Italiani nel Circuito Future: I risultati del 20 Marzo 2018. I risultati di oggi

Scritto da alessandro zijno
grazie a tutti per le belle parole

Grazie a te per gli ottimi e sapienti post!!!

Scritto da Ermy

Scritto da Mithra

Scritto da Massimiliano
Moroni ora come ora sulla terra farebbe partita anche con i primi 30

È quando leggo queste robe che oltre a sbellicarmi dalle risate capisco che c’è gente che di tennis non ne sa davvero nulla
Poi magari è la stessa gente che Moroni perde 3 partite di fila e gli dice di ritirarsi dal tennis.
Non sparate cavolate a vanvera sulle ali dell’entusiasmo e lasciate la gente giocare e fare il suo.
A me a Mo

Prima magari dovrebbe cominciare a battere un Cecchinato. Poi se ne riparla.

Ha gia battuto quest’ anno gente piu forte di cecchinato

Scritto da Mithra

Scritto da Massimiliano
Moroni ora come ora sulla terra farebbe partita anche con i primi 30

È quando leggo queste robe che oltre a sbellicarmi dalle risate capisco che c’è gente che di tennis non ne sa davvero nulla
Poi magari è la stessa gente che Moroni perde 3 partite di fila e gli dice di ritirarsi dal tennis.
Non sparate cavolate a vanvera sulle ali dell’entusiasmo e lasciate la gente giocare e fare il suo.
A me a Mo

Tu hai la tua idea io la mia . vedremo chi avra ragione fra wuakche mese

Scritto da Tomax
@ Massimiliano (#2059064)
Il n 30 è dzumhur e 31 kohlscreiber….. Sai quanti ne fa con questi? Pochi fate i seri per favore

Dzumhur non e un fenomeno ci ha fatto partita pari pure fabbiano.ti ricordo moroni ha demolito. Monteiro in questo momento ribadisco farebbe partita pari con chiunque

@ mirko.dllm (#2059414)

icredibile! Se vai sotto di due commenti hanno appena spiegato che il post ERA IRONICO

grazie a tutti per le belle parole

Scritto da Sottile
Crepaldi che batte Il greco Tsitsipas…..è tanta robba.
Continua la marcia inarrestabile del giovane Moroni
Benedetti steso….da Monzon!

Sottile,come appassionato del tennis italiano,nonchè grande esperto di pronostici 😉 mi deluderesti non poco,se non ti sei accorto che quello battuto da Crepaldi è un altro Tsitsipas,e per la precisione,è classe 2000,ma soprattutto è n.1800 e passa del ranking ATP.Sei ancora convinto che quella di Crepaldi sia da considerarsi un’impresa? 🙄

@ Marcus91 (#2059402)

Ma la sconfitta di Stefanini, se analizzata, è sintomatica della difficoltà di vincere le partite difficili da parte dei nostri giocatori.

Scritto da Sottile
Crepaldi che batte Il greco Tsitsipas…..è tanta robba.
Continua la marcia inarrestabile del giovane Moroni
Benedetti steso….da Monzon!

Monzon ne ha stesi tanti ci sta

Peccato per Stefanini che era molto vicino ad una vittoria prestigiosissima!

@ Massimiliano (#2059064)

Il n 30 è dzumhur e 31 kohlscreiber….. Sai quanti ne fa con questi? Pochi fate i seri per favore

Scritto da Il Polemico
@ darios80 (#2059311)
E che cavolo, era ironico!
Lo fate passare per demente, ma a modo suo, Sottile lo conosce questo sport(e i suoi attori).

No dai demente nn mi permetterei mai , se era ironico faccio metà culpa ma non ho captato l ironia

Speriamo che Stefanini non abbia perso il treno per una vittoria di prestigio. Due match point non sfruttati nel secondo set e ora sotto nel terzo

Scritto da Mithra

Scritto da Massimiliano
Moroni ora come ora sulla terra farebbe partita anche con i primi 30

È quando leggo queste robe che oltre a sbellicarmi dalle risate capisco che c’è gente che di tennis non ne sa davvero nulla
Poi magari è la stessa gente che Moroni perde 3 partite di fila e gli dice di ritirarsi dal tennis.
Non sparate cavolate a vanvera sulle ali dell’entusiasmo e lasciate la gente giocare e fare il suo.
A me a Mo

Prima magari dovrebbe cominciare a battere un Cecchinato. Poi se ne riparla.

Scritto da Massimiliano
Moroni ora come ora sulla terra farebbe partita anche con i primi 30

È quando leggo queste robe che oltre a sbellicarmi dalle risate capisco che c’è gente che di tennis non ne sa davvero nulla 😀
Poi magari è la stessa gente che Moroni perde 3 partite di fila e gli dice di ritirarsi dal tennis.
Non sparate cavolate a vanvera sulle ali dell’entusiasmo e lasciate la gente giocare e fare il suo.
A me a Mo

@ darios80 (#2059311)

E che cavolo, era ironico!
Lo fate passare per demente, ma a modo suo, Sottile lo conosce questo sport(e i suoi attori).

Scritto da darios80

Scritto da Sottile
Crepaldi che batte Il greco Tsitsipas…..è tanta robba.
Continua la marcia inarrestabile del giovane Moroni
Benedetti steso….da Monzon!

peccato che tsitsipas non sia quello forte che credi tu ma uno che è 1000 e passa in classifica

Ma va???? Se guardi il suo post di fianco ha messo la faccina che ride.. Era una battuta genio!!!

Scritto da Sottile
Crepaldi che batte Il greco Tsitsipas…..è tanta robba.
Continua la marcia inarrestabile del giovane Moroni
Benedetti steso….da Monzon!

peccato che tsitsipas non sia quello forte che credi tu ma uno che è 1000 e passa in classifica

Intanto a SMDP tutto rinviato a domani per pioggia!

