Combined Roma: è il giorno di Fabio Fognini
Era una giornata cruciale per il tennis italiano al maschile, chiamato a una vera e propria prova del nove: in campo Matteo Berrettini e Fabio Fognini contro, rispettivamente, il vincitore di Madrid (Alexander Zverev) e il finalista del 1000 spagnolo (Dominic Thiem). Ebbene, se Bum Bum Berretto contro il tedesco ha giocato alla pari nella prima frazione per poi cedere nettamente nel secondo, il tennista ligure, numero 1 d’Italia, ha fatto il colpaccio contro l’austriaco, aprendosi peraltro un discreto tabellone (ottavi contro Gojowczyk sono un’occasione da sfruttare e forse…irripetibile). Fabio ha regolato con un gran tennis l’erede di Thomas Muster, centrando quella prestazione maiuscola che da tanto tempo i suoi tifosi e appassionati invocavano. È stato un match spettacolare giocato per sua stessa ammissione magari in maniera un po’ discontinua ma a un livello altissimo: e adesso sognare diventa legittimo.
È stato anche il giorno in cui Nadal ha lasciato le briciole a Dzumhur, in cui Djokovic respirando l’aria “casalinga” di Roma ha regolato il giorgiano Basilashvili guadagnando ancora fiducia, in cui Del Potro ha regolato d’esperienza il greco Tsitsipas, mentre Shapovalov ha continuato a regalare un gran tennis (vittoria contro Haase) e Nishikori l’ha spuntata mettendola sul piano della lotta contro il bulgaro Dimitrov.
Fra gli altri Edmund ha battuto un sempre più spento Pouille, Cilic l’ha spuntata per un pelo contro Harrison, gli spagnoli Carreno Busta e Ramos – Vinolas hanno battuto gli americani Johnson e Isner mentre l’argentino Schwartzman e il sudafricano Anderson hanno detto addio al Foro Italico.
Fra le donne, eccezion fatta per una Halep formato deluxe, una Wozniacki in buona forma e una Caroline Garcia sempre più continua, le favorite hanno sofferto un po’ tutte: Sharapova contro Cibulkova, Stephens contro Kanepi, Venus Williams contro Vesnina, Keys contro Vekic, una Kerber ancora in affanno (ma vincente…) contro la rumena Begu, hanno tutte vinto ma lasciato energie preziose in campo.
Disco rosso per Karolina Pliskova fuori con polemiche contro la greca Sakkari mentre Kasatkina, Konta, Kontaveit e Sevastova regolano le proprie avversarie in due set e vanno avanti in un torneo che c’è da dire, nella terza giornata ha offerto tanto tennis e tutto di ottima qualità.
Alessandro Orecchio
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2018, WTA Roma, WTA Roma 2018
Salvo ti sei sbagliato!! Non dico altro 😉 😉
@ magilla (#2107447)
No no… Non è portar jella, è essere incompetenti
@ Salvo (#2107421)
Esce al 3zo eh.. Lo avevi previsto, immagino
@ Viva la pallina e la patata (#2107534)
😀 può darsi comunque il nick è ambiguo 😉 😉 😉
🙄 La patata nel nickname non è quella che intendi tu……comunque non si disdegna ……
Io concordo solo sul nome dell’utente
@ Viva la pallina e la patata (#2107467)
Concordo pienamente.
Forza Fabio! Con la maglia con il fulmine puoi battere chiunque (ammazza quant’è brutta però)
con quella maglia calzoncini e calzini neri e un pò di talento può andare dove vuole 111
Io non capisco tutto questo entusiasmo, Fognini ha fatto solo una bella partita ed ha portato a casa un turno insidioso tutto qui….Entusiasmiamoci se e quando arriverà in finale in un master 1000 o in uno Slam….scendiamo in piazza se lo dovesse mai vincere. Io vedo troppo trionfalismo per una partita di un giocatore che non ha fatto altro che quello per cui si allena.
@ Salvo (#2107421)
Che belli i commenti CON CERTEZZE ASSOLUTE.. ma mi sembra che il tennis non lo permetta
ma vi alzate all’alba per portare jella…… 😳
..possibile … ma se non esce..
Si ma oggi esce