Marco Cecchinato
Dominic Thiem [7]
Roland Garros: Marco Cecchinato gioca due grandi set, alla pari con Dominic Thiem, ma li cede per pochi punti e crolla nel terzo. Applausi al torneo dell’azzurro, uscito dal centrale tra gli applausi (di M. Mazzoni)
08/06/2018 15:26 
64 commenti
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Marco Cecchinato classe 1992
Bravo, bravissimo Marco Cecchinato. Ha perso la semifinale di Roland Garros cedendo a Dominic Thiem in tre set, ma ha giocato i primi due parziali alla pari con l’austriaco, cedendoli letteralmente per un paio di palle. Poco conta il terzo, il contraccolpo a quel punto era inevitabile. E’ uscito dal Chatrier con una standing ovation. Se c’è stata partita, e spettacolo, è soprattutto merito suo, per come ha affrontato il fortissimo rivale con personalità e qualità. Questo mi ha davvero soddisfatto nella prestazione di Cecchinato. L’ingresso in partita non è stato facile, era prevedibile. Subisce un break, l’altro spinge come un forsennato ed ha armi complesse da gestire… Qua Marco è stato notevole, per come è restato calmo, lucido, anche se meno sciolto rispetto alla partita vs. Djokovic. Ha preso fiducia nei suoi colpi, ha tenuto altissime le percentuali di prime (nei primi due set eccellenti), è entrato in partita e non l’ha mollata per i primi due set, giocati assolutamente alla pari.Eppure la partita era complessa sul piano tecnico. Nelle grandi vittorie del suo incredibile torneo, Cecchinato è stato superiore ad ogni rivale sul piano fisico, della spinta e della intensità. Oggi sovrastare un superatleta come Thiem era praticamente impossibile, solo Rafa può riuscirci; eppure è stato lì, ha lavorato, ha sofferto e non è stato affatto inferiore. Inoltre uno dei segreti di questo fantastico Roland Garros di Cecchinato è stata la bravura nell’appoggiarsi col rovescio alla palla dei rivali, sorprendendoli soprattutto con improvvisi lungo linea, o variando con smorzate e cambi di ritmo. Oggi vs. Thiem è stato molto complicato applicare questo schema perché la palla dell’austriaco è molto pesante e carica di spin, rendendo complesso un impatto di puro timing. Inoltrela complessità della palla di Dominic (lunga, arrotata, pesante) ha quasi sempre allontanato l’azzurro dalla riga di fondo, e costretto a larghe rincorse nei cross, ponendolo in posizioni difficili da difendere e quasi impossibili da contrattaccare per ribaltare lo scambio. “Ceck” è stato in difficoltà a tenere dal lato sinistro, anche perché Thiem oltre ad insistere con colpi cross molto arrotati, è stato bravo a cambiare col dritto lungo linea, mettendo l’azzurro in difesa estrema, quasi sempre perdente.Forse avrebbe dovuto lavorare di più il rovescio in back, tanto che nelle poche occasioni in cui è riuscito a tenerlo lungo, Thiem è andato in difficoltà. Nel complesso l’impresa era ardua, e preferisco sottolineare i meriti di Marco. Ha servito davvero bene, ricavando pochi punti diretti (qua dovrà lavorare per tenere questo livello, anche sul duro) ma aprendo moltissimo l’angolo e castigando spesso la posizione troppo arretrata in risposta dell’austriaco. Col dritto ha giocato bene, ha tenuto nella diagonale cross; forse avrebbe dovuto provare qualche colpo con maggior anticipo, più vicino alla riga di fondo, per strappare all’improvviso… ma è più facile a dirsi che a farsi affrontando una palla tanto vivace ed “avvelenata” come quella di Dominic. La smorzata è stata anche oggi efficacissima, perché ben eseguita non solo tecnicamente ma anche tatticamente. Non è nel suo tennis, ma provare qualche uno-due improvviso, o seguire qualche apertura di campo cross (come ben ha fatto Thiem) poteva portargli qualche punto importante. Per il resto è difficile rimproverare qualcosa al siciliano. Se avesse trasformato un set point nel tiebreak del secondo, quello in cui aveva il servizio, chissà… Thiem dava qualche segno di nervosismo, sentiva che Marco c’era, era vicino, era pronto al sorpasso. Purtroppo non c’è riuscito, ma non si può rimproverargli di aver sciupato qualcosa perchè anche in quella occasione Dominic è stato immediatamente aggressivo alla risposta ed il punto se l’è preso lui. Di forza. Proprio la forza, la intensità, la maggior abitudine a giocarsi queste sfide ha fatto la differenza. Cecchinato ha comunque giocato una grande partita ed un torneo eccezionale. Bravissimo. Thiem ha vinto, ma ha sofferto. Molto merito dell’azzurro, ma non mi ha affatto convinto la sua posizione troppo arretrata alla risposta, come i diversi errori in manovra per eccesso di rotazione nella spinta. Ad occhio, questo Thiem non è abbastanza per superare un buon Nadal tre set su cinque, dovrebbe salire molto nella qualità in risposta e nella chiusura del punto, senza dover tirare (e rischiare…) 4-5 accelerazioni in fila.