@ alessandro zijno (#2059191)

Mi piacerebbe che intervenissi più spesso 😉

Grande stefanini che vince un set contro il n 290

Scritto da alessandro zijno

Scritto da Fede-rer

Scritto da alessandro zijno
Edoardo Eremin è un tennista professionista. Bisogna partire da qui. E un tennista pro gioca mediamente fino ai 34 o 35 anni. Vero che lui possiede di natura una struttura potente eppure i moderni studi scientifici dimostrano che non è più come 20 anni fa che quelli “grossi” smettevano prima. Quindi, non c’è fretta di risultati, sebbene anche io come suo tifoso gli auguro di vincere già nel presente. Ora è numero 500. salire entro i 300 credo sia l’obiettivo a medio termine, si può fare entro la fine della stagione. Poi il 2019 può essere destinato a entrare in top 200 o anche 150, non è una differenza enorme, ci vuole buona sorte e tranquillità. Quello che mi rende ottimista è il fatto che Edoardo ha sposato la sua causa, crede fortemente in quello che fa, si allena sodo e a 360 gradi, è seguito bene e si sceglie il suo staff perché crede molto nel concetto di staff. sa cogliere il meglio da tutti. Poi lo considero il tennista tra gli azzurri che finora in performance ha dato meno rispetto a quello visto in allenamento. Non parlo solo di potenziale, cioè di futuro, ma proprio di presente. in soldoni vale già i più forti come livello di gioco, sia tecnico, sia tattico, sia atletico, sia mentale (inteso fuori dal campo). In prestazione finora non ha mai dato il 100%, e ciò avverrà presto. Sicuramente qualche black out sulle scelte dei colpi avvenuto in passato, e poi i recenti piccoli infortuni, ne hanno rallentato la crescita sul piano dei risultati. Tutto qui. Per me è e resta il più forte tennista italiano sul turno di battuta e in tutte le superfici visto che lo sa variare bene. Avessi 2 qquattrini lo sponsorizzerei ad occhi chiusi. Con questo post non voglio assolutamente sminuire fli altri ragazzi cui sono legato anche da amicizia, penso a Moroni per dire che è un ragazzo d’oro e sono felice per lui che stia crescendo così, o i più reclamizzati Sonego, cui Dodo dovrebbe rubare la capacità di fregarsene di tutto e tutti, napolitano che è un altro il cui percorso è stato lineare grazie a suo papà Cosimo, passadno per pellegrino, che è un atleta a 360 gradi e appena si fa Uomo fa il culo a tanta gente, o a Berrettini che ha tutto per diventare un tenista ricco e famoso, se ha trovato la quadra sul piano atletico e di prevenzone agli unfortuni. P.S: Salvo Caruso è un esempio per tutti, visto che non molla un millimetro, gioca bene, meglio di tanti che sono top 100, sa fare tutto, ha avuto l’intuizione di tenersi un coach come Cannova in tutti questi anni quando alcuni altri avrebbero magari preso altre strade per il gusto di cambiare e i risultati gli stanno dando ragione.

Grandissimo intervento.. Chapeau..

grazie mille non ho dimenticato gli altri azzurri, è solo che altrimenti avrei dovuto scrivere un libro. Dobbiamo sempre ricordarci che TUTTI questi ragazzi, italiani e stranieri non cambia, fanno dei sacrifici enormi, ma enormi enormi proprio. Dobbiamo dirlo una volta per tutte: non è vero che tutti facciamo o abbiamo fatto sacrifici di questo genere. Arrivare a giocare con continuità tornei ITF o Challenger significa aver passato infanzia e adloescenza tirando palline 5 o 6 ore al giorno, passando mille giornate in viaggio, studiando la notte, con pressioni enormi messe da genitori più o meno ricchi che finiscono con lo spendere migliaia di euro l’anno per il futuro dei loro ragazzi. E anche quando i genitori non lo fanno pesare (e i casi sono pochi) i ragazzi se ne rendono conto e la pressione se la mettono addosso da soli. Quando parliamo di loro dobbiamo sempre ricordarci questo. Sono una elite. E’ gente che già ce l’ha fatta, dei sopravvissuti. Questo ci porta ad un altro concetto: la differenza tra un 800 del mondo e un 200 è pari alla capacità di tenere il proprio massimo livello per un numero di minuti/tornei maggiore. Se Eremin per dire o anche Mager giocano al loro massimo, fanno partita pari con Sandrgen che è 58, o con Jarry che è 65. E’ un fattore di consapevolezza, esperienza, resilienza nel senso di continuare a crederci quando le cose non vanno bene e non rilassarsi quasndo vinci 5 partite di fila. Allo stesso modo Eremin o Mager possono perdere da Ocleppo che è 750, il cui livello di gioco, non tutti lo sanno, è altissimo. Insomma, sia al punto che la classifica che sul piano statistico dovrebbe essere la risultante oggettiva del livello del tennista lo è solo fino ad un certo punto. E’ oggettiva sì, ma volatile come un titolo calcistico in borsa. Concludo che questo tutto sommato solleva da responsabilità persino i critici da tastiera, che giustamente si fanno condizionare da risultati e classifiche. Ciò che non si perdonano semmai, sono i commenti sulla professionalità degli atleti: ragazzi èer essere un giocatore così devi allenarti, l’ultimo tennista che ha potuto permettersi di non essere un pro in tutit i sensi è stato il georgiano Labadze che però era così simpatico e capiva così tanto di donne che gli si perdonava tutto:-)

