Fed Cup 2018 – Italia-Belgio 0-3: Elise Mertens chiude la pratica, Errani ko in due set. Italia sconfitta nei playoff per il World Group
Weekend amaro per l’Italia. La squadra azzurra di Fed Cup, capitanata da Tathiana Garbin, perde piuttosto nettamente contro il Belgio nel match di Play-Off per il World Group 2019.
Sulla terra battuta di Valletta Cambiaso, Sara Errani e compagne nulla hanno potuto contro la maggior solidità delle ragazze di Ivo Van Aken.
Il Belgio si garantisce la possibilità di giocare nel World Group 2019, mentre l’Italia sarà nuovamente costretta a prendere parte al World Group II.
Dopo aver concluso la prima giornata sul 2-0, con le vittorie di Mertens e Van Uytvanck ai danni rispettivamente di Paolini ed Errani, la compagine fiamminga ha chiuso la pratica nel primo incontro del Day-2 grazie al successo della numero uno Mertens su Errani col punteggio di 6-3 6-1 in un’ora e 25 minuti di gioco.
PRIMO SET – Sara Errani non deve sbagliare, l’Italia è appesa ad un filo e confida sull’esperienza della romagnola per tentare la disperata rimonta. E’ l’azzurra la prima a mostrare incertezza e fatica al servizio: nel quarto gioco, subisce il rientro di Mertens da 30-0 e, alla terza occasione di break, sbaglia una comoda stop-volley di rovescio permettendo alla n.17 WTA di allungare sul 3-1.
Mertens non riesce a confermare il vantaggio e restituisce il favore ad Errani: il copione si ripeterà per un’altra volta, prima del nono game che vede la belga tenere a quindici la battuta, riuscendo a conquistare la prima frazione col punteggio di 6-3 in 48 minuti.
SECONDO SET – Non c’è storia nella frazione successiva. Sara Errani perde i primi sette punti, poi rientra in carreggiata ed opera il controbreak nel secondo gioco. Sull’1-1, l’azzurra spegne la luce e viene sommersa di vincenti da Mertens che conquista i successivi cinque game e permette al Belgio di restare nella massima serie. Un vero peccato per Sara Errani e, più in generale, per la giovane squadra azzurra che avrebbe sicuramente meritato di più in questo weekend di tennis a Genova.
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2018, Sara Errani
Allora non giochi se non sei in condizione, solite scuse per non prendersi le responsabilità di 2 incontri penosi!
IO MI CHIEDO COME SIA STATO POSSIBILE CHE IN TUTTI QUESTI ANNI PASSATI NESSUNO SIA RIUSCITO A MIGLIORARE IL SERVIZIO ALLA ERRANI !!!!!!! E’ INCREDIBILE !!!!!!!!!!!!
Speriamo intanto Camila vinca nel tabellone romano visto che ha comunicato di voler giocare le quali!
https://www.camilagiorgi.it/2018/04/22/comunicazione-da-camila/
Camila si iscrive alle quali di Roma!
6-2 6-1
Ogni partita fa storia a se.
Non sapremo mai se Giorgi avrebbe vinto con una delle due belghe in questi giorni.
Guardando al passato poi, ogni giocatrice ha dei ricordi di vittorie importanti, come di sconfitte a sorpresa.
Il passato non conta quando sei nel presente.
Purtroppo Sara non era ancora al 100%
Lo stop di Charleston ha sicuramente pesato!
Forse indirettamente dal sito di Camila arriva un’altra notizia…
Negli USA sicuramente. E anche a Genova.
Non ha tenuto un servizio per tutto il match.
Facile individuare il suo punto debole.