Ecco la cronaca della semifinale.
Si parte con Marco al servizio. Lungo scambio, con Domi che lavora sul rovescio sull’azzurro con rovesci e dritti molto carichi. Sbaglia per primo l’austriaco, ma insiste in questa tattica, molto aggressiva, e si procura subito una palla break sul 30-40. Bravo Cecchinato ad aprire il campo con la prima esterna ed entrare col dritto cross. Pochi scambi, ma già grande lotta. Thiem con i piedi più vicino alla riga di fondo o colpi molto carichi, “Ceck” costretto a difendersi ben fuori dal campo. Concede una seconda palla break, ed il break arriva. Risposta molto aggressiva di Dominic, Cecchinato non contiene. 1-0 Thiem, che al servizio martella con palle estremamente vivaci, e pure un Ace al centro a 220 km/h. A zero consolida il break, 2-0. Il match è già in salita per il siciliano, che muove lo score con un gioco di servizio molto solido. 2-1 Thiem, e quindi 3-1. Il dritto di Dominic funziona bene: carico, pesante, è letale quando lo gioca cross stretto; allontana dalla riga di fondo l’azzurro nello scambio, aprendosi così angoli per entrare con una accelerazione a chiudere. Quinto gioco, Marco cerca di muovere il gioco scendendo a rete, ma l’attacco non è ficcate e viene passato. Chance di doppio break per Thiem, che però esagera nel posizionarsi dietro alla risposta. Si salva l’azzurro, resta in scia sul 2-3. Cecchinato adesso è più sicuro nei suoi turni di servizio, il dritto è più lungo e prova qualche smorzata, ben eseguita, per “punire” la posizione spesso arretrata del rivale. Si salva da un settimo gioco molto complicato Marco, bravo nel prendere l’iniziativa. Ci prova adesso anche alla risposta, vola 0-30 con un gran rovescio. Lo aiuta Thiem, doppio fallo! Tre palle break consecutive. Si aggrappa al servizio l’austriaco, letteralmente non si scambia nei primi due punti. La terza chance la cancella “Domi” con una fucilata di rovescio lungo linea, bellissima e ingestibile. Una leggerezza al volo su un punto già fatto costa la quarta palla break del game. E seconda… Vola via il rovescio in spinta all’austriaco, break Cecchinato! 4 pari. Innervosito dagli errori, Thiem butta via qualche risposta, Marco ringrazia e trova un bell’impatto col rovescio. 5-4 Cecchinato, per la prima volta avanti nel match. Si calma Dominic, intuisce che l’azzurro è entrato nel match ed è pericoloso, quindi alza notevolmente il ritmo nella spinta, come all’avvio. 5 pari. Adesso di scambia con intensità, nessuno dei due vuol concedere campo. Sul 30 pari Marco affossa un dritto di scambio, probabilmente ha aspettato troppo, ha cambiato idea.. pericolosa palla break. Thiem si prende il punto di pura forza, entrando a tutta su di un dritto a sventaglio del “Ceck” non definitivo. Break Thiem, 6-5, serve per chiudere il primo set. Bravo l’austriaco, serve bene, spinge dal centro e non perde campo; tenta anche un serve and volley improvviso, ben eseguito e vincente. 7-5 Thiem. Un set che Dominic ha complessivamente meritato, più produttivo dell’azzurro; ma bravo Marco a tornare in partita dopo un avvio complicato.
