Le minacce di morte alla Wozniacki: ecco il brutto del tennis

@ Oscaro80 (#2064958)

Vale anche per me, rispetto sempre chi esprime un’opinione in questo modo.

@ RogerFan (#2064796)

Ok rispetto il tuo pensiero. Non lo condivido ma lo rispetto assolutamente.

@ Oscaro80 (#2064748)

Il discorso è tutto lì. Per me è sbagliato e non lo giustifico dicendo che in quel contesto è normale, per me non lo è. Ho praticato sport di squadra e contatto, e non ho mai offeso un avversario. Preferisco batterli all’offenderli. Tutta la nostra vita è fatta di scelte, la mia è questa. Ho assistito a molte partite di vari sport, per lavoro e per piacere, e non ho mai offeso nessuno, lo trovo stupido e inutile, proprio non mi viene. A ognuno la sua natura, la mia è questa.

Scritto da RogerFan
@ Oscaro80 (#2064614)
Credo di capire, seppur con i miei modesti mezzi. Io non offendo e, scusami se sono tanto permaloso, non accetto di essere offeso per ragioni risibili come lo sport. E’ il modo in cui sono stato educato. Nulla di più. Tra criticare e offendere c’è un po’ di differenza. Mi piace dire in faccia quel che penso di una persona, quando ne vale davvero la pena, non nascosto in mezzo a un branco di ululanti vigliacchi.

Ma scusa, mi pare evidente che a nessuno piaccia essere offeso, ma non mi pare che x l offesa sia prevista la galera. Se uno ti offende puoi rispondergli x le rime oppure querelarlo e magari avrai un risarcimento. Cosa altro puoi fare ? Detto ciò e premesso che io come te non vado ad insultare gli atleti ti dico però che spesso mi capita di insultare i miei avversari in campo. Ma non sono né razzista, ne sessista, ne nulla. Il punto che voglio far passare è che se ti dico ” frocio ” in campo da atleta o da tifoso, non è la stessa cosa che te lo dico fermandoti x strada. E ripeto : lungi da me essere omofobo, semplicemente bisogna distinguere i posti. Se vai ad un concerto di musica lirica, mai nessuno ti insultera ma in un qualsiasi impianto sportivo è così da sempre, giusto o sbagliato che sia.

@ Oscaro80 (#2064614)

Credo di capire, seppur con i miei modesti mezzi. Io non offendo e, scusami se sono tanto permaloso, non accetto di essere offeso per ragioni risibili come lo sport. E’ il modo in cui sono stato educato. Nulla di più. Tra criticare e offendere c’è un po’ di differenza. Mi piace dire in faccia quel che penso di una persona, quando ne vale davvero la pena, non nascosto in mezzo a un branco di ululanti vigliacchi.

Scritto da RogerFan
@ Oscaro80 (#2064545)
Gli insulti e le minacce non fanno parte di nessun gioco, se qualcuno vuole accettarli, li subisca pure. A me fa schifo chi li fa, e chi li accetta dovrebbe pensarci su.

Allora amico. Se io ti dico testa di…. non ti creo nessun danno, se io ti do una legnata in testa rischio di ammazzarti. Capisci che è un po diverso ? Aggiungo: chi paga un biglietto ha tutto il diritto di criticare, lo si può fare fischiando come a teatro ( nel tennis tra un po non puoi fare nemmeno quello ) o magari qualcuno preferisce apostrofarti con epiteti poco carini o insultando i tuoi parenti. Condivisibile o meno, per un ” cornuto ” o per una ” mignotta ” non è mai morto nessuno . Anche perché, ti ricordo che in una partita come wozniacki Vs puig ci si gioca più o meno 50000 euro ( differenza tra chi vince e chi perde quel match ) e x 50000 euro ( in 2 anni però ) ci sono poliziotti e gente comune che davvero rischiano la vita. Anche perché se davvero dovesse succedere qualcosa, stai tranquillo che prima di arrivare anche solo a colpire fisicamente wozniacki dovrebbero prima far fuori 30 steward che sono li x 50 euro e non certo x 50000. Detto ciò, non mi fraintendere, io non vado al tennis ad insultare i giocatori, anzi ti garantisco che gli insulti li prendo ogni santa domenica ma ripeto: che piaccia o no , il tifo ( anche caldo ) fa parte dello sport e x fortuna che è così. Ripeto: 1 10 100000 INSULTI, MA ZERO COLTELLI, MOTOROLA NEGLI STADI, BOMBE CARTA, FUMOGENI ETC. Di insulti non si muore, basta chiudere le orecchie, del resto purtroppo si

@ Oscaro80 (#2064545)

Gli insulti e le minacce non fanno parte di nessun gioco, se qualcuno vuole accettarli, li subisca pure. A me fa schifo chi li fa, e chi li accetta dovrebbe pensarci su.

