Il Campo Centrale di Roma, il tetto e le parole di Filippo Volandri
Su Sky Sport, Filippo Volandri, che dallo scorso anno lavora per la Federazione Italiana Tennis come tecnico ha dichiarato che i lavori per la costruzione del tetto del Campo Centrale al Foro Italico dovrebbero partire subito dopo l’edizione del 2020 per essere pronti all’inaugurazione nel 2021. “Un progetto bellissimo: un tetto in vetro-resina che attutisce anche il rumore della pioggia sul tetto”.
Il Costo dovrebbe aggirarsi sopra i 10 milioni di euro.
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ma quale tetto..?ogni volta si parla di questo.. Pensate prima di tutto ad abbassare i prezzi dei biglietti..,non fate entrare scolaresche e scuole tennis che fanno solo chiasso e disturbano i giocatori..In questa settimana l arbitro doveva continuare a richiamare il pubblico perche si muoveva in continuazione.. Sul pietrangeli gente ammassata come sardine…Insomma c e tanto da fare..A Roma per ora restano la tradizione e le
…statue…
Insomma un paio di giacche, una magliettina a maniche lunghe la puoi anche mettere… 10 milioni di euro per coprire un campo da tennis perché fa freddo… Esose le bimbe!
La storia della copertura del centrale è la classica strategia di marketing che punta ad indurre un bisogno che altrimenti non ci sarebbe. È tutta una questione di percezione… I crimini sono al minimo storico eppure la gran parte della gente è convinta che oggi sia più pericoloso che non negli anni passati… La copertura serve solo alle TV che potrebbero programmare la giornata senza rischi. Con un tetto in vetro resina c’è il rischio poi che in un maggio afoso si debba giocare al chiuso con l’aria condizionata perché il campo si trasformerebbe in una serra… A mio avviso sarebbero comunque soldi buttati perché è ovvio che prima o poi andranno redistribuiti gli spazi del torneo che è palesemente troppo costretto nella zona del foro italico oggi dedicatagli
Quoto assolutamente. E sei stato perfino gentile parlando di “privati”. Io sarei stato molto più malizioso.
roba da matti, anzi da galera!!
Hai perfettamente ragione,ma non c’era spazio per farlo in orizzontale,per avere i posti per l’evento combined hanno dovuto sfruttare la verticale,che crea pericolo se perdi l’equilibrio in avanti.Devi sperare che ci sia uno spettatore davanti.Quando il buon Rino Tommasi critico il progetto per i motivi sopra esposti ci aveva visto lungo.L’area del Foro è molto bella,ma gli spazi sono questi.Troppi sport in pochi ettari,qualcuno dovrebbe traslocare
A Roma è già prevista la costruzione di un nuovo stadio per la AS Roma.
Con un po’ di chiaroveggenza si potrebbe pensare di spendere magari un po’ di più (certamente un bel po’ di più), e fare un complesso polifunzionale usabile in molti modi, e con un lievissimo spostamento di date anche per gli Internazionali.
L’esempio a cui ispirarsi è il bellissimo, efficientissimo e spettacolare stadio Pierre Mauroy di Lille, col tetto apribile e multifunzionale, dove gioca la squadra locale di calcio (su manto erboso vero) e dove si svolgono concerti, gare di basket e, più volte, si è giocata la Coppa Davis, con posti a sedere variabili tre 50000 e 6000, a seconda delle configurazioni.
Il tetto apribile non è l’unico dei problemi tecnici da superare, è quasi altrettanto importante il sistema di ventilazione e trattamento dell’aria.
Ovvio che finché il tetto è aperto non occorre, ma quando si chiude il tetto occorre un sistema che riesca a mantenere le condizioni di temperatura e soprattutto di umidità ottimali.
Su un campo in terra non si chiude il tetto per poche gocce, si chiude quando piove in maniera sensibile, e sul campo e sugli spalti si è ormai depositata parecchia pioggia. Bisogna molto rapidamente trattare l’aria, ed è un volume enorme, per evitare uno sgradevole effetto serra.