La citazione su Labadze è la ciliegina sulla torta! L’ho visto giocare più volte dal vivo e posso confermare una tenuta fisica tutt’altro che professionale con una vistosa pancetta, ma un talento fuori dal comune ed un braccio supersonico. In particolare lo ricordo a fine carriera giocare una partita contro il modesto ma gran pedalatore argentino Juan Pablo Brzezicki. Perse 7-5 7-5 giocando praticamente da fermo… Pazzesco.
Sono perfettamente d’accordo sul resto della tua analisi… E’ un po’ quello che nel mio piccolo cercavo di dire di Eremin nel mio intervento di stamane. Secondo me, in molti casi, non è un problema di livello di gioco bensì innanzitutto di integrità fisica: riuscire a sopportare questi carichi per tanti anni non è scontato ed è un dono di madre natura e della fortuna. Sennò molti dei nostri avrebbero avuto altre carriere… Pensiamo a Virgili, a Bolelli ed anche lo stesso Eremin di cui si stava parlando. Dopodichè occorre la propensione al sacrificio… E il sacrificio che consiste nell’allenarsi per ore ed ore per anni, se sono a questo livello, significa che tutti sono disposti ad affrontarlo. Non dico che si debba condurre una vita ascetica ma penso anche che si debbano ridurre al minimo la vita notturno, si debba controllare l’alimentazione in modo davvero ferreo. Su questo punto non credo che tutti siano uguali, c’è sicuramente chi si concede qualche “strappo alla regola in più (a tavola o in discoteca) e chi invece fa una vita da atleta a tutto tondo.
E poi c’è anche la resistenza mentale come dici giustamente: non si può valutare il picco di un tennista bensì per quante settimane all’anno riesce a mantenerlo. Sulla partita singola si può valutare il livello di gioco ma poi, per salire in alto, tale livello massimo deve essere mantenuto almeno per un certo numero di settimane.

Insomma per riuscire ad emergere occorre che si verifichino contemporanemente parecchi fattori…

Scritto da alessandro zijno

Scritto da Fede-rer

Scritto da alessandro zijno
Edoardo Eremin è un tennista professionista. Bisogna partire da qui. E un tennista pro gioca mediamente fino ai 34 o 35 anni. Vero che lui possiede di natura una struttura potente eppure i moderni studi scientifici dimostrano che non è più come 20 anni fa che quelli “grossi” smettevano prima. Quindi, non c’è fretta di risultati, sebbene anche io come suo tifoso gli auguro di vincere già nel presente. Ora è numero 500. salire entro i 300 credo sia l’obiettivo a medio termine, si può fare entro la fine della stagione. Poi il 2019 può essere destinato a entrare in top 200 o anche 150, non è una differenza enorme, ci vuole buona sorte e tranquillità. Quello che mi rende ottimista è il fatto che Edoardo ha sposato la sua causa, crede fortemente in quello che fa, si allena sodo e a 360 gradi, è seguito bene e si sceglie il suo staff perché crede molto nel concetto di staff. sa cogliere il meglio da tutti. Poi lo considero il tennista tra gli azzurri che finora in performance ha dato meno rispetto a quello visto in allenamento. Non parlo solo di potenziale, cioè di futuro, ma proprio di presente. in soldoni vale già i più forti come livello di gioco, sia tecnico, sia tattico, sia atletico, sia mentale (inteso fuori dal campo). In prestazione finora non ha mai dato il 100%, e ciò avverrà presto. Sicuramente qualche black out sulle scelte dei colpi avvenuto in passato, e poi i recenti piccoli infortuni, ne hanno rallentato la crescita sul piano dei risultati. Tutto qui. Per me è e resta il più forte tennista italiano sul turno di battuta e in tutte le superfici visto che lo sa variare bene. Avessi 2 qquattrini lo sponsorizzerei ad occhi chiusi. Con questo post non voglio assolutamente sminuire fli altri ragazzi cui sono legato anche da amicizia, penso a Moroni per dire che è un ragazzo d’oro e sono felice per lui che stia crescendo così, o i più reclamizzati Sonego, cui Dodo dovrebbe rubare la capacità di fregarsene di tutto e tutti, napolitano che è un altro il cui percorso è stato lineare grazie a suo papà Cosimo, passadno per pellegrino, che è un atleta a 360 gradi e appena si fa Uomo fa il culo a tanta gente, o a Berrettini che ha tutto per diventare un tenista ricco e famoso, se ha trovato la quadra sul piano atletico e di prevenzone agli unfortuni. P.S: Salvo Caruso è un esempio per tutti, visto che non molla un millimetro, gioca bene, meglio di tanti che sono top 100, sa fare tutto, ha avuto l’intuizione di tenersi un coach come Cannova in tutti questi anni quando alcuni altri avrebbero magari preso altre strade per il gusto di cambiare e i risultati gli stanno dando ragione.

Grandissimo intervento.. Chapeau..

grazie mille non ho dimenticato gli altri azzurri, è solo che altrimenti avrei dovuto scrivere un libro. Dobbiamo sempre ricordarci che TUTTI questi ragazzi, italiani e stranieri non cambia, fanno dei sacrifici enormi, ma enormi enormi proprio. Dobbiamo dirlo una volta per tutte: non è vero che tutti facciamo o abbiamo fatto sacrifici di questo genere. Arrivare a giocare con continuità tornei ITF o Challenger significa aver passato infanzia e adloescenza tirando palline 5 o 6 ore al giorno, passando mille giornate in viaggio, studiando la notte, con pressioni enormi messe da genitori più o meno ricchi che finiscono con lo spendere migliaia di euro l’anno per il futuro dei loro ragazzi. E anche quando i genitori non lo fanno pesare (e i casi sono pochi) i ragazzi se ne rendono conto e la pressione se la mettono addosso da soli. Quando parliamo di loro dobbiamo sempre ricordarci questo. Sono una elite. E’ gente che già ce l’ha fatta, dei sopravvissuti. Questo ci porta ad un altro concetto: la differenza tra un 800 del mondo e un 200 è pari alla capacità di tenere il proprio massimo livello per un numero di minuti/tornei maggiore. Se Eremin per dire o anche Mager giocano al loro massimo, fanno partita pari con Sandrgen che è 58, o con Jarry che è 65. E’ un fattore di consapevolezza, esperienza, resilienza nel senso di continuare a crederci quando le cose non vanno bene e non rilassarsi quasndo vinci 5 partite di fila. Allo stesso modo Eremin o Mager possono perdere da Ocleppo che è 750, il cui livello di gioco, non tutti lo sanno, è altissimo. Insomma, sia al punto che la classifica che sul piano statistico dovrebbe essere la risultante oggettiva del livello del tennista lo è solo fino ad un certo punto. E’ oggettiva sì, ma volatile come un titolo calcistico in borsa. Concludo che questo tutto sommato solleva da responsabilità persino i critici da tastiera, che giustamente si fanno condizionare da risultati e classifiche. Ciò che non si perdonano semmai, sono i commenti sulla professionalità degli atleti: ragazzi èer essere un giocatore così devi allenarti, l’ultimo tennista che ha potuto permettersi di non essere un pro in tutit i sensi è stato il georgiano Labadze che però era così simpatico e capiva così tanto di donne che gli si perdonava tutto:-)

