Challenger Todi: Paolo Lorenzi fuori nei quarti di finale. Sarà Adrian Ungur l’avversario di Andrea Arnaboldi in semifinale
Paolo Lorenzi esce di scena nei quarti di finale nel torneo challenger di Todi (€42,500 +H, terra rossa).
L’azzurro, è stato superato dal rumeno Adrian Ungur, proveniente dalle qualificazioni e n.382 del mondo, con il risultato di 64 60.
Dopo aver perso il primo parziale lottando come un leone per 6 a 4 Paolo, è crollato fisicamente nel secondo set cedendo di schianto al rumeno per 6 a 0, dopo 1 ora e 18 minuti di partita.
Domani Adrian Ungur sfiderà in semifinale Andrea Arnaboldi, che in precedenza si era imposto in due set su David Marrero.
TAG: Challenger Todi, Lorenzi
Come non quotare?
il migliore dei giudizi per il miglior giocatore italiano della stagione.
Giustamente ora fa gli ultimi 3 challenger, poi ha la serie A….e poi dopo una breve vacanza inizierà la preparazione invernale……
In questi ultimi 3 tornei deve cercare di fare più punti possibili, se riuscisse a entrare in tabellone agli Australian Open sarebbe un giustissimo premio x una stagione da n.1 Italiano….
Poi….è chiaro che ripetersi è sempre più difficile….ma giocando in tabellone negli ATP tutto può succedere…
dove uò arrivare???
credo che stare nei top 100 x 2 annetti sarebbe un grande risultato per la carriera di un grande professionista che nonostante non abbia MAI avuto aiuti da nessuno come hanno avuto in tanti Italiani, ha saputo dimostrare la sua forza in campo…
questo gli fa onore!!!!!
Se si pensa che di gente come Naso…Fabbiano……e altri che hanno già avuto wc a Roma non si sente neanche più parlare…..è ridicolo!!!!!
Complimenti a Lorenzi, grande professionista dentro e fuori dal campo…..
Oggi a Todi dalla stanchezza e quindi dalla rabbia…ha rotto la racchetta buttandola per terra…….poi ridendo è andato dall’arbitro dicendogli: dammi l’ammonizione….me la merito……
la gente ha applaudito….
veramente un grande!!!!
Lorenzi fa più che bene.. a giocare nei Challenger! per quest’anno deve raccimolare i punti x cercare ad arrivare nei primi 100!!! facendo gli Atp uscirebbe subito ora come ora, visto che ha le batterie scariche.. Dal prossimo anno con gli Austrialian Open, Segone dovrà iniziare a provare gli Atp… Anche se sinceramente, non so fino a dove possa arrivare in classifica.
Ragazzi, ma ci rendiamo conto che stiamo parlando di un ragazzo che ha 28 anni e riesce adesso ad avvicinarsi ai 100? Avrà forse un paio d’anni ancora per mettere insieme un po’ di soldini e poi basta… Non è certo un giocatore da poter arrivare tanto più su, chi glielo fa fare di sbattersi in giro per il mondo per farsi eliminare al primo turno e riprendere sì e no i soldi del viaggio… Capisco che siamo tutti in attesa di un giocatore vero che ci faccia tornare a sognare, ma non credo che lo possiamo trovare nel circuito Challenger.
Detto ciò, tanto di cappello a un professionista serio che si merita tutto quello che sta ottenendo; ma lasciamo perdere le ambizioni di ATP Tour, che se no fa la fine di Cipolla
Non so se si capisce che sono solo molto deluso da questo tennis italiano maschile che non ci dà più una soddisfazione da una vita…
ma fa bn a iscriversi ai challenger…almeno può fare i punti ke negli atp nn farebbe mai…
guarda che Lorenzi è gia in entry list a Ljubliana per la prossima settimana, poi Napoli e poi Tarragona.
Come programmazione onestamente mi sa molto da provinciale e poco ambizioso, tipo raggranellare i punti per entrare negli atp e vievere di rendita per un pò di mesi con i prize money sostanziosi dei 250 (un pò alla Cipolla oserei dire..)
va bene così la settimana prossima riposa un pò, c’è bisogno di ricaricare le pile!!!
Poi magari qualche quali di atp si potrebbe già fare!
E l’Arcibaldo impazza ! 😀
peccato,ieri è stata una battaglia con berlocq che dal 52 al 3 ha giocato con un infortunio.Paolo si avvicinerà ai 100 pure giocando male fino a novembre,merita solo stima per ciò che ha fatto.Arrivare sotto ai 100 solo con 2 vittorie con i top 100 è un record assoluto.
non ho rimproveri da fare a lorenzo paoli….e’ stato il migliore quest’anno