente rifatto nel doppio, giocato in coppia con l’olandese Wassermann, dove è arrivato ai quarti di finale, vincendo prima contro la coppia Kalender- Sanchez Jover e poi contro Forejtek- Svrcina prima di arrendersi alla testa di serie numero 1 e primi favoriti per la vittoria finale Baez-Wild ai quali hanno comunque strappato un set perdendo solo per 6-3 1-6 10-8.
Solo a Cipro, grado G5, si sono presentati al via altri due italiani, nel maschile primo turno per Marco Mania (2002), nel femminile non ha superato le quali Margherita Brufani (2000).

Paolo Angella


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7 commenti

Robyp (Guest) 11-06-2018 10:02

Scritto da cataflic

Scritto da Robyp

Scritto da dario
Ho visto su eurosport player le partite dei nostri ragazzi a Parigi, Cocciaretto sconfitta dalla Molinaro dopo la consueta grande lotta mi é piaciuta molto. Purtroppo alterna troppo bellissimi colpi ad errori banalissimi ma credo che sia un ottimo prospetto.Molto preoccupato invece sono per l’involuzione di Musetti, non vorrei che Tartarini abbia esaurito il suo lavoro di crescita col ragazzo…spero di sbagliarmi.Per finire visto la decantata Delai in doppio…niente di particolarmente esaltante con diversi falli di piede al servizio…ma si sa che il doppio femminile non è assolutamente un test attendibile per valutare un prospetto.

Si sta forse candidando lei ad essere il nuovo coach di musetti? Involuzione rispetto a quando? Sarebbe più utile a tutti se argomentasse un po’ di più le sue affermazioni da un punto di vista tecnico, invece di fare ipotesi sul lavoro di un coach…

Mah? Ho già letto alcuni commenti di questo tipo, ma nessuno argomenta. Io l’ho visto giocare quest’anno e onestamente non mi ha suscitato la “meraviglia” che mi aveva dato l’anno scorso o l’anno prima. Mi è sembrato in fase di assestamento, mentre mi aspettavo di vederlo lanciato già ad un gradino superiore. Sicuramente è migliorato, ma non ho visto una palla di livello tanto superiore a tanti altri, come mi aspettavo, mentre ha incrementato l’uso delle sue qualità di “mano” con smorzate e cambi di ritmo, cose che sti ragazzetti non sanno gestire. È chiaro che è ad un ottimo livello, però, non so, me lo sarei aspettato più “passare sopra” di muscolo ad un certo tipo di avversari, invece li macina di variazioni e consistenza.

Si siamo nella fase in cui molti sputano sentenze senza argomentare, sicuramente come dice anche lei, Musetti ha aumentato la qualità della “mano”. Per il “passare sopra” di muscolo, forse dovremmo aspettare l’anno prossimo, è un 2002 ha solo 16 anni e fisicamente deve ancora “ingrossarsi”, ma è fuori dubbio che il talento ci sia eccome.
Inoltre c’è un ulteriore fattore da tenere in considerazione, giocare uno slam, a Roland Garros, nel tempio del tennis su terra, provoca quel tipo di emozioni che a quell’età non è facile gestire: entrare su un campo con tribune alte parecchi metri, il mondo che ti guarda, a 16 anni, credo che un po’ di ansietta la metta e le esperienze si devono fare per imparare a gestirle. Io comunque ci credo, ha un tennis fluido e di classe, non posso che augurargli il meglio e fare i complimenti al suo coach che lo segue da quando era bimbo.

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cataflic (Guest) 11-06-2018 08:18

Scritto da Robyp

Scritto da dario
Ho visto su eurosport player le partite dei nostri ragazzi a Parigi, Cocciaretto sconfitta dalla Molinaro dopo la consueta grande lotta mi é piaciuta molto. Purtroppo alterna troppo bellissimi colpi ad errori banalissimi ma credo che sia un ottimo prospetto.Molto preoccupato invece sono per l’involuzione di Musetti, non vorrei che Tartarini abbia esaurito il suo lavoro di crescita col ragazzo…spero di sbagliarmi.Per finire visto la decantata Delai in doppio…niente di particolarmente esaltante con diversi falli di piede al servizio…ma si sa che il doppio femminile non è assolutamente un test attendibile per valutare un prospetto.

Si sta forse candidando lei ad essere il nuovo coach di musetti? Involuzione rispetto a quando? Sarebbe più utile a tutti se argomentasse un po’ di più le sue affermazioni da un punto di vista tecnico, invece di fare ipotesi sul lavoro di un coach…

Mah? Ho già letto alcuni commenti di questo tipo, ma nessuno argomenta. Io l’ho visto giocare quest’anno e onestamente non mi ha suscitato la “meraviglia” che mi aveva dato l’anno scorso o l’anno prima. Mi è sembrato in fase di assestamento, mentre mi aspettavo di vederlo lanciato già ad un gradino superiore. Sicuramente è migliorato, ma non ho visto una palla di livello tanto superiore a tanti altri, come mi aspettavo, mentre ha incrementato l’uso delle sue qualità di “mano” con smorzate e cambi di ritmo, cose che sti ragazzetti non sanno gestire. È chiaro che è ad un ottimo livello, però, non so, me lo sarei aspettato più “passare sopra” di muscolo ad un certo tipo di avversari, invece li macina di variazioni e consistenza.

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Koko (Guest) 11-06-2018 07:30

Già è grave che nel singolo siano solo due a partecipare in main draw! Di tutti i supposti fenomeni e fenomene il raccolto non pare abbondante!

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Robyp (Guest) 10-06-2018 23:40

Scritto da dario
Ho visto su eurosport player le partite dei nostri ragazzi a Parigi, Cocciaretto sconfitta dalla Molinaro dopo la consueta grande lotta mi é piaciuta molto. Purtroppo alterna troppo bellissimi colpi ad errori banalissimi ma credo che sia un ottimo prospetto.Molto preoccupato invece sono per l’involuzione di Musetti, non vorrei che Tartarini abbia esaurito il suo lavoro di crescita col ragazzo…spero di sbagliarmi.Per finire visto la decantata Delai in doppio…niente di particolarmente esaltante con diversi falli di piede al servizio…ma si sa che il doppio femminile non è assolutamente un test attendibile per valutare un prospetto.

Si sta forse candidando lei ad essere il nuovo coach di musetti? 🙂 Involuzione rispetto a quando? Sarebbe più utile a tutti se argomentasse un po’ di più le sue affermazioni da un punto di vista tecnico, invece di fare ipotesi sul lavoro di un coach…

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Sottile 10-06-2018 12:59

Bilancio piuttosto magro per i giovani italiani al Rolando 🙁

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Zoff 10-06-2018 12:37

Redazione, ma che titolo é? Piuttosto un calembour…

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dario (Guest) 10-06-2018 11:28

Ho visto su eurosport player le partite dei nostri ragazzi a Parigi, Cocciaretto sconfitta dalla Molinaro dopo la consueta grande lotta mi é piaciuta molto. Purtroppo alterna troppo bellissimi colpi ad errori banalissimi ma credo che sia un ottimo prospetto.Molto preoccupato invece sono per l’involuzione di Musetti, non vorrei che Tartarini abbia esaurito il suo lavoro di crescita col ragazzo…spero di sbagliarmi.Per finire visto la decantata Delai in doppio…niente di particolarmente esaltante con diversi falli di piede al servizio…ma si sa che il doppio femminile non è assolutamente un test attendibile per valutare un prospetto.

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