Secondo set, Cecchinato alla battuta, e parte male. 0-30. Cerca di scuotersi il siciliano con una bella smorzata, e quindi una botta di dritto in anticipo lungo linea. Ma la sensazione è che Marco debba cercare “la giocata” per fare il punto, mentre l’austriaco martella in sicurezza e comanda. Altro drive poderoso di Thiem, subito palla break. Bellissima palla corta di Cecchinato, giocata forse addirittura con la raccheta scheggiata dopo la reazione del punto precedente. Si salva Cecchinato, 1-0 avanti. Il copione tattico non cambia: Thiem spinge a tutta e governa il campo quando serve, con Cecchinato in difficoltà nell’uscire dalla difesa; tiene meglio il campo l’azzurro quando mette la prima e comanda col dritto, cercando di coprire il lato sinistro. Il set segue i servizi, fino al quinto gioco. Marco cerca di aprire al massimo l’angolo con la prima, ma Thiem (anche se crolla molto all’indietro) risponde assai lungo, e la smorzata dell’azzurro stavolta è troppo alta. 15-40, due palle break per Dominic. Annulla la prima scendendo con coraggio a rete; sbaglia la risposta “Domi”, parità. Lavora bene con la prima Marco, respinge l’assalto e sale 3-2. Thiem veleggia tranquillo nei suoi turni di servizio, ed adesso spesso attacca dopo un colpo profondo, chiudendo di volo in sicurezza; Cecchinato lavora lo scambio, soffre di più ma regge. Nono game, “Ceck” serve, l’intensità dello scambio è altissima. Si va ai vantaggi, e Marco è bravissimo a servire totalmente esterno, punendo la posizione troppo arretrata del rivale. Ma Thiem non demorde, vuole prendersi questo gioco, e si arrabbia non poco per un suo errore in risposta… 5-4 Cecchinato, ora la pressione è sull’austriaco. Dominic granitico, serve bene e sale 5 pari. Si va al tiebreak, giusto per decidere un set senza break ed in cui Marco ha tenuto all’80% la percentuale di prime. Durissimo il primo punto, spinge a tutta Thiem, guadagna centimetri di campo ad ogni colpo e forza l’errore. Reagisce Cecchinato, risposta, avanti a chiudere.Grande tennis. 1 pari. Spacca Domi, tocca Ceck. 2 pari. Arriva una scambio durissimo, e come nel primo punto l’austriaco martella sempre più duro, un dritto dopo l’altro, prendendosi il campo di forza. 3-2 Thiem e 4-2 con un serve and volley chirurgico. Dal centro Dominic lascia partire un tracciante di dritto inside out imprendibile. 5-2 Thiem, lo strappo decisivo? No. Marco ci prova ancora con la smorzata, molto bella, il pubblico scatta in piedi, ma è Thiem ad avere 3 set point sul 6-3. Bravo l’azzurro nel primo; combina un disastro a rete “Domi” sul secondo… 6-5 Thiem, ma serve Marco. Serve bene, si gira sul 6 pari. Coraggioso Cecchinato, entra col dritto cross stretto, imprendibile. Set point per l’azzurro! Grande prima esterna, 7 pari. Altra prima e discesa a rete, stavolta chiusa con sicurezza. 8-7, altro set point per l’austriaco. Altra smorzata del siciliano, e quarto punto vinto nel tiebreak con il tocco.8 pari e 9-8 Cecchinato, secondo set point per l’azzurro. Sulla seconda Thiem pizzica la riga, e Ceck non contiene. Si gira sul 9 pari, grandissima lotta ed il Chatrier è tutto per Marco. Spara lungo il dritto Thiem, 10-9 Cecchinato, può servire sul terzo set point. Stavolta è Dominic a punire Marco con la smorzata, dopo aver mosso il gioco. 10 pari, che tiebreak!Risponde lunghissimo, praticamente nei piedi dell’azzuro Thiem, e si procura un altro set point, col servizio, sull’11-10. Si prende grandi rischi, con il servizio ed il dritto, Thiem, e chiude forzando l’errore di Marco in corsa. 12-10 Thiem, due set avanti. Bravissimo Cecchinato, non può rimproverarsi niente. Thiem è stato più propositivo in questo tiebreak, ma anche fortunato in un paio di scambi.