Mitico Barazzutti! Prima scalza la Reggi che di meriti nell’aver dato il via al periodo d’oro del tennis femminile italiano ne ha infiniti (guarda un po’ in concomitanza dell’avvento di Binaghi) e si prende merito dei successi di Pennetta, Vinci, Schiavone,con cui nascondere il fallimento in Davis. Poi, vista la brutta china nel femminile lascia la squadra ma, udite udite, resta come capitano di quella maschile, da cui si può mungere ancora qualcosina. Quindi lascia la patata bollente alla Garbin, ma non senza prima essersi assicurato che quest’ultima sia messa nell’impossibilità di utilizzare la Giorgi. MIIIITICO
O meglio, … aspettiamo la prossima federazione. e quella attuale si faccia da parte.
Comunque Sara ha dichiarato che vive un momento difficile fuori dal campo e che quindi non è per lei facile competere in questo momento e Camila,direttamente al suo sito,ha comunicato che si iscriverà alle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Segnali di disgelo con la Fit?
Certamente la Giorgi sarebbe stata importante per la nostra squadra, soprattutto in questo momento.
Però è andata come è andata, c’è stato questo “pasticciaccio” ed è difficile si torni indietro.
Poi sui singoli commenti di chicchessia si può far poco, nessuno ne è immune, di certo nemmeno Pennetta e Schiavone e Vinci ed Errani erano amate da tutti allo stesso modo.
Certo in “nazionale” si dovrebbe supportare la nostra squadra, in generale, ma il tennis è uno sport esclusivamente individuale (tranne per qualche giorno all’anno, appunto) ed anche in queste occasioni “l’antitifo” può, per qualcuno, essere un pretesto per dire cose non opportune.
Ma mi pare possa valere per chiunque, non solo per Camila.
@ Mirko (#2084525)
Che tempismo!
Detto e fatto!
Vedi commento n. 39.
volentieri o no, la Giorgi in nazionale ha battuto : Keys, Mladenovic, Cornet. sconfitte con Serena Williams e Garcia. Diciamo che quando è stata chiamata, ha sempre risposto con delle buonissime prestazioni! ed è ciò che conta!
Anche prima del caos con La federazione,la Giorgi ha mai giocato volentieri per la Nazionale?
Non credo…
@ Tennisaddicted (#2084247)
Non mi sembra che con la Errani abbiamo fatto una più bella figura e se non fai giocare le più giovani allora non falle venire a fare le turiste spettatrici
@ pinkfloyd (#2084477)
Tutti i modi, Camila in FedCup ha battuto Keys, Mladenovic e Cornet; scusa se è poco. Certo, ha perso con Serena, Kvitova e Garcia (due volte), ma sono abbastanza sicuro che qualcuno avrebbe trovato da ridire anche se avesse vinto tutte e sette le partite giocate, tipo “grazie, Kvitova e Garcia le batte in torneo e non quando gioca per l’Italia?”, “non ha amor di Patria!”, “Non fa gruppo”…
4-0… e se fossero andate avanti, sarebbe stata ‘manita’.
Una sconfitta INGLORIOSA e DISASTROSA.
Da Sara Errani mi aspettavo molto di più.
Bisogna che ci si rassegni: ad andare bene per almeno una decina di anni l’Italia e le italiane saranno fuori da tutto… nelle altre nazioni le ragazze a 20/22 anni hanno già vinto tanto e stanno fisse tra le prime 50/60… aspettiamo la prossima generazione e la federazione faccia la sua parte.
Era un discorso molto più ampio e articolato, poi, se devo dire la verità, non è scritto da nessuna parte che avrebbe rivinto contro la belga, ogni partita riparte da 0-0 e la Giorgi non è Steffi Graf per la quale l’eccezione era perdere.
Per me (l’ho scritto) Camila è una risorsa e la stiamo aspettando tutti (compreso me che l’apprezzo pur non essendo un tifosissimo) però le singole partite vinte contano poco e niente, nel tennis conta vincere i trofei, soprattutto.
Per ora questa contabilità è un po’ carente, si spera che nella “maturità” arrivino anche i trionfi.
E di tempo ce n’è, certo, si spera sempre.
Ma anche questo fa parte delle aspettative, questo è un punto cruciale e inscindibile.