Cara Carolina sono e resterò sempre un tuo tifoso perché sei una gran gnocca, sei brava e sei una grande lottatrice. Stavolta però l’ hai fatta un po fuori dal vaso.
Cara Carolina se hai un weekend libero, ti porto volentieri con me a Enna piuttosto che a Benevento o Merano. Se non ti piace l Italia vedremo di qualificarci x l anno prossimo in coppa e ti porto a Smirne, Atene , Belgrado, Budapest.
Vedi cara Carolina, a me spesso non solo insultano i parenti , mi minacciano di morte e quanto altro, ma mi sputano addosso dalle tribune e se non ci sono 10 15 agenti rischio di non uscir vivo dal palazzetto. Questo è grave Carolina, quando si passa al contatto fisico. Perché se uno ti dice ” p….” fa parte del gioco. Da che mondo è mondo il tifoso ti insulta e non vedo dove sia il problema. Bello o brutto che sia fa parte dello sport. Cosa pensi, che qualcuno avrebbe potuto aggredire papà Piotr o il tuo dolce compagno ? No Carolina perché dove giochi tu ce un servizio di sicurezza enorme e non succederà mai nulla, io invece quando vado in trasferta rischio di prendere bastonate una domenica si e l altra pure con la differenza che tu guadagni milioni, io devo sperare che il 27 la mia società mi paghi e anche se non mi paga gioco lo stesso x passione.
Per cui cara Carolina, hai vinto finalmente uno slam, puoi diventare davvero la regina di questo tennis femminile senza padrona. Lascia stare il pubblico e continua a fare quello che sai fare, ovvero giocare a tennis. Io continuo a tifare x te e se quando perdi con la Puig dopo aver vinto il primo set 60 mi scappa di dirti ” p…. ” magari perché avevo scommesso su di te, tranquilla non lo penso davvero. È solo l incazzatura del momento . Poi passa..Ciao Carolina

il tifo idiota esiste anche nel tennis, purtroppo, e, fatte le giuste proporzioni, proprio come nel calcio

@ Hair49 (#2063982)
D’accordissimo al 100%.
Ma la vedo un utopia, in quanto vedo chi dovrebbe comminare queste pene e far rispettare queste regole più marcio di tutti quanti. Sarà un mio parere, ma non credo di essere così lontano dalla realtà.
In nome di tutti gli interessi economici che ci girano intorno, ovviamente.

@ RogerFan (#2063990)
E qui non ti posso dare che ragione, anche perchè io stesso sono stato una vittima di questi leoni da tastiera, in quanto minacciato di morte (io e tutta la mia famiglia) senza che avessi insultato mai nessuno o preso a male parole nessuno. Ho comunque smesso di commentare in qualsiasi sito e circostanza. Questo è l’unica occasione in cui lo faccio ancora, finchè mi sembra non ci siano esagitati e frustrati come se ne incontrano nella maggior parte delle occasioni.
E’ vero che ci sono commenti gratuiti, a volte cattivi verso professionisti odiati o che comunque ci mettono spesso del loro per farsi odiare. In primis credo che dovrebbero TUTTI e in tutti gli sports darsi una calmata ed essere di esempio sempre e comunque evitando SEMPRE atteggiamenti eccessivi, antisportivi, simulazioni, reazioni violenti, interventi killer, dichiarazioni assurde semplicemente perchè prendono una barca di soldi e si credono di poter permettersi tutto…..
Tornando al tennis e al caso specifico. Qui c’è poco da dire. La WOZ non c’entra nulla e il fatto accadutole è deprecabile da ogni punto di vista e alla fine ci fa le spese a causa di un sistema (?!), ripeto, marcio? In definitiva lo ha criticato anche lei (giustamente) spesso sotto vari punti di vista.
Ma pensiamo a tanti anni fa all’episodio della Seles (io allora adoravo la Graf). Ma si può arrivare ad accoltellare una rivale di una tennista della quale sei un fan.
La pazzia arriva da lontano. E chissà fino a che punto arriverà e ci condurrà…

Basta leggere la sezione betting di questo sito.
Ah, naturalmente questo commento non verrà pubblicato.

