Sara Errani batte da sotto il match point (Video)
Sara Errani, ex top 5 e finalista del Roland Garros nel 2012, ha vinto questa domenica il torneo WTA 125 di Indian Wells, nello stesso palcoscenico dove si giocherà il torneo principale a partire da domani sera.
In una finale tra due volti noti del circuito WTA, la Errani ha superato Kateryna Bondarenko, con esperienza per 6-4 6-2, in una partita dove Sarita ha finito per servire l’ultimo punto dell’incontro da sotto.
Errani serving underarm on mp! pic.twitter.com/pS4mTklUyc
— Stefano Berlincioni (@Carretero77) 4 marzo 2018
TAG: Curiosità, Sara Errani
non l’ho visto su youtube bensì in diretta 😉
Hanno giocato 124 punti!!!!e tu critichi l’ultimo!!!ma non avevi proprio niente di meglio da fare che commentare….lasa ste….
L’ultimo punto comunque bruttissimo…. pallatte alte, ad aspettare l’errore dell’avversario… brutto tennis. Poi va beh, e’ solo l’ultimo punto, gli altri saranno stati migliori.
Aggiungerei anche Panatta l’ha fatto,irridendo l’avversario
PERCHÉ NON RIESCO PIÙ A VEDERE I VOSTRI VIDEOOOOOOO. COSA AVETE CAMBIATO
BREAKING NEWS solo per te: non ha la classifica per le qualificazioni, quindi IW non lo gioca neanche.
Si ma siamo sempre li,il servizio è chiaro che si puo migliorare,sennò l’allenamento a cosa serve,la velocità della palla può aumentare,ma dipende anche dall,azione multisegmentata dei nostri muscoli.La spinta viene dal basso:superficie di gioco,spinta dei piedi,polpacci,cosce,glutei ecc.ecc.fino al lavoro finale della mano,tutti muscoli deputati a maggiorare la spinta.Poi ti aggiungo la torsione del busto,la caduta verticale della racchetta,prima della’accelerazione,il ribaltamento delle anche con rotazione sagittale,il momentum lineare .in direzione verticale ecc ecc.Lavorando su tutto questo miglioriamo la qualità e la velocità del servizio,ma da quando la testa dell racchetta termina la preparazione,il movimento che andrà a colpire una volta strutturato,non si può cambiare,potrà essere più veloce,ma il movimento è quello
Guarda, massimo rispetto per gli specialisti e i teorici, però ci sono tanti casi di tennisti che anche da grandi hanno migliorato moltissimo il servizio, anche in velocità. Caso recente in casa nostra, il tanto amato/odiato Quinzi, che aveva un servizietto da 160 km/h e l’ha trasformato in pochi mesi in un servizio da 200 km/h. Io credo che con il tempo, l’applicazione e la ripetizione un professionista possa modificare molte cose, anche i movimenti più radicati nel profondo.
Lungi da me fare l’avvocato difensore del sig.Volturo,che a sua volta si avvale di studi di Fisici specialisti in biomeccanica,credo Belgio,perché li sono i migliori,purtroppo nel servizio possiamo intervenire sulla preparazione e sul finale,ovviamente mi riferisco ad un movimento gia memorizzato.L,accelerazione in base ai studi bio-meccanici,non si puo’cambiare.Se potessi vedere in video analisi il servizio di Cilic,ti accorgesti che il movimento a colpire è sempre uguale.Poi se tu hai delle novità su nuovi studi mi piacerebbe averla per un mio arricchimento.Altrimenti possiamo avvelerci della “teoria del groove”(Timothy Gallwey) per modificare un colpo,buona teoria,ma rimane pur sempre una teoria.Ciao
@ Tennisaddicted (#2048934)
Accelerazione, velocità.
Non ci sono solo questi elementi per determinare il servizio.
Convinzione, determinazione, concentrazione, variazioni, angolazioni, kick, slice, ce ne sono di robe per migliorare il servizio, ma la velocità più o meno rimane quella.
Ma non conta solo quella, altrimenti dovresti sostenere che Eremin serve meglio di Federer e la vedo dura.
Carissimo, d’accordo per il caffè 😉
Non ero minimamente a conoscenza di altri tuoi post.
