Lleyton Hewitt attacca il possibile nuovo formato della Davis e il presidente ITF
Lleyton Hewitt attacca duramente il possibile nuovo formato della Davis Cup.
“Sono contro la nuova competizione che si sta ipotizzando, che senso ha giocare in una settimana, non si può nemmeno chiamare Coppa Davis. Credo di interpretare il pensiero di chiunque abbia giocato la vera Davis negli ultimi 50 anni.
Come può pensare un miliardario di arrivare dal nulla e comprare uno dei più grandi eventi sportivi, con oltre 117 anni di storia? La Davis è rappresentare il proprio Paese, questa è solo una questione di soldi. Tutto ciò mi sembra non avere alcun senso”.
L’attacco al presidente ITF David Haggerty: “Ad agosto avrà bisogno della maggioranza di due terzi per far passare questo suo progetto, ma si prepari allo scontro frontale: se la riforma non dovesse essere approvata, dovrebbe subito dimettersi
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Prima partita di tennis che ho visto Hewitt e rafter contro la Spagna di Ferrero e Moya. Youzny Mathieu il debutto di rafa contro gli stati uniti di Roddick. Fognini checked domina Murray, Fognini gladiator in Argentina, devo rinunciare a tutto questo per un torneo da sagra con un bel montepremi?
Wilander nel 1990 perdeva spesso specie al quinto perché non c’era più con la testa senza nulla togliere all’impresa dell’Italia e di Canè che il venerdì aveva rimontato due set a Svensson.Oggi una sfida del genere non avrebbe lo stesso sapore a me ad esempio dei tennisti italiani non frega nulla per me esiste solo Federer
Top100, tante grazie per l’aneddoto su Cagliari
La Davis é una competizione che segue canoni diversi rispetto alla ATP Tour: esalta la squadra, si compete più o meno puramente per la gloria e “si va dalla gente”. Voler appiattire anche la Davis alle logiche commerciali e di calendario dell’ATP sarebbe grave e la negazione delle intenzioni dei fondatori della competizione. Forza Lleyton!!
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C’ero pure io! Brividi anche perché faceva un freddo boia!
E come dimenticarlo??? Seguivo quell’incontro assieme ad un manipolo di giocatori stranieri – un paio di loro, americani, sarebbero diventati fenomeni 😉 – che quella settimana erano impegnati nel torneo di Milano e ti assicuro che erano stupefatti ed entusiasti dall’andamento dell’incontro così come il gruppetto di italiani. Si era creata una folla davanti alla tele del circolo dove si allenavano… Ricordo il francese Thierry Champion che era al mio fianco, darsi la mano con uno del suo entourage e scommettere sulla vittoria di Cane’ contro Wilander (top10 ed ex numero 1), questo per darti idea dell’alta considerazione di cui godeva Cane’ tra i colleghi. Gran tennis offerto da Paolino la peste quel giorno – che tra l’altro quando rientrò proprio a Milano quella settimana, becco’ facile da chi mi diede l’imprinting…
concordo al 100%
@ sandro (#2061325)
Mi fa piacere leggerlo, ti ringrazio.
@ Top100 (#2061328)
Non era proprio la prima volta che seguivo la Davis, ma nel mio immaginario la partita da imprinting assoluto è quella di Cagliari del ’90 con la vittoria sulla Svezia.
Non dimenticherò mai quel lunedì mattina… proprio mai.
Non toglieteci la Davis e, mi sbilancio, aridatece Galeazzi (anche le sue cronache da imprinting)!!!
Lunga vita alla Davis,viva la Davis!
Il mio battesimo col tennis dal vivo è avvenuto quando da piccino vidi McEnroe… Lì ho avuto l’imprinting nei confronti del tennis, di qui il mio tifo per tutta una certa categoria di giocatori… fino a Federer per passare poi il testimone a Shapovalov. Mi chiedo: se anziché il mio battesimo fosse avvenuto, che so con due pallettari tipo Borg vs. Barazzutti, avrei via via tifato per gente come Wilander, Chang, Bruguera, Ferrero… Nadal/Djokovic/Murray… Coric/Chung 😉
Insomma se @Francesco Albanese e @albcors84 tifano Nadal/Djokovic/Murray, sono due punti a favore della mia ipotesi sull’imprinting tennistico 🙂
Bravo Massimo, condivido dalla prima all’ultima riga quello che hai detto. Parole sante.
