Attila Balazs eguaglia il re dei Futures Lamine Ouahab
Lamine Ouahab e Attila Balazs sono i due protagonisti inaspettati della settimana. ll primo è stato autore a Marrakech di una delle vittorie più prestigiose in termini di ranking contro Philipp Kohlschreiber, il secondo, vincendo un torneo in Portogallo, ha raggiunto l’estroso marocchino nel computo dei titoli Futures vinti in carriera a quota 29. Il re dei futures Ouahab mette ora a serio rischio il suo trono. Attila Balazs, infatti, è già al suo terzo titolo Futures stagionale mentre Lamine Ouahab è a secco di successi dal 2016.
Classifica vincitori Futures
29: Attila Balazs e Lamine Ouahab
28: Riccardo Bellotti
27: Aldin Setkic
26: Niels Desein
25: Victor Crivoi, Jaroslav Pospisil, David Guez, Enrique Lopez-Perez, Yannick Mertens
(Fonte Luca Brancher)
Luca Fiorino
TAG: Attila Balazs, Lamine Ouahab
Quindi meglio vincere la serie C a vita e restarci, piuttosto che cimentarsi in serie B e lottare per la salvezza ? Ragionamento che e’ la negazione dello sport
@ ilpallettaro (#2079785)
Non sono della stessa idea; se sei forte nei futures (e solo in questo caso) gli ingranaggi per fare soldi sono altri: li fai vincendone un bel po’, e questo ti genera possibilità di essere contattato per incontri a squadre in tanti paesi con buoni ingaggi.. E’ chiaro che si tratta di un a concezione di professionismo diversa che quella di un giocatore che considera il future come trampolino di lancio per i challenger, ma attenzione, se il cambio di velocità non arriva, tu vai a fare viaggi e spendi soldi per giocare 3 turni di quali nei challenger senza prendere un soldo, mentre se studi le destinazioni (in tunisia un appartamento per 4 tennisti costa 7 euro al giorno a testa) puoi saltarci fuori, a patto che tu sia un giocatore da futures forte…rimani per esempio in tunisia come l’argentino patricio Heras per 3 settimane, in cui ha fatto vittoria, finale e secondo turno a queste condizioni…e qualche soldo lo porti in tasca..ma ripeto, si tratta di un altro modo di fare professionismo tennistico…e purtroppo il giocatore sa se rimane un giocatore da futures tutta la vita o se va verso più alte mire…
proprio no. i futures sono allenamenti agonistici, costosi e del tutto inutili ai fini dell’accesso ai tornei dei professionisti veri.
Purtroppo il livello è quello…. spero che mi smentisca come ha fatto donati a barletta….. però tempo fa dissi che non sono da challenger….. poi se vogliamo essere avvocati difensori del nulla possiamo parlare dei sorteggi (se sei nei 300 è normale trovare giocatori a ridosso dei 100 nei challenger altrimenti sarebbero futures) oppure possiamo parlare del giocatore che fa la partita della vita oppure di altro che non sto ad elencare
Non credevo che Bellotti avesse vinto così tanti futures
MEGLIO UN FUTURE DA PROTAGONISTA CHE NON UN CHALLENGER DA ESTROMISSIONE NELLE QUALI.
Speriamo che tra questi non entri pure Quinzi…
R. Bellotti? GiocA ancora giusto??
@ Bjorn borg (#2079556)
È gente che gioca per diletto tipo lamine che non vuole spostarsi e gioca i tornei intorno a casa…
Bah…il n 180 che per puntellare la classifica continua a fare futures. Contento lui