ONESTAMENTE CREDO CHE QUESTO POST DOVREBBE ESSERE IL PRIMO POST OGNI GIORNO NELLE PAGINE DEI FUTURE ED ITF, A MEMORIA, PER I VARI AMICI CHE LEGGONO I COMMENTI, DI COSA SIGNIFICA PROVARE A FARE IL PROFESSIONISTA NEL MONDO DEL TENNIS…
Tanto di cappello ai tuoi interventi, la massima stima e condivisione di idee per quanto hai appena esposto…

Scritto da alessandro zijno

Scritto da Fede-rer

Scritto da alessandro zijno
Edoardo Eremin è un tennista professionista. Bisogna partire da qui. E un tennista pro gioca mediamente fino ai 34 o 35 anni. Vero che lui possiede di natura una struttura potente eppure i moderni studi scientifici dimostrano che non è più come 20 anni fa che quelli “grossi” smettevano prima. Quindi, non c’è fretta di risultati, sebbene anche io come suo tifoso gli auguro di vincere già nel presente. Ora è numero 500. salire entro i 300 credo sia l’obiettivo a medio termine, si può fare entro la fine della stagione. Poi il 2019 può essere destinato a entrare in top 200 o anche 150, non è una differenza enorme, ci vuole buona sorte e tranquillità. Quello che mi rende ottimista è il fatto che Edoardo ha sposato la sua causa, crede fortemente in quello che fa, si allena sodo e a 360 gradi, è seguito bene e si sceglie il suo staff perché crede molto nel concetto di staff. sa cogliere il meglio da tutti. Poi lo considero il tennista tra gli azzurri che finora in performance ha dato meno rispetto a quello visto in allenamento. Non parlo solo di potenziale, cioè di futuro, ma proprio di presente. in soldoni vale già i più forti come livello di gioco, sia tecnico, sia tattico, sia atletico, sia mentale (inteso fuori dal campo). In prestazione finora non ha mai dato il 100%, e ciò avverrà presto. Sicuramente qualche black out sulle scelte dei colpi avvenuto in passato, e poi i recenti piccoli infortuni, ne hanno rallentato la crescita sul piano dei risultati. Tutto qui. Per me è e resta il più forte tennista italiano sul turno di battuta e in tutte le superfici visto che lo sa variare bene. Avessi 2 qquattrini lo sponsorizzerei ad occhi chiusi. Con questo post non voglio assolutamente sminuire fli altri ragazzi cui sono legato anche da amicizia, penso a Moroni per dire che è un ragazzo d’oro e sono felice per lui che stia crescendo così, o i più reclamizzati Sonego, cui Dodo dovrebbe rubare la capacità di fregarsene di tutto e tutti, napolitano che è un altro il cui percorso è stato lineare grazie a suo papà Cosimo, passadno per pellegrino, che è un atleta a 360 gradi e appena si fa Uomo fa il culo a tanta gente, o a Berrettini che ha tutto per diventare un tenista ricco e famoso, se ha trovato la quadra sul piano atletico e di prevenzone agli unfortuni. P.S: Salvo Caruso è un esempio per tutti, visto che non molla un millimetro, gioca bene, meglio di tanti che sono top 100, sa fare tutto, ha avuto l’intuizione di tenersi un coach come Cannova in tutti questi anni quando alcuni altri avrebbero magari preso altre strade per il gusto di cambiare e i risultati gli stanno dando ragione.

Grandissimo intervento.. Chapeau..

grazie mille non ho dimenticato gli altri azzurri, è solo che altrimenti avrei dovuto scrivere un libro. Dobbiamo sempre ricordarci che TUTTI questi ragazzi, italiani e stranieri non cambia, fanno dei sacrifici enormi, ma enormi enormi proprio. Dobbiamo dirlo una volta per tutte: non è vero che tutti facciamo o abbiamo fatto sacrifici di questo genere. Arrivare a giocare con continuità tornei ITF o Challenger significa aver passato infanzia e adloescenza tirando palline 5 o 6 ore al giorno, passando mille giornate in viaggio, studiando la notte, con pressioni enormi messe da genitori più o meno ricchi che finiscono con lo spendere migliaia di euro l’anno per il futuro dei loro ragazzi. E anche quando i genitori non lo fanno pesare (e i casi sono pochi) i ragazzi se ne rendono conto e la pressione se la mettono addosso da soli. Quando parliamo di loro dobbiamo sempre ricordarci questo. Sono una elite. E’ gente che già ce l’ha fatta, dei sopravvissuti. Questo ci porta ad un altro concetto: la differenza tra un 800 del mondo e un 200 è pari alla capacità di tenere il proprio massimo livello per un numero di minuti/tornei maggiore. Se Eremin per dire o anche Mager giocano al loro massimo, fanno partita pari con Sandrgen che è 58, o con Jarry che è 65. E’ un fattore di consapevolezza, esperienza, resilienza nel senso di continuare a crederci quando le cose non vanno bene e non rilassarsi quasndo vinci 5 partite di fila. Allo stesso modo Eremin o Mager possono perdere da Ocleppo che è 750, il cui livello di gioco, non tutti lo sanno, è altissimo. Insomma, sia al punto che la classifica che sul piano statistico dovrebbe essere la risultante oggettiva del livello del tennista lo è solo fino ad un certo punto. E’ oggettiva sì, ma volatile come un titolo calcistico in borsa. Concludo che questo tutto sommato solleva da responsabilità persino i critici da tastiera, che giustamente si fanno condizionare da risultati e classifiche. Ciò che non si perdonano semmai, sono i commenti sulla professionalità degli atleti: ragazzi èer essere un giocatore così devi allenarti, l’ultimo tennista che ha potuto permettersi di non essere un pro in tutit i sensi è stato il georgiano Labadze che però era così simpatico e capiva così tanto di donne che gli si perdonava tutto:-)

Solo chi il tennis lo vive sui campi e nei tornei capisce queste cose. I divanofili vedono risultati e offendono, poi ci sono gli scommettofili che sono pure peggio. Grande Alessandro!