Ho soltanto rimarcato un’imprecisione che tu avevi scritto sotto, che ti riporto col copia/incolla:
“..Ho anche cercato di spiegare che è impossibile che possa cambiare la meccanica del servizio..”
Detta così, vale ovviamente in senso generale..!
Non hai precisato che ti volevi riferire soltanto all’aspetto dell’accelerazione del movimento, su cui siamo certamente d’accordo, sappiamo che è possibile ottenere miglioramenti soltanto in piccolissime percentuali; studi di questo tipo erano stati già fatti molti anni fa, e di queste cose è interessante parlarne con Vittorio Santini, invece magari con Gennaro Volturo (che conosco da tanti anni) si può parlare di tantissimi aspetti interessanti sull’evoluzione della tecnica e ovviamente non solo.. ma difficile che abbia tempo per noi, eh..
@ Rare99 (#2048929)
Se il Sig. Gennaro Vollturo esperto di biomeccanica della FIT sostiene che l’accelerazione del servizio nella sua fase profonda è immodificabile, forse sarebbe bene dargli il contatto con Goran Ivanisevic per capire come ha fatto a trasformare il servizio di Cilic…
@ Rare99 (#2048865)
Condivido al massimo.
Leggo da decenni migliorerà, farà, metterà a posto…
eccetera.
Intanto ho la barba bianca e non ho ancora visto un italiano maschio vincere uno slam, manco una finale, manco una semi….
In realtà si migliora tutto, ma piccole cose, sopratutto tattiche e mentali. Si migliorano le combinazioni dei colpi e i momenti giusti di attacco e di difesa. I colpi invece li hai o non li hai.
Se li hai e non si vedono allora basterà pazientare e prendere fiducia.
Ma se non li hai, campa cavallo che l’erba cresce.
Guarda ti rispondo per educazione,riguardo al servizio di Djokovic e disatri di Martin hai fatto un copia e incolla di un mio post di circa 20 giorni fa,vai a cercarlo e forse ti sei avvalso di quello. La fase di preparazione di un servizio si puo modificare,ma è l’accelerazione che è nella struttura profonda ed è immodificabile.Ma queste cose non le dico io,bensì sig.Gennaro Vollturo esperto di biomeccanica,tecnico federale,se vuoi possiamo incontrarci all’aggiornamento a Roma e possiamo parlarne di persona.Disponibilissimo ad un incontro civile,a meno che tu sia la classica persona che si avvale delle idee altrui,non avendone competenze specifiche,e la prima cosa che fa critica.Perché ho ritrovato il mio post e sembra che tu ti sei giovato di quello che io ho scritto.Travisare le mie opinioni per il gusto della rissa da tastiera è un giochino che non mi piace.Comunque se vuoi io sarò a Roma all’aggiornamento,ti offriro’anche un caffè,se ti fa piacere
@ zedarioz (#2048868)
Il bello è quando la gente inizia a parlare di uomini contro donne appena c’è una donna che vince tanto.
C’è una differenza abissale.
Così come c’è una differenza abissale tra i tornei di prima fascia e i tornei come quello vinto da Sara e dalla Tsurenko questa settimana.
Se hai visto le finali ti sarai reso conto della pochezza e del livello bassissimo espresso in campo.
Ora, quando servi da sotto vuol dire solo 2 cose: o prendi in giro il tuo avversario, oppure hai un servizio talmente devastante che l’avversario, mettendosi tanto dietro, si espone ad una palla corta al servizio. Non ci sono altri casi.
Se ci sono allora ci vorrebbe un mental coach di quelli bravi perché ti esponi ad un punto certo dell’avversario.
Lo faceva qualche volta Chang, ma solo quando leggeva smarrimento nell’avversario, non certo perché non sapeva servire, anzi, Chang aveva un’ottima battuta.
Quindi boh, per me è grave fare una cosa del genere.
@ Marco (#2048885)
Si può incidere, ma meno di quanto si creda.
Un servizio male impostato, ma rafforzato dalla routine, ti porta negli uomini a servire su minori angoli oppure con velocità ridotte.
Quindi ad esempio Volandri mi pare arrivasse comunque ad un 170 km/ora con la prima.
Una velocità bassa, attaccabile, ma non come una prima, magari perfettamente eseguita, di uno che te la butta di là a 150 all’ora.
La paura più grande è quindi questa: variare un movimento che ha consolidato nel tempo per arrivare ad una incisività minore.