@ Massimo (#2061283)
Nargiso ???????????????
Io ricordo un 6-0 6-0 6-2 con il compianto Skoff
Grande Lleyton! La Coppa Davis deve rimanere così come’!
l’unica cosa da cambiare nella davis e’ togliere l’organizzazione dell’evento alle federazioni.
Vedi italia-francia a Genova con biglietti introvabili e pochissime info disponibili
Basta una riforma che preveda un accorda o tra itf e atp, il format va bene, si danno punti buoni per il ranking anche qui. Stop. Votatemi.
Ma io questa storia che i giocatori non sentono la Davis proprio non la digerisco.
Chi sono i giocatori? Solo Nadal, Federer e un paio di altri?
I giocatori non sono solo i big, sono tutti quelli che giocano la Davis, anche fossero al numero 1000 delle classifiche.
Ma avete mai seguito la competizione o parlate solo perchè vi sentite più fighi a prendere una posizione che considerate modaiola?
Una partita di Davis che non trasmette emozioni è davvero una rarità. E oltretutto non me ne importa niente di non vedere grandi nomi (come se poi non l’abbiano mai giocata anche loro), la Davis non è il torneo dei campioni, ma quello delle nazioni, e quando un Nargiso di turno, che top 10 ATP non lo è mai stato, mi si esalta davanti ad un pubblico in estasi, io non ho bisogno di alcun Fab4 per essere soddisfatto della Coppa Davis!
E che caspita!
Come si fa a dare torto, anche solo per un momento, all’australiano: interessi contro tradizione. Purtroppo credo che nel tempo a vincere saranno gli interessi, il marketing e la politica dei manager a discapito di quella che forse è la più bella e tra le più antiche manifestazioni sportive di livello mondiale.
Bra Leyton, parole sante !!! 😎
@ Francesco Albanese (#2061180)
La Davis se i giocatori non la sentono più va abolita,ormai i big giocano 4 slam e 6 mille e qualche torneo di casa vedi Roger ad Halle ormai casa sua e Basilea,questa globalizzazione perché i grossi tornei portano prestigio e dollari e le due cose vanno di pari passo
Io ho iniziato 3 lustri prima , finale Cecoslovacchia – Italia , Smid in rimonta da 0-2 a 3-2 contro Panatta e poi 20enne di nome Ivan Lendl che batte in 4 set dopo Corrado Barazzutti.
Dopo 38 anni di Davis non vorrei assistere a questo scempio , un tentativo davvero squallido di attaccare la mia competizione preferita.
anche io ho cominciato a seguire tanto il tennis da quell’incontro!
D’accordo con lui.
Come On, Lleyton, cacciamo assieme i mercanti dal Tempio|
Ci sono tante femminucce che si spacciano per patrioti, ed ecco questa nuova formula
Applausi.
Combattente nella Davis e combattente PER la Davis. Andiamo, vinci quest’ultima partita per noi!
HEWITT FOR PRESIDENT! io mi sono appassionato al tennis grazie alla Coppa Davis! ITALIA RUSSIA 1996, avevo 11 anni..brividi al Foro (che secondo me dovrebbe essere la casa fissa degli azzurri)..Bisteccone Galeazzi in telecronaca, Gaudenzi Furlan e Nargiso a battagliare con kafelnikov e company e riuscire a batterli! BRIVIDI!
Applausi per Lleyton!
Oh my…. sono perfettamente d´accordo con Hewitt.
Pienamente d’accordo!
Enorme Lleyton, c’mon 🙂
Parole sacrosante di Hewitt, un campione a me non simpaticissimo ma grande lottatore e indomito sportivo. la coppa davis in una settimana diventa come la coppa panna e fragole…ma non scherziamo ragazzi, è come far diventare il giro d’italia la milano-monza.. è vero che i soldi hanno purtroppo la priorita su tutto ma sarebbe ridicolo portare la davis in formato giochi senza frontiere, invece che assistere a delle sfide tutto cuore e sudore, come quelle a cui siamo abituati da veri appassionati!! da ridere la proposta del nuovo formato Davis, non ne parliamo nemmeno
Bravo lleyton! Ma temo che i top player attuali siano a favore