Non ho ancora capito perche siete cosi fissati con sro virigili che manco sti tornei riesce a vincere. Boh

@ Daniele (#2059147)

domani

ovviamente l’analisi è molto dettagliata…..

All’analisi fatta da Fede-rer molto dettagliato e competente mi permetto di aggiungere Di Nicola che, anche se in questo inizio anno, non ha ancora fatto risultati, nello scorso ha fatto vedere che è un giocatore in crescita costante. Ha buona tecnica anche se i colpi non sono pesanti e mentalità vincente. Forse si deve professionalizzare e crederci di più. Vale molto di più della sua classifica attuale (oltre 500) e alcuni risultati dello scorso fanno ben sperare per il proseguo della carriera.

In Croazia entrano nel MD Sardella (6/0 6/2 a Gadamauri) e Gabrieli (6/2 6/1 a Arh), mentre è eliminato Riedere (2/6 1/6 con Kocevar)

Scritto da Fede-rer

Scritto da alessandro zijno
Edoardo Eremin è un tennista professionista. Bisogna partire da qui. E un tennista pro gioca mediamente fino ai 34 o 35 anni. Vero che lui possiede di natura una struttura potente eppure i moderni studi scientifici dimostrano che non è più come 20 anni fa che quelli “grossi” smettevano prima. Quindi, non c’è fretta di risultati, sebbene anche io come suo tifoso gli auguro di vincere già nel presente. Ora è numero 500. salire entro i 300 credo sia l’obiettivo a medio termine, si può fare entro la fine della stagione. Poi il 2019 può essere destinato a entrare in top 200 o anche 150, non è una differenza enorme, ci vuole buona sorte e tranquillità. Quello che mi rende ottimista è il fatto che Edoardo ha sposato la sua causa, crede fortemente in quello che fa, si allena sodo e a 360 gradi, è seguito bene e si sceglie il suo staff perché crede molto nel concetto di staff. sa cogliere il meglio da tutti. Poi lo considero il tennista tra gli azzurri che finora in performance ha dato meno rispetto a quello visto in allenamento. Non parlo solo di potenziale, cioè di futuro, ma proprio di presente. in soldoni vale già i più forti come livello di gioco, sia tecnico, sia tattico, sia atletico, sia mentale (inteso fuori dal campo). In prestazione finora non ha mai dato il 100%, e ciò avverrà presto. Sicuramente qualche black out sulle scelte dei colpi avvenuto in passato, e poi i recenti piccoli infortuni, ne hanno rallentato la crescita sul piano dei risultati. Tutto qui. Per me è e resta il più forte tennista italiano sul turno di battuta e in tutte le superfici visto che lo sa variare bene. Avessi 2 qquattrini lo sponsorizzerei ad occhi chiusi. Con questo post non voglio assolutamente sminuire fli altri ragazzi cui sono legato anche da amicizia, penso a Moroni per dire che è un ragazzo d’oro e sono felice per lui che stia crescendo così, o i più reclamizzati Sonego, cui Dodo dovrebbe rubare la capacità di fregarsene di tutto e tutti, napolitano che è un altro il cui percorso è stato lineare grazie a suo papà Cosimo, passadno per pellegrino, che è un atleta a 360 gradi e appena si fa Uomo fa il culo a tanta gente, o a Berrettini che ha tutto per diventare un tenista ricco e famoso, se ha trovato la quadra sul piano atletico e di prevenzone agli unfortuni. P.S: Salvo Caruso è un esempio per tutti, visto che non molla un millimetro, gioca bene, meglio di tanti che sono top 100, sa fare tutto, ha avuto l’intuizione di tenersi un coach come Cannova in tutti questi anni quando alcuni altri avrebbero magari preso altre strade per il gusto di cambiare e i risultati gli stanno dando ragione.

Grandissimo intervento.. Chapeau..

grazie mille 🙂 non ho dimenticato gli altri azzurri, è solo che altrimenti avrei dovuto scrivere un libro. Dobbiamo sempre ricordarci che TUTTI questi ragazzi, italiani e stranieri non cambia, fanno dei sacrifici enormi, ma enormi enormi proprio. Dobbiamo dirlo una volta per tutte: non è vero che tutti facciamo o abbiamo fatto sacrifici di questo genere. Arrivare a giocare con continuità tornei ITF o Challenger significa aver passato infanzia e adloescenza tirando palline 5 o 6 ore al giorno, passando mille giornate in viaggio, studiando la notte, con pressioni enormi messe da genitori più o meno ricchi che finiscono con lo spendere migliaia di euro l’anno per il futuro dei loro ragazzi. E anche quando i genitori non lo fanno pesare (e i casi sono pochi) i ragazzi se ne rendono conto e la pressione se la mettono addosso da soli. Quando parliamo di loro dobbiamo sempre ricordarci questo. Sono una elite. E’ gente che già ce l’ha fatta, dei sopravvissuti. Questo ci porta ad un altro concetto: la differenza tra un 800 del mondo e un 200 è pari alla capacità di tenere il proprio massimo livello per un numero di minuti/tornei maggiore. Se Eremin per dire o anche Mager giocano al loro massimo, fanno partita pari con Sandrgen che è 58, o con Jarry che è 65. E’ un fattore di consapevolezza, esperienza, resilienza nel senso di continuare a crederci quando le cose non vanno bene e non rilassarsi quasndo vinci 5 partite di fila. Allo stesso modo Eremin o Mager possono perdere da Ocleppo che è 750, il cui livello di gioco, non tutti lo sanno, è altissimo. Insomma, sia al punto che la classifica che sul piano statistico dovrebbe essere la risultante oggettiva del livello del tennista lo è solo fino ad un certo punto. E’ oggettiva sì, ma volatile come un titolo calcistico in borsa. Concludo che questo tutto sommato solleva da responsabilità persino i critici da tastiera, che giustamente si fanno condizionare da risultati e classifiche. Ciò che non si perdonano semmai, sono i commenti sulla professionalità degli atleti: ragazzi èer essere un giocatore così devi allenarti, l’ultimo tennista che ha potuto permettersi di non essere un pro in tutit i sensi è stato il georgiano Labadze che però era così simpatico e capiva così tanto di donne che gli si perdonava tutto:-)

