Rafael Nadal: “Serve Clock? La mia opinione non conta. Federer? Avevo capito che voleva affrontarmi al meglio dei cinque set”
Rafael Nadal è apparso piuttosto carico e disinvolto al villaggio vip del Monte Carlo Country Club. Il suo esordio sul rosso in terra monegasca è oramai alle porte e le due partite disputate in Coppa Davis hanno lasciato intravedere uno stato di forma non indifferente.
“Sto avendo la giusta intensità – afferma lo spagnolo -. Fortunatamente ho a disposizione ancora un paio di giorni prima del debutto a Montecarlo. Non ho giocato abbastanza per sapere se sarò al 100% ma le sensazioni sono buone. Mi sento bene e mi sto allenando altrettanto bene”.
Agli Australian Open il numero uno del mondo si è fermato per via di una lesione al muscolo psoas della gamba destra salvo poi accusare lo stesso problema ad Acapulco. “A livello mentale la seconda ricaduta è stata più frustrante in quanto pensavo di aver svolto tutto nel modo giusto per recuperare – ha sottolineato Nadal -. Sono ritornato a Maiorca ma è stata durissima. Quando sei infortunato solitamente sei grado di praticare sport diversi e ti distrai. Malauguratamente con questo infortunio non potevo fare niente, nessun lavoro fisico e nessun tipo di movimento. Sono stato in compagnia dei miei amici e in barca un paio di giorni. L’aspetto positivo della mia carriera è che dopo gli infortuni non ho mai avuto timore di tornare”.
Lo spagnolo, al termine della chiacchierata, ha voluto pungere in maniera scherzosa Roger Federer riguardo la scelta dello svizzero di saltare la stagione su terra per il secondo anno consecutivo. “Avevo capito che gli sarebbe piaciuto giocare contro di me al meglio dei cinque set. A quel punto credevo che avrebbe giocato il Roland Garros e invece due giorni dopo ha comunicato che non avrebbe giocato sulla terra. È un po’ una contraddizione”, ha dichiarato Nadal con fare ironico.
Agli Us Open verrà introdotto il “serve clock” che inevitabilmente obbligherà i giocatori a servire entro i 25 secondi tra un punto e l’altro. Rafael Nadal non si mostra molto d’accordo su questo prossimo cambiamento: “Questo dimostra che la mia opinione non conta nulla. Se giochi uno scambio da 56 colpi come contro Novak agli US Open 5 anni fa, ritengo che 25 secondi non siano abbastanza. Probabilmente per il business è meglio, ma non lo è per noi e per il pubblico che si diverte quando scambiamo a lungo. L’unica cosa che posso fare è sottostare alle regole”.
Luca Fiorino
TAG: Rafael Nadal, Roger Federer
Ancora? Mamma mia che storia infinita. Allora facciamo chiarezza e vediamo se vi sono ancora persone che NON hanno capito.
1) la regola dei 25 secondi ESISTE, punto e basta.
2) il tempo dei 25 secondi parte da quando il punto precedente è terminato ( chiamata del punteggio da parte dell’arbitro ) a quando il giocatore al servizio inizia il movimento del servizio ( lancio di palla , quindi se poi il giocatore al servizio lo sbaglia può ripeterlo all’infinito )
3) il tempo viene preso dall’arbitro ogni volta con il cronometro ( normale cronometro nei tornei inferiori- ITF se presente l’arbitro- da computer nei tornei maggiori -CH/ATP ) e ogni arbitro lo usa a discrezione del game precedente e delle condizioni climatiche ( se il punto precedente dura 60 colpi o se si sta giocando a 38 C o se vi è vento e si sta giocando su terra nessun arbitro sarà così fiscale e concederà alcuni secondi in più )
4) il clock nei tornei non sarà niente altro che il normale cronometro usato dall’arbitro e sarà lui a farlo partire e a stopparlo ( lo si usa anche nei cambi campo 😉 )
5) il clock sarà anche un ottimo deterrente contro alcuni arbitri che subiscono alcuni giocatori essendo visibile a tutti ( pubblico, giocatori, tv)
Il clock in campo non è altro che rendere visibile a tutti quelli che c’è già, non vedo dove sta il problema.Piuttosto mi stupisco di come su un sito di appassionati ci siano tanti che ignorano le regole del gioco e tanti che non capiscano che se le regole esistono debban9 essere applicate a tutti siano essi il n.1 od il n.1000.