Poi li abbiamo fatti miliardi di volte questi discorsi, ormai noiosi e stantii, inutile scrivere sempre le stesse cose.
Esatto, direi che sia ora che entrambe le parti la smettano di scannarsi
La imprevista, ma meritata, vittoria sulla Spagna penso che, alla lunga, abbia fatto più male che bene alla evoluzione della nuova nazionale femminile italiana.
Ha fatto credere di non avere problemi, ed rinfocolato ambizioni che mal si conciliano con una rifondazione e programmazione a lungo termine.
Bisogna avere il coraggio e la determinazione di accettare di scendere di livello pur di fare giocare le giovani con altre di pari categoria, solo così si cresce veramente.
Al prossimo spareggio, con chiunque sia, ci si dovrebbe presentare con solo giovani, e pazienza se si perde ancora, vuol dire che l’anno ancora a venire si affronteranno rivali di livello ancora inferiore, e così via finché le nostre non riescono a vincere.
Ed un processo di crescita si ha se si gioca e, almeno ogni tanto, si vince.
Oggi Chiesa e Pieri hanno solo visto il campo (il doppio ininfluente non è una vera partita), che beneficio ne hanno tratto?
Per loro sarebbe meglio, molto meglio andare a giocare nel Gruppo 1, Europa/Africa, ed incontrare avversarie di simile caratura di Serbia, Ungheria, Bulgaria, Croazia, Svezia, responsabilizzandole, e togliendo loro il salvagente dell’esperta campionessa.
Vero, me l’ero dimenticato.
Ma non aveva sgonfiato le palle, le aveva fatte scegliere più leggere.
Malizie del mestiere, non gliene se può fare una colpa, vuol solo dire che, porella, le prova tutte.
@ andreandre (#2084298)
Sino a pochi anni la Fed Cup era, giustamente, considerata una
competizione di poco rilievo e ciò in ragione del fatto che
era snobbata da quasi tutte le giocatrici migliori ( quanta trippa
ci sarebbe stata per moltissimi anni se le Williams avessero
partecipato ? )
Attualmente le valutazioni sono opposte in ragione del fatto
che tutte le migliori la onorano.
@ pinkfloyd (#2084366)
Tanto per iniziare, terminavi il tuo commento con “deve ancora iniziare a dimostrare qualcosa, intanto” e se il risultato che ti ho citato, di soltanto pochi giorni fa, non ti suggerisce niente, non so come spiegarmi.
@ pinkfloyd (#2084236)
Secondo me, nel nostro paese il problema di fondo è la ‘cultura sportiva’. Il calcio è lo sport nazionale più popolare. Non va di certo molto meglio rispetto ad altri: si veda quanti calciatori o allenatori riusciamo ad ‘esportare’ messi in proporzione con quelli ‘importati’. Poi a parte la R. Ceca; Russia e USA sono superpotenze rispetto all’Italia. Confrontarle ma con le dovute considerazioni 😉 .
@ mirko.dllm (#2084261)
Concordo in pieno con te, al 50%. D’accordo sul fatto che la nazionale abbia fatto più del dovuto già con la Spagna. Totalmente in disaccordo quando non me la dovrei prendere con la federazione. Che è colpevole in tutto, al 200%
Quoto solo per l’evento epocale di essere d’accordo una volta con Mirko.dllm, le critiche oggi alla Errani possono anche essere giuste – più per il gioco che per le sconfitte in sè – ma nella misura in cui si ricorda che ha fatto due punti determinanati con la SPagna, prendendo a pallate tra l’altro CSN, e che ha sempre anteposto la Fed Cup ai propri interessi. Certo con il senno di poi, che per definizione non sbaglia mai, si poteva far giocare la Chiesa, ma in casa sulla terra rinunciare alla Errani – una volta convocata, perchè io condividerei anche di rischiare qualche anno di buio totale ma sposare la linea verde – equivale comunque ad un suicidio tennistico.
la garbin aveva preparato delle sorprese, aveva fatto sgonfiare le palline…non è bastato, dovevano dare alle belghe anche le racchette di legno
Cosa deve suggerirmi?
