Roland Garros: Marco Cecchinato “Ora desidero solo staccare un po’ la spina per un paio di giorni e poi tornare a lavorare duro”
“Sentire il mio nome scandito dal pubblico del Philippe Chatrier è stato magico. Giocavo contro un top ten ed erano tutti per me. Che belli tutti quegli applausi. Ho fatto match pari per due set con il numero due sulla terra dietro Nadal. Certo c’è un po’ di rammarico – ammette – oggi in tanti erano venuti qui da Palermo. Volevo regalare a tutti una bella impresa”.
“Ora desidero solo staccare un po’ la spina per un paio di giorni e poi tornare a lavorare duro. Le emozioni di queste due settimane devo ancora assimilarle, ci vorrà qualche giorno. Vado via con tanti pensieri positivi. Da lunedì sarò nei top 30, vedermi lì con tutti i migliori era il mio sogno da bambino. Ma so che posso ancora crescere, c’è tanto da lavorare”.
“Ho avuto le mie chance. Nel primo set ho recuperato il break di svantaggio iniziale, quando forse ho pagato un po’ la tensione. Non avevo mai giocato prima sul Philippe Chatrier. La svolta è stato quel tie break infinito del secondo set. Ho avuto tre set point dopo averne annullati altrettanti. Lui però li ha giocati da campione, peccato per quella riga sul rovescio quando ero avanti 8-7. Avessi vinto il secondo set gli avrei messo pressione e la partita ricominciava daccapo. Certo poi ho avuto un calo ad inizio del terzo, ma dopo due ore combattute in quel modo ci può stare. Il livello era altissimo. Ma questa esperienza mi servirà. Mi porto via la consapevolezza di poter fare match alla pari con i più forti. Ora lo se e non mi voglio più fermare. Preparerò Wimbledon meglio degli anni passati giocando i tornei sull’erba che lo precedono. Ora la mia classifica mi permette una programmazione di alto livello. Poi ci saranno Umago e Amburgo, altri due tornei sulla terra. Quindi il cemento americano sino agli US Open. E anche su quella superficie so di poter dire la mia”.
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per me i problemi di marco da ieri….non saranno ne il cemento ne l’erba…….ma quelli di gestire il suo nuovo ruolo nel tennis italiano…..prima non veniva considerato da nessuno…..ora è sotto il mirino di tutti per aspettative e quindi anche tante critiche!……basti vedere come è cambiata qua la considerazione NEI SUOI CONFRONTI dove ognuno di noi già’ pensa a quello che dovrà’ fare puntando ovviamente molto in alto!….se rimarrà’ con i piedi per terra senza ascoltare nessuno E’ FATTA!!!!
Un po’ lo temo anch’io che sia la settimana della vita. Però sentire che sa di dover migliorare in molte cose è una bella base di partenza. Sul cemento il servizio secondo me deve tirarlo di più anche costo di abbassare le percentuali, deve perdere meno campo e non è facile farlo.
E d’ora in poi giocheranno contro di lui con molta più attenzione.
Secondo me gli ci vorrà un po’ per assorbire il passaggio, ma tecnicamente mi piace per la completezza. Ha una bella mano e quindi possibilità di migliorare
Ormai è il secondo nostro davisman
Siamo d’accordo . Infatti ho parlato di lavoro invernale. Non ci si improvvisa polivalenti se hai sempre giocato sulla terra, ci vuole lavoro specifico. Però la nuova consapevolezza dei suoi mezzi e l’obbligo data la classifica di giocare i master 1000, saranno uno stimolo importante nel crederci di più. E se lavori con convinzione, i risultati arrivano. Uno col braccio così e una mano così educata, dovrebbe poter giocare ovunque.
saggio!
@ yuja’s smile (#2130199)
Per me Parigi è stato un assolo, ma spero che la sua sia una maturazione “alla spagnola” dove i pezzetti vanno a posto un po’ alla volta ed abbia davvero agganciato un nuovo livello di gioco.
Felicissimo di aver trovato un tennista italiano di livello che puo giocare assieme ai grandi…oltre a Fognini.. Grazie ceck per le emozioni..
