ITF Junior: vittoria per Francesco Passaro in Egitto. Cobolli e Ferrari vincono il doppio in Tunisia
Continuano le vittorie italiane in prove del circuito ITF Junior under 18. Questa settimana ha trionfato nel G4 in Egitto Francesco Passaro (2001), che sta rapidamente scalando le classifiche con un ottimo inizio di stagione ed ora è atteso a prove più importanti in tornei di grado superiore.
Nello stesso torneo semifinale per Gianluca Quinzi (2001), quarti di finale per Mario Organista (2001), terzo turno per Pietro Perego (2001), secondo turno per Riccardo Trione (2002), primo turno per Federico Sereni (2002), Amedeo Jorio (2001) e Giulio Perego (2003), mentre non si è qualificato Giovanni Zaiti (2000). Nel femminile dello stesso torneo quarti di finale per Eleonora Alvisi (2003) e primo turno per Asia Serafini (2003).
I tornei più importanti della settimana sono stati due G2 disputati in Bulgaria e Francia. Nel G2 Bulgaro, molto sfortunato Lorenzo Musetti (2002), che in semifinale si è dovuto ritirare per problemi influenzali, che probabilmente lo costringeranno anche a saltare il G1 in programma questa settimana in Francia a cui era iscritto. Nello stesso torneo primo turno per Michele Vianello (2001) e, nel femminile, quarti di finale per Melania Delai (2002) e Martina Biagianti (2001), primo turno per Isabella Tcherkes Zade (2000), mentre non si sono qualificate Alice Amendola (2001) e Aurora Zantedeschi (2000).
Nel G2 francese, poca gloria per i nostri giocatori presenti, solo primo turno per Filippo Speziali (2000), Giulio Zeppieri (2001), Davide Tortora (2000) e Gabriele Bosio (2000), e non si è qualificato Simone Cacciapuoti (2000). Nel femminile, l’unica ragazza presente Giulia Brighi (2001) non si è qualificata.
L’altra vittoria italiana della settimana arriva dal doppio formato dalla coppia Flavio Cobolli e Gianmarco Ferrari, che hanno vinto nel G3 in programma in Tunisia. Nello stesso torneo, in singolare, semifinale per Federico Arnaboldi (2000), quarti di finale per Riccardo Perin (2000) e Gianmarco Ferrari (2000), primo turno per Flavio Cobolli (2002) e non si è qualificato Andrea Cugini (2001).
Nel G4 di Nottingham, in Inghilterra, terzo turno per Lorenzo Rottoli (2002) e Samuel Vincent Ruggeri (2002), secondo turno per Leonardo Malgaroli (2002) e primo turno per Lorenzo Lorusso (2000). Nel femminile dello stesso torneo secondo turno per Diletta Cherubini (2002) e primo turno per Greta Medeghini (2001).
Infine in Serbia, nel locale G5, secondo turno per Marcello Serafini (2002), primo turno per Enrico Wood (2002) e non si è qualificato Laurentiu Boici (2000). Nel femminile, quarti di finale per Sofia Rocchetti (2002), terzo turno per Beatrice Ricci (2003) e Alessandra Simone (2003).
Paolo Angella
TAG: Mondo Junior
A proposito sara’pure una esperienza interessante girare il mondo,ma la maggior parte di questi ragazzi non hanno la capacita’ di ben figurare e i genitori farebbero bene tenerli al circolo piu’ vicino per migliorare il proprio gioco.
Risparmierebbero tanti soldi e figuracce.
Per cercare di diventare professionisti non serve solo partecipare a tornei internazionali!5
@ SILVIA (#2085013)
Brava Silvia !!!
E’ in questa ottica che ho proposto a Live Tennis di fare questa piccola rubrica settimanale. Per dare merito (e un pizzico di notorietà) a tutti i ragazzi e alle loro famiglie che stanno tentando di vivere questo sogno.
Non importa se arriveranno in fondo o meno, lo stanno vivendo e resterà impresso nelle loro vite per sempre.
@ SILVIA (#2085013)
bravissima !!!!!!! ben detto
Domanda: tutti i genitori che mandano all’Università i figli sono certi che avranno dei futuri Avvocati, Commercialisti, Medici, etc etc etc? Ogni genitore cerca di seguire le attitudini dei figli, ovvio che non tutti questi ragazzi che stanno facendo ITF e/o Tennis Europe in giro per il mondo faranno i tennisti professionisti, magari faranno i maestri con alle spalle un’esperienza che permetterà loro di accompagnare i loro allievi in giro per il mondo. Magari faranno i mental coacth, i fisioterapisti, gli alimentaristi sempre con alle spalle un’esperienza non da poco. Smettiamola di criticare chi fa, chi non fa, chi fa risultati troppo presto, chi non li fa presto e nemmeno tardi chi, chi, chi….. Dovresti essere contento solo per il fatto che questi ragazzi mettono costantemente il naso fuori di casa e si rendono conto di quanti sacrifici debbano ancora fare per arrivare. Sicuro qualcuno anzi la maggior parte, non ci arriverà ma almeno non avrà il rammarico di non averci provato.
Credo sia molto più frustrante il non averci provato che il non esserci riuscito!
In bocca al lupo a tutti i ragazzi che sono in giro per il mondo e alle loro famiglie che fanno enormi sacrifici per sostenerli nel loro percorso!
L’importante è che siano contenti loro.
Che non tutti abbiano l’ambizione, le capacità o le possibilità anche economiche di diventare dei professionisti è persino ovvio.
A volte il percorso è più importante della meta, sia che venga raggiunta sia che venga fallita.
E’ ufficiale e’ fermo questa settimana
Se Musetti si è preso l’influenza che gira quest’anno, sta settimana sarà steso, forse si riprende per quella dopo, ma non ne sarei così sicuro…
Quanti giovanissimi tennisti italiani in giro per il mondo in cerca di gloria, di punti e di un futuro pro. Non so se devo esserne veramente contento, però.