Occorrono sistemi molto più complessi che non per un impianto sempre chiuso.
Ci sono interessantissimi articoli ingegneristici sul problema, e come è stato affrontato e risolto specialmente a New York.
En passant, che la vetro-resina attutisca il rumore della pioggia battente mi torna nuovo, ma può darsi che Volandri, non del settore, abbia riferito male la cosa.
Mettere il tetto a questo stadio fatto male sono soldi buttati.. sarebbe da rifare lo stadio secondo me.. vorrei sapere tra quelli che scrivono chi ci è stato veramente.. a parte l’anello più basso dove si paga uno sproposito:
– Le tribune e le curve sono ripidissime, raggiungere i posti è un’impresa, per non parlare della sicurezza, se c’è un problema si è spacciati.
– Da seduti non si riescono a tenere le gambe a 90° e si rischia di prendere di continuo a ginocchiate la persona che è seduta nella fila sotto.
– Le tribune sono talmente ripide che dalle file in alto non si vede la traiettoria della palla.
– L’out del campo è paragonabile a quello di un campetto di club.
Il progettista dovrebbe andare ad imparare a Wimbledon o altri stadi dove lo spettatore si gode comodamente le partite.
Ma si sa secondo la FIT è lo “stadio più bello del mondo” bah
sarà pronto nel 2221.
Scusami, devi essere ovviamente un cugino di Bin Aghi altrimenti non c’è motivo di difendere l’indifendibile 😀
E in ogni caso se piove nei primi due turni mica tutti giocano sul centrale, fortunatamente ha smesso, ma sennò saltava tutto il torneo.
A Madrid in finale femminile hanno detto che dopo il primo set faceva freddo ed hanno chiuso il tetto per mantenere la temperatura….
😆 😆 😆 😆 😆
Finalmente.
Non condivido. Ciò che serve assolutamente è l’AMPLIAMENTO del foro (più campi) e un campo 1 (NEXTGEN) non provvisorio ma definitivo ed all’altezza del resto delle strutture fisse. Io avrei progettato e coperto un nuovo NEXTGEN fisso considerando che il centrale fa il pienone a prescindere mentre l’1 è sempre mezzo vuoto (ma avendo la certezza di avere partite assicurate, grazie al tetto, diventerebbe molto più appetibile).
@ magilla (#2111468)
perché i soldi li ha stanziati la gir non la federazione nuoto
perche il tennis nelle scuole scusa?…nuoto…scherma…sci….pugilato….che cosa ha di più il tennis?…..suvvia……
Sono pregati di astenersi da commenti sciocchi tutti quelli che attaccano sistematicamente la FIT perché sono:
– aspiranti maestri che non sono riusciti a farsi inserire nei ruoli federali (perché non all’altezza, fino a prova contraria);
– candidati trombati a cariche federali e loro sostenitori;
– presidenti di circoli che non hanno ricevuto i contributi che speravano (fino a prova contraria, perché non meritevoli);
– tifosi irriducibili della Giorgi, qualora non rientranti nelle prime 3 categorie (improbabile, ma forse qualcuno c’è).
Speriamo mantengano le promesse… serve assolutamente!
Un’opera che non ha senso… Per coprire qualche ora l’anno un campo da tennis, ammesso che a Roma piova? È il solito modo di far guadagnare i privati con soldi pubblici…
Se invece la FIT investisse 10 milioni di euro per inserire il tennis nelle scuole allora sì che la spesa avrebbe senso. Con un altro ritorno. Ma è chiaro che così guadagnerebbero una miriade di piccoli maestri e non una o due azienze con amici ai posti giusti
@ Mithra (#2111405)
A Wimbledon ecc ecc ne Han parlato per decenni prima di farlo. Basta sparare mer…da solo verso di noi.
Sono anni che ne parlano, in Federazione sono come al solito tutto chiacchiere e niente arrosto.