@ Tennisaddicted (#2084247)
Col servizio la chiesa ieri non avrebbe mai perso e ricordiamoci che con l giorgi ha fatto 5 game la belga che ha giocato con l’errani la settimana scorsa 63 62 ha vinto la giorgi e senza tanti problemi perciò un Punto che senza 13 14 doppi falli anche sarà a avrebbe vinto il primo set e soprattutto la partita visto come è andata 4a 0 ala ari e dopo non vedono l’ora che inizi il torneo del foro italico !!!!!ho idea che sia bello per gl’altri non per noi è in più non facciamo giocare nemmeno la giorgi che è tra le prime 50 al mondo ma Fit va a quel paese
@ pinkfloyd (#2084316)
Intanto il 6-3 6-2 della settimana scorsa alla Van Uytvanck non ti suggerisce niente?
Ma anche la (povera) Garbin!
Ma come può dire di aver visto qualcosa di positivo?
Non vorrei sbagliare, ma io uno 0-3 più meritato di questo non me lo ricordo.
Ormai sperare nel recupero dell’Errani a livelli accettabili è fantascienza….
Bisogna accettare il nostro livello e andare avanti
Con la Giorgi avremmo avuto una squadra migliore ma non credo nemmeno così formidabile.
Avremmo giocato comunque sulla terra battuta sempre (in casa) e, comunque, a parte tutte le querelle infinite ecc, lei stessa (e suo padre) hanno sempre ammesso che la Fed Cup era a loro indigesta o addirittura un intralcio per loro.
Giorgi avrebbe vinto qualche partita qua è là, avrebbe fatto qualche “impresa” qua e là, ma non credo che il risultato finale (cioè vincere la manifestazione o giocare almeno la finale) sarebbe stato diverso.
Anzi, secondo me, meglio come è andata: la Giorgi evita questo “peso” della Fed Cup e la Federazione sbatte ancora di più il naso sulla pochezza attuale (e probabilmente futura) del tennis nostrano.
La Giorgi può essere ancora una ricchezza e una risorsa individuale, per i suoi tifosi e volendo anche per “l’Italia” (in senso lato). Chiaramente nessuno della Federazione potrà più ritenerla “sua” o vantarsi dei suoi eventuali successi, però la Giorgi deve iniziare a diventare “realmente” una campionessa, visto che ha vinto ancora poco e niente e visto che “noi” la riteniamo fortissima, almeno sulla carta.
E forse questo la fa diventare ai nostri occhi quel “fenomeno” che, però, deve ancora iniziare a dimostrare qualcosa, intanto.
@ Viktor (#2084263)
Infatti.
Secondo me ha anche vinto un set in più di quanto effettivamente meritato.
Ma finiamola con questo buonismo: poteva finire anche con neanche 10 games all’attivo tutto compreso.
Camilla ti prego torna. Questa casa aspetta a te.
Per quanto riguardo l’Errani,ha fatto il sul tempo,vederla servire sembrava una alle prime armi,perdere per perdere avrei puntato sulla Chiesa.Largo ai giovani e vada come vada!
é incredibile il fatto che quando vincevamo le Fed Cup, questa veniva considerata da molti utenti come competizione inutile e non rappresentativa dei valori del tennis mondiale. Nei momenti di crivi, ovviamente, la Fed Cup sembra diventare il perno del tennis mondiale. Decidetevi
Come ha fatto notare un altro utente, cosa vuol dire che la giovane squadra azzurra avrebbe sicuramente meritato di più?
Non è affatto così.
l’italia non ha assolutamente nessun rimpianto.
Il Belgio attualmente è di gran lunga più forte della squadra italiana, anche giocando fuori casa e su terra.
Ha meritato ampiamente di passare il turno. Noi no. Punto.
una squadra perde 3-0 e perde piuttosto nettamente?
Problemi con l’italiano corrente?
