Yevgeny Kafelnikov: “Coppa Davis? La ragione per cui i migliori non giocano la Davis è il denaro”
Yevgeny Kafelnikov, contattato da L’Equipe, ha illustrato la ragione principale secondo cui i big rinuncerebbero spesso e volentieri alla Coppa Davis. Alla base della questione, secondo l’ex campione russo, ci sarebbero i soldi. “Sono sicuro che con un prize money da 50 milioni di dollari, di cui 10 da attribuire al vincitore, ogni problema cesserebbe di esistere. Se date ai giocatori la chance di guadagnare 10 milioni di dollari in una settimana giocherebbero anche nel mese di dicembre. Non sentiremo più dire che la stagione è troppo logorante o che i giocatori sono stanchi. Quando si ha la possibilità di incassare 2 milioni di dollari in sole due serate anche Federer e Djokovic non si tirano indietro. Ai miei tempi ma anche prima – prosegue Kafelnikov – si indossava la maglia della nazionale senza pensarci. Oggi è puramente una questione di incassi. Per quanto siano importanti i soldi, questi non dovrebbero condizionare la Davis e lo spirito di questa competizione magnifica. Io personalmente in 11 anni di carriera ho mancato una sola sfida. Era il 1997 , si giocava in Australia e saltai l’appuntamento perché mi ero infortunato al dito”.
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Assurdo he abbiano tolto i punti atp! Manco appartenesse a un mondo diverso dal tennis professionistico. I giocatori rinunciano a un torneo o anche due se vogliono preparare bene la superficie e non hanno in cambio alcun tipo di possibilità di fare punti. Se le vittorie in Davis .. soprattutto quelle pesanti tipo semi o finale valessero quanto quanto quelleneg
I Slam
Condivido pienamente, ma non è assolutamente una novità!
Altri tempi… 😥
È fatto il doppio rispetto a quando giocava: buone la carne di maiale e la vodka, vero Yevgeny? 😈
realtà Assolutamente!!vale anche per il mio compatriota Federer!
Assolutamente d’accordo: non si possono dare milioni per rappresentare il proprio paese !
E’ eticamente morale invece dare punti che serviranno da incentivo e indirettamente soldi potenzialmente guadagnabili scalando la classifica
Intanto si potrebbe cominciare a dare punti ATP/WTA sostanziosi su ogni partita vinta e ogni turno passato (e anche qualche punto per chi perde visto che anche nei tornei ATP/WTA chi perde al primo turno prende punti).
Invece addirittura li hanno tolti.
A chi vince una Davis giocando e vincendo tutte le partite dovrebbero andare almeno 2500 punti visto che sarebbero 8 vittorie contro le 7 vittorie che serve in uno SLAM. (Premiando ad esempio con vari punteggi le vittorie, le presenze e i passaggi di turno).
Un provvedimento gratis che però avvantaggerebbero quelli che partecipano con un bel salto in classifica e quindi guadagni più facili.
In ordine di importanza:
1. $$$$$$
2. punti ATP e WTA
3. vincolo alla parteciapzione alle olimpiadi
Non vedo altre possibili modifiche che possano attirare giocatori di alta classifica.
Ha detto la pura verità!
Intanto diciamo che è irriconoscibile, da tanto che non lo vedevo e avrei fatto fatica a riconoscerlo. Lo ricordo ad esempio in un venerdì Santo (proprio di questi giorni ) contro Gaudenzi. Era comunque un gran bel giocatore, forse non simpaticissimo, ma avercene. Sulle affermazioni che fa rispetto la Coppa Davis come si fa a dargli torto. Giocherebbero anche il giorno di Natale, compreso Federer, con buona pace di Lea Pericoli. Speriamo che nasca dalle Federazioni un movimento di protesta unito forte che riesca a mantenere la Davis con la formula tradizionale. Si potrebbero pensare eventualmente a delle piccole modifiche che comunque non modifichino lo spirito della più importante competizione sportiva annuale dello sport mondiale.
Sarà bolso, sarà esponente di una “weak generation” [??], ma ha ragione vendere.
Come peraltro tutti sanno.
Si, si mantiene in forma il ragazzo…
Parecchio imbolsito il ragazzo… non mi ha mai entusiasmato; eravamo quasi agli inizi di quella che sarebbe poi diventata una’Weak Decade’: la classe ’70,’71 – e anteriore – in decadenza, i giovani – Federer 😉 – non ancora cresciuti…
QUOTONE. Grande Yevgeny ❗