@ futanc (#2064075)

non è assolutamente vero. Io in 6 anni di “carriera” under non ho mai visto sitazioni del genere. Certe volte il tifo è acceso ma mai come nella partita della wozniacki e soprattutto nel calcio

senza scomodare Miami, basta andare ad un qualunque torneo under, anche solo provinciale, per rendersi conto che purtroppo il tennis non è poi così distante dal calcio….

@ pallettaro (#2064001)

Premesso che sono d’accordo con te, se è vero che i soggetti che ho descritto io siano dei disadattati, ho l’impressione che allora il mondo ne sia strapieno…

Speriamo di no. Il tifo è l essenza dello sport. W i tifosi della Puig

Nel post precedente ho difeso la Wozniacki in merito a questa questione, ma quei tweet contro Porto Rico sono agghiaccianti.

Lo sport è competizione, ma è prima di tutto gioco. Come e perché si è arrivati a questi livelli?

Mi spiace enormemente per la Woz e per il tennis. Comunque certi toni ed un certo frasario l’ho potuto constatare anche qui, nella sezione dedicata alle scommesse. Un conto è gridare ad un giocatore che è scarso e fa schifo, un altro oscenità e minacce.

@ alexalex (#2063830)

Il tifoso, inteso negli esempi da te indicati, è in realtà un disadattato sociale.
Non c’entra il calcio che può solo esasperare ciò che già è presente. C’entra invece il disagio esistenziale emerso in maniera chiara anche nei fenomeni del cyber bullismo o di chi fa minacce in rete. Che nulla c’entrano con il calcio o con uno sport in genere, costituendo quindi un mero contesto, o meglio un futile motivo per accendere la miccia dell’odio verso il prossimo.

Quindi non è che si diventa disadattati allo stadio.
Lo si diventa attraverso lo sviluppo delle proprie frustrazioni ed il “non sviluppo” del normale processo di adattamento all’ambiente socio-culturale circostante.
Internet è perfetto per i sociopatici perché permette di denigrare, insultare e minacciare senza problema, senza controllo e con la certezza di farla franca. Difficile intervenire tempestivamente per gli organi di polizia.
E’ quindi fondamentale che i vari CEO di questo fantastico mondo di cacca che hanno creato debbano intervenire investendo in sicurezza, controlli, verifiche degli account e di chi ci si nasconde dietro.
E non è la critica banale verso chi ha avuto successo. E’ la doverosa critica verso chi ha fatto soldi a palate utilizzando anche dati sensibili senza il consenso. Tecnologia che sarebbe stato più opportuno utilizzare meglio verso un mondo condiviso più controllato, più sicuro.

@ Ale85 (#2063947)

Non posso credere che anche tu sia refrattario all’ironia …

@ Carl (#2063945)

Ridurre tutto al caso, se c’è un caso, Wozniacki, è non aver capito nulla del fenomeno.

@ Ronnie (#2063970)

Può essere, ma i soldi sono solo una parte del problema. Ho visionato moltissime partite di calcio giovanile, dai 10 ai 15 anni, anche di squadre per nulla blasonate. Mi sono alzato molte volte schifato per quello che facevano i signori genitori in tribuna. Comportamenti bestiali che provocavano vergogna nei loro stessi figli, costretti a giocare ascoltando insulti e minacce immonde. La verità è che troppe persone usano lo sport per sfogare istinti repressi, frustrazioni, delusioni accumulate nella vita. Se non lo facessero lì, lo farebbero per strada. Internet ha aumentato il fenomeno, creando i famosi “Leoni da tastiera”, personaggi che utilizzano i forum per scaricare il nulla delle proprie vite su persone che nemmeno conoscono. L’insulto come valvola di sfogo. Parole che nella vita normale non direbbero mai in faccia a qualcuno. Hai mai visto qualcuno dire a Nadal in faccia: sei un dopato? Vigliacchi che si nascondono dietro una tastiera o nella confusione di una stadio. Da soli sono solo degli zeri.

@ Ronnie (#2063970)

Senza andare in Grecia, nel 2001 venne annullato un famoso gol di Cannavaro (Parma) contro la Juve, e i laziali a Roma inscenarono il funerale del “calcio”. Salvo festeggiare lo scudetto una o due settimane dopo nonostante i tanto millantati complotti. Al mondo ci sono davvero brutte persone, e il tifo a volte permette loro di tirar fuori il peggio. E senza addentrarci negli episodi di razzismo e di intrusione negli ambienti sportivi della politica e di abomini della storia dell’umanità. Buona parte dei tifosi sono perfetti idioti che riversano nello sport la loro stupidità, e ciò può accadere perché nello sport c’è assoluta libertà di esprimere il proprio pensiero, anche quando perfettamente ignorante del rispetto per gli altri e dello sport stesso. Se poi a questo aggiungiamo le frustrazioni di persone che investono soldi nel loro sport preferito con le scommesse, ecco che si raggiungono i livelli più bassi che si possano immaginare.