Terzo set, Thiem scatta con la battuta. Forte del vantaggio dei due set, spinge sicuro col braccio libero, e la palla corre via ancor più spedita. Cecchinato accusa il colpo. Risponde più corto ed insiste con la smorzata ma Dominic è veloce a leggere le intenzioni dell’azzurro, e si prende un immediato break. 2-0 e 3-0 Thiem, la partita è tutta dalla parte dell’austriaco. Marco ha perso fiducia, e pazienza. Sparacchia via, mentre Dominic è pronto ad aggredire ogni palla. Altro break, 4-0 Thiem. E’ la resa, comprensibile dopo due set così intensi, giocati su pochi punti, e con il peso di una partita così enorme rispetto alla sua carriera esplosa all’improvviso. Cecchinato riesce a tenere un game, evita il cappotto ma cede 6-1. Esce tra gli applausi. E’ stata una corsa folle e bellissima Marco, grazie per le forti emozioni che ci hai regalato, e per la nuova carriera che ti sei regalato.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
TAG: Dominic Thiem, Marco Cecchinato, Roland Garros, Roland Garros 2018
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@ Luca Martin (#2130315)
Dovremo aspettare 12/24 mesi al massimo…
Marco ci ha fatto sognare questa settimana,ma battere Thiem su terra è veramente difficile. Grazie per queste bellissime emozioni Marco e ora continua così cercando di migliorare anche sulle altre superfici 😉
Che stupidata questa dei pollici su e giù. Allora io metto solo pollici SU. Anche se i commenti magari non mi piacciono ! 😎
quando Ceck è uscito dal campo, anche Thiem si è alzato in piedi ad applaudire: ho apprezzato moltissimo il gesto di un campione anche in questo.
@ LuchinoVisconti (#2130022)
Io la partita con Fognini l’ho vista dal vivo. Il ns ha vinto perché la velocità di palla in quel giorno ha prevalso sulla pesantezza. E ti assicuro che la palla di Thiem è una montagna che quando ti arriva addosso ti sommerge come una valanga. Thiem arrivava da Madrid. Condizioni ed altura completamente differenti e Fognini è stato bravissimo ad imbrigliarlo. Thiem oggi è secondo solo a Nadal. Che sulla terra fa in altro sport.
Dopo la rabbia immensa per non aver assistito ad un altro ‘miracolo’ di Marco Cecchinato, bisogna fare un’analisi tecnica.
E da quello che ho visto oggi, c’era una bella differenza tra il dritto di uno e il dritto dell’altro. A scapito ovviamente del nostro tennista.
Domenica faccio il tifo per Nadal, ma questo Thiem è temibile e potrebbe anche ripetersi nel battere lo spagnolo. L’undicesima non è così vicina come alcuni pensano o sperano.
P.S. Sono delusissimo, inconsolabile, speravo che la sorte aiutasse Cecchinato e l’Italia, che meritava un exploit a cui credevo sotto sotto e che sognavo da anni.
Va be’, addio: adesso chissà quanto dovrò aspettare prima che un tennista italiano vinca uno Slam! (seguono un serie di imprecazioni in tutte le lingue) %°*§^&% :-((
Marco gli ha preso le misure come con Goffin la prossima volta la porta a casa
@ sander (#2130153)
Confermo!
Grandissimo exploit del Ceck che ha dimostrato nei primi due set come questo risultato sia stato frutto delle sue grandi prestazioni giocando alla pari con il suo quotato avversario. E’ chiaro che il rammarico è per il tie break del secondo set soprattutto, vincendo il quale si sarebbe assistito a un match diverso, perchè la scoppola nel terzo è frutto del crollo psicologico che non ci sarebbe stato incamerando il secondo , ma anzi l’esatto contrario.
Va comunque aggiunto che oggi il rovescio non è stato un colpo particolarmente incisivo, a parte qualche discreta risposta, non ha mai trovato vincenti, mentre il dritto, il servizio e l’oramai consolidata palla corta gli hanno consentito di rimanere a contatto a lungo con il suo avversario.
Il ricambio ai vertici del tennis italiano si sta oramai completando, anche se Seppi e soprattutto Fognini possono ancora dare molto al tennis italiano.
Adesso il Ceck dovrà dimostrare anche sul veloce di poter dire la sua. Io credo che è fattibile, perchè il salto di qualità c’è stato e avrà ricadute positive anche sul duro.
Oggi c’è un po’ di amarezza, però io penso che se lavorerà sodo potrà ancora recitare u ruolo da protagonista al Rolando nelle prossime stagioni.
