Juan Martin Del Potro dopo il successo ad Indian Wells: “ho parlato molto con l’arbitro, perchè nei momenti importanti prendeva decisioni importanti che potevano cambiare l’andamento dell’incontro, ma penso che abbia fatto un buon lavoro”
19/03/2018 12:15 
17 commenti
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Juan Martin Del Potro nella foto
Juan Martin Del Potro 
: “E’ stato un match incredibile, grande livello di tennis. Siamo stati nervosi per tutta la partita e lo abbiamo percepito in campo. Ed ecco perchè ho parlato molto con l’arbitro, perchè nei momenti importanti prendeva decisioni importanti che potevano cambiare l’andamento dell’incontro, ma penso che abbia fatto un buon lavoro. Purtroppo nel tie-break del secondo non ho mantenuto la calma, ma a fine match sono tornato tranquillo e nel tie-break ha commesso due doppi falli, errori facili e ne ho approfittato.
Non riesco a credere di aver vinto questo torneo, battendo Roger in una super finale. Sono sei del mondo, sì? Buono. Sono entusiasta di continuare a lavorare. Non mi aspettavo di avanzare in classifica, ma non mi importa dei numeri. Voglio solo continuare a vincere titoli come questo.
“L’obiettivo principale sarà essere in salute per tutto l’anno e giocare dove voglio giocare. Ora devo adottare una programmazione su terra rossa intelligente per sentirmi al 100 per cento per il resto della stagione.
E’ stato un momento orribile per me quando ho avuto i match point contro. Pensavo ancora al mio errore di dritto sul match point. Non lo sbaglio mai. Ma proprio col dritto, su tutti i suoi match point ho colpito forte”.
“Mi sono sforzato tanto per giocare lo slice. Il rovescio che avevo non era sufficientemente buono per giocare a questo livello. E ancora oggi non è dove vorrei. Ma il progresso più importante l’ho fatto in risposta, dove gioco sempre quello a due mani. In questo modo, posso prendere il controllo del punto. Ed è un grande cambiamento, perchè non corro troppo.
Durante le Olimpiadi, dopo il match con Djokovic, la mia vita è cambiata di nuovo. Mi sono sentito felice per il tennis. Ho vinto la Coppa Davis e ho detto, Ok non voglio più pressioni perchè ho vinto tutto quello che volevo tranne un 1000 (sorride), ma oggi ce l’ho fatta. Ho tutto quello che voglio, ora punto a migliorare il mio gioco. Sto ancora sorprendendo me stesso e voglio continuare a sorprendere il circuito”.
TAG: Juan Martin Del Potro, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2018
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Gli manca un po’ di continuità di rendimento, anche a causa dei problemi fisici.
Cilic non è una scarpa. Non è un fuoriclasse, ma nemmeno un bidone. Come già è stato detto, ha fatto 2 finali negli ultimi 3 slam. Aggiungo che ha vinto uno slam, che non è cosa da poco, anche se l’avversario in finale era uno dei più “modesti” dell’ultimo decennio. Comunque, anche io gli preferisco Del Potro, sia per come gioca, sia per il fatto che Del Potro ha dimostrato in carriera di essere un campione più di Cilic, perché sa giocare i punti decisivi come i campioni (alla Federer, alla Nadal, alla Djokovic), e lo ha dimostrato una volta di più nella finale di Indian Wells. Mi auguro anche io che J.Martin riconquisti la classifica che gli spetta, e possa togliersi altre soddisfazioni nei Master 1000 e negli slam. Il problema per Del Potro, oltre al fisico, è arrivare con regolarità nelle fasi finali dei grandi tornei, perché quando ci arriva è un giocatore che può battere chiunque.
Per essere più precisi, le ha giocate nell’arco di 7 mesi; oppure si può anche dire che è andato in finale in due degli ultimi tre Slam, perdendo sempre da quello che ora è il numero 1. Non male, insomma…
Aloha
Se gli tiene il fisico potrebbe anche aspirare a diventare 1 del mondo. Ne ha i numeri.