Scritto da Ronnie
@ frittella (#2063837)
Ma cosa c’entrano le elezioni politiche italiane. Chi le ha vinte lo ha fatto a discapito dei crimini commessi dai governi precedenti e il popolo italiano ha detto basta! per una volta tanto. Vediamo cosa succederà. Ma qui siamo in un altro campo. Forse c’è un problema con le scommesse nello sport che ha raggiunto anche il tennis.
Forse c’è un problema di compensi troppo alti per il livello di gioco che esprime il tennis femminile (la butto là). Forse c’è un problema di credibilità in tutto il settore. Forse anche il tennis (femminile in maggior misura) si è dimostrato più marcio di quello che sembrava e il suo pubblico sembra essere marcito di pari passo.
Chi lo sa. Sul fatto della Woz presa di mira non ne capisco il motivo. Forse l’esasperazione si sta spostando dalle piazze allo sport più ricco (ingiustamente nel caso femminile che seguo da una quindicina di anni assiduamente). Non so sto ipotizzando visto che certe cose negli sport “poveri” non accadono. Rendere pubblici i compensi e i guadagni (spesso immeritati e vero) non giova a nessuno che riguardi il calcio, il basket, il tennis o il golf. In definitiva solo solo giochi. Stanno solo giocando e non lavorando ( come rimarcò Bianchi allenatore, o una tennista della quale è meglio non fare il nome, o di un noto motociclista che alla fine si è adeguato). Troppi soldi a chi già ne ha troppi rendono l’essere umano invidioso e bestiale. Sto solo buttando là, vedendo quello che accade un po’ dappertutto negli sport dove girano troppi soldi.
Pensate al campionato greco dove un presidente è sceso in campo con la pistola nella fondina dopo che avevano annullato un goal alla sua squadra al 90° (ingiustamente). Lo scontro diretto per il primo posto in classifica Fra AEK Atene e Paok. Incredibile, ma chissà dove andremo a finire.

Ci vogliono soltanto regole ferree, controlli stretti, pene pesanti e certezza delle pene, per tutti giocatori e spettatori, ai dovuti livelli, il troppo storpia ovunque e in una società che ammette lo sballo del venerdì o sabato come evento normale serve solo questo, regole forti, uomini forti al comando, un passettino indietro farebbe solo bene, si parla troppo di diritti e libertà personali e pochissimo di doveri, non va non va.

@ frittella (#2063837)
Ma cosa c’entrano le elezioni politiche italiane. Chi le ha vinte lo ha fatto a discapito dei crimini commessi dai governi precedenti e il popolo italiano ha detto basta! per una volta tanto. Vediamo cosa succederà. Ma qui siamo in un altro campo. Forse c’è un problema con le scommesse nello sport che ha raggiunto anche il tennis.
Forse c’è un problema di compensi troppo alti per il livello di gioco che esprime il tennis femminile (la butto là). Forse c’è un problema di credibilità in tutto il settore. Forse anche il tennis (femminile in maggior misura) si è dimostrato più marcio di quello che sembrava e il suo pubblico sembra essere marcito di pari passo.
Chi lo sa. Sul fatto della Woz presa di mira non ne capisco il motivo. Forse l’esasperazione si sta spostando dalle piazze allo sport più ricco (ingiustamente nel caso femminile che seguo da una quindicina di anni assiduamente). Non so sto ipotizzando visto che certe cose negli sport “poveri” non accadono. Rendere pubblici i compensi e i guadagni (spesso immeritati e vero) non giova a nessuno che riguardi il calcio, il basket, il tennis o il golf. In definitiva solo solo giochi. Stanno solo giocando e non lavorando ( come rimarcò Bianchi allenatore, o una tennista della quale è meglio non fare il nome, o di un noto motociclista che alla fine si è adeguato). Troppi soldi a chi già ne ha troppi rendono l’essere umano invidioso e bestiale. Sto solo buttando là, vedendo quello che accade un po’ dappertutto negli sport dove girano troppi soldi.
Pensate al campionato greco dove un presidente è sceso in campo con la pistola nella fondina dopo che avevano annullato un goal alla sua squadra al 90° (ingiustamente). Lo scontro diretto per il primo posto in classifica Fra AEK Atene e Paok. Incredibile, ma chissà dove andremo a finire.

