ATP Budapest: Matteo Berrettini batte Attila Balazs e centra il secondo turno
È una vittoria di cuore per Matteo Berrettini. L’azzurro, classe 1996, batte Attila Balazs, wild card, col punteggio di 6-4 3-6 7-6(4) al primo turno del torneo ATP 250 di Budapest e centra il secondo successo in carriera nel circuito maggiore, dopo quello ottenuto ad inizio anno a Doha con Viktor Troicki.
Il romano, inoltre, conferma l’ottimo trend contro tennisti ungheresi: in quattro confronti diretti con tennisti magiari, infatti, Berrettini non ha mai perso. Oltre a Balazs, ha sconfitto anche Borsos e Fucsovics, oltre a Nagy nelle qualificazioni del Gazprom Hungarian Open 2018.
L’attuale numero 104 delle classifiche mondiali se la vedrà con Aljaz Bedene, quinto favorito del seeding, al secondo turno: tra i due non vi sono precedenti.
PRIMO SET – Matteo Berrettini è pressoché impeccabile al servizio nella frazione d’apertura. L’azzurro, trascinato da quattro aces e dal 100% di punti vinti con la prima (13/13), aggredisce Balazs quanto basta per toglierli la battuta: nel secondo game non sfrutta tre palle break, ma nel momento decisivo del set, vale a dire sul 4-4, è incisivo in riposta e opera il break a trenta.
La wild card ungherese si trova quindi con le spalle al muro e non può far altro che alzare bandiera bianca: 6-4 Berrettini.
SECONDO SET – L’azzurro mantiene alto il rendimento al servizio e, al tempo stesso, anche Balazs cresce con il fondamentale. C’è tanto equilibrio nel secondo parziale con il break decisivo che arriva nel sesto game: passaggio a vuoto piccolo, ma pesante, per Berrettini che perde il servizio ai vantaggi dopo aver annullato due palle break da 15-40. Balazs vince i successivi due game di battuta a zero e allunga la contesa al terzo: 6-3.
TERZO SET – Nella frazione decisiva c’è spazio per un break di Berrettini e l’immediato controbreak di Balazs fra secondo e terzo game, dopodiché c’è l’equilibrio più totale. Entrambi i giocatori non accusano particolari problemi al servizio (Berrettini annulla una palla break sul 30-40 nel settimo gioco, ma poi riesce a salvarsi) e si arriva al tiebreak dopo oltre due ore e dieci minuti di partita. Balazs mostra un po’ d’incertezza nei momenti clou e, sotto di un minibreak (4-6), non riesce a tenere la battuta: l’ungherese alza bandiera bianca, Matteo Berrettini centra il secondo turno.
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Se per vincere contro Balasz Matteo è dovuto ricorrere al tie-break del terzo set, mi viene da pensare che non stia attraversando un grande periodo di forma. Per carità, saper vincere anche giocando male, è segno di personalità e di solidità interiore. Tuttavia per vincere contro Bedene, deve giocare il suo miglior tennis. Vedremo!
E non dimentichiamo che Bum Bum aveva due partite di quali nei muscoli, l’ungherese arrivava al match fresco fresco di wild card 😉
I giocatori da challenger sono comunque degli ottimi giocatori, seri professionisti che giocano un tennis di alto livello. E’ chiaro che se li paragoniamo a dei top 50 o giù di lì c’è differenza. Fra un 160 al mondo e un 30-50 basta poco per avere una partita equilibrata. Forma, concentrazione ecc. Quindi mai sottovalutare i giocatori da challenger .
@ Tifoso degli italiani (#2086338)
Mai sentito… un altro che segue il tennis da 2 ore e si crede rino tommasi. Un Po come gaz sulle donne basandosi su età e sito itf per leggere i risultati.
AHAHSHAHAH
e si giocava in ungheria. non un fenomeno ma esperto..l importante e’ che matteo abbia vinto…
attila ha vinto 26 futures
Sulla terra siamo ancora troppo deboli su alcuni fondamentali …..il tempo per migliorare c’è tutto
Caspita, uno che viene dall’Ungheria e si chiama Attila : come si fa a non ricordarlo!
Chissà se mai gli daranno una WC per un torneo su erba !
@ lesser (#2086232)
Conoscere i tennisti che vincono parecchio a livello Challenger non è obbligatorio…Balasz non è un fenomeno ma un buon giocatore da Challenger, mai facile da battere in casa su terra. Se non lo conosci però magari dovresti evitare di esprimere giudizi avventati
No, Balazs aveva perso al terzo set con Moroni ad Alicante
Dai non era l’ultimo arrivato.
A volte mi chiedo se il tennis lo seguite veramente
È che a Berretto vincere facile non piace proprio, che ci volete fare?
Pur non avendo visto la partita, vincere al TB, contro un giocatore di casa che se non sbaglio, ha incontrato e battuto poco tempo addietro, denota gran carattere! Complimenti a Matteo,buona iniezione di fiducia per intraprendere la strada degli atp!
Quindi ragionamento da utente medio di livetennis:
Quinzi nuovamente futuro nr 1 al mondo
Donati futuro top 10..gran talento
Moroni scarsone pazzesco..mao neo top 300
Partita sofferta ma portata a casa…bravo Matteo non era così facile
E bravo BBB ! Vittoria con brivido !
Partita più difficile del previsto,ma l’importante era portarla a casa 😉 ora con Bedene è molto dura,ma può provare a giocarsela. Forza Matteo 😉
Domani dalle ore 11:
Matteo ultimo incontro sul campo 1.
Ceck primo incontro sul centrale.
Lollo terzo incontro sul centrale.
Be si poteva vincere più facilmente visto I ‘ avversario comunque vittoria portata a casa certo bisognava risparmiare energie è vincere in due set con certi giocatori o no?non so nemmeno chi è questo avversario mai sentito