@ monia (#2058476)
Ce la fa, tranquillo 😎
Sono felice per te e Delpo. Tifare l’argentino non è facile, ne ha passate tante, lui e i suoi tifosi meritavano una soddisfazione così.
su erba è medaglia olimpica, e secondo me da quella semifinale è nato un conto in sospeso che prima o poi verrà saldato. Lo scorso anno, andando a memoria mi.pare perse da Gulbis, ci arrivò in condizioni pietose e non poté giocarsi le sue possibilità. Sempre andando a memoria mi pare che il Queens lo giochi tutti gli anni.
Cilic ha fatto due finali Slam negli ultimi 12 mesi… non da tutti.
Ho sempre creduto nel grande delpo, ora conto che riesca a scalzar via quella scarpa di cilic, che ancora mi chiedo come sia arrivato ad essere 3, non riesco a darmi una spiegazione, e non mi do pace.
Sì certo, il rosso non è e non può essere il suo terreno preferito, spero che ci giochi solo il minimo indispensabile: Madrid, Roma e RG. I 250 che ha giocato l’anno scorso (Estoril e Lione) vanno sicuramente evitati. Invece spero che affronti la stagione su erba con più convinzione, magari giocando anche un 500 (più Queen’s che Halle) per preparare al meglio Wimbledon. Ora che è migliorato come tocco e gioco di volo credo che possa fare bene anche su erba.
Resta comunque ovvio che la superficie dove cercare i risultati migliori è il cemento e le tre migliori occasioni per fare punti pesanti prima degli US Open sono i tre 1000 americani: Miami ora, Toronto e Cincinnati in estate. Nel 2017 in questi tre tornei sommati ha preso appena 180 punti, si può certamente fare meglio.
Onore a delPo il quale merita certamente più di un 1000 in carriera e merita di raggiungere posizioni di vertice, migliorando così il BR.
Detto questo, un ottimo delPo è stato per ben tre volte a un punto dalla sconfitta contro un Federer, tutto sommato, arruffone. Ora, non ho sottomano le statistiche, ma suppongo che quell’epiteto – arruffone – sia sostenuto dal saldo (non certo eccelso rispetto ai suoi giorni migliori) tra winners e unforced, dalle percentuali di servizio, dal numero di aces, dal successo delle discese a rete…
al numero tre, scusa.
Hai ragione Luca Martin. Quello che voglio dire è che, non avendo punti da difendere, ed essendoci subito dopo la stagione sull’erba, arrivare al numero è è più che possibile. Non penso proprio che possa vincere Parigi e neanche Roma.
DelPo è troppo grosso per giocare bene sulla terra. Gli auguro di dedicarsi alla stagione rossa con modesta partecipazione.
Lui è giocatore da veloce. Su questa superficie è secondo a nessuno. Voglio dire: se la gioca con tutti.
Delpo quasi sicuramente per l’estate sarà numero tre, se gioca bene sulla terra è quasi certo. La partita di ieri, come tutti hanno scritto e detto in chiave di commento, è stata una delle migliori degli ultimi tempi, e ha dimostrato che sul cemento Delpo è l’unico avversario credibile per Federer e in grado di tenergli botta in questo momento di crisi del tennis mondiale.
Lui fa benissimo a non guardare i numeri, ma noi tifosi lo facciamo lo stesso. 😛 Da qua a prima degli US Open difende appena 540 punti sui 7 risultati in classifica. Invece Cilic, Dimitrov e Zverev difendono tutti risultati molto grossi, per cui se DelPo continua così il best ranking è alla portata e si può addirittura migliorare!
Credo che Delpotro possa salire sfruttando l’infortuni che ci sono in questo periodo. Attualmente sono fuori o hanno giocato pochissimi incontri negli ultimi 6 mesi Murray, Djokovic, Nadal, Wawrinka, Raonic, Nishikori, Raonic, Kyrgios che potrebbero stare tranquillamente nei primi 10.