Mi sarebbe piaciuto avessero detto quelle cose non al nipote, ma davanti a David Lee (2 metri e passa per 130 chili), così avrebbero avuto tempo per ripensarci in ospedale

Scritto da AllDayCensored
Una sola domanda. Perché in un mondo come questo, da millenni, il tennis dovrebbe essere un’isola felice? Per quale congiunzione astrale?

Perché non bisogna abituarsi alla cafoneria,alla sciatteria…dal momento che non ci indigniamo,che siamo indifferenti,diventeremmo come costoro

Condivido l’articolo però dare la colpa alle scommesse in questo caso mi pare fuorviante. La tennista Nicole Gibbs, anche di recente (lo so perché seguo alle volte i suoi tweet) è stata insultata per aver perso un match. questo centra, probabilmente, con le scommesse. A MIami centra il fatto che vi è una forte comunità latina. La Puig è latina, portoricana per l’esattezza. In più l’incontro si è svolto di sera tardi. Forse qualcuno aveva già cenato e soprattutto bevuto troppo. Credo questo abbia portato a quegli eccessi, forse se avessero giocato di pomeriggio o mattino ci sarebbe stato qualche ubriaco di meno. Dopodichè è giusto il discorso sulla sicurezza all’interno dello stadio, se uno disturba va allontanato. Il tennis è un gioco di concentrazione soprattutto, ed il pubblico ha diritto ad applaudire e qualche incitamento,ma non assolutamente a disturbare in alcun modo i giocatori nè tantomeno ad insultarli o provocarli.

Il punto è… queste ingiurie sono state dette? A quanto pare il torneo dice di no… oppure sono state gonfiate dalla Woz? Nessuno quando gioca Federer si preoccupa di ridimensionare i tifosi, persino la moglie… e non mi dite che per un tennista sentirsi chiamare “scarso” è una bella cosa. Inoltre a chi ha detto che la Woz. Non merita questo, perché in fondo non è una dopata ha detto una grandissima cavolata. Il rispetto o lo dai o non lo dai, o.Sei una persona educata o non lo sei… a prescindere. Sicuramente questi tifosi sono stati maleducati ed indisciplinati, ma vorrei che questo fosse sempre sottolineato… poco tempo fa successe alla Muguruza e tutti a dire che perse perché era scarsa e non.per i tifosi… allora dobbiamo pensare la stessa cosa di Woz? Il rispetto non si da in base alla beniamina/o di turno!!! Questo è quanto. I provvedimenti devono esser presi ma vogliamo anche dei video che attestano con estrema veridicità le.parole di Caroline, altrimenti ti da fastidio il tifo contrario e basta… ma anche in quel caso devi sottolinearlo sia quando vinci che quando perdi!

Gentilissimo Orecchio, perchè non viene pubblicato e preso in considerazione il comunicato del direttore del torneo, dove si afferma che nel corso dell’incontro nessuno a recepito minacce o insulti, nessuno si è rivolto alla sicurezza o allo staff?

https://twitter.com/MiamiOpen/status/977622373393469440

Queste affermazioni son verificabili riguardando l’intero incontro, nessuna lamentela o segnalazione da parte di Wozniacki o del suo staff al giudice di sedia o alla sicurezza, familiari ed accompagnatori della danese ripresi più volte serenamente seduti ai loro posti.
Wozniacki non è una che lascia perdere, in questo incontro si è lamentata per alcune volte in cui è scattato l’applauso a scambio non ancora concluso, altre volte si è lamentata dei “versi” delle avversarie, veramente sarebbe stata tranquilla in caso avesse sentito minacce o offese personali?

Perchè non ha detto niente neanche alla conferenza stampa dopo l’incontro?

Nessun cronista presente sul posto ha segnalato immediatamente la cosa.

Ben altra situazione si verificò in Romania durante l’incontro di Fed Cup, dove gli insulti feroci a Konta furono chiaramente profferiti, e ne venne fuori tutto quel che sappiamo.

Qui nessuno ha visto e sentito niente? Il caso esplode solo il giorno dopo col tweet della Wozniacki.

Ora sicuramente c’è stato qualcosa, ma evidentemente sono cose che le sono state riferite a posteriori da persone del suo staff, che però al momento non hanno fatto una piega.

