Chris Kermode: “Il tennis dovrebbe valutare alcune innovazioni”
Presente in Spagna in occasione del “Barcelona Open Banc Sabadell” in corso questa settimana, Chris Kermode è stato interrogato sugli esperimenti adottati lo scorso anno alle Next Gen ATP Finals. Il presidente ATP, inoltre, ha voluto elogiare il torneo iberico e la sua organizzazione.
“Il torneo di Barcellona è uno dei miei preferiti fin da quando ho assunto la presidenza dell’ATP. Indubbiamente, questo evento è uno dei più importanti dell’intero ATP World Tour. La passione di questo club e della città per il tennis è palpabile. Il comitato organizzatore svolge da anni un ottimo lavoro”.
A suo modo di vedere, Kermode pensa che ormai da tempo sia in atto un costante miglioramento dei vari eventi e che il livello sia in crescita. “I tornei da 10 anni a questa parte sono cresciuti enormemente sino a divenire autentici eventi internazionali di prima fascia. Contiamo 64 eventi in tutto il mondo che offrono maggiori esperienze interattive sempre più vicine ai fan e al pubblico. Per quanto riguarda invece giocatori, il livello è molto alto negli ultimi anni. Mai prima d’ora abbiamo avuto potuto disporre di un gruppo così forte di giocatori “, ha dichiarato il presidente ATP. “Abbiamo sperimentato diverse cose nel corso delle Next Gen ATP Finals di Milano lo scorso anno. Si sono testate nuove regole di gioco in alcuni casi “estreme”. Penso ad esempio ai match al meglio di cinque set con quattro giochi per ogni parziale – spiega Kermode – cosa che reputavo geniale. Potrebbero non essere cambiamenti che vedremo implementati a breve termine, ma senza dubbio lo sport deve prendere in considerazione questo tipo di esperimenti”.
Nell’opera di rinnovamento, esiste già qualche regola che potrà essere introdotta in futuro. “Intervenire sui riscaldamenti rendendoli più brevi e anche sul medical time out potrebbe essere un primo step. Ora il passo successivo è vedere come applicare queste innovazioni senza suscitare sospetti da parte dei più puristi” ha chiosato Kermode.
Luca Fiorino
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invece di pensare ad introdurre regole ridicole, perchè l’atp e la wta non mettono regole rigide contro i ritiri “tattici”?
Perchè non un game secco? Più “geniale” di cosi…
Dovrebbe comandare
Docrebbe conandate chi investe nello sport professionistico ( lo dice la parola stessa), come d’altra parte in tutte le attività economiche del mondo.
Altra cosa, ovviamente, se parliamo di sport di base.
Bravo
Io allargherei le porte per aver più goal…ops, ho sbagliato sport.
Comandano sponsor e tv
Argumentazioni valide e condivisibili le tue, anche se alcuni concetti andrebbero maggiormente approfonditi …
Prima di cambiare il tennis cambiamo i dirigenti che vogliono combinare guai ma vattinne kermode
Cosa cantava Mina: parole, parole, paroooole…..
Io introdurrei due sole regole nuove: obbligo di abbigliamento da tennis, quindi solo polo, e racchette con piatto corde massimo di 90 pollici.
Vatteloapiglianeldidietrokermode
Dirigenri e business: il male dello sport…
@ Sandro (#2087257)
Ma quello e’ il meno i riscaldamenti più brevi non inficiano sul giocatore la mattina si allenano quindi non penso che tre volee’ in meno 3 servizi in meno e due scambi in più possano fare la differenza il campo lo conoscono a menadito,per quanto riguarda il medical timeout ci sarebbe da scrivere un romanzo è a mio modesto modo di vedere in quel ambito ce qualcosa da cambiare.Il resto lo si vuole modernizzare ma non sempre modernità è sinonimo di qualità tanto ormai mi sono messo l animo in pace volente o nolente prima o poi verranno fatte innovazioni che non so quanto gioveranno al tennis penso poco
Non mi sono spiegato: come se fosse un Caravaggio non come contraffazione, come se fosse un Caravaggio dal punto di vista della genialità sfruttando la concezione aberrata di genio di Mr. KERMODE. Però credo tenti piuttosto di prenderci…beh…insomma…magnificando un’idea mediocre di convenienza come geniale e pertanto credo che le mie modeste tele rimarranno nella mia tavernetta.
In questa foto sembra che Goffin voglia tirargli una racchettata in testa
eh si… il problema sono prorpio quei minuti di riscaldamento. Ma le scrivete anche queste cose?!?!?!
Dipende quanto sei disposto a pagare il parere dell’esperto che lo deve autenticare.
E comunque non sei il primo (né il secondo) che ha avuto questa idea.
Il tennis, per lui come per molti altri dirigenti internazionali, risponde sempre più a logiche di mercato, di sponsorizzazioni televisive, di maggiore guadagno per l’intero sistema, ma molto meno alla necessità di preservare la carriera e la salute dei giocatori.
Parla di un gruppo di giocatori mai così forti senza dire però che sono sempre più “rotti”, che in ogni torneo, per vari motivi, sono molti quelli che si devono cancellare e il rischio che le cose possano peggiorare da questo punto di vista è sotto gli occhi di tutti.
Ci penserei molto bene a cambiare le regole di uno sport che funziona da oltre un secolo, pur con piccoli cambiamenti, a favore di una presunta spettacolarizzazione e del dio denaro che sembra l’unico valore al quale questo signore sembra dare peso veramente.
Quando si parla di medical time out, 25 secondi (anche se non l’ha detto in questa occasione), riscaldamenti più brevi, non pensa certo agli interessi dei giocatori ma esclusivamente a finalità di ordine televisivo e di sponsorizzazione.
Se è geniale il formato al meglio dei quattro giochi, allora mi.piacerebbe sottoporre un mio quadro da dilettante a Mr. Kermode, magari anch’io riesco a passare per un genio e propinargli una mia tela come se fosse un Caravaggio : contento lui, contenti tutti.
Il tennis è già bello così com’è. Spero che venga cambiato il meno possibile
Quest’uomo è un pericolo pubblico…
Sul riscaldamento ha ragione. Sul MTO forse anche. Direi anche basta così