Mi pare di poter concludere che sono dinamiche troppo complicate in cui anche 10 km/ora sono determinanti in un colpo, il servizio, che è sempre più importante nel tennis odierno.
Dal mio canto e nel mio piccolo vedo che i maestri sono meno inclini ad accettare troppe diversità. E’ giusto e sacrosanto.
E’ inutile avere un super diritto quando non hai rovescio e servizio. Occorre non avere difetti evidenti perché poi dopo è dura mettere a posto le cose.
Vedasi il diritto di Quinzi.
Vedasi il diritto di Gulbis, movimento cambiato 3 o 4 volte senza successo alcuno.
Vedasi il diritto di Paire che, forse più saggiamente, non è stato reimpostato, ma alla ricerca di una regolarità minima di crociera per poi sfoderare il fulminante rovescio, grazie anche ad una formidabile battuta (elemento che Quinzi purtroppo non ha).
La logica che vedo in tutto questo è non guardare i successi, ma guardare il tennis. Vedo e leggo di gente che non fa altro che parlare di numeri e di classifiche.
A 15 anni contano niente.
A 15 anni Sciortino batteva Safin.
A 16 anni Ansaldo batteva Soderling.
Il caso della Errani è molto più eloquente per due motivi fondamentali: l’alta classifica raggiunta dalla tennista romagnola e l’anti(estetica) del suo servizio. Davvero brutto nella meccanica. Una meccanica che la porta ad essere senza carico in quanto la racchetta compie 2 movimenti invece che uno, e in quanto il peso del corpo non incide minimamente sulla pallina. L’energia è quindi assente, aggiungasi il fatto che la pallina non cade poi da una altezza ragguardevole, ma dai 165 cm (per me larghi) di Sarita.
Difficile fare peggio, sinceramente. Ma le maggiori colpe non le ha certamente Lozano (comunque, per me, colpevole) che avrà cercato di migliorarlo senza successo, bensì chi non le ha dato le basi di un colpo sicuro. Infatti Sarita in allenamento il servizio lo fa molto diverso, quasi corretto, ma comunque troppo leggero e piatto. In ogni caso meno efficacia della sua affettata che comunque infastidisce per la sua mollezza ed assenza di rimbalzo.
Dopo i 20 anni e oltre è quindi quasi impossibile modificare radicalmente con efficacia un colpo nato male. Lo si può migliorare, di tanto, ma non rivoluzionare.
Diversamente, nella fase della crescita si possono fare grandi cose.
Juan Martin Del Potro nel torneo avvenire 2003 evidenziava un grande rovescio, o meglio era il rovescio il suo miglior colpo, mentre il diritto non era efficace.
A 20 anni invece era il diritto il miglior colpo e non il rovescio.
Quindi il colpo costruito è diventato più incisivo di quello naturale con il risultato di avere un mostro da fondo campo, con entrambi i fondamentali potentissimi.
Il servizio di Sara Errani purtroppo peggiora nel tempo. Me lo spego solo con un problema di articolazione alla spalla altrimenti è assurdo che un allenatore non abbia potuto provvedere. Mi chiedo a questo punto se non sia il caso di reimpostarla da zero con la sinistra: se una professionista come lei si dedica a una cosa completamente nuova, e ha tempo e volontà di farla, nel giro di 6 mesi mette a punto un servizio che non può essere peggiore dell’attuale.
@ brizz (#2048847)
Mon era difficile 😎
https://www.youtube.com/watch?v=fgfdCPaGArg
Non ha wild card per il torneo principale Errani?
Ma Indian wells vero non entra?
hai spiegato che è impossibile cambiare la meccanica del servizio??
andiamo bene..
Ma almeno, senza andare ad Arezzo (dove confermo, c’è un gran bel torneo e tante belle cose da osservare per un insegnante di tennis) se hai almeno seguito il tennis pro di recente, non ti ricordi per esempio della clamorosa storia di Djokovic con Tod Martin, il suo “fallimento”, e il “ripiegamento” sulla nuova dinamica sincrona del servizio, che finalmente gli ha dato sicurezza, e relativa tranquillità sul servizio?
Se puoi Errani non abbia potuto farlo per problemi fisici, come scrivevo sotto (e come lei stessa ha fatto capire), è tutto un altro discorso..