Questo, unito al noto vittimismo della danese, che in passato arrivò perfino ad inventarsi di essere stata aggredita da un canguro, salvo poi ammettere la bufala, fa ritenere che probabilmente, anzi quasi certamente nella folla qualche parola di troppo e fuori luogo è stata detta, ma che lei ha ingigantito oltre misura la cosa.

Come anche l’autore di questo articolo.

E perchè non è stato detto niente degli squallidi tweet postati dopo l’incontro contro Puig e contro l’intero Portorico?

https://twitter.com/StatsWTA/status/977489408709615616

ha fatto più scalpore il “fatto” di Bogotà che questo. Questo episodio mi fa tornare alla mente quello che successe alla Seles, dopo le minacce cosa potrebbe succedere? spero vivamente di no 🙁

non farei diventare alcuni ignoranti portoricani l’esempio dell’appassionato di tennis o di sport in genere.

il tennis rimane lo sport (l’unico?) dove la finale di un torneo, addirittura anche di uno slam, può essere arbitrata da un giudice appartenente alla stessa nazionalità di uno dei giocatori senza creare il minimo sospetto: non mi pare poco.

@ RogerFan (#2063849)

Mi ricordo quando ricevesti quella risposta… Da brividi…

@ frittella (#2063837)

parole sante!

Davvero immeritata questa ostilita` nei confronti della Woz, capirei fosse una dopata …

Una sola domanda. Perché in un mondo come questo, da millenni, il tennis dovrebbe essere un’isola felice? Per quale congiunzione astrale?

Scritto da alexalex
Bisognerebbe aprire un capitolo intero su quello che i tifosi dicono sugli spalti. Io allo stadio di calcio sono andato poco, ma il clima è sempre quello, e per questo mi guarderò bene dall’andarci ancora. Sono stato al Meazza per una partite come Inter-Juventus o Milan-Juventus? Beh, le parole che si sentono sono quelle. “Ammazzalo! Spaccagli le gambe! Bast…! Figlio di…! Pezzo di…! Muori!”. E il tifo idiota non ha età. Lo senti dire dai diciottenni come dai cinquantenni invasati! Se si dovesse buttar fuori dallo stadio questa gente, sugli spalti resterebbe il 20% del pubblico. Lo sport tira fuori il peggio dai tifosi. E non è il caso di andare allo stadio per scoprirlo. Su un sito come questo, che viene anche moderato, si leggono cattiverie gratuite sui giocatori poco amati ogni giorno!

E per aver detto questo ti beccherai del moralista, perché, in fondo, che male c’è a minacciare qualcuno di morte? A insultare qualcuno? Specie se la tennista in questione ci sta sugli zebedei e quindi se lo merita. Anzi, qualcuno invocherà come una liberazione, il giorno in cui si potrà fare quel che si vuole in uno stadio di tennis. Che so, una bella invasione, una bella serie di botte all’arbitro corrotto, due schiaffi al tennista odiato. Brutta cosa, il moralismo, molto meglio sfogare i nostri istinti inveendo contro qualcuno, gridare la nostra frustrazione contro quel tennista che proprio non ci va giù. Meglio essere veri, non trattenere nulla, istintivi. Non ti sopporto? Te lo dico in faccia. Non ti sta bene? Te la spacco. Che bello, viva la libertà di espressione, non vedo l’ora.

@ alexalex (#2063830)

in italia, con questo linguaggio, ci hanno di recente vinto le elezioni politiche, fai te come siamo messi…

Ecco il brutto delle scommesse!

Bisognerebbe aprire un capitolo intero su quello che i tifosi dicono sugli spalti. Io allo stadio di calcio sono andato poco, ma il clima è sempre quello, e per questo mi guarderò bene dall’andarci ancora. Sono stato al Meazza per una partite come Inter-Juventus o Milan-Juventus? Beh, le parole che si sentono sono quelle. “Ammazzalo! Spaccagli le gambe! Bast…! Figlio di…! Pezzo di…! Muori!”. E il tifo idiota non ha età. Lo senti dire dai diciottenni come dai cinquantenni invasati! Se si dovesse buttar fuori dallo stadio questa gente, sugli spalti resterebbe il 20% del pubblico. Lo sport tira fuori il peggio dai tifosi. E non è il caso di andare allo stadio per scoprirlo. Su un sito come questo, che viene anche moderato, si leggono cattiverie gratuite sui giocatori poco amati ogni giorno!