Crepaldi che batte Il greco Tsitsipas…..è tanta robba.
Continua la marcia inarrestabile del giovane Moroni 😛
Benedetti steso….da Monzon!

Scritto da Daniele
Virgili non doveva gioca?

oggi gioca il doppio , domani il singolare

Scritto da I LOVE BOBO
@ Fede-rer (#2059097)
nel caso dei Virgili vengono da una famiglia d maestri d tennis ed essendo i 3 figli nati e cresciuti sui campi da tennis non avrebbero che potuto fare i tennisti…spesso immagini sia questo il motivo

In Italia penso che sia esattamente così.. Anche nel caso delle Pieri, per esempio.. All’estero non lo so..

@ I LOVE BOBO (#2059120)

Virgili non gioca?

Scritto da alessandro zijno
Edoardo Eremin è un tennista professionista. Bisogna partire da qui. E un tennista pro gioca mediamente fino ai 34 o 35 anni. Vero che lui possiede di natura una struttura potente eppure i moderni studi scientifici dimostrano che non è più come 20 anni fa che quelli “grossi” smettevano prima. Quindi, non c’è fretta di risultati, sebbene anche io come suo tifoso gli auguro di vincere già nel presente. Ora è numero 500. salire entro i 300 credo sia l’obiettivo a medio termine, si può fare entro la fine della stagione. Poi il 2019 può essere destinato a entrare in top 200 o anche 150, non è una differenza enorme, ci vuole buona sorte e tranquillità. Quello che mi rende ottimista è il fatto che Edoardo ha sposato la sua causa, crede fortemente in quello che fa, si allena sodo e a 360 gradi, è seguito bene e si sceglie il suo staff perché crede molto nel concetto di staff. sa cogliere il meglio da tutti. Poi lo considero il tennista tra gli azzurri che finora in performance ha dato meno rispetto a quello visto in allenamento. Non parlo solo di potenziale, cioè di futuro, ma proprio di presente. in soldoni vale già i più forti come livello di gioco, sia tecnico, sia tattico, sia atletico, sia mentale (inteso fuori dal campo). In prestazione finora non ha mai dato il 100%, e ciò avverrà presto. Sicuramente qualche black out sulle scelte dei colpi avvenuto in passato, e poi i recenti piccoli infortuni, ne hanno rallentato la crescita sul piano dei risultati. Tutto qui. Per me è e resta il più forte tennista italiano sul turno di battuta e in tutte le superfici visto che lo sa variare bene. Avessi 2 qquattrini lo sponsorizzerei ad occhi chiusi. Con questo post non voglio assolutamente sminuire fli altri ragazzi cui sono legato anche da amicizia, penso a Moroni per dire che è un ragazzo d’oro e sono felice per lui che stia crescendo così, o i più reclamizzati Sonego, cui Dodo dovrebbe rubare la capacità di fregarsene di tutto e tutti, napolitano che è un altro il cui percorso è stato lineare grazie a suo papà Cosimo, passadno per pellegrino, che è un atleta a 360 gradi e appena si fa Uomo fa il culo a tanta gente, o a Berrettini che ha tutto per diventare un tenista ricco e famoso, se ha trovato la quadra sul piano atletico e di prevenzone agli unfortuni. P.S: Salvo Caruso è un esempio per tutti, visto che non molla un millimetro, gioca bene, meglio di tanti che sono top 100, sa fare tutto, ha avuto l’intuizione di tenersi un coach come Cannova in tutti questi anni quando alcuni altri avrebbero magari preso altre strade per il gusto di cambiare e i risultati gli stanno dando ragione.

Grandissimo intervento.. Chapeau..

Scritto da Fede-rer
Questo Petros Tsitsipas sarebbe il fratello minore di Stefanos? Cosa si dice di lui?
Questo dettaglio mi ha portato a fare una riflessione.
Quanti fratelli minori provano ad affacciarsi al tennis! E’ curioso! Le Williams, le Pliskova (addirittura gemelle), le Pieri, le Turati, gli Zverev, i Bryan, i Berrettini, i Tsitsipas (se sono davvero fratelli), i Thiem, le Black (anche se occorre vedere se Tornado si riprende dall’intervento eseguito tramite crowdfunding), i Granollers, i Melzer, i Virgili, i Trevisan, i Murray, gli Stefanini, i Quinzi, i Cuevas, gli Harrison, i Pella, gli Ymer, i Broady, i Napolitano, i Tomic, le Radwanska… Aggiungereri per pura curiosità anche i cugini Arnaboldi e le cugine Pennetta-Giovine. Ho citato, ovviamente tennisti di tutti i livelli, in ordine sparso, e non sono andato a ritroso nel tempo come nel caso dei fratelli Panatta… E di certo ne ho dimenticati!
Ciò che è curioso è che sembra che in certe famiglie si cresca a pane e tennis!
Non ci avevo mai riflettuto, mi sono messo lì ed andando a memoria mi sono venuti in mente tutti questi!
Non vi sembra che vi sia una incidenza statistica su fratelli che praticano questo sport ad alti livelli molto superiore a quella che si può riscontrare in altri sport?
Secondo voi a cosa può essere dovuto?
Dai scateniamo il dibattito!

