Novak Djokovic e il debutto ad Indian Wells: “Ho giocato appena quattro match in nove mesi. Quindi spero di giocare senza dolore”
Novak Djokovic debutterà oggi contro Taro Daniel ad Indian Wells e ha spiegato le sue sensazioni e condizioni fisiche e mentali.
“L’unica cosa che voglio è tornare ad avere è fiducia e ritmo. Ho giocato appena quattro match in nove mesi. Quindi spero di giocare senza dolore.
In Australia ho avuto dolore ogni giorno, poi ho subito un’operazione ed è passato ancora poco tempo ma sono riuscito a recuperare molto bene e mi auguro di cominciare il torneo più in salute possibile. Ovviamente le aspettative sono diverse. Non arrivo qui come lo scorso anno o due anni fa, ora è diverso non solo per la classifica ma perché non ho giocato partite. Gli obiettivi sono un po’ diversi, ma cercherò di fare del mio meglio”.
“Non puoi giocare senza dolore quando sei un atleta professionista. Il dolore è stato con me per più di due anni per via del gomito, ma spero in questo torneo cosa significa non avere dolore e godermi poi il tempo che passo in campo”.
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@ The Renegade (#2052951)
Non sai assolutamente cosa vuol dire oggettiva, a livello di numeri e di continuità il serbo rimane dietro allo svizzero ed allo spagnolo. ed è lontano dall’essere campione quali lor sono, prima te ne fai una ragione meglio è
La storia dice anche che quando Nole stravinceva aveva 5 anni in meno dello svizzero e con Nadal su terra erano scontri alla pari, a volte anche vinti dal maiorchino, proprio perché sulla terra è il suo regno!
Scusate ma mi è partito il tasto invio.. Per continuare il mio discorso volevo dire che essere sempre al vertice dopo 15 anni, reinventando il proprio gioco per essere al passo con il nuovo che avanza, è (secondo me), molto più difficile di ciò che ha fatto Djokovic fin’ora (che comunque considero un campione che, a mio avviso, vincerà ancora molti altri slam e Master10000).. Poi, com’è giusto che sia, i conti finali si stileranno a fine carriera.. Al momento noi tifosi di uno o dell’altro giocatore dovremmo solo esser grati di aver assistito alla spettacolo che i campioni di quest’era ci han offerto, senza denigrare l’uno o l’altro per provare a far valere le nostre ragioni “ogettive” in un forum di tennis..
Che proprio tu parli di oggettività è una presa in giro per chi non ha (riprendendo le tue parole) i prosciutti davanti agli occhi.. Che poi Djokivic ha dominato il circuito per 4/5 anni consecutivi è un dato di fatto che chiunque segua il tennis senza perdersi nel tifo “puro e duro” è un dato di fatto.. Ma è anche vero che dominare il circuito per 4/5 anni, non è la stessa cosa che essere sempre al vertice per 15 anni.. In qiesto
Spero che finisca questo inferno che dura da troppo. Forza NOLE!
Forza Nole! Sei sempre il numero 1. Semplicemente imbattibile quando in forma. Ti auguro di tornare grande, sei mancato al circuito.
Personalmente devo ammettere che mi è sempre stato antipatico, ma oggi sono felice del suo rientro se non altro per bilanciare lo strapotere dello svizzero.
@ Almas (#2052891)
Quello che dico da anni…questa e’ la verita’ oggettiva!ma qui sul forum tutti con i prosciutti davanti agli occhi quando si parla di federer e nadal!
Eppure ricordo Nadal contro Djokovic non ne prendeva una, superiorità imbarazzante per essere ip migliore di tutti i tempi….ma i numeri ti danno ragione
@ Top100 (#2052876)
Se parliamo di storia allora vediamola a 360 gradi, cioè i confronti diretti con Roger e Rafa, e quanto vinto da Nole nel lasso di tempo dal 2011 al 2016, cioè percentualmente sovrasta entrambi, nel 2015/16 ha battuto ogni record per numero di vittorie e punti e slam, questa è la storia
“…il migliore di tutti!”. Ti sei dimenticato di chiudere la frase con: “… al netto di Federer e Nadal; che è ciò che ha detto la Storia di questi ultimi 2 decenni.
Bentornato Nole, spero che sia la fine dei tuoi problemi fisici.
ovviamente certa sfiducia, la cera non centra niente.
Sono convinto che Nole tornerà a vincere, il numero degli slam vinti non è finito.E’ovvio che oggi possa rilasciare delle dichiarazioni che lasciano trasparire una cera sfiducia, ma a trent’anni ha ancora il tempo di tornare numero uno del mondo.
Forza Nole,ti vogliamo al massimo,ormai da quando non ci sei vediamo tabelloni aperti e scontati e siamo tutti molto stanchi di questo!Con tutto il rispetto per il re ma se uno di 36 anni vince gli slam senza problemi significa che non solo manca competizione ma anche e soprattutto perché manchi tu Nole,il migliore di tutti!