@ Giambi (#2130239)
Non stravolgiamo il tutto, quasi certamente l’austriaco avrebbe portato l’incontro a casa lo stesso, rimane il grandissimo torneo che ha giocato il Ns, il vantaggio che ha raccolto meritatamente nell’affrontare i prox tornei quale TdS, il carico di esperienza e di condizione, e la certezza di poter rimanere tra i 40/50 per i prox mm, quale base per raccogliere ulteriori soddisfazioni di livello e vincere partite e quanto verrà di seguito
fatto più di quanto si sperava;non ne aveva più!!Ora conviene si ricali nella sua dimensione gli Atp 250 o i 500 al massimo;potrebbe fare qualche altro risultato discreto.
@ Gianni (#2130209)
Eppure credo che senza quella riga pizzicata si andava sul set pari e chissà forse raschiava il barile e ..non lo sapremo mai come sarebbe andata a finire. Ma questo è il tennis.
scusate ragazzi: qualcuno mi sa dire la durata delle due semifinali?? ho già aperto una decina di link e non la trovo da nessuna parte azz
Peccato solo tre set si poteva vincere almeno uno e dare più pressione a Tim ma va bene così era troppo andare in finale con nole ha svuotato il serbatoio oggi dopo 2 set ben giocati non m’ha avuto più
Di buon auspicio!
Masochista!
Grande lo stesso Ceck, torneo fantastico, ora speriamo faccia bene anche sul veloce, per il resto non capisco perché vi ostinate a fare paragoni con fognini.. È troppo difficile godersi un top 15 ed un neo top 30 azzurri senza se e senza ma?
Al contrario di molti che preferirebbero non leggere più il suo parere, io vorrei veramente sapere cosa pensa Oscar80 della favola di Cecchinato conclusasi in questa maniera
Check straordinario, il click è scattato e ora, con tanto lavoro, entrerà nei primi 20. Ma oggi con Salvuccio in tribuna non aveva nessuna speranza contro Thiem, ma anche contro chiunque altro
@ tex (#2130096)
sono completamente d’accordo con te, ma c’è anche da vedere come Marco reggerà la pressione d’ora in avanti visto che ne avrà addosso parecchia
Questo torneo fa capire quanto e’ importante crederci.
Il messaggio e’ partito tempo fa da Lorenzi che ha contributo a far capire a molti ragazzi che se c’e’ dedizione, serieta’ e voglia di arrivare si puo’ fare molto bene.
Ora abbiamo un gruppo di ragazzi di qualita’ che stanno percorrendo questa strada, c’e’ chi alza l’asticella e chi la punta per raggiungerla, e’ un effetto traino che e’ ottimo.
Il messaggio in questo torneo lo ha mandato anche Simone Bolelli che con Nadal ha giocato al 200% le sue carte giocando punto su punto dando la sensazione di crederci in quella possibilita’ su mille di potercela fare, poco importa se non c’e’ riuscito, l’importante e’ dare il massimo e crederci sempre…il messaggio che Cecchinato ha dato in questo Roland Garros..guarda l’obbiettivo e non girarti mai, pensa sempre alla meta e agli strumenti per raggiungerla…in uno scenario Atp che presenta molto equilibrio tra i tennisti siamo qui per dire la nostra più che mai…ecco perche’ sono convinto che questo torneo sia solamente un punto di partenza per Cecchinato e per i nostri tennisti italiani
Grande ceck grazie lo stesso
@ LuchinoVisconti (#2130022)
Luchino, io mi chiedo solo: ma dove sei stato gli ultimi 3 mesi?
No perchè Marco ha fatto dei grandi tornei e ha battuto ripetutamente top30 (Dzumhur due volte, Fognini) e ottimi giocatori come Seppi, Cuevas, Struff (che la settimana precedente aveva spazzato via Fognini in due facili set, a proposito di proprietà transitiva), e fatto ottimi match con giocatori come Raonic e Goffin prima di questo roland Garros, dove ha avuto in assoluto il tabellone più difficile tra i 4 semifinalisti, altro che tabellone favorevole…
bravissimo cecchi.
peccato per quelle due palle in controbalzo nel tiebreak. con più accortezza poteva portare a casa il set
Io capirò poco di tennis ma trovo che Thiem abbia avuto piu problemi contro Berrettini…
dimenticavo, il Roland Garros questa volta lo vince Thiem, ha una condizione fisica mostruosa, non credo che Nadal o Del Potro possano impensierirlo
Grande Marco, gran partita e soprattutto grande torneo. E’ questo il tuo livello, è importante che tu sia il primo a renderte conto… e allora potremo vivere insieme altre giornate come questa!