Aggiungo in casa Italia anche i fratelli Viola e Ghedin 🙂

Virgili non doveva gioca?

@ Fede-rer (#2059097)

nel caso dei Virgili vengono da una famiglia d maestri d tennis ed essendo i 3 figli nati e cresciuti sui campi da tennis non avrebbero che potuto fare i tennisti…spesso immagini sia questo il motivo

Edoardo Eremin è un tennista professionista. Bisogna partire da qui. E un tennista pro gioca mediamente fino ai 34 o 35 anni. Vero che lui possiede di natura una struttura potente eppure i moderni studi scientifici dimostrano che non è più come 20 anni fa che quelli “grossi” smettevano prima. Quindi, non c’è fretta di risultati, sebbene anche io come suo tifoso gli auguro di vincere già nel presente. Ora è numero 500. salire entro i 300 credo sia l’obiettivo a medio termine, si può fare entro la fine della stagione. Poi il 2019 può essere destinato a entrare in top 200 o anche 150, non è una differenza enorme, ci vuole buona sorte e tranquillità. Quello che mi rende ottimista è il fatto che Edoardo ha sposato la sua causa, crede fortemente in quello che fa, si allena sodo e a 360 gradi, è seguito bene e si sceglie il suo staff perché crede molto nel concetto di staff. sa cogliere il meglio da tutti. Poi lo considero il tennista tra gli azzurri che finora in performance ha dato meno rispetto a quello visto in allenamento. Non parlo solo di potenziale, cioè di futuro, ma proprio di presente. in soldoni vale già i più forti come livello di gioco, sia tecnico, sia tattico, sia atletico, sia mentale (inteso fuori dal campo). In prestazione finora non ha mai dato il 100%, e ciò avverrà presto. Sicuramente qualche black out sulle scelte dei colpi avvenuto in passato, e poi i recenti piccoli infortuni, ne hanno rallentato la crescita sul piano dei risultati. Tutto qui. Per me è e resta il più forte tennista italiano sul turno di battuta e in tutte le superfici visto che lo sa variare bene. Avessi 2 qquattrini lo sponsorizzerei ad occhi chiusi. Con questo post non voglio assolutamente sminuire fli altri ragazzi cui sono legato anche da amicizia, penso a Moroni per dire che è un ragazzo d’oro e sono felice per lui che stia crescendo così, o i più reclamizzati Sonego, cui Dodo dovrebbe rubare la capacità di fregarsene di tutto e tutti, napolitano che è un altro il cui percorso è stato lineare grazie a suo papà Cosimo, passadno per pellegrino, che è un atleta a 360 gradi e appena si fa Uomo fa il culo a tanta gente, o a Berrettini che ha tutto per diventare un tenista ricco e famoso, se ha trovato la quadra sul piano atletico e di prevenzone agli unfortuni. P.S: Salvo Caruso è un esempio per tutti, visto che non molla un millimetro, gioca bene, meglio di tanti che sono top 100, sa fare tutto, ha avuto l’intuizione di tenersi un coach come Cannova in tutti questi anni quando alcuni altri avrebbero magari preso altre strade per il gusto di cambiare e i risultati gli stanno dando ragione.

Scritto da Marco69

Scritto da Massimiliano
Moroni questo torneo lo vince facile

Se vince domani becca Rosol..battere Rosol facile non direi

A rosol da 2 set a zero

Scritto da stankosky

Scritto da serp
@ Massimiliano (#2059051)
Moroni perde ai quarti da Rosol (32 anni oggi 241 ATP ma 26 nel 2014), temo e spero di essere smentito

purtroppo….. speriamo di essere smentiti.

Rosol rientra dopo un lungo infortunio, sarà alla terza partita e non si sa in che condizioni sarà. Sulla terra non ha mai espresso un grande potenziale. Per me era molto più insidioso Robredo 15 gg fa contro il quale Jimbo ha fatto partita pari che l’attuale Rosol su terra. Ma intanto devono arrivare tutti e due a giocarsela questa partita. Non mettiamo il carro davanti ai buoi.

Chazal penso avesse problemi altrimenti non avrebbe mai preso 10 game consecutivi…

Scritto da giuly97top10
Ragazzi sono preoccupata per Eremin, spero troppo che vinca..
Voi direte “è da un anno e mezzo che dovresti preoccuparti !”
Eppure essendo ancora abbastanza giovane confidavo in una ripresa che pensavo potesse avvenire da un momento all’altro..
Diciamolo : Edo potrebbe essere tra i primi 200.
La mia paura è proprio dovuta al fatto che lui sia conscio del suo potenziale livello, e che possa avere la meglio la frustrazione.
Credo sia il momento più delicato della sua carriera, del tipo “o ci riesco o mi arrendo.”
Speriamo. Forza Edo !!

Hamou purtroppo non è un avversario dei più semplici…..

@ serp (#2059077)

Se così fosse avrebbe tempo per le quali al challenger di Mar bella

Jimbo macchina da guerra da red Clay

Questo Petros Tsitsipas sarebbe il fratello minore di Stefanos? Cosa si dice di lui?