Bè anche Wimbledon ci sono 5 set Rafa
Riguardo al clock quello da tenere conto per è solo quando ti appresti a battere. Tutto quello che c’è prima ve lo posso lasciare per riprendere fiato, ma se ti appresti a battere non puoi toccarti culo naso 2 orecchie capelli ecc come non puoi fare 20 palleggi.
E’ lì il problema
L’importante è dare sempre warning al fuorilegge Nadal!
@ LuchinoVisconti (#2080143)
Basta un arbitro,sta a lui prendere visione e valutare, caso×caso, allora secondo questo ragionamento e seguendo rigorosamente i tempi scanditi da un cronometro, che si fa? Si da warning ogni volta che scatta il 26esimo secondo…? Ti rendi conto che senso ne ha ben poco, una regola simile!?!
Forse anche tu sei duro di comprendonio.
Questa regola ESISTE anche per il tennis e, visto che esiste, DEVE essere fatta osservare.
@ Max (#2080101)
Quello che intendo è :c’è un arbitro? Valuti lui? Non uno sterile congegno elettronico….
@ LuchinoVisconti (#2080045)
Quindi?!? Siccome esiste questa regola nel pugilato, deve giocoforza valere anche per il tennis!!!???Che vuol dire scusa!!!???
L’introduzione dell’orologio è una boiata pazzesca, solo un modo per robotizzare inutilmente il gioco. Io sono un grande tifoso di Nadal, ma riconosco che non di rado, lui sfora…. benissimo…. warning, seconda di servizio, penalty point ed eventualmente penalty game…. STOP. Trattare un punto, a livello di tempi, conquistato con un ace, o un serve&volley come un punto di 40 scambi è demenziale….
Oh. Finalmente un modo perfetto di descrivere la regola
Forse Nadal è un po’ duro di comprendonio.
Non gli è ancora entrato in testa che ad esempio nel pugilato il riposo tra due riprese dura sempre un minuto, sia che i due pugili si siano “ammazzati” di colpi per tre minuti, sia che abbiano passato il tempo solo a “studiarsi” saltellando.
@ fernando (#2079973)
Senza ombra di dubbio e comunque su terra le prenderebbe sempre e comunque.
Infatti non mi sembra che sia una lamentela personale, sta parlando di entrambi in giocatori coinvolti in un numero considerevole di scambi.
E guarda a caso sono sempre i soliti tifosi di Federer che ora che lui è in attesa della stagione sull’erba, si annoiano e non aspettano altro che vedersi pubblicati articoli su Nadal e corrono a commentarli con le consuete critiche.
C’è un solo motivo per cui un tifoso dovrebbe volere il serve clock: far sì che la partita in notturna finisca prima per andare a dormire!
uno degli scopi della regola in questione è per l’appunto penalizzare quella strategia per la quale per fare un punto si arriva a 56 scambi!
Ha espresso le sue opinioni.
I lettori di questi forum a loro volta esprimono le proprie opinioni sulle sue affermazioni.
Non vedo il problema.
@ gamesetmax (#2079880)
L’unica cosa certa al di la di mere discussioni è che l’orologio vale per lui ma anche per il suo avversario. Quindi non c’è svantaggio solo per lui dopo lo scambio di 56 o più colpi. La smettesse di trovare sempre qualcosa da dire.
Non commento su Federer. Ognuno è libero mi pare di decidere al meglio.
Al meglio dei cinque set Federer le prende
Introdurre il serve clock mi sembra assolutamente positivo, soltanto avrebbero anche potuto tornare ai trenta secondi come qualche era fa’!