Mi sembra difficile contestare che le semifinali raggiunte dal Ceck sia il miglior risultato ottenuto da un tennista italiano dai tempi di Panatta e Barazzuti. Poi dire che sia il tennista migliore dei vari Cancelotti, Camporese, Gaudenzi, Fognini e chi vi pare, mi sembra azzardato e molto discutibile. Perché una carriera va valutata non solo riguardo ad un picco, ma nel suo complesso. E teniamo presente che il Ceck ha 25 anni e quindi la possibilità ora di costruire, su questo ottimo risultato, una carriera di tutto rilievo. Quindi, per il momento, eviterei ogni giudizio complessivo, perché ha veramente poco senso. L’unica cosa, ripeto, che mi sembra di assoluto prestigio è essere arrivato in semi-finale a Parigi e che a mio modesto parere vale più, per dire, della vittoria in un torneo importante all’epoca come Rotterdam, in finale con Lendl, ottenuta da Camporese.
Anch’io ho detto così nel 2014 nella finale del Roland Garros, quando mai gli capiterà alla halep un altra occasione cosi? E guarda l’anno scorso ci e arrivata e ha perso e ho detto la stessa cosa quando gli ricapitera più una finale al Roland Garros? E guarda quest anno di nuovo ci e arrivata
grazie lo stesso ceck…Thiem e’una vero animale da terra…Grazie per le emozioni…speriamo di aver trovato un tennista italiano su cui puntare per i prossimi anni
Complimenti a Marxo Cecchinato..ha fatto il masimo contro un giocatore mostruoso sulla terra.Lasciamo perdere che Fognini l’abbia alpena batyuto…ma Fognini infatti,dovrebbe stare nei primi 10 stabilmente.
Quello che anche oggi mi ha fatto molto piacer3,in Cecchinato,e’stato,il vedere un giocatore solido,che non si arrende,non va fuori di testa,se perde,perde di poco,sempre.Rimonta,e se non stanno attenti,i suoi avversari,e’in grado di recuperare.
Oggi erano le semiginali,e avrebbe anche potuto senza rubare nulla vincere almeno 1 dei prime 2 set..quindi,poi,il terzo,dopo 10 giorni cosi,con un avversario davvero fortissimo,ha fatto cio’che doveva,anzi,lui ha fafto molto piu essendo arrivato in semifinale,bagtendo in fila 3 giocatorintra i piu forti al mo do in generale..ed e’proprio cosi,quindi,non e’un fuoco di paglia,Cecchinato ora c’e’,e dovranno fare i conti con lui.Sono ultraceryo,bon si ferma qui,e mi sembra davvero brutto da parte di alcuni,che gia,iniziano a dire…deve confermarsi…
Si e’gia’confermato a Roma,dopo Budapest ed ora Semifinale in uno Slam….non siete mai contenti.
Bravo Marco ora riposati e goditi Parigi.
A presto per vincere ancora,nei tornei ed in Davis,e vedrete che fara bene anche sul veloce.
Bhon fine setyimana,e grazie Mar o,mi hai fatto passare una bellissima settimana in ollato allo schermo a fare il tifo per te.
Grazie di CUORE
Pochi fronzoli, solo grazie al Check per questo gran torneo! Anche se avesse perso con un triplo 6-1 i ringraziamenti sarebbero stati d’obbligo.
Ora sotto con una nuova vita tennistica, sperando che il meglio deve solo arrivare!
@ _alexotelli_ (#2130081)
i fuochi di paglia durano al massimo 2 tornei consecutivi o giù di lì, qua invece c’è stata una crescita verticale che dura da 3 mesi, tanto è vero che molti di noi l’avevano notata in merito al gioco che esprimeva, con le solite polemiche e derisioni.
Il Roland Garros 2018 porta in dote al Ceck il numero 27 Atp, che tradotto significa teste di serie al 100% a Wimbledon, US Open ed Australian Open 2019, oltre che in tutti i tornei atp 250.