Questo dettaglio mi ha portato a fare una riflessione.
Quanti fratelli minori provano ad affacciarsi al tennis! E’ curioso! Le Williams, le Pliskova (addirittura gemelle), le Pieri, le Turati, gli Zverev, i Bryan, i Berrettini, i Tsitsipas (se sono davvero fratelli), i Thiem, le Black (anche se occorre vedere se Tornado si riprende dall’intervento eseguito tramite crowdfunding), i Granollers, i Melzer, i Virgili, i Trevisan, i Murray, gli Stefanini, i Quinzi, i Cuevas, gli Harrison, i Pella, gli Ymer, i Broady, i Napolitano, i Tomic, le Radwanska… Aggiungereri per pura curiosità anche i cugini Arnaboldi e le cugine Pennetta-Giovine. Ho citato, ovviamente tennisti di tutti i livelli, in ordine sparso, e non sono andato a ritroso nel tempo come nel caso dei fratelli Panatta… E di certo ne ho dimenticati!
Ciò che è curioso è che sembra che in certe famiglie si cresca a pane e tennis! 😀

Non ci avevo mai riflettuto, mi sono messo lì ed andando a memoria mi sono venuti in mente tutti questi!
Non vi sembra che vi sia una incidenza statistica su fratelli che praticano questo sport ad alti livelli molto superiore a quella che si può riscontrare in altri sport?
Secondo voi a cosa può essere dovuto?
Dai scateniamo il dibattito! 😀

Scritto da serp
@ Massimiliano (#2059051)
Moroni perde ai quarti da Rosol (32 anni oggi 241 ATP ma 26 nel 2014), temo e spero di essere smentito

purtroppo….. speriamo di essere smentiti.

@ Massimiliano (#2059051)

Moroni perde ai quarti da Rosol (32 anni oggi 241 ATP ma 26 nel 2014), temo e spero di essere smentito

moroni in gran forma , sta crescendo moltissimo , di questo passo potrebbe diventare un potenziale top 100

Scritto da Massimiliano
Moroni questo torneo lo vince facile

Se vince domani becca Rosol..battere Rosol facile non direi

@ Ermy (#2059049)

No, oggi non gioca:
http://www.itftennis.com/procircuit/tournaments/men's-tournament/info.aspx?tournamentid=1100042470

Ha una solidita pazzesca .l avversario dopo 2 games capisce che perderà

Moroni ora come ora sulla terra farebbe partita anche con i primi 30

Moroni ON FIRE!

Moroni questo torneo lo vince facile

Moroni intanto anticipa di qualche giorno la pasqua e regala un ovetto a Chazal

Ma Balzerani non doveva giocare oggi? Sul sito del ATP non hanno esposto ne il Draw ne lo schedule del torneo in Grecia.

Mi sa che Eremin é andato ormai. Anche io lo vedevo almeno da primi 200 ma ha buttato troppe stagioni e quest’anno fa 25 anni. Invece per ora molto bene Moroni che dopo la sbornia in Sud America deve dimostrare di avere davvero fatto un salto di qualità.

Scritto da Fede-rer

Scritto da giuly97top10
Ragazzi sono preoccupata per Eremin, spero troppo che vinca..
Voi direte “è da un anno e mezzo che dovresti preoccuparti !”
Eppure essendo ancora abbastanza giovane confidavo in una ripresa che pensavo potesse avvenire da un momento all’altro..
Diciamolo : Edo potrebbe essere tra i primi 200.
La mia paura è proprio dovuta al fatto che lui sia conscio del suo potenziale livello, e che possa avere la meglio la frustrazione.
Credo sia il momento più delicato della sua carriera, del tipo “o ci riesco o mi arrendo.”
Speriamo. Forza Edo !!

Ottimo interventi.. A me Eremin è sempre piaciuto tantissimo ma purtroppo l’integrità fisica gioca un ruolo fondamentale.. Aggiungo anche che, a mio modesto parere, lui è già molto robusto di natura e per me lo hanno caricato di troppa massa muscolare che nel tennis di certo non aiuta gli spostamenti ma neanche la prevenzione di certi tipi di infortuni. Infine, non ultimo, bisogna vedere se è quando ci crede ancora lui.. Molti ragazzi ottengono discreti/buoni risultati agli esordi nel circuito e poi, se per motivi vari non trovano continuità e non fanno il salto di qualità, restano a galleggiare con poche motivazioni nei futures nostrani.. La fiducia è fondamentale. Per Eremin ci vorrebbero un paio di exploit, tipo vincere un 25K, per “riaccendere la miccia”.. speriamo!

Scusa gli errori di ortografia ma ho scritto dal cell al semaforo guidando..

Scritto da giuly97top10
Ragazzi sono preoccupata per Eremin, spero troppo che vinca..
Voi direte “è da un anno e mezzo che dovresti preoccuparti !”
Eppure essendo ancora abbastanza giovane confidavo in una ripresa che pensavo potesse avvenire da un momento all’altro..
Diciamolo : Edo potrebbe essere tra i primi 200.
La mia paura è proprio dovuta al fatto che lui sia conscio del suo potenziale livello, e che possa avere la meglio la frustrazione.
Credo sia il momento più delicato della sua carriera, del tipo “o ci riesco o mi arrendo.”
Speriamo. Forza Edo !!

Ottimo interventi.. A me Eremin è sempre piaciuto tantissimo ma purtroppo l’integrità fisica gioca un ruolo fondamentale.. Aggiungo anche che, a mio modesto parere, lui è già molto robusto di natura e per me lo hanno caricato di troppa massa muscolare che nel tennis di certo non aiuta gli spostamenti ma neanche la prevenzione di certi tipi di infortuni. Infine, non ultimo, bisogna vedere se è quando ci crede ancora lui.. Molti ragazzi ottengono discreti/buoni risultati agli esordi nel circuito e poi, se per motivi vari non trovano continuità e non fanno il salto di qualità, restano a galleggiare con poche motivazioni nei futures nostrani.. La fiducia è fondamentale. Per Eremin ci vorrebbero un paio di exploit, tipo vincere un 25K, per “riaccendere la miccia”.. speriamo!

Ragazzi sono preoccupata per Eremin, spero troppo che vinca..
Voi direte “è da un anno e mezzo che dovresti preoccuparti !”
Eppure essendo ancora abbastanza giovane confidavo in una ripresa che pensavo potesse avvenire da un momento all’altro..
Diciamolo : Edo potrebbe essere tra i primi 200.
La mia paura è proprio dovuta al fatto che lui sia conscio del suo potenziale livello, e che possa avere la meglio la frustrazione.
Credo sia il momento più delicato della sua carriera, del tipo “o ci riesco o mi arrendo.”
Speriamo. Forza Edo !!