Concordo. Se farà benino sull’erba tanto meglio, ma il vero banco di prova, dopo la sbornia parigina, sarà l’estate sul rosso europeo. Lì mi aspetto che confermi i progressi e faccia bene.
Sì, peccato davvero. in questo momento il Ceck sulla terra è inferiore solo ovviamente a Rafa, Thiem e il miglior Zverev A., per il resto se la gioca alla grande con tutti e con i francesi, tutti, avrebbe avuto grandi chance di portare a casa due punti.
E anche contro gli spagnoli, concedendo i due punti al marziano, gli altre ce li saremmo giocati in casa con Fognini-Ceck singolaristi e un doppio che non partiva sconfitto, magari provando BBB.
consiglio vivamente di allenarsi a servire al 100% nei tiebreak (e non all’80%,come contro Thiem, per non rischiare di dover giocare la seconda). Se no non si vincono….
Zedarioz come sempre molto acuto e competente, condivido in Totò la tua disamina , soprattutto L osservazione relativa al fatto che persino la maggior parte degli spagnoli hanno imparato a giocare sul cemento partendo dalla terra ,.. ecco L unica cosa che mi permetto di osservare è che il Ceck per poter avere un rendimento anche sul cemento deve necessariamente accorciare le aperture , anticipare i colpi e giocare meno dietro , appoggiandosi più di piatto soprattutto in risposta.. solo così potrà ottenere buoni risultati . Lavorando sodo come è abituato a fare le possibilità ci sono.
Comunque abbiamo trovatoun giocatore finalmente competitivo e consapevole di essersi ricavato un posto nei piani alti del tennis.
Forza Ceck e buon Italtennis a tutti
Spero tanto che sia un inizio…
Vedremo…
E speriamo non sia una meteora ma una bella realtà! Il tennis nelle sue corde c è tutto la voglia e l ambizione di crescere e fare sempre meglio..pure!! Forza Ceck
@ Aziz (#2130223)
Punti che deve e può benissimo fare nei 2 tornei su terra a luglio. E sopratutto fino ad aprile prossimo tiene in cascina semi a Parigi e titolo a budapest praticamente 1000 punti
Grazie Marco!
Se si giocava adesso italia francia in coppa david sulla terra…
Desiderio legittimo oltre che scelta intelligente. Per la prima volta si trova catapultato, con merito perché i numeri non mentono, in una dimensione a lui sconosciuta. Il difficile è ripetersi, in bocca al lupo
Tanto di cappello a questo giocatore.
Grande in tutto, ha svoltato, è convinto dei suoi mezzi, lo ha dimostrato contro 4/5 giocatori top10 che nn può essere un caso…avanti così!
“Scommetto” che continuerà a fare bene quest’anno.
Ricordando che ha solo 240 punti da difendere fino alla fine dell’anno.
grande Ceck,sei entrato nei nostri cuor……….
Con Amburgo e umago ma soprattutto Amburgo se becca buoni tabelloni si avvicina ai 20 e poi via a braccio libero sul cemento
Non mi aspetto niente sull’erba, ma ad Umago ed Amburgo sarà una bella prova del nove. Sarà testa di serie ed uno dei favoriti, per la prima volta avrà la pressione del favorito da gestire.
Se supererà questo ostacolo le cose si metteranno bene per lui.
Poi speriamo che dal prossimo inverno lavori seriamente per migliorare sul cemento outdoor dove si giocano 5 master 1000 e due slam ed un top 30 ci deve saper giocare. Come hanno imparato i vari Ferrer, Robredo, Carreno ecc ecc.
Bravo Marco! Ti voglio convinto dei tuoi mezzi e con tanta voglia di lavorare da subito per migliorare. Sei un grande e puoi darci ancora un sacco di soddisfazioni. Tutto dipende da te e dalla voglia che hai di applicarti senza mai sentirti arrivato. Prendi Rafa come esempio. Ha vinto tutto ma è ancora lì a sudare sul campo ore e ore al giorno. Lui sa che si può sempre migliorare. Se vuoi il massimo devi dare il massimo senza mai risparmiarti!