Porta in dote anche il numero 13 della Race, e numero 1 della Race tra gli italiani, con pochi punti da difendere da qui a fine anno e quindi anche raccogliendo poco, dovrebbe migliorare il suo Best Ranking.
ed infine porta in dote tanta fiducia e la consapevolezza di essere veramente forte. Adesso occorre una bella settimana di riposo, ed una sana ed oculata gestione di questa improvvisa popolarità
scusate si scrivo qualcosa off-topic….
pensavo che in pochi mesi abbiamo avuto la fortuna di trovare oltre che due giocatori di alto livello chiaramente due elementi fondamentali per la Davis (vedi appunto Ceck e Berrettini) –
È vero che con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte. Ciò detto a me e credo a molti di voi rimarrà sempre la domanda di come sarebbe andata la partita se uno di quei tre break fosse andato a segno. Stiamo parlando di una semi al Rolando , chi vince va a giocarsi la finale, quante volte di possono capitare ancora occasioni simili. Non lo sapremo mai. Io credo che Thiem in quel momento se l’e vista davvero brutta. Io penso che Ceck se si fosse portato sul pari questa partita storica se la sarebbe portata a casa. Avrebbe moltiplicato le forze. Peccato.
Che peccato, ci avevo creduto nel secondo set però non fa niente. Grandissimo marco,goditi questi momenti. Torneo pazzesco. Spero che questo risultato dia spunto ai giovani ma in generale perché nella vita niente è impossibile, in qualunque campo: basta crederci!!.
è troppo presto per dire che è più forte di fognini, perchè (si spera vivamente di no) questo potrebbe anche rivelarsi solo un momento di exploit da parte di ceck e, di conseguenza, un fuoco di paglia
Bravo Marco.
Ci hai fatto vivere un sogno e l’Italia (anche quella non tennistica) si è interessata a te.
Sei una sorpresa stupenda, quasi un Alberto Tomba del tennis… lui un cittadino campione dello sci alpino, tu un miracolo italiano.
Grazie
Oggi Marco era un pò svuotato. Ha fatto errori che i giorni precedenti non faceva. Ha lottato col suo buon servizio. Speriamo che continui a credere nelle sue possibilità. Ora verrà la prova del nove
Per favore, basta fare paragoni con questo o quell’altro giocatore italiano!!!!
Non badare ai pollici giu’. Hai pienamente ragione.
Se si fanno queste comparazioni si direbbe che Berrettini ha impegnato più di Zverev e Cecchinato Thiem! Il risultatone slam è figlio di molte cose che ingranano per il meglio e il tennista si deve far trovare pronto e al massimo delle sue capacità!
Eccellente Cecchinato fino alla fine. Forse si aspettava di più dai punti vinti con la prima di servizio ma nonostante l alta percentuale di prime in campo, forse le ha spinte poco cercando di piazzarle ma quello che di buono gli ha fruttato con gli altri dei turni precedenti non è andato bene con Thiem che se li aspettava come sperava. E comunque ha giocato alla pari. Per Cecchinato ora viene il difficile: convincersi che non è stata una meteora ma che vale la top 10 su terra battuta e a fine stagione fare di tutto per migliorare sul duro. Il rischio altrimenti è demotivarsi e ” vivacchiare” dei ricchi prize money dei mille e dei secondi turni (con bye) degli altri Atp. Ma io confido nel nuovo Ceck e in chi lo circonda.
Grazie Ceck.
Meraviglioso lo stesso, anche oggi
Bravo bravo Ceck, abbiamo finalmente un vero giocatore su cui fare affidamento.
Il sogno finisce qua! Ma a Marco dobbiamo solo dire grazie per averci fatto sognare due settimane, per aver riportato l’italia del tennis maschile in una semi slam dopo 40 anni, per averci regalato capolavori in serie in questo torneo fin dal primo turno, e in generale per la trasformazione che ha avuto in questi mesi. Penso che a parte Oscaro80 e i suoi voli pindarici nessun altro pretendeva la vittoria del torneo da parte di ceck. Ci ha regalato grandi emozioni e pure oggi nei primi due set a tenuto testa a Thiem che con zverev si gioca attualmente il ruolo di numero 2 su questa superficie. Entrambi i set si sono decisi su pochissimi punti che purtroppo thiem da grande giocatore ha vinto. Ma Marco a parte un po di tensione iniziale ha giocato anche oggi davvero bene. Chissà se avesse vinto il secondo ma va bene così. Ora per lui inizia una nuova carriera in cui deve affrontare la prova più difficile: dimostrare che questo torneo non è stato un caso, dimostrare di essere diventato un giocatore in grado di fare bene sul circuito maggiore con una certa costanza, e soprattutto dimostrare di essere in grado di poter togliersi soddisfazioni anche su erba e cemento. È chiaro che la terra rimarrà la superficie da lui preferita ma se vuole diventare un giocatore completo deve migliorare molto sulle altre superfici. Ora che la magia di questo torneo si è spezzata deve tornare coi piedi per terra e lavorare duro per continuare il percorso di crescita, il quale comporterà anche bruschi stop con avversari magari inferiori. Forza Marco l’italtennis ora crede in te!