…,visto che non hai capito il senso del mio discorso,basta saper leggere,e non ti faccio neanche il favore di spiegartelo..scrivere per il gusto di attaccare un utente non è il mio stile per cui ti saluto con simpatia
@ Pietrosan (#2048875)
Concordo e aggiungo forse oltre a tutti i problemi in battuta anche la coscia sinistra malridotta non la aiutava o addirittura, domandiamoci, avrà avuto dolore?
@ Pietrosan (#2048875)
Concordo e aggiungo forse oltre a tutti i problemi in battuta anche la coscia sinistra malridotta non la aiutava o addirittura, domandiamoci, avrà avuto dolore?
eh si, mitica partita contro Lendl e contro i crampi. Lendl che si lamentò con l’arbitro inutilmente per il servizio.
…. Se sei alla risposta e non tiri un vincente su un passaggio come il servizio della errani, son problemi di chi risponde. Un servizio come il suo è un vantaggio pazzesco per le sue avversarie e e le vuoi dare un warning perché non sa battere. Li vorrei io avversari che battono da sotto.
Quando ho sottolineato che ci sono delle ragazze di quarta categoria che servono meglio mi hanno mangiato,basta andare al torneo next gen ad Arezzo per rendersene conto.Ho anche cercato di spiegare che è impossibile che possa cambiare la meccanica del servizio,però sul lancio di palla si può migliorare,a meno che ogni tanto ci marci.Trovo inaccettabile che un atleta di quel livello serva da sotto,tranne sia infortunata,lo trovo irrispettoso nei confronti dell’avversaria,quasi a schernirla. Potessi cambiare la regola del lancio palla sbagliato equiparandola ad un fallo lo farei subito.Oltretutto il giudice chiude sempre un occhio,potrebbe dargli un W.,addirittura un fallo perché se sbagli il lancio non puoi riprenderla al volo prima che tocchi terra.
Il grande cuore di Sara! E la sua perseveranza unica … merita l’ammirazione di tutti.
Grande Saraaaaa
Beh, Alexalex, se giochi a tennis … ci sono dei gg. Che potresti servire tutte prime e giorni in cui le seconde sembrano palle magiche, è la testa. E siccome nel tennis la testa non conta ….
3 fattori principali, fattori chiave se vogliamo:
1) non essere stata ben impostata e guidata fu da bambina ad un movimento che io propongo e definisco “facile” da imparare; la dinamica ottimale sarebbe dovuta essere la stessa della Vinci (come pure in pratica Cibulcova, Strycova, Gavrilova, ecc, tutte più o meno della sua stessa altezza), la quale Vinci ha un servizio direi perfetto. La predisposizione naturale della bambina conta, ma è appunto una dinamica su cui si può lavorare, nel lungo termine, con sicuro profitto.
2) non aver avuto forse il coraggio (come Nole, per esempio) o semplicemente il tempo (tante altre erano le cose su cui dover lavorare) di re-impostare da capo, e in quel senso detto sopra, il movimento del servizio: va precisato che tra le attitudini naturali c’è l’aspetto che di gran lunga è il più ostico, che è il controllo del lancio di palla.. di gran lunga il più ostico!!
3)non averlo potuto fare per problemi fisici a spalla o braccio, e in questo caso purtroppo c’è poco da dire..
Aveva appena fatto un doppio fallo e sbagliato ancora la prima; in precedenza aveva già fatto 2 df consecutivi; infine, continuava a sbagliare il lancio palla. Insomma, l’ha fatto più per “necessità” che per sorprendere l’avversaria.
Michael chang, esci dal corpo di Sara:-)
P.s. Questa è x molti ma non x tutti
grande sara effetto a sorpresa ahahahhaha,certo che devi metterlo apposto quel servizio px esci immediatamente a indian welles
Dopo svariati lanci di palla sbagliati ha provato ed ha fatto bene! Grande Sara!
Sara, per la sua struttura fisica ha raggiunto livelli internazionali da far invidia a qualunque atleta anche di altre discipline.
Ma pensa un Po una senza servizio che riesce a fare finale al Roland Garros e issarsi fino alla numero 5 del mondo…
non molto differente dal solito servizio 😛
grandissima! alla fine se si può fare, perchè no?
Incredibile….ma come può avere tutti questi problemi al servizio…