Figura pessima…errani quasi inguardabile……certo volendo potremo vedere quelle due goccie del bicciere positive……il tennis femminile italiano e in agonia e mi sa che lo restera per un lungo periodo……senza la giorgi nessuna punta nella squadra.
Cosa vuol dire che la giovane squadra azzurra avrebbe meritato di più????
Concordo in pieno con te,Kettering.
Daje Valletta Cambiasso di Malta con la bolgia dei genovesi.
Contesto perfetto per un week-end perfetto. Grande programmazione ed astuzia della Fit.
E grande duce condottiero riconfermato all’unanimità…..sua altezza sbinaghi
Quindi chi avresti fatto giocare contro la Mertens? Pieri o Chiesa? Escludendo per tenerezza l’uccellino Pieri, cosa avrebbe ottenuto la Chiesa? Esperienza? Bah.
Il problema non è questo incontro o questa manifestazione, il problema è il futuro che non promette nulla di buono. Fin troppo scontato, lo so, ma così è.
L’Italia rischia di sparire dalla geografia (ma anche dalla storia) di questo sport, almeno per gli alti livelli. Già la sola top 20 rischia di diventare un miraggio mai più raggiungibile.
Non siamo la Repubblica Ceca o gli USA o la Russia che possono vantare ricambi continui e ad alti livelli, soprattutto al femminile.
Questi ultimi anni (gloriosi) sono stati davvero una dolce e straordinaria parentesi, “un’eccezionale eccezione”, in questo sport che, per noi, resta ancora uno sport “minore”.
Non è il calcio (anche se in crisi anch’esso, a livello di campioni in erba) o la pallavolo o il nuoto ecc, è uno sport comunque elitario e difficile e, trovare e allevare talenti, non è facile e non è mai stato facile. E lo sarà sempre meno, probabilmente.
Ad ora è davvero arduo capire cosa ci riserverà il futuro (o se ci sarà almeno un discreto futuro, più che altro) ma credo che l’ottimismo e lo slancio positivo inizino davvero a scemare.
Credo che mandare una giovane con una pressione enorme, visto che il match era decisivo, al macello contro la 17 del mondo non avrebbe sortito effetti positivi né per il risultato né per la ragazza.
Ma cosa c’ha Sara Errani per giocare così male? Non è lei.
Anche ieri bastava giocare discretamente per portare a casa il match.
Boh! Comunque per ora a Genova ricordo solo una vittoria della Nazionale di Tennis: quella con l’India. Poi Svizzera, Francia al femminile, Francia, e Belgio al femminile. Solo sconfitte nette e brucianti.
Questa giusta sconfitta è l’immagine perfetta del tennis femminile italiano di oggi: non si vale nulla. Se poi in aggiunta ci si mette anche la federazione che litiga con la nostra n. 1 la frittata è fatta. Il Belgio ringrazia Binaghi e compagni e passa a Genova.
La Mertens è di un atro pianeta rispetto alle NS. Io avrei messo la Chiesa che ha una palla più pesante e l atra volta ha salvato in extremis, ma purtroppo per ora la NS formazione è qs, senza ricambio per ora
Giusto così…attualmente al femminile l’Italia non merita di giocare nel World Group
La nostra nazionale in questa stagione di ricambio generazionale è già andata oltre le più rosee aspettative battendo la Spagna raggiungendo questo playoff. Per avere qualche minima speranza con il Belgio serviva che Sara battesse la Van Uytvanck, che è comunque una giocatrice parecchio avanti a lei in classifica. Ovviamente arriveranno le solite critiche ingenerose a giocatrici, capitana e federazione ma spero vivamente che nessuno le prenda sul serio.
Io fossi stata la capitana avrei sostituito la Errani dopo la prestazione di ieri perdere per perdere si poteva rischiare con uuna giovane anche per comincire a fare esperienza per il futuro visto l’età della Errani.
Italietta al cospetto del Belgio, ma d’altronde fino a che la fit non si rinnova nei suoi dirigenti parassiti sarà sempre peggio.