Sono incazzato!
Chapeau!!!!
È più forte di Fabio Fognini può fare bene anche sull’ erba.Devo solo lavorare stando più dentro al campo nella risposta.Finalmente abbiamo trovato un grande giocatore
Grandissimo anche oggi ha giocato alla pari contro un grande avversario.Giusto l applauso del pubblico.Puo ancora migliorare è diventato un grande giocatore.Torneo da 10 e mezzo.Gioca un tennis completo secondo me può arrivare tra i primi dieci al mondo.Thiem oggi ha servito in maniera fantastica eppure due palle set ha avuto Marco.Ora è meglio che si riposa
GRAZIE MARCO CECCHINATO
grande torneo del ceck …. thiem e’ l’unico che se la puo’ giocare alla pari con nadal e con questo e’ detto tutto ….!!!!! il responso e’ che avremo un giocatore nuovo che non conoscevamo …. onore al grandissimo torneo del ceck ormai nella storia del tennis italiano e non solo ….!!!!
grazie per lo splendido torneo e le grandi emozioni!
Grande marco…ti seguivo in tutti i futures/challengers con gli streaming piu improbabili..figuriamoci adesso!!ci hai regalato 2 settimane da sogno.
@ kingroger81 (#2130026)
Condivido tutto quello che ha affermato king roger 81, del resto con quel nick può dire quello che vuole.
grazie Marco comunque sei stato immenso|!!!!!
bravissimo Marco….non c’è spazio per le recriminazioni…solo per la soddisfazione di aver trovato un campione…
Bravissimo Marco..peccato x il tiebreak che non è riuscito a portarlo a casa.Sembrava di vedere un veterano del Roland Garros davverto un gran torneo.
Bene Bene Tutto Bene. Peccato per la mancata finale, ma va bene così.
Anche in Italia iniziamo a respirare aria buona tennistica.
E non a caso … quando il calcio va male, il tennis va bene in Italia.
Era successo anche negli anni ’70, il periodo peggiore del calcio prima di questo. Poi dopo il 1982 per il tennis italiano è stato un disastro.
L’applauso dell’avversario, la cosa più bella che possa capitare ad un giocatore
E la commozione di noi appassionati italiani, da troppo tempo estranei a questo genere di emozioni
Due set giocati alla pari, se non meglio, con il n.2 del mondo su terra battuta
Complimenti Marco, un Roland Garros da protagonista indiscusso, l’augurio è che questo sia un punto di partenza e non di arrivo
E ovviamente complimenti anche a thiem, che si conferma un campionissimo…il mio tifo per la finale sarà per lui indipendentemente dal risultato dell’altra semifinale
Thiem più fresco…Ceck ha fatto i miracoli per rimanere aggrappato al match! Giusto così, nessuna recriminazione, al massimo avrebbe vinto il secondo set.
Onore a lui
Certo che il tennis è veramente strano. Qualcuno è in grado di spiegare (a parte battutine su integratori vari) come possa uno come Cecchinato, praticamente una nullità (ad alto livello) fino a ieri, riuscire improvvisamente a fare quasi partita contro Thiem?
Questo a parte i suoi indubbi meriti di aver saputo approfittare di un tabellone favorevole (a cominciare dal forfait di Kyrgios e dall’ombra di se stesso che è Djokovic).
A proposito della partita contro l’austriaco, anche se ovviamente la proprietà transitiva non sempre vale nel tennis (ma spesso si) ricordiamo infine che solo 10 giorni fa Fognini aveva (come qualità di gioco) spazzato via Thiem, a parte un set che non aveva di fatto giocato.