@ G.F.M.C. (#2079860)
ha semplicemente paura di compromettere il resto della stagione arrivando affaticato a wimbledon ed altri tornei dove ha cartucce da sparare… per il resto anche se fosse “sbattuto” fuori da becuzzi se lo potrebbe permettere, non deve dimostrare più nulla a nessuno
Stai sereno! Non ha ancora vinto 21 slam! Non farti salire la pressione! 😀
“Federer ha una gran paura di essere sbattuto fuori da un Lorenzi qualsiasi”. Ma queste cose le pensi veramente, o le scrivi solo perché ti diverti a fare figuracce ridicole?
Comunque sia…vediamo come vanno le cose con queste regole, se le rispettano oppure le bypassano come sempre… 🙂
Televisamente il tennis si presta facilmente inserimento degli spot ma sentire sempre gli stessi per diverse ore è logorante per non parlare degli spot che ti fanno impietosire con immagini di persone in difficoltà,bambini malati e disagiati per chiederti soldi
@ Marcomp (#2079882)
Sarà.. insisto però che voler indicare un Federer – dolgopolov o un Federer – Fognini, meglio di un Nadal Djokovic mi pare una forzatura. Tra l’altro Federer contro Fognini+dolgopolov ha un head to head (.. + head ) di 8-0.
Quattro
Non credo di annoiarmi in genere, è dal 1982 che seguo il tennis…a quest’ora avrei smesso di guardarlo…. 😉 Preferisco un Fognini in forma mentale a un Djokovic tipo molla….sapevi che si scalda con un’ora di stretching?Beato lui….io sarei senza energie…mi bastano 10 minuti. Comunque ribadisco…opinioni mie…rispettale, come io rispetto le tue.
Non ha detto assolutamente nulla di sbagliato o contraddittorio, ma niente, ci sono sempre i soliti a criticare 😛
Ma se parlando di clock tutti pensano a te, caro Rafa, non è per i 56 scambi con Nole nel lontano 2013…
@ Marcomp (#2079812)
Eccerto.. io mi ricordo un paio di finali slam tra Rafa e Djoko davvero insuperabili per intensità e livello di scambi. Se ti annoi guardando un simile livello di tennis mi sa che ti capita spesso di annoiarti. Se poi al contrario, ti annoi a guardare Djoko-Rafa e ti diverti a guardare Dolgopolov.. entriamo in un territorio ignoto ai più.
Perché scrivi che è ovvio che dopo 56 colpi l’arbitro concederà più tempo ai giocatori?L’arbitro mica è obbligato a farlo,il regolamento dice tutt’altra cosa.
Nadal non ha la coda di paglia è Federer che,non presentandosi a Parigi,dimostra d’aver una gran paura di essere “sbattuto” fuori, da un Lorenzi qualsiasi. 😳
Magari glielo hanno chiesto e ha dovuto rispondere. Certo che sembra avere la coda di paglia con queste dichiarazioni.
E’ ovvio che dopo uno scambio di 56 colpi, l’arbitro concede più tempo. Non cerchi scuse.
Ineccepibile. Cos’altro c’è da dire? Ciò che viene dopo appartiene al mondo caotico che si nutre di polemiche tristi e dolorose (tutti perdono quando si continua a penalizzarsi l’un l’altro).
…o in alternativa non fare scambi da 56 colpi cercando di ridurli perchè 56 colpi si vedevano solo fra di voi 2 a quel livello.
“L’unica cosa che posso fare è sottostare alle regole”. Ma va? Ma dai? Ma pensa un po’… E noi pensavamo, invece, che tu potessi fare tutto quello che vuoi…
Il pubblico si diverte quando scambiano a lungo? Sì, tra un Federer e un Dolgopolov (o Fognini, Gasquet, ecc.), per esempio…ma Nadal-Djokovic non è divertente. Un pò come la MotoGp rispetto alla Formula 1: imprevedibile la prima, scontata la seconda, dove vince la “macchina” più potente ( cioè l’uomo fisicamente più in forma al momento, nel tennis). Opinioni personali, le mie come quelle di Nadal.